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martedì 12 novembre 2019

Il vallone di San Grato (Valle del Lys) da Issime: escursioni con il passeggino ed i bambini

Valle del Lys, per i più Valle di Gressoney.


Da Issime (AO) si può raggiungere, con il passeggino da trekking, il bel vallone di San Grato e, arrivati alla chiesa, proseguire senza passeggino sul sentiero, per andare verso il villaggio di Munes, con la cappella dedicata alla Madonna delle Nevi ed il colle Dondeuil.


Subito dopo il centro dell'abitato di Issime, altitudine mt. 960 circa, dalla statale si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il vallone di San Grato, percorrendo alcuni tornanti e posteggiando l'auto nei pressi della sbarra che delimita il transito concesso.
Inizia una strada sterrata a tornanti, con qualche stadel qua e là.




 

Con il passeggino ed i bambini, in un'oretta scarsa (il segnavia, n. 1, indica infatti 40 minuti) si giunge alla cappella di San Grato, con la vista sul verde intorno e sul fondo valle. Altitudine: 1684 mt.



Appena dopo la chiesa e l'inizio del sentiero, si trova un alpeggio con mucche, asini e cavalli, che naturalmente piacciono molto ai bambini.


Proseguendo ancora per pochi minuti, si arriva a un paio di bellissimi stadel in legno e pietra, tipici dell'architettura Walser e disseminati per tutta la passeggiata, quelli ristrutturati anche decorati con gusto e splendidi fiori tutti gli anni e...




Sotto, accanto al sentiero, vi è una piccola fonte d'acqua sormontata da un arco in pietra, dove noi abbiamo incontrato un bel rospetto.



Ancora più su, ci si inoltra nel bosco, ricco di mirtilli e lamponi e, bambini permettendo, si può proseguire verso gli alpeggi più alti ed il villaggio di Munes.





Una passeggiata semplice, senza pericoli e a quota non eccessiva, perfetta anche per godere dei colori del foliage autunnale o per pic nic e giochi vicino al canale e nei prati !!!



La discesa si fa per lo stesso percorso, aiutandosi tra fratelli nei punti più difficili ;-) !



 E ovviamente fermandosi per fare merenda, scattare fotografie e far riposare i piedini stanchi e sudati!!!


Scatto del ricciolino!

p.s. La costruzione della strada sterrata è stata a lunga osteggiata da gruppi locali preoccupati per il deturpamento del paesaggio che avevano anche organizzato passeggiate di sensibilizzazione. Noi avevamo partecipato ed eravamo contrari, anche perchè serve solo ad un paio di alpeggi e qualche seconda casa.
Il traffico veicolare è consentito solo a chi ha le proprietà in loco ma, a giudicare dalle macchine parcheggiate a San Grato, i controlli scarseggiano o ci sono fin troppi permessi. Questioni di punti di vista e di diverse esigenze da contemperare.
Tuttavia ormai la strada c'è e tanto vale sfruttarla con il passeggino!


Tornati ad Issime, io consiglio una sosta al bellissimo parco giochi (con fontana), una visita alla chiesa, un vero gioiellino per gli affreschi esterni e, pausa all'hotel ristorante e bar Posta, dove fanno un gelato molto buono, secondo i miei figli, e si mangia anche bene.


giovedì 31 ottobre 2019

Challand Art: in montagna con i bambini nell'arte a Challand ed al lago di Villa, Valle d'Aosta

Challand Art è un percorso artistico a cielo aperto, inaugurato questa estate, con simpatiche sculture di legno, pietra ed altri elementi naturali, disseminate lungo una facile passeggiata di  circa 1 ora, che parte da Challand Saint Victor (AO), svoltando a sinistra verso il Lago di Villa dalla strada statale, appena dopo il centro abitato, a 856 mt di quota,
per giungere alla fine del percorso di Land Art (mt. 984)
e poi ancora alla Croix d'Arlaz (mt. 1050 s.l.m.)



Il sentiero, sia nell'imbocco che lungo il percorso, è ben segnalato e non presenta particolari difficoltà o pericoli.


E' quasi interamente in un bel bosco, che d'autunno si riempie di colori.

Non è fattibile con il passeggino da trekking e il primo tratto, circa 20 minuti, è piuttosto ripido, per poi proseguire in modo dolce e quasi piano.


 Le "installazioni" o sculture sono 14, molto varie tra loro e, sebbene sia vietato toccarle, a parte una, mi sembrano decisamente a prova di bimbo!

 Le prime due si trovano però appena prima del parcheggio per auto e del cartellone di inizio sentiero, quindi dovete tornare indietro a piedi per 5 minuti per vederle.













Ai bambini, inutile dirlo, le opere di Land Art sono piaciute molto e hanno reso movimentata e interessante la camminata.
I matitoni colorati


Noi ci siamo stati con alcuni compagni di scuola del ricciolino e le loro famiglie e, tra tutte, i bambini hanno apprezzato soprattutto il grosso pesciolone ad inzio sentiero, i ciocci di legno sospesi e i matitoni giganti colorati!!!



A me sono piaciute molto l'idea, l'ambientazione boscosa, già spruzzata di autunno e castagne, e gli scorsi di panorama sulla vallata sottostante!


 Dal parcheggio, scendendo due tornanti di strada asfaltata e poi percorrendo un breve sentiero lastricato, si giunge al lago di Villa, 820 mt sul l.m., dove è possibile fermarsi per un pic nic e/o ammirare il panorama.

Il lago, a causa della vegetazione che lo circonda, non è visibile che quando si è proprio davanti e, per ammirarlo, conviene farne il giro, così da arrivare ad una apposita passerella che permette di gustarsi la vista.
 Noi abbiamo mangiato in un bel prato appena dopo la fine del sentiero di Challand Art, per rimanere in pieno sole e far correre in libertà piccoli e meno piccoli.

Poi ci siamo diretti verso la Croix d'Arlaz, che non è altro che l'incrocio tra le strade sul Colle d'Arlaz, con croce in legno a segnalarla, imbattendoci in una partita di Tzan o Tsan, un gioco tradizionale valdostano di squadra, che ricorda vagamente il basball, per poi fare ritorno alle auto lungo lo stesso sentiero di andata (in alternativa dalla Corix si può scendere direttamente al Lac de Villa in circa un'ora).

Verso la Croix

La Croix d'Arlaz

Partita di Tzan, gioco tradizionale a squadre valdostano