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venerdì 24 maggio 2019

Le letture del ricciolino biondo: Vampiretto

Dopo un anno e mezzo di scuola primaria e faticose ed obbligate letture ad alta voce, il ricciolino negli ultimi mesi è partito spedito con le letture autonome.

Non ha abbandonato il rito della lettura della buona notte con mamma o papà, però ora si siede anche da solo su letto o divano e legge i suoi romanzi.
La svolta parrebbe derivare proprio dallo sforzo profuso (anche da me e le insegnanti) per fargli fare esercizio: ora, infatti, legge bene ad alta voce e senza fatica in mente, così riesce a gustarsi le storie e si è appassionato ai mondi immaginari ed alle mille vite offerte dalle pagine dei libri.

Immaginate il mio sollievo e la mia soddisfazione.



C'è solo un piccolo particolare: oltre che cavalieri e pirati, lo attraggono anche vampiri, zombi e fantasmi, con i quali, lo confesso, io ed il papà abbiamo poco familiarità.
Così ci è venuta in aiuto la nostra bibliotecaria di fiducia che ci ha aiutato a scovare i titoli giusti, come
la serie di "Vampiretto" di Angela Sommer -Bodenburg


Si tratta di libri non recenti, dal comodo formato tascabile, che consiglierei dai 6 anni, abbastanza lunghi da appassionare lettori più esigenti dei piccioni ma non tanto da tediare o non riuscire a concluderli, neppure se letti autonomamente, in cui sono protagonisti un bambino, Anton, e un Vampiretto, Rudiger, che vivono molte avventure insieme, stringendo una singolare amicizia.
Attorno alle due figure principali ruotano le rispettive famiglie ed, in particolare, i genitori di Anton e la sorellina di Rudiger, Anna La Sdentata (che beve ancora il latte perché non ha i denti per succhiare il sangue).




Ogni libro conduce il lettore in una storia che può essere letta anche singolarmente ed è proprio il carattere avventuroso delle vicende che ha conquistato il ricciolino, nonché il divertimento di situazioni surreali che vengono a crearsi nella convivenza tra un vampiro ed un umano.
I genitori di Anton, che pensano che egli si inventi storie anche se lui, in realtà, racconta praticamente sempre la verità sulle sue scorribande notturne e le sue frequentazioni; la famiglia di vampiri di Rudiger, che non concepisce il mancato "dissanguamento" di Anton da parte di Rudiger, il guardiano del cimitero, che da la caccia a Rudiger ed ai suoi parenti e non ne cava nulla perché Anton lo aiuta, la tenera Anna, che si innamora del bambino ma, chissà perché, non riesce a convincerlo a farsi dissanguare per poter vivere per sempre con lei ecc.


Nulla di macabro e violento ma tante risate, avventure e, stando a quando riferisce il ricciolino, qualche brivido di paura al pensiero di lasciare le finestre aperte di notte o costeggiare un cimitero al calar del buio.....

La serie ha tanti titoli, noi siamo arrivati al quinto ma abbiamo già prenotato i successivi.
Uso il plurale perché si tratta di storie che piacciono anche a me, che ne posso cogliere l'ironia e le contraddizioni, che invece ancora sfuggono al ricciolino.

Lo scorso fine settimana il ricciolino ha anche visto in dvd un cartone intitolato "Vampiretto", con una trama diversa da quella dei libri letti sino ad ora ma molti punti di contatto, sia nei protagonisti che nel filo conduttore della vicenda, e gli è piaciuto molto.
Credo che sia ispirato alla serie, anche se non direttamente tratto dalla stessa.

Con questo post, partecipo all'appuntamento con il venerdì del libro ideato da Home Made Mamma.


venerdì 26 aprile 2019

Il ricettario di Giulio Coniglio e 100% yoga des petits: le letture del ricciolino biondo.

In biblioteca abbiamo scovato due manuali per bambini davvero carini: coloratissimi, ben fatti ed abbastanza robusti, in cartonato non spesso ma plastificato.



Il primo è una raccolta di ricette di dolci (se non erro, ben 34), divisi in quattro sezioni: "Ricette da fiaba", "Ricette golose" "Ricette burlone"e  "Ricette natalizie" ed elencate nell'indice finale.
Comprende dolci insoliti per le ricorrenze piu' importanti dell'anno ed altri ispirati alle favole o "divertenti",peraltro quasi tutti con la frutta.

"Le dolci ricette di Giulio Coniglio" di Elisabetta Costa, 

ed. Franco Cosimo Panini



I disegni sono molto belli, le spiegazioni sembrano chiare anche se si tratta, a prima vista, di dolci non banali e il risultato finale sembra strepitoso.
Non abbiamo ancora testato in cucina le ricette, pero', proprio perchè per me la presenza di frutta complica le cose e ce ne è mancato il tempo.

I personaggi illustrati sono gli stessi dei libretti di Giulio Coniglio, molto apprezzati di solito dai bambini.


Io lo consiglierei dai 7-8 anni, con l'aiuto di un adulto, ovviamente, almeno per i primi esperimenti culinari.

*****

Il secondo manuale è invece dedicato ad una delle mie passioni: lo yoga.

"100% Yoga des petits" di Elisabeth Jouanne e Ilya Green, 

ed.  Bayard Jeunesse




E' rivolto principalmente ai bambini della scuola dell'infanzia, dai 3-4 anni in su, ed a genitori ed insegnanti che vogliano avvicinare i piccoli alla pratica di asana (posizioni) e rilassamento, con 45 posizioni, di cui alcune sequenze semplici.
Le spiegazioni sono adatte ai bambini, efficaci e divertenti.
Noi ne abbiamo già provata qualcuna, coinvolgendo anche Orsetto e Principessa (a modo loro).

Il formato permette di tenerlo aperto come un calendario da scrivania, per leggerlo comodamente mentre si pratica, le figure sono coloratissime e ben fatte ed è allegato un cd con cui l'autrice, insegnante di scuola materna e maestra di scuola, illustra le sequenze guidando un piccolo alunno per volta.


La mia edizione è in lingua francese ma i testi sono semplici e le raffigurazioni significative.



Se siete in cerca di altri manuali di yoga per bambini, in passato ho scritto la mia opionione su "Giochiamo allo yoga" di Claudia Porta, "Yoga per mamma e bambino" e "Yoganimo" (in francese ma disponibile anche in italiano).
Per lo yoga in gravidanza, invece,io ho trovato molto utile il manuale: "Yoga per la gravidanza e la nascita".


Con questo post partecipo al consueto appuntamento del venerdi' del libro di Home Made Mamma.

venerdì 12 aprile 2019

Le letture dei gemelli: Pimpa e storie cartonate di animali

Al nido di Orsetto e Principessa, per il progetto "Nati per leggere", ogni settimana hanno una mattinata dedicato alla lettura ad alta voce, al termine della quale i bambini scelgono un libro della biblioteca interna del nido da portare a casa, in una apposita cartellina con il loro nome e simbolo distintivo, per leggerlo con i genitori tutta la settimana e riportarlo alla successiva.

Capita che loro scelgano libri che già abbiamo e che amano, riconoscendoli, oppure che per settimane portino a casa lo stesso libro o diverse storie dello stesso personaggio. Il ricciolino era un affezionato della Pimpa, ad esempio.
Altre volte, per noi sono scoperte.


Tra gli altri, hanno avuto molto successo un libretto cartonato proprio della Pimpa, molto semplice, che fa giocare i bambini all'amato gioco del nascondino o "cucù", adatto secondo me già dai 18 mesi, con i consueti testi basici e colori brillanti e vivaci




e poi questo cartonato con due storielle di animali, una giraffa e due topoline gemelle, nel nostro caso in lingua francese (ma la collana esiste anche in italiano), brevi ma carine, con belle illustrazioni delicate.


Io mi sono commossa leggendo la seconda storia, perché descrive in poche parole una particolarità dei figli gemelli, ovvero la difficoltà di doversi dividere le attenzioni della mamma, aspettando il proprio turno e non potendo averne mai l'esclusiva a lungo, ma anche il divertimento e la sicurezza derivante dall'avere sempre un compagno di gioco e di vita accanto.
Un testo semplice ma pieno di poesia in questa sua semplicità, adatto ai bimbi dai due anni circa, come indicato anche sul libro.


Con questo post partecipo all'appuntamento con il venerdì del libro di Home Made Mamma.

venerdì 8 marzo 2019

Le letture del ricciolino biondo: per mamma e papà !


Per il consueto appuntamento con il venerdì del libro di Home Made Mamma, due albi per bambini, dedicati al rapporto con papà e mamma ed entrambi consigliati da Mamma Piky.

"Che fatica mettere a letto...papà!"  di  Coralie Saudo


 

Una storia che ha conquistato il ricciolino e noi genitori perchè è la perfetta ricostruzione del momento serale della preparazione per la nanna (o forse sarebbe meglio dire, della "lotta" per la messa a nanna!), però visto con gli occhi di un bambino ed al contrario.




Nell'albo, infatti, è il figlio a dover mettere a dormire il padre che si comporta come un bambino capriccioso, rifiutando di indossare il pigiama, insistendo per mille favole della buona notte, chiedendo al bambino di poter dormire nel lettone per paura del buio ecc.

Divertente e molto originale, anche nelle belle ed incisive illustrazioni !

 Dai 4 anni.

****

"Mi vorrai sempre bene mamma?" di Astrid Desbordes




Un libro che, secondo il ricciolino, fa capire ai bambini che: "... anche quando la mamma non sembra che ti voglia bene perchè ti sgrida, urla o ti mette in castigo, in realtà ti vuole comunque bene e te ne vorrà sempre."



Una scrittura semplice e delicata, con illustrazioni a tinte pastello divertenti ed esplicative.

Dai 3/4 anni.

venerdì 15 febbraio 2019

Le letture del ricciolino biondo: "Pirati delle nevi" e "Mortina"

Pirati e cavalieri, supereroi , bimbi monelli e bimbe intrepide...sono tanti i personaggi che piacciono al ricciolino ma, ultimamente, i pirati sono tra i più gettonati.
Non è facile scovare storie che possano appassionarlo sempre, anche la sera quando la tentazione di restare a guardare i cartoni è forte e la stanchezza per la giornata a scuola si fa sentire, così la sfida è girare per le biblioteche e le librerie e lasciarsi ispirare da titoli, personaggi o disegni accattivanti.


Considerando che viviamo ai piedi delle Alpi e non siamo proprio marinai provetti (neppure marinai e basta, a dire il vero), è un pò strano leggere tante storie di pirati eppure...abbiamo scoperto che esiste chi si è inventato addirittura una avventurosa storia di pirati delle nevi e corsari dei ghiacci.


Sì, avete capito bene.
I protagonisti di questo libro illustrato della serie "Il battello a vapore" sono pirati ma nevigano, anzichè navigare, sui pendii montani, con velieri da neve ("Valanga" e "Tempesta" ) anzichè galeoni dei mari e sono, pensate un pò, animali di montagna: Capitan Gip, il gipeto, il suo secondo Camilla, un camoscio, lo stambecco Testadura, il capitano dei loro nemici, il lupo Testadura, la marmotta, la volpe ecc.

"Pirati delle nevi" di Tommaso Lanciani,

ed. Piemme



Invece che con mostri marini, i pirati montanari devono combattere con draghi delle nevi e si trovano alla taverna del vecchio Hibou (ovvero il gufo), in una valle sperduta, anzichè nelle osterie dei porti, si divertono con discese in derapata e godono degli spruzzi di neve e ghiaccio sollevati dalla loro nave con i pattini....


Tuttavia lo spirito avventuroso, la ricerca del tesoro e la sempre eterna lotta tra i buoni (pirati, certo, ma generosi e leali), ed i cattivi (scorretti, malvagi e traditori), sono gli stessi che nelle storie tradizionali ma l'ambientazione montana rende la lettura ancora più curiosa e divertente, anche per i genitori.

Un libro che ci è piaciuto molto, nato da un'ispirazione che l'autore, Tommaso Lanciani, scrive di aver avuto proprio in Valle d'Aosta, nella bella Val di Rhemes, che noi frequentiamo, conosciamo e amiamo.
Insomma, non potevamo farcelo scappare e di sicuro non ci ha delusi!



La storia, consigliata dai sette anni, è perfetta da questa età per le letture autonome ma può essere apprezzata anche prima se letta ad alta voce.

***



"Mortina. Una storia che ti farà morire dal ridere" di Barbara Cantini, 

ed Mondadori

Mortina, invece, è la piccola zombie protagonista di una storia di Halloween  (ma anche di altri due libri che abbiamo già ordinato) che ho cercato dopo aver letto il post di  Mamma Piky.
La protagonista è davvero simpatica, con illustrazioni e didascalie divertenti tutte da leggere e un racconto pieno di ottimismo e fantasia, seppur semplice.


La piccola zombie si diverte molto a giocare a Villa Decadente, dove vive di nascosto con la zia Dipartita e un cagnolino zombie, però avrebbe voglia di stare con bimbi suoi coetanei.
La zia ha vietato ogni contatto, temendo una pessima accoglienza per gli zombi da parte degli abitanti del villaggio.
Mortina non si perde d'animo e elabora un'idea: quale occasione migliore della festa dei morti per mischiarsi con i bambini veri?

Unico appunto del ricciolino: "Non è vero che fa tanto ridere, io ho riso una sola volta. Però mi è piaciuto!"


Anche in questo caso, una lettura adatta dai 5/6 anni in poi, a mio parere.

Con questi consigli di lettura per bambini, partecipo al consueto appuntamento del venerdì del libro di Paola.



venerdì 18 gennaio 2019

Le letture del ricciolino biondo: " LOTTA Combinaguai sa fare tutto" di Astrid Lindgren

" LOTTA Combinaguai sa fare tutto" di Astrid Lindgren

Immagino che tutti conosciate la simpaticissima Pippi Calzelunghe e la scrittrice che l'ha inventata, Astrid Lindgren.

Forse, però, non sapete che ha scritto molti romanzi e racconti per bambini, tra cui le avventure di Lotta, un'altra piccola protagonista femminile dal carattere forte e volitivo, buona ma biricchina.

Questo bel libro, con illustrazioni vivaci, è stato pubblicato da Mondadori solo  recentemente ma le tre storie che contiene risalgono al 1977 e sono godibilissime.

 

A me ed al ricciolino sono piaciute molto. 

Lotta è la minore di tre figli e vive in Svezia, tra il verde d'estate e la neve d'invernp, con i suoi genitori.

E' convinta di saper fare tutto, soprattutto quello che fanno la sorella ed il fratello maggiori e, per dimostrarlo, correrà qualche rischio. La fortuna però la assiste, insieme ad una buona dose di inventiva e quindi riuscirà sempre nei suoi intenti, più o meno!

Ecco dunque il mio consiglio di lettura per genitori e bambini, con cui partecipo al consueto appuntamento con il venerdì del libro ideato da Paola.

venerdì 14 dicembre 2018

"Ollie ed i giocattoli dimenticati": le letture del ricciolino biondo e di mamma avvocato

"Ollie ed i giocattoli dimenticati" di William Joyce,

ed. Rizzoli, febbario 2018, Euro 18, pag. 294



Ho preso questo libro in biblioteca con l'intenzione di leggerlo la sera ad alta voce al ricciolino.
Invece, essendo lui preso dagli ultimi volumi della serie della "Scuola dei pirati", ho finito per leggerlo da sola.
Ed ho fatto bene perchè mi è piaciuto moltissimo.
E' tenero, delicato,  forte.

La voce narrante è quella di un pupazzo, Ollie, un coniglietto/orsetto fatto a mano da una mamma mentre aspetta la nascita del suo bambino, con un campanellino per cuoricino.


Non un pupazzo qualunque, però, ma un doudou, uno di quei pupazzi destinati a diventare il compagno di vita dell'infanzia di un bambino, in grado di accompagnarlo dalla culla.
Insomma, "UN PREFERITO".
Ed Ollie diventa subito il preferito di Billy, il bimbo a cui capisce di appartenere, tornando con lui a casa dall'ospedale, scoprendo il mondo, imparando a mangiare, parlare, vivere "Grandi Venture".


Ollie rispetta il "Codice dei Giocattoli" ed è pronto a prendersi cura del bimbo a cui appartiene ad ogni costo, come gli ha chiesto la mamma di Billy donandolo al suo bambino.
Anche Billy, però, è sinceramente affezionato a lui, come solo chi ha avuto, nell'infanzia, una bambola o un pupazzo preferito può capire.

Così, quando Ollie viene rapito dai cattivissimi Grinfi, per essere portato dal loro malvagio Zozo, un ex clown arrabbiato con i bambini ed i loro "preferiti" per motivi che scoprirete leggendo il libro, Billy scappa di casa nella notte per andare a cercarlo.
E così affronta davvero una "Grande Ventura" molto "illegale" (ovvero contraria alle regole dei genitori), nella Fiera Oscura, in un mondo che è quello reale ma è anche della fantasia, dove i giocattoli hanno sentimenti e parole e anche gli oggetti gettati in una discarica possono lottare per sconfiggere i malvagi, ricordando con nostalgia i bei tempi in cui erano utili.



Un racconto bellissimo, che narra con linguaggio infantile il mondo di un bambino visto dal punto di vista, alquanto verosimile, del bimbo stesso e del suo piccolo compagno di avventure, insegnando con tenerezza e dolcezza la forza dei sentimenti dei bambini, l'importanza di prendersi cura reciprocamente gli uni degli altri, il senso della cura di sè ma anche degli oggetti che ci circondano e dell'ambiente.
Un libro sulla potenza del legame tra bambini e giocattoli preferiti, sull'importanza dell'immaginazione  ma anche dei ricordi d'infanzia, nello sviluppo e nellacrescita.

Non so se per il clima natalizio o perchè con la seconda maternità sono definitivamente diventata ultra emotiva ma io, leggendolo, non ho potuto che ricordare con tanto affetto la mia bambola preferita, ricevuta alla nascita e ancora con me, e il doudou del ricciolino, nel suo letto ancora ora, nonchè pensare con amore ai piccoli draghetto e giraffa che stanno accompagnando la prima infanzia dei gemelli.

 Se anche voi, nell'infanzia, avete avuto un giocattolo preferito o lo hanno i vostri figli (e voglio sperare che sia così), questo libro vi piacerà.
Se non lo avete, invece, ne capirete l'importanza.


Le numerose illustrazioni sono dello stesso scrittore, uno dei cofondatori della società di animazione Moonbot Studios, il cui sito io sono andata a sbirciare appena terminata la lettura della storia.

Con questo post partecipo al consueto appuntamento con il venerdì del libro di Home Made Mamma.

venerdì 16 novembre 2018

Le letture di Mamma Avvocato: "Olga di carta. Il viaggio straordinario" e "Jum fatto di buio"

"Olga di carta. Il viaggio straordinario"  

 e

"Jum fatto di buio. Olga di carta"

di Elisabetta Gnone

Due romanzi editi da Salani che ho letto in due momenti diversi e nell'ordine inverso rispetto a quando sono stati ideati (presumo) e che, stando ad Internet, sono consigliati per ragazzi di 9 - 11 anni.

Io li ho regalati, infatti, a due ragazzine e, prima di farlo, li ho letti.
Mi sono piaciuti, tantissimo.

Si tratta di due storie molto delicate, poetiche, che affrontano temi forti, quale l'accettazione di sè e delle proprie peculiarità, anche fisiche, il bullismo, i lutti in famiglia e la paura dell'ignoto, e lo fanno attraverso un'altra storia, quella che la piccola Olga Papel, una bambina minuta e orfana di entrambi i genitori, racconta ai suoi concittadini.

Perchè Olga Papel è dotata di una straordinaria empatia e racconta storie così strambe ma nello stesso tempo così ben narrate e ricche di straordinari particolari e dettagli, che sembrano vere. O forse lo sono davvero? I suoi concittadini se lò domandano.

Importa davvero? No, perchè le sue storie incantano e guariscono grandi e piccini, rispondono a bisogni precisi e consentono una sorta di catarsi liberatoria nei suoi amici ed ascoltatori.

Intorno a lei, si muovono i suoi amici, Mimma  e Bruco, sua nonna, il cane Valdo, gli altri bambini del paese, il barbiere (che poi è una lei), i genitori di Bruco, il parroco, il maestro, la vecchietta sola e un pò stravagante, il barcaiolo, la "straniera" che ormai vive lì da una vita, l'osservatore di stelle ecc.
Personaggi a cui è facile affezzionarsi, perchè ispirano tenerezza, come Olga ed i suoi amici.

Così, pagina dopo pagina, ci si immerge in un mondo ovattato eppure vivido, in cui Olga racconta e nel contempo vive la sua quotidianità ed i protagonisti delle sue storie, Olga di carta nel primo romanzo, Jum fatto di buio, nel secondo, insegnano ad affrontare il mondo, la tristezza e la paura.

Una lettura ancora prematura per il ricciolino ma che conto di proporgli fra un paio d'anni  e poi ancora, perchè i livelli di lettura di questi libri mi sembrano molteplici.

"Olga di carta. Un viaggio straordinario"  è impreziosito da alcune illustrazioni perfettamente in stile con la storia che racconta.



Peraltro, l'autrice è già nota nella letteratura per ragazzi perchè ideatrice e scrittrice della serie Fairy Oak e del fumetto W.I.T.C.H., nonchè direttrice responsabile per la Walt Disney di riviste femminili e prescolari (un tipo di riviste di cui non ho particolare stima, per quel poco che ho avuto modo di sfogliarle).
 
Io, non avendo figlie appartenenti a  quel target di lettori, non conosco serie e fumetti ma mi pare di capire, ad un primo sguardo, che questi romanzi sono diversi.
Sicuramente meno "commerciali" e ma certamente un pò "magici".


Con questo post, partecipo all'appuntamento del venerdì del libro ideato da Home Made Mamma - Paola.

venerdì 19 ottobre 2018

Prime letture autonome, a tema pirati e fiabe: le letture del ricciolino biondo

Ora il ricciolino è in seconda elementare e le sue capacità di lettura ad alta voce e lettura autonoma sono notevolmente migliorate, rispetto allo scorso anno.
La sfida, tuttavia, è  trovare sempre libri con un tema accattivante che possano appassionarlo alla lettura e, possibilmente, senza errori grammaticali e di sintassi evidenti (no, non è scontato).

A questa ricerca si affianca quella di libri scritti in stampatello maiuscolo, da regalare agli amici più piccoli, che hanno appena iniziato il loro percorso alla scuola primaria, ed alla cuginetta, anche lei entrata in prima elementare.

Queste le nostre ultime scoperte

Per il ricciolino, dunque dai 6/7  anni, un'altra serie che ha come protagonisti piccoli PIRATI, dopo la collana in ben 15 volumi di Capitan Fox e la sua ciurma, che tanto gli era piaciuta (ne ho parlato qui),

"La Scuola dei Pirati" di Sir Steve Stevenson, illustrazioni di  Stefano Turconi, testi di Mario Pasqualotto, e.d DeAgostini S.p.a. Novara, 2008,  Euro 7,90 




Si tratta di libretti snelli, di circa 80 pagine ciascuno, di comodo formato, molto colorati e con immagini carine, che raccontano le avventure di cinque bambini, aspiranti pirati (una ragazza, la portoghese Ondina, due gemelli golosi norvegesi, Babordo e Tribordo, l'inglese coraggioso Jim ed il francese brontolone Anton), nella scuola di pirateria del Mar Brodaglia.
Il primo volume è la storia della prova di ammissione alla scuola, poi iniziano le avventure dei protagonisti nel gruppo dei "Lupetti di mare" in cui vengono inseriti, con maestri pirati divertenti, da Capitan Sorrento, cuoco e maestro di cucina, alla maestra di scherma, Capitan Letisse Lutesse, a Capitan Shark, maestro di navigazione, ecc.


La lettura è scorrevole e divertente e ogni libro è accompagnato da una breve descrizione iniziale di protagonisti pirati e maestri (sempre uguale per tutti i volumi) e da un capitolo finale che illustra i "rudimenti della pirateria", spiegando ora i nodi più comuni, ora i trucchi per orientarsi in mare, l'uso dei cannoni e delle mappe e simili nozioni.


Sempre a tema "pirati", però in francese, un libro pop - up con tante curiosità e nozioni sul mondo della navigazione d'abbordaggio, da scoprire con l'ausilio di vignette, finestrelle e persino quiz, che è piaciuto molto sia a noi genitori che al ricciolino.

"Les pirates" ed. Nathan, collana KIDIDOC





Consigliato dai 5 anni, ma a mio parere solo se letto dai genitori, 6/7 per letture autonome, per via del lessico peculiare, visto che i termini della navigazione non sono di solito i primi che apprendono i bambini.

Altri temi, il mondo delle fiabe, per questi LIBRI IN STAMPATELLO MAIUSCOLO, dai 6 anni



Entrambe le collane propongono anche altri titoli, però a noi sono piaciuti questi perchè non eccessivamente caratterizzati per "genere" di pubblico.
C'è infatti una tendenza diffusa a pubblicare libri definiti "per maschi" e  "per femmine" che non sempre comprendo. Se posso cerco di scegliere titoli che possano andare bene sempre e non pongano limiti alla fantasia.

"ORCO STRAORCO" di Patrizia Ceccarelli, ed. Attacca Parole, collana Raffaello Ragazzi

Il libro contiene gli stickers rappresentanti alcuni elementi presenti nel testo della storia che, infatti, sono accompagnati dal disegno esplicativo, per agevolare il "riconoscimento grafico della forma-parola", su cui sembra basarsi ora il metodo didattico di apprendimento della lettura (per lo meno stando all'esperienza del ricciolino e dei cuginetti),

Le immagini sono belle e accattivanti, le pagine poco dense, per non stancare subito i piccoli lettori (e va bene, se sono le prime letture autonome).


Volendo, l'edizione contiene il Qcode per scaricare l'app corrispondente e giocare con il libro sul tablet.

"Racconti per emozioni da brivido" ed. Giunti

contiene invece racconti un pò paurosi con personaggi delle storie dei cartoni animati Disney, da Raperonzolo a Spaccaossa, caratterizzati dalla brevità: per letture serali o piccoli lettori impazienti!


In più, il retro di copertina contiene due segnalibri da staccare, pensati per bambini e bambine (uffi! Almeno non azzurri e rosa), nonchè un sommario in cui annotare facilmente, in modo guidato, le impressioni lasciate dalla lettura.  

Una bella idea per andare poi, in futuro, a ricordare le prime letture!


Altre proposte di libri in stampatello maiuscolo  li trovate in questo post , insieme a una collana per le prime letture autonome, dai sei/sette anni, con protagonista un piccolo cavaliere medioevale.

Con questi consigli  (post  non sponsorizzato) partecipo all'appuntamento del venerdì del libro di Home Made Mamma.