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mercoledì 13 gennaio 2016

Con Spiderman in testa

Quando ero piccola io, Spiderman si chiamava l'Uomo Ragno, adesso lo chiamano così soltanto più le nonne.

Eppure è sempre lui, uno dei supereroi più amati, che ritorna e ha incantato, tra i tanti, anche il mio ricciolino biondo.

Così, un giorno, mi sono messa a cercare gli schemi o il disegno di un cappello a lui ispirato e, grazie a Pinterest, ho trovato l'idea giusta, rielaborata a modo mio.

Poi abbiamo messo a lavoro nonna D., perché il ricciolino lo voleva subito subito e io creo ma con tempi lunghi.

Insomma, abbiamo mescolato tecnologia e tradizione.

Ed ecco il risultato.

E questo è il particolare del ragnetto che ha voluto sopra mio figlio.

Che dite, vi piace?

Anche vo potete contare su mamme e nonne creative che soddisfano i nipotini o riuscite a farlo voi stesse?

giovedì 12 novembre 2015

Maglia d'autunno

Le sfumature di giallo e di arancio delle foglie, il verde dei prati e di qualche albero, il marrone delle castagne e dei ricci, il rosso delle vigne, l'arancione di zucche e cachi..e l'aria fredda della sera e del mattino.

Per godermi il sole, quando non batte caldo a mezzogiorno, posso contare su un completo cappellino e guanti, che ho realizzato io stessa e mia nonna ha cucito.

Ecco i miei guanti senza dita, per guidare più facilmente, bici e auto!

E il cappellino stile basco morbido.

Anche il tablet ha bisogno di proteggersi dal freddo (e dai graffi), così con la lana avanzata mia nonna mi ha confezionato questa originale custodia!

Che ne dite, ci intoniamo con la stagione?!?

 

mercoledì 4 novembre 2015

Allegria in bagno

Qualche giorno fa, riordinando l'armadio della biancheria, sono saltati fuori alcuni asciugamani che avevo ricamato prima della nascita del ricciolino biondo, anzi, addirittura prima del matrimonio, che mia nonna aveva accuratamente cucito, realizzando anche la cornice con una passamaneria in tinta.
Mio figlio se ne è innamorato, rendendomi molto orgogliosa della mia fatica, e mi ha costretto ad usarli "subito".
Questa settimana ha scelto per se' quello blu, assegnando a me quello granata e a mio marito quello verde.
E il bagno, ha tutto un'altra fascino!
I bambini, a volte, sanno meglio di noi che le cose belle bisogna godersele subito!
I vantaggi di usare asciugamani "normali" e di cucirvi dopo i ricami a punto croce su tela Aida. Secondo me sono molteplici: si può scegliere tra una più ampia gamma di prodotti, costano meno, si ricamano in modo più comodino e quando si rovineranno, si potrà scucire il ricamo e ricucirlo su un altro asciugamano.
Si', perché il punto croce richiede molte ore di lavoro ma poi, una volta realizzato il lavoro, resiste nel tempo, anche in caso di lavaggi frequenti a 60 gradi!
E meno male, perché oggi non credo avrei più la pazienza di iniziare dei lavori così lunghi!

mercoledì 28 ottobre 2015

Uncinetto e voglia di fare felici le persone care

Le scorse settimane mi hanno regalato molti momenti di malattia o, comunque, di forma fisica alquanto zoppicante.
Così non ho corso, approfittando del tempo in più per riprendere in mano gomitoli di filo, creatività, ferri da maglia ed uncinetto.



Dopo la fascia in maglia per i ricciolini del piccolo di casa, ho creato e confezionato, per la prima volta INTERAMENTE con le mie mani (non sono ricorsa alla santa nonna neppure per la chiusura del lavoro), un cappellino per l'Alpmarito, che lo chiedeva da anni (da quando, cioè, in rapida successione,di cappellini creati con le mie manine e confezionati dalla nonna, ne ha persi due).

Ho scelto colori autunnali, che si intonassero alle passeggiate nei boschi ed alle castagne, che piacessere a lui e consentissero a me di finire anche qualche gomitolo avanzato.

Ed ecco il risultato di cotanta fatica:



Che ne dite, vi piace ?


Non paga, ho cercato su Pinterest qualche idea per un cappellino adatto al ricciolino biondo.

Ne ho trovati tantissimi, solo che mia suocera, a cui ho mostrato le foto, mi ha rubato l'idea e battuto sul tempo, con un pò di delusione mia ma tanta gioia del biondino di casa.

In effetti, il risultato è stato strepitoso !


Tartaruga ninja "Raffaello" a spasso!!



 E ora ? E' in lavorazione una striscia a punto croce, sempre a tema tartarughe ninja, per l'ennesimo bavaglino necessario alla mensa della scuola.
E sul punto croce, in casa non mi batte nessuno!


lunedì 26 ottobre 2015

Lavoretti autunnali !

Ci siamo.
Anche il ricciolino biondo e' stato contagiato dalla "mania" di Halloween.
Si tratta di una festa che per me non ha alcun significato, poiché non è legata a tradizioni familiari o locali.
Noi piuttosto festeggiamo I Santi, se il tuor dei cimiteri, anche se seguito da passeggiate nei boschi autunnali, zuppa ad coij mangiata in famiglia e crema di zucca, può dirsi un festeggiamento.
Tuttavia, non vedo nulla di male nel concedere decorazioni arancioni e un po' "mostruose" o nell'intagliare una zucca, se la vicina può vendercela: in fondo, l'arancione e' un colore bellissimo e si sposa molto bene con l'autunno!!
Quindi, escluso "dolcetto o scherzetto", per il quale non siamo attrezzati come paese e comunque per il ricciolino e' prematuro, Una domenica ci siamo messi al lavoro..
L'alternativa, secondo il nanetto di casa, era iniziare a "preparare l'albero di Natale".. Aiuto!!!
Ed ecco le nostre due "maschere mostruose" fatte in casa.
Una è stata regalata prontamente al suo grande amico A. Perché un difetto che non ha il ricciolino biondo, e' proprio la mancanza di generosità, per fortuna.
L'altra, anima i nostri tardi pomeriggi in casa!
Questo, invece, è il frutto del lavoro di mia suocera:

Lo ha realizzato in mezz'ora, solo guardando una foto di Ponterest! Bravissima!

Il ricciolino biondo e' rimasto così colpito dall'abilita' e velocità della nonna con l'uncinetto, che le ha commissionato al volo un cappellino, per il quale siamo subito corsi a comprare la lana.
Povera nonna, non immaginava un tale entusiasmo!
L'idea era di nasconderlo nel letto per spaventare l'Alpmarito, che ha una discreto aracnofobia. Poi abbiamo optato per appenderlo al lampadario in camera da letto e...lo spavento e' riuscito (o meglio, l'Alpmarito e' stato al gioco, con grande divertimento del ricciolino biondo).


lunedì 19 ottobre 2015

Rimedi per riccioli ribelli

Il ricciolino biondo ama i suoi capelli e non è particolarmente propenso a tagliarli.

Tuttavia, periodicamente, crescendo, tendono a finirgli negli occhi.

Così, dopo aver visto a scuola delle bimbe con il cerchietto o delle fascette per capelli, me ne chiesta una verde, "come un pirata"!

Io ho pensato di approfittarne per riprendere in mano ferri e gomitoli e garantirgli le orecchie al caldo, in vista dei primi freddi.

Il risultato è tutt'altro che ottimo, si vede che sono arrugginita ed avrei dovuto lavorare le striscia di colore in un'altra direzione. Inoltre, i colori sono frutto della scelta del ricciolino combinata al riciclo dei gomitoli avanzati, tuttavia mio figlio ne è stato entusiasta e ora la sfoggia con orgoglio.

E a me questo basta!

 

 

mercoledì 15 luglio 2015

Un gioco green (in tutti i sensi) per i pomeriggi estivi, lezioni di botanica e...di cucina creativa: tutto in uno !

In principio l'idea fu del nonno G.: raccogliere rametti e foglie di erbe aromatiche e piante, coprirsi  gli occhi a turno e cercare di indovinare dall'odore la pianta.

Un gioco semplice,  green (in tutti i sensi) ed economico, che si puo' fare sempre e aiuta anche ad apprendere qualche nozione di botanica di base.

Il mio ricciolino biondo mi ha "sottoposto il test" una sera al rientro dal lavoro: su cinque, vi dico solo che ho azzeccato solo il rosmarino, tra le grasse risate del nonno e di mio figlio !!!

Poi mi sono applicata e dopo una settimana..... cinque su cinque !

Cosi' quando siamo andati a trovare la nonna bis E., che ha un giardino in collina con tante erbe aromatiche, non ho sprecato l'occasione.
Abbiamo giocato e io mi sono segnata con pazienza il nome di ogni foglia accanto alla relativa foto, poi ce le siamo portate a casa, per mettere alla prova nonno G.

Rabarbaro

Rafano, detto anche "cren"

Ribes bianco

Maggiorana

Acero

Erba di San Pietro

Lauro

Dragoncello

Menta piperita

Menta - bergamotto

Erba cipollina


Come è andata ? Il nonno ne ha indovinate solo tre su undici!!!

Cosi' mi sono presa una bella rivincita, oltre ad imparare che:
- con il rabarbaro, del quale si usano solo le radici rosse, la nonna bis sa cucinare una torta deliziosa, che naturalmente mi sono mangiata (e pare non mi dia neppure allergia, ww!);
- con il rafano si puo' fare una salsa acre e forte, pungente, per accompagnare bolliti, formaggi, pesce affumicato e uova. Purtroppo, sembra che appartenga alla famiglia delle crocifore, come i ravanelli e i cavoli, quindi credo di esservi allergica, anche se forse solo da crudo (ma provero').
Nella cucina orientale  viene utilizzato per la salsa wasabi (ma quante ne da la nonna bis ?).
Il nome  "cren" secondo alcuni è veneto, per altri slavo ed, in effetti, pare sia una pianta originaria dell'Europa balcanica;
- l'erba di san pietro  è perfetta per insaporire le frittate e secondo la nonna bis, piemontese di nascita e valdosatana per amore, non c'è frittata da vero piemontese, nè orto degno di nome, che non la contenga;
- posso mangiare senza stare male il ribes bianco e piace molto anche a mio figlio,
- di menta ce ne è piu' d'una. E io, che conoscevo solo quella piperita !!

Che dite, utile vero?
Una idea per giocare nelle calde giornate estive, quando non mancano le occasioni di stare in giardino, al parco, in montagna o in campagna, oltre che un modo carino ed efficace per insegnare a mangiare sano e rispettare le ricchezze della natura.
Potete usare anche i classici rosmarino, basilico e salvia, oltre a timo, maggiorana, petali di rosa, fiori profumati ecc.

E, magari, giocare tra una scopracciata di ribes bianco, un saluto alle tartarughe e uno sguardo al cielo che si intravede tra le foglie di acero, come noi!






mercoledì 20 maggio 2015

Il veliero dipinto..ovvero come divertirsi quando fuori piove

Ormai sei mesi fa, al suo compleanno il mio ricciolino ha ricevuto un regalo che, lì, per lì, non aveva molto considerato,
all'apparenza poco interessante rispetto ad altri giochi prontamente utilizzabili, libri e magliette.
Io l'ho tenuto da parte per un pomeriggio di noia o brutto tempo e qualche giorno fa l'ho ripescato dall'armadio....


...scoprendo che è stato un ottimo regalo !!!  Ecologico, compatto (fino a che è confezionato), creativo, divertente, perfetto da fare anche in casa con mamma e papà (non a caso, lo ha scelto una mamma maestra di scuola elementare con due figli piccoli).


Un veliero, che ovviamente a casa nostra è diventato subito una nave pirata, tutto di cartone spesso, da assemblare in poche mosse ome da istruzioni sul retro del foglio di accompagnamento e dipingere con tempere o acquarelli.
Noi abbiamo scelto gli acquarelli regalatici come gesto di saluto dall'educatrice del nido, a settembre (io, madre degenere, non ritenendolo ancora pronto per queste attività e temendo disastri, li avevo nascosti !!!)

La prima volta ci siamo cimentati tutti e tre, famiglia la completo, la seconda solo io ed il nano e, in entrambe, un'ora/un'ora e mezza è volata....e non è ancora finito!!!





Il teschio è opera dell'Alpmarito

 Naturalmente prima di iniziare ho alzato il tappeto e steso per terra una tovaglia cerata, poi ho infilato al nano un grembiule plasticato per la pittura e predisposto le ciotoline con l'acqua (usando le basi delle uova di Pasqua, avete presente?)

E poi ci siamo dati all'arte....anche se è evidente che non siamo pittori nati!
Comunque, a noi il risultato è piaciuto.

Una volta asciugato, il ricciolino si è divertito a inventare storie e giocare ancora...




Nonostante alla materna usino ancora le dita per pitturare, io ho pensato di fargli usare i pennelli, pensando potesse essere utile a sviluppare la manualità, e devo dire che sono rimasta sorpresa delle sue capacità di tenere in mano il pennello e utilizzarlo.


E voi, conoscevate questo tipo di "gioco" ?
Vi piace?

Onestamenet non so neppure dove lo abbia comperato ma  lo terrò presente per eventuali feste di compleanno.