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mercoledì 23 novembre 2016

Caccia al tesoro per bambini di 4-6 anni (con pdf scaricabili)

Quest'anno, per la festa del ricciolino biondo e del suo amichetto, ho pensato di organizzare una caccia al tesoro.

Per me era la prima volta, dunque non ero ben certa nè di come strutturarla nè del fatto che sarebbe piaciuta ai bambini.
Per fortuna, invece, è stata apprezzata (non tutti i bimbi hanno voluto partecipare al gioco ma la maggioranza sì e ne è rimasta soddisfatta).
Per questo, ho pensato di scriverne, per aiutare altri genitori in cerca di ispirazione.


Nel mio caso gli invitati bambini erano davvero tanti e con età diverse.
Escludendo i più piccoli, andavano prevalentemente dai 4 ai 6 anni, a cui si aggiungevano cinque bambini dagli 8 ai 13 anni.
Ho quindi pensato di strutturare il gioco per la fascia d'età prevalente, a cui appartenevano anche i due festeggiati, e chiedere ai bimbi grandi di aiutare i piccolini a leggere e interpretare la mappa. E così è andata.

PREPARAZIONE E ORGANIZZAZIONE

Ho preparato il gioco in questo modo:

- due squadre;
- sette bigliettini-prova (pensando che con troppi, avrei corso il rischio di annoiare i più piccoli) per squadra, con giochi-prova diversi ma dello stesso tipo, anche se consegnati in ordine differente;
- sette bigliettini-indizio per squadra;
- due mappe (identici);
- matite colorate (da far usare per i giochi)

Preparati i bigliettini (per fare quelli "indizio", dovrete pensare in anticipo a dove nascondere le prove), piegateli e numerateli, usando due colori diversi per le due squadre.
Io ho indicato con 1, 2, 3 ecc. i bigliettini - prova e con 1bis, 2bis ecc. i bigliettini-indizio, per non sbagliarmi.

Poi nascondete i bigliettini -prova in sette posti diversi, seguendo l'ordine dei bigliettini-indizio.
Per ultima nascondete la mappa.

SVOLGIMENTO
Al momento di giocare, 
- create le squadre (che è stata la parte più difficile),
-consegnate il bigliettino - prova n. 1 ad ogni squadra,
- superata la prova, consegnate a ciascuna squadra il bigliettino- indizio n. 1bis, da seguire per trovare il secondo bigliettino-prova e così via, fino all'ultimo bigliettino-inidizio, che ha condotto i bmabini non ad un'altra prova, ma ad una mappa.

In pratica, ad ogni prova superata veniva consegnato un indizio sul luogo in cui era nascosta la prova successiva e così via, fino alla mappa.

Le prove erano molto semplici: figure da disegnare, quiz su colori e forme, trova l'intruso, contare le figure, indovinelli sui cartoni animati e "prove di abilità" (capriole, saltelli su una gamba sola).

I bigliettini-indizi, invece, vanno ovviamente personalizzati in base al luogo dove nasconderete i biglietti prova.

Ecco, infine, la mappa trovata dai bambini nell'ultimo nascondiglio...disegnata a mano!



Molto artigianale e tutt'altro che perfetta ma comunque efficace.
Il percorso da far compiere ai bambini prevedeva degli "esercizi" (come da indicazioni sulla mappa) che sono piaciuti molto e hanno movimentato la festa....

Il salto della cavallina

 ...portando infine i bimbi a trovare il tesoro: in due posti diversi per le due squadre, che si sono mosse separatamente, ma uguale per tutti !
Cosa? Barrette di cioccolato kinder, sempre apprezzate, per la gioia dei genitori salutisti.

Che dite, vi piace? Se avete suggerimenti per il prossimo anno, scrivetemeli e non me li perderò!

Se vi interessa, qui trovate, in formato pdf da scaricare gratuitamente,

i bigliettini-prova 





ed i bigliettini indizi





entry-title: Caccia al tesoro per bambini di 4-6 anni updated: data ultima modifica: 25 settembre 2018 author: Mamma Avvocato

giovedì 20 ottobre 2016

Idee regalo (per sè o per gli altri) a punto croce, parte seconda

In questo post, della scorsa settimana, avevo pensato di mostrarvi alcune delle mie creazioni a punto croce perchè, oltre ad essere una passione che aiuta a passare ore piacevoli e rilassarsi, possono rallegrare e personalizzare qualunque casa e anche essere regalati, dando così gioia sia a chi li fa che a chi li riceve.
Vi avevo avvisato che non mi mancano le idee, vero?

Ecco allora altri spunti per piccoli ma preziosi doni...ovviamente anche da fare a se stessi o alla propria casetta, se preferite!

I copri barattoli, per le marmellate, per il miele ma anche, perchè no, per il caffè, il sale, le caramelle ecc.. se possibile da donare insieme al vasetto, meglio se con miele nostrano e/o marmellate fatte in casa con la propria frutta.

Sono davvero rapidi e veloci, basta un po' di tela Aida, nastrini di raso colorati, filo da cucito per l'orlo e matassine da ricamo.
I soggetti, di solito in tema con il barattolo, sono proporzionati al poco spazio a disposizione, quindi si lavorano molto rapidamente.



Questo piccolo capolavoro, invece, non è opera mia, bensi' un dono che ricevuto da una cara amica, che conservo con cura.



I vassoi, ideali per dare un tocco personale ad oggetti  anonimi o per rendere speciale qualunque vassoio e servire con stile.




Insomma, se siete alla ricerca di un regalo a basso costo ma ad alto impatto emotivo, magari per Natale, mettetevi subito all'opera!


Di tempo, cura e cuore ce ne vogliono, ma la soddisfazione sarà grande.
Oppure, semplicemente, create per rendere piu' accogliente il vostro nido.

E voi, avete altre idee per ricamare in cucina o per piccoli doni a punto croce? Se si', fatemelo sapere!!!

giovedì 13 ottobre 2016

Punto croce in cucina. Idee per personalizzare la casa e per piccoli doni

Il punto croce, scoperto in tenera età grazie a mia nonna, ha accompagnato molte ore delle mie serate, mentre ascoltavo musica o guardavo film e cartoni.

Quando sono andata a convivere, il punto croce mi ha aiutato a personalizzare la nostra casetta, soprattutto in cucina.


Si avvicina la stagione fredda e, con essa, ci si rifugia spesso in casa, al calduccio, soprattutto la sera.
Si avvicina anche il Natale, a grandi passi.
Vero, non è ancora dietro l'angolo ma un po' di organizzazione non guasta mai.
Cosi' ho pensato di mostrarvi alcune delle mie creazioni per la cucina: per condividere con voi questa passione, per darvi nuove idee o spunti, perchè credo che possano essere ottimi regali per nonne, mamme, zie, nipoti ecc...e anche per i maschietti....non è detto che non apprezzino!

Le mie preferite sono le tovagliette per la colazione... perchè iniziare la giornata con un ricamo personalizzato fa sentire amati e partire con il sorriso!!!
Se poi siete una coppia o una famiglia, niente di meglio che tovagliette per tutti, coordinate.




Si possono trovare con inserti già pronti per il ricamo, come quelle che ho usato io, oppure si puo' realizzare il ricamo su uno scampolo di tela Aida (quella con i buchini appositi per il pun to croce, piu' o meno fine) per poi cucirla sulla stoffa che piu' piace ed, eventualmente, imbottendola di ovatta, ovviamente, in questo caso, serve un po' di dimestichezza con il cucito o...una persona capace a disposizione!



 E poi tante presine e guanti da forno perchè, si sa, in cucina non ce ne sono mai abbastanza!





Anche in questo caso, si possono comprare quelle già predisposte (come il guando da forno nella prima foto) o realizzarle interamente a mano, come le presine delle foto, con o senza aggiunta di tessuto e orletto a vista.


Nel mio caso, il confezionamente è stato realizzato dalla mia grandiosa nonna, dopo aver imbottito con un po' di ovatta le presine.




Infine, un lavoro un po' piu' impegnativo ma certamente di grande effetto e soddisfazione: un bel grembiule, per la cuoca o il cuoco di casa, adulti o bambini che siano!

Grembiule con tre presine coordinate!
Particolare della patta del grembiule

Particolare della tasca del grembiule


Vi piacciono?
Vi è venuta voglia di mettervi subito all'opera?
Le idee non finiscono qui!

...Continua...

lunedì 1 febbraio 2016

Cappellini da ninja e da...mamma/donna ! Handmade, naturalmente.

Quest'anno non si può proprio dire che l'inverno ci stia facendo patire il freddo, eppure fin dall'autunno, io indosso sempre un cappellino.
Un pò perchè adoro i cappelli, estate ed inverno, un pò perchè la maggior parte del calore coporeo si disperde dalla testa.
Il lato negativo è che mi schiacciano molto i capelli oppure li elettrizzano, a seconda dei giorni, così sembrano disordinati anche quando li avevo appena lavati e pettinati!

Il Petit Prince deve aver ereditato questa mia passione, visto che ama avere tanti cappellini tra cui scegliere al momento di uscire di casa.
Così, vista la passione del momento, dopo il cappellino di Spiderman, la nonna lo ha dotato di quello delle tartarughe ninja.
E il primo ha avuto così successo che si è buttata a realizzare quasi l'intera serie !

Siccome neppure la nonna è perfetta, per uno ha sbagliato tonalità di verde, però al ricciolino è piaciuto comunque ed anche a me!





A quello di Raffaello, su richiesta del Petit Prince ha aggiunto successivamente anche la boccuccia, con un semplice filo nero.

Che dite, vi piacciono?
Se il vostro bimbo/la vostra bimba volesse travestirsi da tartaruga ninja a Carnevale, tra l'altro, sarebbe una idea facile e veloce per tenergli la testolina al caldo!

E io?
Ecco due modelli che mi piacciono tanto e che ho realizzato da sola.

 Il primo è un classico, fatto a maglia con due dirtti e due rovesci ed il risvolto a maglia rasata.
Il secondo, invece, è all'uncinetto: più sportivo ma anche più vivace!

 Anche in questo caso, sono andata avanti ad occhio, per la misura, facendo, provando e disfando al bisogno.



Quale vi piace di più ?
E voi, usate i cappelli di lana?

mercoledì 13 gennaio 2016

Con Spiderman in testa

Quando ero piccola io, Spiderman si chiamava l'Uomo Ragno, adesso lo chiamano così soltanto più le nonne.

Eppure è sempre lui, uno dei supereroi più amati, che ritorna e ha incantato, tra i tanti, anche il mio ricciolino biondo.

Così, un giorno, mi sono messa a cercare gli schemi o il disegno di un cappello a lui ispirato e, grazie a Pinterest, ho trovato l'idea giusta, rielaborata a modo mio.

Poi abbiamo messo a lavoro nonna D., perché il ricciolino lo voleva subito subito e io creo ma con tempi lunghi.

Insomma, abbiamo mescolato tecnologia e tradizione.

Ed ecco il risultato.

E questo è il particolare del ragnetto che ha voluto sopra mio figlio.

Che dite, vi piace?

Anche vo potete contare su mamme e nonne creative che soddisfano i nipotini o riuscite a farlo voi stesse?

giovedì 12 novembre 2015

Maglia d'autunno

Le sfumature di giallo e di arancio delle foglie, il verde dei prati e di qualche albero, il marrone delle castagne e dei ricci, il rosso delle vigne, l'arancione di zucche e cachi..e l'aria fredda della sera e del mattino.

Per godermi il sole, quando non batte caldo a mezzogiorno, posso contare su un completo cappellino e guanti, che ho realizzato io stessa e mia nonna ha cucito.

Ecco i miei guanti senza dita, per guidare più facilmente, bici e auto!

E il cappellino stile basco morbido.

Anche il tablet ha bisogno di proteggersi dal freddo (e dai graffi), così con la lana avanzata mia nonna mi ha confezionato questa originale custodia!

Che ne dite, ci intoniamo con la stagione?!?

 

mercoledì 4 novembre 2015

Allegria in bagno

Qualche giorno fa, riordinando l'armadio della biancheria, sono saltati fuori alcuni asciugamani che avevo ricamato prima della nascita del ricciolino biondo, anzi, addirittura prima del matrimonio, che mia nonna aveva accuratamente cucito, realizzando anche la cornice con una passamaneria in tinta.
Mio figlio se ne è innamorato, rendendomi molto orgogliosa della mia fatica, e mi ha costretto ad usarli "subito".
Questa settimana ha scelto per se' quello blu, assegnando a me quello granata e a mio marito quello verde.
E il bagno, ha tutto un'altra fascino!
I bambini, a volte, sanno meglio di noi che le cose belle bisogna godersele subito!
I vantaggi di usare asciugamani "normali" e di cucirvi dopo i ricami a punto croce su tela Aida. Secondo me sono molteplici: si può scegliere tra una più ampia gamma di prodotti, costano meno, si ricamano in modo più comodino e quando si rovineranno, si potrà scucire il ricamo e ricucirlo su un altro asciugamano.
Si', perché il punto croce richiede molte ore di lavoro ma poi, una volta realizzato il lavoro, resiste nel tempo, anche in caso di lavaggi frequenti a 60 gradi!
E meno male, perché oggi non credo avrei più la pazienza di iniziare dei lavori così lunghi!

mercoledì 28 ottobre 2015

Uncinetto e voglia di fare felici le persone care

Le scorse settimane mi hanno regalato molti momenti di malattia o, comunque, di forma fisica alquanto zoppicante.
Così non ho corso, approfittando del tempo in più per riprendere in mano gomitoli di filo, creatività, ferri da maglia ed uncinetto.



Dopo la fascia in maglia per i ricciolini del piccolo di casa, ho creato e confezionato, per la prima volta INTERAMENTE con le mie mani (non sono ricorsa alla santa nonna neppure per la chiusura del lavoro), un cappellino per l'Alpmarito, che lo chiedeva da anni (da quando, cioè, in rapida successione,di cappellini creati con le mie manine e confezionati dalla nonna, ne ha persi due).

Ho scelto colori autunnali, che si intonassero alle passeggiate nei boschi ed alle castagne, che piacessere a lui e consentissero a me di finire anche qualche gomitolo avanzato.

Ed ecco il risultato di cotanta fatica:



Che ne dite, vi piace ?


Non paga, ho cercato su Pinterest qualche idea per un cappellino adatto al ricciolino biondo.

Ne ho trovati tantissimi, solo che mia suocera, a cui ho mostrato le foto, mi ha rubato l'idea e battuto sul tempo, con un pò di delusione mia ma tanta gioia del biondino di casa.

In effetti, il risultato è stato strepitoso !


Tartaruga ninja "Raffaello" a spasso!!



 E ora ? E' in lavorazione una striscia a punto croce, sempre a tema tartarughe ninja, per l'ennesimo bavaglino necessario alla mensa della scuola.
E sul punto croce, in casa non mi batte nessuno!