tag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post2606198492687563036..comments2024-03-25T15:37:20.011+01:00Comments on Mammavvocato: Famiglia & lavoro: questa benedetta conciliazione!Mamma Avvocatohttp://www.blogger.com/profile/02070415189888216662noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-15095334848449734212013-01-20T14:58:32.017+01:002013-01-20T14:58:32.017+01:00Io sono sicura di cosa voglio. Voglio stare al fia...Io sono sicura di cosa voglio. Voglio stare al fianco di mio figlio e voglio realizzarmi nel lavoro.<br />Ho dovto faticare molto per avere entrambi e me li voglio tenere stretti, godendomeli.<br />Devo solo trovare il modo ;)<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-83712372045193445362013-01-18T17:10:50.267+01:002013-01-18T17:10:50.267+01:00@mammaincoffebreak: Capisco, anche io oscillo.
Cre...@mammaincoffebreak: Capisco, anche io oscillo.<br />Credo che alla fine i figli siano felici in entrambe le situazioni, se quando ci siamo siamo lì solo per loro e siamo soddisfatte della nostra scelta, quale che sia. Tu lo sei,quindi fai bene a sacrificare in parte la vita professionale.<br />E poi, magari quando i figli sono più grandi, le priorità ed i tempi cambieranno da sè magari si potrà privilegiare di più l'aspetto professionale, senza sentirsi meno presenti..<br />Mamme di figli già grandicelli (tipo elementari o medie), se ci siete, che ne pensate?<br /><br />@mamma che lavora: hai trovato un equilibrio, anche se faticoso! Spero di trovarlo presto anche io!<br />I momenti di pausa per sè sono sacrosanti, anche piccoli, aiutano sempre.Mamma Avvocatohttps://www.blogger.com/profile/02070415189888216662noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-63696367327469009652013-01-18T15:23:48.593+01:002013-01-18T15:23:48.593+01:00"Conciliare famiglia – lavoro vuol dire neces..."Conciliare famiglia – lavoro vuol dire necessariamente rinunciare a qualche cosa in entrambi gli ambiti, vuol dire trovare una via di mezzo, un punto di equilibrio che sia IL NOSTRO?"<br /><br />A seconda del momento mi sono sentita più verso l'una o l'altra considerazione. A volte mi è sembrato di arrivare a fare tutto ma a metà. Altre volte mi sembra di esser riuscita a far funzionare il tutto magari non eccellendo in niente ma procedendo discretamente su entrambi i fronti. <br /><br />Leggendoti, mi hai fatto ricordare che anche mia mamma ha sempre lavorato a tempo pieno, ma io l'ho cmq sentita sempre molto presente e vicina. Ma quella di seguire le figlie in prima persona non è tanto rivolta a loro, ma a me. E' una mia esigenza. Sono io che tengo e non riesco a rinunciarci, a seguire le loro tappe da vicino. Banalmente per me è importante portarle all'asilo, essere parte di questa loro esperienza. Quindi sono felice, e tutto sommato mi ritengo fortunata, di avere la possibilità di farlo. Seppur, contromedaglia, ne risente la mia figura professionale dove potrei dare di più se non seguissi in prima persona le bambine. <br /><br /><br />issalolahttps://www.blogger.com/profile/07200935915426566055noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-40116042364097367692013-01-17T18:16:52.261+01:002013-01-17T18:16:52.261+01:00Non penso sia solo un problema di guadagno ... io ...Non penso sia solo un problema di guadagno ... io guadagno più di mio marito al momento e comunque la gestione casa - famiglia - bambina è tutta sulle mie spalle. <br />La mia fortuna è di avere una rete di supporto alle spalle, anche se questo vuol dire dover rendere grazie e rendere conto a molte persone.<br />Sarei felice se lavorassi di meno? no. sarei felice senza la mia bubi? NO!<br />Sono felice della mia vita, ma a volte mi sento esausta a fine giornata. Cerco così di ritagliarmi dei piccoli momenti per me, per "decantare" (come il vino ndr), rilassarmi per poi affrontare al meglio la giornata!<br /><br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03299979546312115332noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-37172152113313994712013-01-16T00:13:55.681+01:002013-01-16T00:13:55.681+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Medico on linehttps://www.blogger.com/profile/02175273027743069548noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-10471390777323729022013-01-15T09:38:54.705+01:002013-01-15T09:38:54.705+01:00Mamma mia come ti capisco. IO sono rientrata al la...Mamma mia come ti capisco. IO sono rientrata al lavoro a tempo pieno che mio figlio aveva 12 mesi... Ora ha quasi 5 anni e tra lavoro e famiglia il tempo è sempre di meno, inoltre i nonni non ci sono. La mia soluzione? per il momento tagliare tutti i miei hobby e purtroppo prevedo la chiusura del mio blog.<br />Tieni duro, SilviaSilvia e Greghttps://www.blogger.com/profile/00564077406759546536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-83213809412334496902013-01-15T09:23:51.441+01:002013-01-15T09:23:51.441+01:00 @Mammapiky
Cosa aggiungere? Capisco bene, siamo s... @Mammapiky<br />Cosa aggiungere? Capisco bene, siamo sulla stessa barca e anche dover sempre ricorrere ai nonni, a lungo andare pesa.Mamma Avvocatohttps://www.blogger.com/profile/02070415189888216662noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-88798762225152048152013-01-14T19:58:23.344+01:002013-01-14T19:58:23.344+01:00Non so, credo sia normale che la gestione dei bamb...Non so, credo sia normale che la gestione dei bambini "pesi" sulle madri, siamo geneticamente portatrici del loro peso, e penso che fosse così anche nella preistoria!<br />La soluzione secondo me sarebbe dare alle donne madri la possibilità di lavorare con orari più elastici, ovviamente, ma poi quando il tuo collega uomo che sta fino alle 20 ti frega lavoro e clienti... c'è poco da fare purtroppo :((Rachelehttps://www.blogger.com/profile/11466642271123981534noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-53681796990907400192013-01-14T14:08:08.991+01:002013-01-14T14:08:08.991+01:00Siamo colleghe e ti capisco benissimo. Per me conc...Siamo colleghe e ti capisco benissimo. Per me conciliare ha significato lavorare fino al giorno prima del parto, al punto che le prime contrazioni le ho avute i ufficio. Ha significato tornare al lavoro un mese dopo, con l'aiuto indispensabile della nonna e con un orario ridotto e da delirio, perché volevo allattare a tutti i costi e quindi succedeva spesso, che tra un appuntamento e l'altro, tornavo di corsa a casa per la poppata. Conciliare, a distanza di due anni e mezzo, ha significato ridurre notevolmente il carico di lavoro, ma avere lo stesso orari improponibili, che mi portano a non essere a casa prima delle otto, ma che mi concedono una pausa pranzo per andarlo a prendere all'asilo e portarlo dalla nonna. Conciliare significa guadagnare meno della metà ed avere i doppio delle spese, essere continuamente di corsa e spesso, stanca e sfinita...significa anche fare miracoli nelle emergenze (febbre e simili) ed a volte, visto assenza della nonna, portarlo con me in ufficio. Valeva pena? Forse no...di sicuro conciliare vuol dire ben altro. Solidarietà!!!!mammapikyhttps://www.blogger.com/profile/15697020706788441437noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1810095299233687154.post-50678610546706302372013-01-14T12:38:29.381+01:002013-01-14T12:38:29.381+01:00Ciao! Come ti capisco! Hai proprio ragione, il pun...Ciao! Come ti capisco! Hai proprio ragione, il punto è capire cosa vogliamo davvero...e non è facile! Buona giornata!Vale - Bellezza Rarahttps://www.blogger.com/profile/01630148590758469379noreply@blogger.com