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mercoledì 30 novembre 2016

Blog Generation: la mia opinione e un saggio per saperne di più.

Prendo spunto da un saggio che ho finito da poco di leggere per affrontare un argomento che in questo periodo mi ha fatto molto riflettere: il senso ed il valore dei blog.

BLOG Generation" di Giuseppe Granieri, ed. Laterza, 2005, Euro 10,00, pag. 169

Ho letto questo libro per cercare di capire qualcosa di più sul mondo dei blog, in cui bazzico ormai da un po' di anni.
In realtà, ho subito scoperto trattarsi non di un manuale ma di un saggio, una specie di piccolo trattato sociologico sul ruolo dei blog e dei motori di ricerca.
Seppur rivolto ad un pubblico che conosce Internet ed i blog, e' una lettura molto scorrevole ed interessante, che consente di capire l'importante collocazione che ormai i blog hanno assunto nella società e, soprattutto, nella comunicazione.
Lo sguardo è rivolto soprattutto agli Stati Uniti, considerando che il fenomeno dei blog negli USA e' esploso prima e con numeri maggiori che nella "vecchia" Europa. Tuttavia, quasi tutte le considerazioni dell'autore si applicano anche ai weblog nostrani.
Particolarmente interessante l'analisi dei rapporti politica-blog e mondo dei mass media-blog, in cui si mette in luce il timore e la diffidenza che molti giornalisti dei media tradizionali mostrano nei confronti dei blog, senza coglierne le potenzialità (tanto da cercare di denigrarli pubblicamente con dichiarazioni discutibili, come è avvenuto anche recentemente in una trasmissione televisiva, in cui, se anche c'era del vero nella sostanza, c'è stato comunque un errore nei modi) nonché le differenze tra giornali e siti web di informazione e blog, in primis la citazione delle fonti che spesso nei primi manca, la maggiore trasparenza dei secondi ed il modo in cui i blogger esprimono le proprie opinioni mettendoci la faccia, senza nascondersi dietro un'imparzialità e una professionalità talvolta solo apparente.
E poi il fatto che il web ed i motori di ricerca consentano quella memoria storica di fatti, episodi e dichiarazioni a cui attingere per ricostruire vicende o opinioni che i giornali da soli non hanno o addirittura ignorano e che costituisce un potentissimo strumento nelle mani di blogger e lettori di ogni genere che abbiano voglia di documentarsi ed esprimersi su qualunque tema. 
Uno strumento che ha consentito spesso di smascherare le ipocrisie di politici, imprenditori, giornalisti e personaggi dello spettacolo.
Cio' che io personalmente ho trovato più illuminante è la parte dedicata a descrivere le regole che i blog si sono auto imposti ed il concetto di autorevolezza sul web.
Infatti, malgrado per certi versi si tratti di un piccolo mondo a se', le dinamiche descritte nel libro si producono anche tra i blog di mamme, di viaggi, di hobby creativi o di bibliofili che frequento e leggo, con qualche eccezione.
Non mancano infatti i blogger scorretti, che tendono a copiare i post altrui o quelli che, ignari del senso stesso di scambio e condivisione della blogsfera, tendono a chiudersi in modo autoreferenziale, senza mai citare fonti di ispirazione o altri blog e senza mai commentare altri "diari virtuali", ergendosi su un piedistallo che, però, stando all'autore del saggio, e' destinato a crollare presto.
"Per la logica stessa che governa le relazioni tra i blogger, ciascun individuo, scrivendo degli argomenti che gli interessano e leggendo ciò che attira la sua attenzione, finisce per frequentare più o meno assiduamente un numero variabile di piccoli mondi. E in ognuno di questi assume il ruolo che le sue conoscenze, le sue idee, la sua capacità di espressione e la sua visione dell'ambiente gli consentono, ottenendo una reputazione più o meno maggiore." Pag. 64
Al di fuori della Rete, i gruppi, le piccole comunità, i piccoli mondi di cui parlavamo prima, tendono ad associarsi sulla base di interessi in comune e di affinità, e spesso sono abbastanza omogenei anche come modo di pensare e come comportamenti. Gli individui in contatto con ambienti differenti, come i fortunati che vivono nell'universo a relazione multipla del Web, hanno dunque maggior familiarità con modi di pensare diversi e con comportamenti differenti, il che gli offre maggiori possibilità di selezionale e sintetizzare alternative.
Gli individui connessi con gruppi diversi mediano la comunicazione tra vari piccoli mondi, questa mediazione è un capitale sociale che porta con se un vantaggio competitivo. In cui i mediatori possono elaborare progetti che integrano le diverse maniere di pensare o di comportarsi. Persone abituate a lavorare in due o più gruppi, a differenza di chi lavora in uno solo, sono più capaci di comprendere come convinzioni e pratiche di un gruppo possano creare valore nell'altro (e sanno cometradurle nel linguaggio dell'altro gruppo). Sanno creare analogie, mentre spesso la mentalità di chi vive in un unico gruppo è abbastanza renitente a comprendere le differenze. Per dirla con Burt, "Non e creatività che viene dal profondo dell'abilita intellettuale. E' creatività che viene da un modello di import- export". Per sua natura dunque, quando c'è qualcosa che merita, la blogsfera lo fa emergere: e' un sistema in cui il valore totale è superiore alla somma delle parti.
Il Web, oggi, è una palestra per le idee." Pag. 65
Ciò che io ho imparato ad apprezzare, scrivendo e frequentando altre/i blogger, è perfettamente riassunto nel passo sovra riportato.
Stimoli continui provenienti da persone diverse, con hobby ed interessi differenti ma nello stesso con una affinità di fondo con il mio modo di pensare, la possibilità di confronti civili con persone che vivono realtà familiari, di coppia, lavorative e geografiche lontane dalle mie, dalle quali apprendere, oppure molto simili, in cui trovare un eco e un appoggio nel momento del bisogno.
E poi la possibilità di approfondire la conoscenza senza costrutti sociali rigidi, con tempi magari dilatati ma sempre congeniali a ciascuno, adatto ad una vita spesso frenetica ma non per questo necessariamente fatta di rapporti superficiale.
Infine, la scoperta di tanti talenti, di tante persone a loro modo eccezionali ed una maggiore apertura mentale e curiosità.
Non poco, a mio parere!
Ciò non toglie, ovviamente, che i rapporti personali del mondo "fisico" tradizionale abbiano molti altri vantaggi e pregi.
"Unendo la capacità cognitiva di milioni di persone ad un potentissimo strumento di connessione, (la Rete) ha realizzato un modello che incrocia la libertà del dibattito tipica dello spirito ateniese con la valutazione individuale dell'auctoritas latina. I sistemi di filtro consentono di accedere alle opinioni di individui che non vivono nel nostro stesso spazio fisico e di avere un confronto comunque diretto. La memoria della Rete e le logiche di costruzione distribuita della reputazione, ci permettono di stabilire rapporti di fiducia spesso più saldi di quelli che si riescono a costruire in una taverna o una piazza, perché il mondo reale ha solo la profondità della parola detta e non quella della ricerca nella conoscenza collettiva e, soprattutto, non tiene traccia della storia intellettuale dei nostri interlocutori. Infine, il ruolo degli esperti, che sul Web fanno da hub cognitivi lavvode ad Atene spiegavano il mondo alla gente." Pag. 147
In una realtà moderna in cui, come spiega l'autore all'inizio del saggio, non conosciamo quasi più niente direttamente perché ci troviamo costantemente alle prese con problemi e notizie sempre più complessi, che coinvolgono un numero crescente di paesi e persone connesse tra loro, laddove noi abbiamo un'esperienza diretta, in prima persona o per racconto altrui, di un numero assai limitato di fatti; in una realtà moderna in cui e' sempre più facile manipolare l'opinione pubblica e distorcere le informazioni, forse i weblog sono uno dei pochi aiuti che abbiamo a disposizione.

E voi, cosa ne pensate?

mercoledì 14 settembre 2016

Aria di cambiamento!

Ieri ho lanciato un sondaggio.
Visto  il risultato, sono lieta di annunciare che, con 16 voti a 8 (tra fb e blog) ha vinto la grafica n. 2, che trovate già qui sopra, in bella mostra!

Comunque gli estimatori della prima grafica non devono preoccuparsi: ho già deciso che fra qualche mese farò cambio, così da tenere alta la vostra attenzione, rinnovare il blog e fare felice anche il ricciolino biondo.

Già che c'ero, ho modificato anche lo sfondo ed il menu, sempre con il prezioso aiuto di Elisabetta.
Eh sì, perchè è lei la grafica che ha creato le due immagini per le testate e mi ha suggerito le altre modifiche!

Ho poi inserito due nuove pagine, una per presentarmi decentemente a chiunque mi segua o abbia voglia di farlo, ed una per raccogliere i miei contatti, e- mail e social.

Sto diventando una vera "blogger", che dite?

Vi piacciono le novità?

      GRAZIE ANCORA, DI  AD ELISABETTA !!!

martedì 13 settembre 2016

Sondaggio: quale grafica per il mio blog? Dite la vostra!

Settembre, ricomincia la scuola per i bambini, ricominciano gli impegni per attività sportive, musicali, ricreative di grandi e piccini. Ricomincia l'autunno ed il fresco (no, quest'anno per ora no).
Settembre, vento di rinnovamento, anche qui, sul blog.

Qualche giorno fa, in occasione del suo terzo "blogcompleanno", Elisabetta, grafica e mamma di due bimbi, ha deciso di festeggiare offrendo un premio ai primi tre commentatori/commentatrici (più uno a sorteggio) e io...ho vinto!!
Tra le possibilità offerte, ho scelto la grafica per la testata del blog.

Così, dopo un rapido scambio di messaggi, Elisabetta si è messa la lavoro e mi ha proposto non una ma due grafiche.
Confesso che non sapevo cosa aspettarmi e dubitavo che, pur conoscendoci tramite i rispettivi blog e quindi leggendoci assiduamente, potesse "centrare" subito i miei gusti, anche perchè io stessa da tempo volevo cambiare qualche cosa ma non ero neppure riuscita a chiarirmi le idee, quindi non le avevo dato neppure tanti elementi su cui lavorare.
Ed invece.... voillà!!!

Grafica n. 1





Grafica n. 2 

 

La professionalità ed abilità di Elisabetta si vede, eccome se si vede!

E ora, a voi. Vi piacciono? Quale preferite? Sono curiosa di sapere il vostro parere.

P.s. Ora lo posso dire con cognizione di causa: se cercate una grafica per biglietti di invito, eventi, manifesti, per il blog, vi conviene andare a curiosare sulla pagina di Elisabetta e contattarla.
 



domenica 24 luglio 2016

Dal blog di Scintille di gioia: Il significato di essere mamma"

Silvia, del blog "Scintille di gioia" mi ha posto alcune interessanti domande sulla maternità, queste:

"cos'è per te la maternità o, se sei un padre, la paternità?

Come vivi la tua genitorialità?

Come è nata la tua scelta di mettere al mondo dei figli?

Cos'ha comportato per te fare questa scelta?"

Curiosi di sapere le mie risposte? Considerate che ho impiegato più di due mesi ad elaborarle!

Le trovate qui!

Se vi va di partecipare, inviate una e-mail a Silvia!

lunedì 13 giugno 2016

Scintille di Gioia n. 3




Nella settimana appena trascorsa non è stato facile accantonare delusioni e preoccupazioni per godersi dei momenti di gioia, anche perchè sono stati giorni veramente pieni di impegni ed orari da rispettare.
Eppure, ripensandoci questa mattina, mi accorgo di quanti momenti felici abbiamo comunque vissuto.

Ve ne racconto tre:

- venerdì mattina siamo andati a scuola la mattina in bicicletta, tutti e tre insieme. Il ricciolino era raggiante. Il ritorno da scuola, poi, lo abbiamo fatto sempre in bici, con più calma, io e mio figlio;

- giovedì c'è stata la recita di fine anno a scuola: il ricciolino ha avuto un ruolo marginale come tutti i bimbi piccoli e medi, poichè nella sua scuola materna è tradizione che la festa di fine anno sia organizzata e "animata" dai bimbi grandi e dai loro genitori. Gli altri si sono limitati ad una canzone inziale ma ciò non ha tolto nessuna magia e piacere alla recita e...alla "pesca di beneficenza"  dei lavoretti di bimbi e maestre che ne è seguita. Noi siamo tornati a casa con un bottino ricchissimo!
E poi è stata l'occasione per conoscere un pò meglio altre mamme, con cui non avevo ancora avuto il piacere di chiaccherare.
Peccato soltanto che la scelta di farla di giovedì alle due del pomeriggio abbia penalizzato molti genitori, che non sono potuti venire a vedere, anche se magari si trattava dell'ultimo anno di scuola materna dei loro bimbi.Le lamentele sono state molte e secondo me, giuste;

- infine, abbiamo festeggiato il mio compleanno con una torta in famiglia, una meringata al cioccolato che mi ha ripagato delle privazioni imposte dall'allergia. E' stato bello avere (quasi) tutti i familiari vicini e, soprattutto, osservare l'entusiasmo di mio figlio per la "festa" della sua mamma, anche se non ha voluto farsi scattare una foto, colto da timidezza al momento dello spegnimento delle candeline!

E poi c'è stata una cena della famiglia di mio marito in un rifugio montano, una bella corsa con il mio bimbo a fianco in bicicletta e...un momento di sport insieme che merita un post a parte!

"Scintille di Gioia", al pari del banner qui sopra, e' una idea di Silvia.
Se avete voglia di cimentarvi anche voi, queste sono le regole:
"Come fare?
1- utilizzando l'hastag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre momenti felici vissuti la settimana precedente;
2-nominate il mio blog e date le istruzioni su come partecipare;
3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;
4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che io non me ne perda nemmeno uno!"

lunedì 16 maggio 2016

Le mie "scintille di gioia" n. 1

La settimana appena trascorsa e' stata davvero impegnativa e non scevra di preoccupazioni e difficoltà.

Quindi, per cercare di rasserenare questo lunedì e darmi una inizio e di ottimismo, ho deciso di condividere con voi il "gioco" delle scintille di gioia inventato da Silvietta.

 

Ecco allora le mie tre "pillole di felicità" da ricordare:

1- Sabato scorso, per la festa della mamma, ho portato a sorpresa la mia ad uno spettacolo teatrale che è piaciuto moltissimo ad entrambe. In più, c'era anche l'Alpmarito e il ricciolino biondo ha trascorso un paio d'ore a guardare beato i cartoni con la nonna bis.

Era davvero tanto, troppo tempo che non andavo a vedere un bello spettacolo e questo, sulla montagna, la sfida dei limiti e la natura umana, meritava!

2- Giovedì ho trascorso una intera giornata con il mio bambino al salone del libro di Torino. E stare in mezzo ai libri, per di più con il mio Petit Prince, per me è il massimo!

3 - Infine, una giornata di formazione in uno scenario che mi è molto caro, insolitamente prestato al diritto.

E infine, la primavera sembra essere finalmente arrivata ed io l'ho inaugurata con uno smalto giallo "brillante" come dice il ricciolino, su mani e piedi!

 

martedì 19 aprile 2016

Liebster award: Discover new blogs!




In questi giorni ho ricevuto tre volte questo bellissimo premio, da tre blogger che seguo sempre con piacere:

Le regole da rispettare per partecipare sono queste:

  - pubblicare sul blog il logo del Liebster Award 
  -ringraziare e seguire il blogger che mi ha nominato
  -rispondere alle sue 11 domande
  -nominare 11 blogger con meno di 200 followers
  -formulare 11 domande ai candidati
  -informare i blogger scelti della nomination
Spero di non perdermi nulla...

E ora, in ordine di premi ricevuti, le 11 domande di Angela:

1. Come ti senti quando scrivi sul tuo blog?
 Creativa! Scrivere per me è un pò una liberazione, uno sfogo, ma anche espressione. E poi non vedo l'ora di sapere se qualcuno leggerà ciò che ho scritto e, soprattutto, commenterà, facendomi sentire la sua vicinanza.
  
2. In che fascia oraria preferisci scrivere i tuoi post?
 Preferirei scriverli di sera, quando sono più ispirata.
Di solito, però, finisco per "scriverli mentalmente" di sera e poi su pc la mattina presto o in pausa pranzo.
3. Dove ti metti per scrivere sul tuo blog (es. sul divano, alla scrivania, ecc.)?
Scrivania o sdraiata per terra, se a casa.
4. Il tuo blog è apprezzato quanto vorresti?
Penso che il sogno di tutti coloro che scrivono, per mestiere o per hobby, sia essere letti ed apprezzati da più persone possibile.
Dunque, non è mai abbastanza.
Comunque io traggo più soddisfazione da pochi lettori che però commentano che da tanti con pochissimi o nessun commento.
A volte non comprendo perchè alcuni post meno ispirati ricevono più visualizzazioni e commenti di altri a cui tengo di più e che ho faticato di più ad esprimere e creare, magari anche perchè sono ricchi di foto e sentimenti.
Misteri del web!!
 
5. Che lavoro fai attualmente?
L'avvocato, in proprio.

6. Se tu potessi cambiare lavoro, cosa faresti?
La scrittrice o la libraia!!! Altrimenti potrei tornare a fare la studentessa e laurearmi in scienze dell'alimentazione, sempre che esista ancora...

7. Qual è il tuo libro preferito?
Domanda difficilissima! Non ho un libro preferito in assoluto ma tanti libri che porto nel cuore e che sono stati preferiti in vari momenti della mia vita.
 
8. Pratichi qualche sport? Se sì quale?
Tanti, anche se con intensità e a periodi. Sci in tutte le salse, corsa, nuoto, arrampicata sportiva, trekking, bici da corsa, yoga (che però non è uno sport, è qualcosa di più e di diverso). Ho praticato anche danza classica e scherma.
 
9. Ti piace il tuo aspetto fisico? 
No!!! Anche se con il tempo ho imparato ad accettarlo e a non dargli più importanza di quello che ha.
10. Ti senti una donna realizzata?
Non del tutto. Ho un sogno nel cassetto che fa sì che non mi senta ancora completa e poi, professionalmente, vorrei crescere ancora molto.
 
11. Qual è il tuo motto preferito?


"Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi", il mantra di mia nonna! 
E poi: "Si vive una volta sola"  e simili.

                           ***

Le domande di Veronica invece sono:

1 perchè avete deciso di aprire un blog?
per due motivi.
Primo perchè dopo la nascita del ricciolino mi sono trobvata improvvisamente a casa per la maggior parte del tempo, in inverno, senza più quella rete di amici sotrici e contatti professionali che mi facevano sentire viva. Insomma, per  bisogno di confronto. 
Secondo per lasciare una traccia della crescita del ricciolino e di noi come famiglia da rileggere nel tempo.
2 i vostri familiari conoscono il vostro blog?
Alcuni sì, non tutti.

3 pubblicate foto nei blog e perchè?
Sì, perchè adoro fotografare e trovo che le foto siano una forma di comunicazione ed espressione fantastica! Evito però le foto del viso di mio figlio e di altri adulti e bambini e foto imbarazzanti, per privacy, pudore e...per non pentirmi di nulla fra qualche anno!
4 avete un argomento  preferito all'interno del blog?
Le passeggiate in montagna, i viaggi, le riflessioni sui sentimenti e le emozioni.

5 una parola che rispecchia voi stesse?
Attiva.
6 il posto dove vi piacerebbe andare da sole?
In una piscina usata per i giochi olimpici, completamente vuota, in cui nuotare da sola, ovviamente.
7 il posto dove vi piacerebbe andare con la famiglia?
Ovunque!!
8 accettate collaborazioni all'interno del blog o preferite fare da   sole? 
Non ne ho mai ricevute e non ho mai pensato di cercarne, in realtà, però non credo sarei contraria a priori.
9 se poteste tornare indietro cosa non rifareste  sul blog?
Nulla.
10 presentate in breve il vostro blog.....
Un blog che non è "solo" un blog "da mamme", un blog di "viaggi", un blog di libri, un blog pensato per chi cerca informazioni per passeggiate o un blog "creativo",  ma è anche un pò di tutto questo.  Un calderone di vita, emozioni, passioni e luoghi.
In altre parole, un diario che rispecchia la varietà e complessità della vita.
***
Ecco infine le domande che mi ha posto Elisabetta:
1. Quanto tempo fa hai deciso di aprire il tuo blog? 
Verso la fine del 2012, dunque tre anni e mezzo fa circa. 

2. Cosa ami di più del tuo blog?
Le foto ed i ricordi da mamma e da viaggiatrice (in montagna e in giro per Italia ed Europa)
 
3. Cosa vorresti migliorare nel tuo blog? 
La visibilità ai lettori

4. Quando scrivo un post il tempo vola. Succede anche a te?
Oh sì!!! 

5. C'è un materiale in particolare che ami usare per i tuoi lavori?
Un materiale ? Cosa intendi? Direi le foto.
 
6. Nella vita di tutti giorni io sono...? Tre parole che ti rappresentano
Piena di interessi, vivace, emotiva
 
7. Una frase famosa, un motto, una citazione che ti rispecchia molto è... 
"Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi"
"Si vive una volta sola"
"Meglio avere rimorsi che rimpianti"
 
8. L'ispirazione arriva quando...  
Quanto corro, nuoto, mi sono appena svegliata o sto per addormentarmi, guido..in tanti momenti diversi. Il difficile è avere mdo e tempo per assecondarla subito o, comunque, non perderla!
 
 9. Chi vorresti incontrare delle blogger che segui e perché?
 
 Tante, tantissime! Anzi, tutte!
Vorrei incontrare te, Lucia (Malanotteno), Maria Elena (mammaPiky), Cecilia (Verdeacqua), Veronica (l'Avventura di noi), Silvia (Scintille di Gioia), Beat (Mammaeorachefaccio?), Mimma e Drusilla (Mamme nel deserto), Giovanna, Maris (Cara Lilli), Gab, Elena (Traspablog), Carlotta, Erika, Annamaria, Angela,Deborah, Luisa, Olga...e tutte quelle del mio elenco dei blog più molte altre che non riesco a inserire ma seguo lo stesso!

Perchè?
Perchè mi piacciono! Altrimenti non leggerei i loro post!
10. Tre oggetti che non possono mancare sulla tua scrivania? 
  Una penna, l'orologio, l'agenda.

11. Con sincerità: se segui il mio blog, quale argomento ami di più leggere?
Le tue riflessioni da mamma e da donna, le tue esperienze di vita.
***


Ora la parte più difficile del "gioco/premio": scegliere altri 11 blog da nominare e formulare 11 domande per loro.
Difficile perchè credo ad alcune di loro queste "catene", seppur di premi, non piacciono, quindi so che magari non risponderanno. Pazienza.
Molte, poi, sono già state nominate da altre blogger o mi hanno nominata a loro volta ;-), quindi non avrebbe senso far rimbalzare loro la "tastiera".
Infine, perchè tutte le blogger che seguo con assiduità, per me, meriterebbero questo premio!

Ecco, allora, che vado un pò a naso e per esclusione:
1. Deborah, di Mamma al cubo
3. Erika, di Tazze spaiate
4. Luisa, di Neomammaonboard
5. Maddalena, di Pensieri rotondi
6. Maria Elena, di Mamma Piky
7. Lucia, di Malanotteno
8. Annamaria di Wondernonna
9. Maris di Cara Lilli
10. Silvia di Scintille di gioia
11. Irene di Lavoro da mamme
Infine, le domande per loro:

1. Qual è il lavoro/mestiere/professione che sognavi da bambina?
2. Il tuo piatto preferito
3. Immagina di non avere vincoli lavorativi nè tuoi nè del partner. Dove vorresti vivere tra città, mare, campagna e montagna e tra paese piccolo, metropoli, cittadina o grande città? 
4. Qual è il tuo abbigliamento preferito ?
5. Ti piace avere amici, conoscenti e amichetti dei tuoi figli a casa?
6. Un comportamento di tuo marito (o partner) che proprio non sopporti
7. Un comportamento di tuo figlio che proprio non sopporti  
8. Il libro o romanzo sull'educazione o la maternità che consiglieresti a tutti i genitori o aspiranti tali
9.  A quale tuo passatempo, sport o passione non potresti mai rinunciare?
10. La vacanza dei tuoi sogni sarebbe...
11. Meglio un uovo oggi o la gallina domani?
 
 Ovviamente, rispondere non è indispensabile, anche se mi farebbe piacere leggere tutte le vostre risposte!!!