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lunedì 10 giugno 2019

La settimana appena trascorsa: #scintille di gioia per vedere il bicchiere mezzo pieno

  La settimana appena trascorsa è stata decisamente negativa e quella che sta iniziando si prospetta molto faticosa (anche se spero non altrettanto brutta).
Tra la visita allergologica, un infortunio che si trascinerà a lungo di uno stretto familiare e il mio compleanno non festeggiato affatto, non c'è stato molto di cui gioire e nervosismo e tristezza hanno spadroneggiato.

Tuttavia, a voler guardare il bicchiere mezzo pieno per tirarsi su di morale, ci sono stati anche momenti positivi e voglio sfruttare l'idea di Silvia, con le sue Scintille di gioia”, per ricordarli.

1- Innanzi tutto, ho ricevuto tanti auguri di buon compleanno, da parenti, amici e anche da conoscenti e amici virtuali. E fa sempre molto piacere. 

Il fratellone gareggia, Orsetto arrampica
Mi alleno anche io!


 
2- Sono andata alla riunione finale di sezione dei piccoli e medi dell'asilo nido di Orsetto e Principessa, nel corso della quale abbiamo chiaccherato con le educatrici, ascoltato le loro idee per il futuro e visto due presentazioni con le foto dei bimbi.
Bellissimo vederli immortalati mentre giocano al nido con gli altri bimbi e interagiscono tra loro e, come ormai il nido dei gemelli (che poi è lo stesso che ha frequentato il ricciolino) mi ha piacevolmente abituata, ancor piu' emozionante, sentir trasparire, dalle parole di educatrici e direttrici e dalle foto stesse, la passione, la dedizione, la cura e l'impegno che ci mettono ogni giorno, che vanno ben oltre il progetto educativo e le attività proposte, pure importanti e pensate;

Mi alleno anche io!
3- ho potuto frequentare la lezione di prova di antigravity yoga, a cui tenevo molto: un'ora di lavoro intenso e profondo, nel quale mi sono concentrata solo sugli esercizi e la respirazione, “staccando la testa dai pensieri”, divertendomi molto e portando a casa, come ricordo, una schiena piu' distesa e rilassata, qualche segno rosso su gambe e braccia e addominali profondamente doloranti per giorni ;-)

Il fratellone gareggia, Principessa arrampica

4- infine, sabato pomeriggio e sera abbiamo accompagnato il ricciolino alla prima gara del campionato vda di mountain bike giovanissimi, baciati dal sole (fin troppo sole, per certi versi!) .
E' stato molto faticoso, perchè Orsetto e Principessa correvano ovunque e ci hanno sfinito con capricci, richieste e rifiuto di dormire.
Tuttavia, ne è valsa la pena per osservare il ricciolino giocare allegramente con i suo compagni di squadra, anche di diverse età, facendo gruppo e divertendosi molto, prima e dopo la gara, cosi' come ne è valsa la pena per il privilegio di poter guardare il ricciolino ma anche gli altri piccoli atleti che conosciamo, sfidarsi con impegno e grinta nel percorso. Che tenerezza e, nel contempo, ammirazione per loro!


In gara
5- Infine, in occasione della "festa degli alberi" organizzata dal Comune e dalle scuole, il ricciolino e la sua classe hanno inventato una bella filastrocca sugli alberi e, insieme alle altre classi di scuole della zona, di ogni ordine e grado, l'hanno appesa agli alberi dei giardini pubblici, facendo poi laboratori a tema con le maestre e i volontari. Noi genitori ne abbiamo approfittato per organizzare un semplice pic nic con i nostri bimbi nello stesso parco, così da ovviare alla mancanza del servizio trasporto da/per la scuola durante il pranzo.


Un momento di socializzazione con altri genitori, vedendolo giocare con i suoi compagni, che mi ha fatto piacere.
Le filastrocche sono rimaste appese e domenica, negli stessi giardini, si è svolta la fiera annuale del baratto libri organizzata dalla biblioteca comunale.
Io ho portato a casa un bel bottino di letture, soprattutto per i bambini!   
 
Ne mancano ancora due, che Orsetto e Principessa non hanno voluto mollare

Insomma, cerchiamo di fissare i ricordi positivi e affrontare i problemi giorno per giorno.
 

E voi, avete vissuto momenti da ricordare? Piccole scintille di gioia da conservare?

Se volete partecipare, le regole di Silvia sono queste:

Come fare?
1- utilizzando l'hastag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre momenti felici vissuti la settimana precedente;

2-nominate il mio blog e date le istruzioni su come partecipare;

3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;

4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che io non me ne perda nemmeno uno!

lunedì 3 giugno 2019

Con i bambini a veder la fioritura dei rododendri al Parco della Burcina e raggiungere la vetta

La primavera è la stagione dei fiori per antonomasia e, dopo mesi di neve e terra brulla, una bella passeggiata nel verde e nei colori, anche con i bambini, è sempre una splendida idea.



Se poi si possono portare anche i bambini piccoli sul passeggino da sterrato, non passano auto, vi sono tavoli da pic nic e tanto spazio per correre e esplorare, allora è ancora meglio.
Aggiungetevi che è gratuito, che è un'area naturale in cui vi sono specie di alberi e piante di ogni genere, anche rari (e decine di diversi rododendri), che fuori c'è un comodo parcheggio e pure un parco giochi, che vi sono i bagni pubblici e il dislivello da percorrere è minimo...e capirete perchè ci piace con i bambini!


Per questo, è quasi immancabile una giornata al Parco della Burcina, a maggio.


Ne ho già parlato sul blog (qui e qui), però con i bambini non eravamo mai saliti sino alla vetta, a 820 mt s.l.m. (partenza dall'ingresso di Pollone, provincia di Biella, 602 mt s.l.m.), lungo la strada sterrata che attraversa il parco, partendo dal laghetto in cui è possibile vedere tartarughe, girini e rane...

..ammirare la conca inferiore dei rododendri...


...scoprire l'albero dei fazzoletti...e il cipresso calvo, con le sue peculiari radici...

Atmosfera ancora invernale e sfondo innevato. Ricciolino e Orsetto osservano le radici del Cipresso Calvo.

Lo stranissimo "Albero dei fazzoletti"
per poi salire al punto panoramico, ad ammirare le vette tra il biellese e la Valle d'Aosta, ancora innevate...

Principessa in osservazione!
...oltrepassare l'antica  Torre Martini, magari sognando che vi abiti Raperonzolo e raccontando la sua storia ai bambini,
Torre Martini
per poi giungere al boschetto sommitale...




per godere della straordinaria vista sulla piana del biellese e sull'anfiteatro morenico della Serra...


ed infine la splendida conca superiore dei rododendri.


Il tutto senza dimenticare un pic nic all'ombra e un gelato al punto ristoro, nonchè, volendo, una visita agli asinelli.

Il ricciolino è stato soddisfatto della camminata, Orsetto e Principessa si sono dati all'esplorazione, un pò camminando un pò sedendosi sul passeggino, noi abbiamo passato una bella giornata all'aria aperta anche se, in questo pazzo maggio...con i piumini addosso!!!


La fioritura dei rododendri, comunque, vale da sola la visita. Vedere per credere!


E ora, io vorrei proprio andare ad ammirare il parco della Burcina in autunno, per vedere l'esplosione di colori delle foglie, e in una giornata di inverno, dopo una bella nevicata.
Chissà che il prossimo autunno - inverno non sia la volta buona! Ora, però, mi sta bene la primavera.


INFO PRATICHE
Il parco è dotato di servizi pubblici e di due punti ristoro, uno solo però comodamente raggiungibile con la strada sterrata e, dunque con il passeggino. Nei pressi del secondo trovate gli asinelli ed una rastrelliera per parcheggiare le bici.
Vi è un ampio parcheggio a pagamento dinanzi ai cancelli dell'ingresso, nonché una area parco giochi ben tenuto con annessa fontana di acqua fresca, nella piazzetta posta prima dell'ingresso al parcheggio.
Il parco è sito a 15 minuti da Biella (servita dall'autostrada Torino - Milano A4, uscita Carisio), 45 minuti da Ivrea e poco di più dalla base Valle D'Aosta.
I disabili e gli anziani possono accedere al parco con l'auto, in determinati orari, per ammirare le fioriture senza camminare o per un più facile avvicinamento.

La cartina del parco della Burcina

NEI DINTORNI
C'è solo l'imbarazzo della scelta:
la città di Biella, con la caratteristica "Biella alta" e le vie dello shopping nella zona "nuova";
per gli amanti degli animali, il Rifugio degli Asinelli a Sala Biellese;
per chi ama la storia ed i borghi medioevali, il Ricetto di Candelo;
se piove, il Falseum, Museo del Falso e dell'Inganno, oppure il Castello di Roppolo (splendido anche con il sole);
per rimanere all'aperto, invece, una passeggiata intorno al lago di Viverone.

Se invece, siete appassionati di fiori, sempre in Piemonte vi consiglio di andare a Pralormo, tra aprile e maggio, per Messer Tulipano.

Post NON sponsorizzato






giovedì 30 maggio 2019

Mamma Avvocato in cucina: torta soffice, veloce e semplicissima, senza burro nè latte

Questa ricetta dolce si presta ad essere utilizzata sia per una torta, che per piccoli muffins o ciambelline e tre caratteristiche peculiari:
- non ha burro nè latte (quindi potrebbe andare bene per gli intolleranti al lattosio);
- è semplicissima;
- cuoce in 15 minuti

Infatti l'abbiamo già fatta tre volte al volo per la merenda del pomeriggio e ha impastato tutto il ricciolino biondo.

Versione: festeggiamo l'anniversario di matrimonio

Ingredienti per una torta o 6 muffins
110 gr di farina 00
100 gr di zucchero
60 ml di olio di semi di mais
20 ml di acqua
3 uova
una bustina di lievito per dolci
un cucchiaio di miele (io uso acacia)
un pizzo di sale
eventuale zucchero a velo per la spolverata finale
eventuale vaniglia in polvere
eventuali scagliette di cioccolato fondente

La ricetta base l'ho trovata sull'ottimo blog di ricette "In cucina con me", pero' io ho tolto limone e vaniglia e sostituito il miele alla lavanda con quello di acacia, lo zucchero di canna con quello bianco e l'olio extravergine d'oliva con quello di semi di mais (per me più leggero), aggiungendo talvolta le scagliette di cioccolato fondente all'impasto pronto.



Decorazione effettuata dal ricciolino biondo
Procedimento 
In una ciotola (io uso la bastardella in acciaio) montare le uova con lo zucchero e il cucchiaio di miele, usando le fruste elettriche, finchè non diventano spumose.
Unire un pizzico di sale,l'eventuale vaniglia in polvere, l' acqua e l'olio e lavorare ancora un momento.
Unire la farina setacciata con il lievivo e mescolare con una spatola l'impasto finchè non è omogeneo (oppure usare ancora le fruste, a me non ha fatto differenza).
Aggiungere le eventuali scagliette di cioccolato fondente e versare in 6 stampini da muffins fino a riempirli per 2/3 oppure nella tortiera.
Se non sono in silicone, ungete prima gli stampini o la tortiera con olio e farina.
Infornate a 180 ° per 15 minuti e, prima di estrarre, provate la cottura con uno stuzzicadenti (bucate e controllate che l'impasto non rimanga attaccato. Se rimane, va cotto ancora un po', altrimenti è pronto).
Spolverate con zucchero a velo.

In versione muffins appena estratti dal forno


Et voilà!

Vi sfido ad avanzarne!!!!

P.s. La foto delle ciambelline soffici realizzate da "In cucina per me" sono più invitanti ma posso assicurarvi che a casa mia abbiamo spazzolato tutto comunque!

martedì 28 maggio 2019

Ultimamente..tra aprile e maggio

Ultimamente..tra aprile e maggio


Sono già passati più di due mesi dallo scorso "ultimamente".

Nel frattempo, la vita è proseguita oltre la solita ruotine.

Perchè, anche se a volte siamo così presi da casa-lavoro-scuola che quasi non ce ne accorgiamo, di avvenimenti o giornate speciale ne viviamo eccome !

Nel nostro caso, in ordine molto sparso e casuale...

Ultimamente ho provato l'antigravity yoga per dieci minuti e me ne sono innamorata.
Vorrei restare così, appesa a testa in giù, a sognare e dare sollievo alla mia schiena.
Il corso ci sarebbe anche e pure vicino, peccato che non riesca a trovare una sistemazione per i bambini. 


ultimamente abbiamo continuato ad andare al teatro dei bambini, che si è concluso con un ultimo spettacolo meraviglioso (che meriterebbe un post a parte), preceduto da una cena in pizzeria con le amiche mamme ed i loro figli.

E' terminato il corso di acquaticità dei gemelli, che lo hanno apprezzato moltissimo. E devo dire che, per quanto sia stato faticoso, è un appuntamento che mi manca molto.


Ultimamente io ed il ricciolino abbiamo portato Orsetto e Principessa ad un'ora di musica, in una stanza aperta a mamme e bimbi 0-3 anni per scoprire il canto ed i suoni, alla SFOM (Scuola di Formazione ed Orientamento Musicale) del paese.
Hanno giocato con veli di stoffa colorati e piccoli strumenti musicali,ascoltato i suoni prodotti ed i canti della insegnante, muovendosi liberamente nello spazio con gli altri bimbi.
Anche a detta loro, sembra sia stata una esperienza molto positiva e quindi vedremo se riusciremo a ripeterla presto.

Ultimamente è iniziata la stagione di MTB del ricciolino, con i primi allenamenti e la gara sociale, in cui lui come al solito ha dato il massimo, anche perchè fiero della sua bicicletta nuova.
E' stata una giornata allegra, all'aria aperta, con quel caldo anomalo che adesso, invece, manca da troppo tempo!


Abbiamo iniziato le nostre passeggiate primaverili, anche se talvolta patendo il freddo!
Siamo stati con amici a camminare apasquetta ad Hone, solo noi al Parco della Burcina a vedere la fioritura dei rododendri, a fare un pic nic nella montagna vicino a casa: insomma, abbiamo tolto le ragnatele al carretto ed agli zaini porta bimbi.
Poi sono iniziati i fine settimana di pioggia e le ragnatele saranno belle che tornate, ahimè!


Siamo stati ad arrampicare in falesia a Montestrutto, da soli e con il corso per i bambini della palestra.
Orsetto e Principessa si sono cimentati nelle loro prime salite con l'imbrago, il primo mostrando acceso entusiasmo, la seconda senza molta convinzione.
Il ricciolino ormai va che è una scheggia e migliora a vista d'occhio.

 Naturalmente abbiamo continuato ad arrampicare, quando possibile, anche indoor.



Non sono mancati i primi gelati, le visite ai parenti per merende e caffè vari e i fine settimana di commissioni in vista del cambio di stagione (perchè per quanto si recuperino abiti dismessi in giro, manca sempre qualche cosa, dalle scarpe agli occhiali da sole..).

Ultimamente siamo stati a visitare con i bambini il Castello di Roppolo e la mostra-gioco per i bambini delle Officini Grandi Riparazioni di Torino.

Ultimamente siamo anche riusciti ad invitare a cena la mia amica storica con la sua famiglia 
 ed a organizzare una giornata con Elisabetta, amica di blog, questa volta dalle sue parti.

Qui un momento della preparazione a ben più di quattro mani degli gnocchi alla romana per la cena con Stefania



Ultimamente siamo stati a Ivrea a vedere la partenza di una delle tappe del Giro d'Italia e l'amosfera di festa e partecipazione, con la città vestita di rosa, era davvero molto bella.

Peccato, però, che io sia stata poi punta da un'ape e abbia avuto uno schock anafilattico non gravissimo ma comunque grave. In ogni caso, è andato tutto bene e sono qui a scriverne.
Presto avrò la visita dall'allergologa e saprò se dovrò portarmi sempre dietro, da ora in poi, l'adrenalina pronta.

Ultimamente abbiamo mangiato molti pasticcini e preparato molti dolci, per festeggiare dieci anni di matrimonio, la festa della mamma, il compleanno del papà o, semplicemente, per una merenda gustosa.
E non è affatto male, a parte per la mia linea (linea? Quale linea?)


Ultimamente gli accessi al pronto soccorso sono stati troppi (tra la suddetta puntura e incidenti domestici, per fortuna piccoli e senza conseguenze di due su tre figli) e io ne avrei anche abbastanza.

Ultimamente Orsetto e Principessa hanno imparato a scavalcare le barre del lettino e così siamo stati costretti a rivoluzionare stanze e sistemazioni notturne. Ne ho parlato qui e presto vi aggiornerò ma vi anticipo che è come giocare a tetris tutte le notti.
Il lato positivo è che abbiamo sistemato la camera dei gemelli, che era diventata un deposito, almeno per ora.

Ultimamente ho terminato il nuovo ufficio ed è venuto benissimo.

Ultimamente Principessa sta facendo i primi passi verso lo spannolinamento, a scuola e, da pochissimo, anche a casa.
Siamo ancora lontani dal togliere il pannolino, sia chiaro (anche perchè abbiamo ancora un anno intero di nido per pensarci), però qualche pipì nel wc a sua esplicita richiesta c'è stata e fa ben sperare. Cose da mamme, lo so.

Ultimamente il ricciolino ha perso un altro dentino da latte e io, anche se ho fatto finta di niente, nella notte mi sono fatta prendere dalla commozione e anche un pò dal senso di colpa. Perchè lui cresce troppo in fretta e io spesso sono così stanca che non riesco a godermelo e lo sgrido più del dovuto.

Ultimamente Orsetto e Principessa sono sempre più complici e uniti e litigano almeno quanto giocano insieme. In altre parole, sono fratelli.

Ultimamente ho provato l'antigravity yoga per dieci minuti e me ne sono innamorata.
L'ho già detto? E' vero, ma continuo a pensarci !!!



Ora ci aspettano pagelle, feste del nido e cena di fine anno delle elementari, gita scolastica, due gare di MTB, il mio compleanno, quello di Orsetto e Principessa e chissà che altro.
Sopravviveremo?!? Ma sì, dai, basta che gli accessi al pronto soccorso siano finiti!

E a voi, come sta andando ultimamente ?

giovedì 16 maggio 2019

Dal lettino al....lettone. Di co-sleeping forzato e migrazioni notturne

Principessa e Orsetto, in questo ordine ed a distanza di un giorno l'uno dall'altra, hanno imparato a scavalcare le sbarre dei lettini per uscire.
La prima volta Principessa è stata aiutata da Orsetto, evitando così di cadere.
La seconda volta il fratello non era disponibile e c'è stato il capitombolo.
Ad Orsetto, pure da solo, è andata meglio.



Fatto sta che è stato necessario scongiurare altre fughe pericolose togliendo le sbarre da un lato dei lettini.
E fin qui, è andato anche tutto bene, a parte qualche incursione nel lettone la mattina presto.

Solo che dopo un paio di giorni (decisamente pochi, a mio avviso), l'Alpmarito ha deciso di approfittarne per spostarli nella loro cameretta.
A parte la scarsa comodità della nuova sistemazione (che per me significa solo molte scale in più da fare), ieri il sonnellino pomeridiano e la prima notte nei lettini aperti nella cameretta sono stati un completo disastro.
Principessa ha dormito un'oretta e poi non c'è più stato verso, Orsetto si è addormentato dopo un tira e molla di due ore, quando ormai non era più il caso.
La sera, si sono addormentati con fatica ma, soprattutto, alle 3 erano entrambi nel lettone, l'uno arrivato autonomamente e l'altra dopo pianti e urla, per disperazione.

Vi dico solo che io ho dovuto migrare verso altre stanze (perchè un pupo nel lettone in mezzo ai genitori ci sta, due che si spingono  e tirano calci in continuazione, anche no) per riuscire a chiudere ancora occhio e tutti e quattro abbiamo domrito ad intermittenza e male.

L'Alpmarito intende tenere duro, io vorrei riportare i lettini in camera...chi la spunterà?!?

Incrociate le dita, non per me o l'Alpmarito, ma per il sonno in generale.
Perchè io ne ho bisogno, tanto.

A voi è successo? Come è andata? Fuori la sincerità!!!

mercoledì 8 maggio 2019

Il Future Park, laboratorio interattivo per bambini delle Officine Grandi Riparazioni di Torino

Il c.d. "ponte del 25 Aprile" è stato funestato dalla pioggia insistente. E siccome un intera giornata con i bambini chiusa in casa è fattibile ma due sono già troppe, ci è toccato industriarci per trovare delle alternative.



Ispirata da un post su facebook di Agnieszka, del'Onlus "La casa di sabbia" (se non la conoscete, vi consiglio di approfondire), che vi ha portato i suoi due bimbi, ho scelto come meta con i bambini le Officine Grandi Riparazioni di Torino (anche dette OGR), in Corso Castelfidardo 22.

Si tratta di un ex sito industriale nel centro di Torino (zona del quartiere "Spina") che oggi ospita un caffè, un ristorante, mostre, sala concerti ed esposizioni temporanee.
Il luogo è interessante da visitare già solo per la sua architettura peculiare (ex officina di riparazione dei treni, come si intuisce dal nome), riconvertita per un uso ricreativo.


Per i bambini, in particolare, offre un cortile che si presta a giochi e corse all'aperto...



e una mostra interattiva al Binario 3, il Future Park, ovvero, come si può leggere sul sito officiale delle OGR: "il primo spazio permanente in Europa dedicato a teamLab, il collettivo di sviluppatori giapponesi che da sedici anni porta avanti una ricerca che integra arte e tecnologia e che il grande pubblico ha conosciuto per lo straordinario successo delle loro installazioni al Padiglione Giappone a Expo2015".



Per 60 minuti, i bambini entrano in un grande salone con i genitori e possono divertirsi a giocare con palloni leggeri e morbidi che cambiano colore ad ogni tocco e sollecitazione (in due "arene", una per i più grandi ed una per i più piccolini, adatta da quando sanno camminare con sicurezza).


E poi possono colorare e disegnare su appositi fogli bianchi già predisposti con sagome di animali marini, per lo sfondo acquario, e auto, case, aerei ed elicotteri, per lo sfondo cittadino.
Sono a disposizione tavoloni rotondi con matite, pastelli e pennarelli colorati.
Due "animatori", dotati di rispettivi scanner, acquisiscono i disegni dei bambini e li proiettano su due maxi schermi, dove prendono in parte vita.

Gli aerei possono sparare se toccati e combattono il drago che periodicamente appare sullo schermo, le macchine accellerano al tocco, alcuni animali marini muovono la coda e si può dar loro da mangiare...


Soprattutto, però, i bambini riconoscono i propri disegni sui maxi schermi e questo ha entusiasmato sia i miei piccoli Orsetto e Principessa, nonostante non abbiano ancora due anni, che sono stati conquistati anche dai palloni colorati, sia il Ricciolino, felice soprattutto per la "battaglia aerea" che ha ingaggiato con il drago (disegnando da solo e proiettando sullo schermo più veicoli che tutti i bambini presenti messi insieme!).


Insomma, una esperienza diversa e divertente, per un pomeriggio (un'ora dentro, un pò di attesa, un caffè ed uno spuntinvo al bar ed una corsa in cortile, sugli scivoli "naturali", possono riempire anche tre ore di tempo incerto) all'insegna dell'innovazione e del divertimento dei bambini.


Info utili e nota critica
Il prezzo del biglietto per me è l'unico aspetto negativo.
Noi siamo stati in un giorno di festa e c'era il ridotto per tutti a 5 Euro, però se avessimo dovuto pagare il prezzo pieno (16 Euro adulto e 9 bambino, con pacchetti per 1 adulto + 1 bambino a 15 e 2 bambini + 1 adulto a 21 ), due adulti e tre bambini, sarebbe stato eccessivo, a mio parere.
Consiglio pertanto di approfittare di giornate o domeniche con particolari sconti, se la famiglia è numerosa.
Nel Future Park si entra a gruppi ogni 60 minuti: conviene quindi informarsi subito all'arrivo di quanto ci sia da aspettare e comprare i biglietti con l'ora prescelta, prima di dedicarsi alla merenda o alla esplorazione del luogo.
Trovate tutte le informazioni e i contatti sul sito internet delle OGR di Torino (molto moderno ma a mio parere non proprio immediato) o telefonando in loco.
All'interno della struttura vi è un ampio bar che serve anche da mangiare in un lungo tavolone con 90 coperti, un ristorante, un'area relax con wi-fii, ampi corridoi e servizi igienici che quando siamo andati noi erano ben puliti.
Molti parcheggi nelle vicinanze, a pagamento durante la settimana.

Ovviamente, se intendete visitare Torino con e senza bambini, dovete sapere che c'è solo l'imbarazzo della scelta.
E se piove? Qui trovate raccolti una serie di luoghi perfetti da vedere con i bambini,  "testati" personalmente, anche quando il tempo non è clemente.