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giovedì 3 gennaio 2019

TAG: I miei film di Natale

Qualche giorno fa sono stata nominata da Maris, del blog "Cara Lilli.." per il TAG: I miei film di Natale preferiti 

 
Le regole del tag sono le seguenti:

1) elencare i film che ci stanno più a cuore fino a un massimo di cinque film per categoria. Le categorie sono due: film calssici/ romantici e film comici;

2) passare ad avvisare Mariella quando sarà pubblicato il post lasciando un commento sul suo blog, qui;

3) taggare almeno altri tre blogger.

Ecco allora le mie scelte di film.
Ci sarebbero anche altri grandi classici (come "Una poltrona per due", "The family man" ecc.) ma, siccome li ha già menzionati Maris , io  ho deciso di concentrarmi su altri!

COMMEDIE


1) Nightmare before Christmas
Alzi la mano chi non lo ha visto! Può piacere o fare schifo ma non lascia indifferenti, secondo me.


2) Babbo Natale cercasi

La protagonista mi fa sempre impazzire dalle risate. Brava, bravissima e credibile Babbo Natale. D'altro canto, è quello vero, no?

3) Il Grinch, versione 2000 con Jim Carrey
Non ha bisogno di presentazioni.
Il nuovo, appena uscito al cinema, me lo sono perso.



4) ELF
 Sciocco, sì, ma divertente!


CLASSICI / ROMANTICI
 
1) Blizzard 
Che Natale sarebbe senza Blizzard?


 2) Jack Frost 
Bello e commovente, da bambina mi faceva persino un pò paura, poi alla fine mi veniva da piangere. Lo vedo e rivedo sempre volentieri. 




3) Miracolo sulla 34° strada.
Se penso ad un film sul Natale, è il primo che mi viene in mente, sempre. Intramontabile e delicato.





4) Il piccolo Lord
 Un classico, uno dei miei film preferiti in assoluto fin da bambina. Imperdibile a Natale.

5) Santa Claus
Tipico film sentimentale americano, è un compendio dello spirito natalizio. Se non è un classico del Natale questo...

 ***
E ora, sul finire delle feste, ecco tre blogger a cui "passo la palla", pregandoli, se e quando decideranno di giocare, di lasciarmi nei commenti il link al loro post.

1) Maria Elena, di Mamma Piky
3) Aline, "Fatti di frasi.

Attendo con curiosità le vostre scelte e ringrazio Maris per avermi invitata a partecipare!

Buon proseguimento di feste e, se potete, vacanze, a tutti!!!


mercoledì 19 dicembre 2018

Quest'anno per Natale vorrei...lettera di una mamma a Babbo Natale

Premessa: questo non è un post sponsorizzato. Non ho nulla da vendere o pubblicizzare, anche perchè mi pare che ci siano in rete già abbastanza post di quel tipo, per quest'anno.



Caro Babbo Natale,
mancano una manciata di giorni a Natale e, forse, arrivo in ritardo con la mia letterina.
Confido, però, che i Tuoi elfi siano più efficenti delle Poste Italiane e riescano a scovare in rete questa letterina nonostante i giorni di picco lavorativo che sicuramente state vivendo, su al Polo Nord.

Quello che meno dipendeva da Lei. Ci hanno infatti pensato amici e famiglia.

Inutile chiederLe la motivazione di tanta scarsa collaborazione: Ti direbbe che è colpa mia, che ho esagerato esprimendo sogni assurdi, per di più aventi per oggetto prestazioni continuative.
A mia difesa posso ribattere che credere in Voi dovrebbe servire proprio a questo: per tutto il resto, come dice la pubblicità, c'è la carta di credito.

Siccome sono una testona (non per niente faccio l'avvocato, no?), quest'anno ci riprovo ma torno a rivolgermi a Te, come da tradizione, cercando perfino di contenermi.

Dunque, caro Babbo Natale, questo Natale vorrei:

- la neve la Vigilia di Natale (no, non devi per forza metterTi d'accordo con l'universo climatico, basta che soffi un pò della Vostra neve dal Polo in giù, verso l'Italia...non chiedo mica la luna!);

- mangiare tanto e bene senza ingrassare soffrire di allergie alimentari (tranquillo, Ti aiuterò anche io, con una bella dose di antistaminici !);

- riuscire a scattare qualche fotografia dei bambini VERAMENTE BELLA. 
Per intenderci: non mossa, non sfocata, non con i bimbi con la bocca aperta, non di sotto in sù o schiacciata verso il basso, non troppo buia o troppo chiara.. e possibilmente in cui si veda qualcosa, non solo porzioni di piedi, visi e manine, carta da regalo ecc.
No, aspetta, non dirlo: non dipende dalla mia abilità di fotografa e dall'attrezzatura. Dipende da Te: dovrai, infatti, far sì che i bambini stiano fermi almeno un secondo, nella giusta posizione e nel momento opportuno. Un secondo, che sarà mai!!! Sei o non sei Babbo Natale?!?

- non ricevere capppellini, sciarpe, guanti, per me o i bambini, nè accessori per la cucina usare una volta ogni morte di Papa (mi si perdoni l'espressione). Magari neppure pigiami della taglia sbagliata, eh? Bada bene, nè da conoscenti, nè da parenti (Tu sai a chi mi riferisco...)
E su questo non avrai nulla da obiettare no? Bene, bravo, acconsenti.
Ti basta poco, giusto controllare i pacchetti prima della consegna.... però impegnati per favore, altrimenti mi tocca un giro alla Caritas subito dopo Natale e, cosa ancora più gravosa, sfoderare sorrisi di circostanza e ringraziamenti mentre vorrei divorarmi il simpatico donatore di oggetti inutili e sovrabbondanti.

niente malanni per me ed i bambini, almeno il 24, 25 e 26 dicembre e, se riesci, anche il 31 e il 1. Soprattutto, però, niente malanni la settimana del rientro, quella dal 7 gennaio, per capirci. 
Perchè avrò davvero bisogno di riportarli a scuola e tornare al lavoro, credimi fin d'ora sulla parola!

- la casa autopulente, come dissi a Tua moglie due anni fa, sarebbe sempre gradita, sappilo. In alternativa, però, Ti concedo di accontentarmi con un utile elettrodomestico: asciugatrice, robot tipo Bimby, robot lavapavimenti...vedi Tu ma con un'accortezza. Il costo non deve venir addebitato sul conto corrente mio o del marito, altrimenti non ci siamo, capito?!?

- un figlio settenne che fa i compiti senza protestare e legge ad alta voce frequentemente per il puro piacere di farlo. 
ATTENZIONE: non mi serve il figlio, quello già c'è (anzi, ne ho tre e mi bastano), mi serve che VOGLIA compiere le azioni sovra indicate di buon grado e senza costringermi a minacce, ricatti, urla e senza che pianga, protesti, cerchi di scappare o metta in atto altre simili modalità di reazione.

- riuscire a sciare (mi accontento dello sci di fondo...vedi come sono brava?!?) senza dolori (o peggio) alle ginocchie, sia quello rotto che quello sano, e senza avere il mal di gola due giorni dopo. 
Ho bisogno di attività fisica all'aperto. Tanto. E ti assicuro che accontentando me, farai felice tutta la famiglia.

- un marito presente. Fisicamente e mentalmente presente, per più di due giorni consecutivi. 
Lo so, lo so, che qui Tu puoi fare poco ma un discorsetto da uomo a uomo, almeno? Glielo vogliamo fare? Anche con il suo capo, mica solo con lui.
Sappi che conto su di Te.

- la pazienza di reggere certe situazioni e persone a Natale che...non sto a scrivere di più, tanto immagini. 
Anche un pò di pazienza in più con i bambini non guasterebbe, già che ci sei.

Infine, se la slitta non supera i limiti di peso e volume imposti dall'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile), qualche bene materiale di poco valore...
Ad esempio: un'auto nuova (ma anche usata e in ottimo stato) in cui stiano comodamente tre seggiolini dietro (mi serve pure, non è che chieda oggetti futili !); una borsa gialla capiente ma leggera in morbida pelle (no, non mi serve, ma non guasta mai), un nuovo obiettivo 18-55 per la mia amata Canon, scarpe belle e comode (anche queste, in effetti non servono ma di scarpe e borse non se ne ha mai abbastanza), creme idratanti per il corpo morbide e e piacevoli (ma senza aloe vera - o finta - e senza quelle altre mille erbe a cui sno allergica), tanti bei libri, un abbonamento annuale a corsi di yoga on line, la carta dei musei piemontesi ecc.
Anche in questo caso, vale l'avvertenza: "Il costo non deve venir addebitato sul conto corrente mio o del marito, altrimenti non ci siamo, capito?!?"

Infine, se vuoi fare il grandioso, sappi che la lista di due anni fa è sempre valida.

Allora, cosa ne pensi Babbo Natale? Che ho esagerato anche quest'anno?!? E no, dai, non puoi mica sempre sottrarTi alle Tue responsabilità di dispensatore di magici doni...non Ti chiami mica Peter Pan!!!

Auspicando in un Tua positivo riscontro già dalla Vigilia di Natale, Ti ringrazio anticipatamente e molto cordialmente saluto.

 Mamma Avvocato


P.S. IMPORTANTE
Per quanto riguarda i miei bambini, sappi che Ti ho evitato una discreta scocciatura perchè il ricciolino avrebbe voluto domandarTi delle scarpe con le molle "retrattili" da usare quotidianamente per camminare e saltuarimente per saltare in giro..solo una buona dose di diplomazia Ti ha evitato la difficile richiesta.
In cambio, però, Ti chiedo un enorme favore: non portare regali ingombranti e troppo rumorosi, perchè qui siamo già al completo (e fai sparire da sotto l'albero tutti quelli che parenti mal intenzionati - verso noi genitori - vi metteranno la sera della Viglia!!!) e, soprattutto, testali bene.
Devi sapere, infatti, che Orsetto e Principessa, a dispetto delle apparenze, non sono due angioletti di gemelli.
Sono due piccoli e diabolici distruttori di giochi e qualsiasi altro oggetto o arredo incontrino nel loro cammino.
Pensa che, quando non litigano, architettano ingegnosi piani per distruggere.
Non ci credi?
Ti dico solo che in soli diciotto mesi, di cui 12 non deambulanti, hanno smontato il rubinetto del bidet, fatto cadere nel sifone del bidet (lo amano, il bidet!) i loro spazzolini da denti, letteralmente svitato e poi divelto da ambo le parti il cancelletto in legno a protezione delle scale, distrutto un utensile da cucina in acciaio, rischiando poi di cavarsi gli occhi a vicenda, fatto andare in mille pezzi piatti, bicchieri e la candela di Natale preferita del ricciolino, strappato pagine di libri, rotto due carillon, fatto a pezzi un orologio da polso, sparso pezzetti di fazzoletti di carta per tutta la casa, spaccato innunmerevoli giochi e giochini in plastica e molto, molto altro.
Come dici? E' meglio che stipuli una polizza assicurativa da "buon padre - buona madre - di famiglia"? 
Ecco, bravo, magari regalami quella, con i premi pagati per i prossimi vent'anni, però, mi raccomando!!!







lunedì 17 dicembre 2018

Presepi nel Borgo 2018: Montestrutto

Sono atea ma i presepi mi piacciono quasi quanto gli alberi di Natale.


Perchè celebrano la famiglia, perchè fanno pensare al calore di persone che si stringono per darsi amor l'uno all'altra, perchè fanno parte delle tradizioni, perchè sono un pezzo della magia del Natale.


Così, oltre ad allerstirne uno piccolino ogni anno, mi è sempre piaciuto portare il ricciolino e, ora, anche Orsetto e Principessa, a vederne di particolari e suggestivi.

Tra venerdì e domenica siamo stati a vedere "I presepi del Borgo" di Montestrutto, frazione di Settimo Vittone (TO), a pochi chilometri da casa nostra.



Di sera, soprattutto dal 21/12, quando saranno sempre aperti dalle 17,00 in avanti, sono particolarmente magici, perchè le luminarie scaldano l'atmosfera.
In questi giorni, però, sta facendo molto freddo e i gemelli non amano stare a passeggio, perchè non vogliono indossare i guanti nè starsene seduti sul passeggino sotto una copertina e dunque si raffreddano rapidamente le estremità, nonostante i molteplici strati di indumenti.


Così abbiamo scelto di andarci due volte, una di sera, rapidamente, e una di mattina, con più tranquillità, anche per ammirare particolari che il buio nascondeva.
 La maggior parte sono infatti visibili anche di giorno. 



Posteggiata l'auto (ampio parcheggio gratuito, in gran parte sterrato, davanti alla falesia di arrampicata), si cammina per le vie principali del piccolo borgo, ammirando presepi di tutte le foggie ed i materiali (comprese le foglie secche!!!), posti in tronchi, barili, zucche, supporti in pietra, cantine, finestre ecc, ciascuno con le proprie peculiarità e il proprio fascino!


Io mi sono divertita a fotografarne alcune con una lente fish-eye, che conferisce questo effetto "pallina", tanto per restare in tema con il Natale!

L'esposizione è arricchita dai presepi ideati e creati dalle scolaresche dei dintorni (quest'anno a tema "viaggio" verso la natività) e da una "casa vecchia" da visitare, per vedere come si viveva una volta, tutti in un'unica stanza o poco più, che fungeva sia da stalla che da camera da letto, cucina e salotto.

Se amate i presepi, non perdetevi quindi una passeggiata con i bambini nel borgo di Montestrutto (uscita dall'autostrada Torino - Aosta a Quincinetto e poi tornate indietro di pochi chilometri verso Ivrea, oppure uscite a Pavone Canavese e poi imboccate la statale in direzione Aosta) e, magari, anche quelli allestiti ogni anno nel  borgo di Bard (AO), a circa 15 minuti d'auto.


Se invece cercate altre "attrazioni" in stile natalizio in Canavese, Piemonte, ci sono la casa di Babbo Natale di Quagliuzzo (TO) ed il Natale nel centro di Ivrea, con la pista di pattinaggio, il trenino e casette con gli aiutanti di Babbo Natale e oggetti di artigianato.
In provincia di Biella, invece, c'è lo storico e affascinante Ricetto di Candelo, che si trasforma in un mercato di Natale con una sorta di caccia al tesoro per bambini e la possibilità di consegnare la letterina direttamente a Babbo Natale.


giovedì 13 dicembre 2018

In questo periodo pre natalizio...(e un Babbo Natale di origami)

Ero partita bene, con tre post regolari a settimana.
Poi lavoro, malanni di stagione, compleanni, lavori in casa, ancora malanni, ancora lavoro ecc., ci hanno messo lo zampino.
E ora che manca poco a Natale, penso che tutti sappiate la fatica che si fa a stare dietro agli impegni che si moltiplicano ed aggiungono all'ordinario, cercando nel contempo di portarsi avanti con il lavoro perchè le vacanze di Natale, per una libera professionista o lavoratrice autonoma (o forse per tutti), significano corse prima e dopo.

Aggiungetevi che non amo i soliti post su quali calendari dell'avvento comprare o realizzare, sui "migliori regali per...", peraltro spesso sponsorizzati, sull'abbigliamento per le feste ecc.
Non perchè vi veda nulla di male, ben inteso, ma perchè dopo anni sul web sono satura.
Leggo, ma quest'anno non ho voglia di pubblicare.

E di altri argomenti (a parte commenti alle tragedie che purtroppo rimandano i tg)  in questo periodo nessuno ha voglia di leggere.

Ecco dunque spiegata la mia scarsa presenza, nell'ultimo periodo, in questo spazio virtuale.
Intanto, però, vi aggiorno.



Come penso il 99% degli italiani, anche noi abbiamo addobbato la casa a festa, attendendo però il canonico 8 dicembre.
Albero, luci, presepe, candele e angioletti in ogni dove...c'è tutto anche questa volta (c'è troppo, sostiene come di consueto l'Alpmarito Grinch)...



Calendario avvento Lego City 2017, rimesso anche quest'anno.






La letterina a Babbo Natale è stata spedita per tempo ed è anche già arrivata la gradita risposta (se volete mandarla anche voi, qui e qui trovate le indicazioni).


Anche il nido dei gemelli ha montato il suo albero e chiesto ai genitori di contribuire con un addobbo a bimbo, a libera scelta su comprato o fatto a mano.
Noi abbiamo portato due palline dell'Ikea e un Babbo Natale fatto in casa che si è guadagnato il posto della stella sulla cima dell'albero, per la gioia del ricciolino, che mi ha aiutato a farlo.


E' bello vedere l'albero che si arricchisce giorno per giorno (nella foto era il primo giorno) di decorazioni tutte diverse ed osservare i bambini che si fermano ad ammirarle e scoprirle!!!


Frattanto, l'aereosol ha ripreso il suo post d'onore in cucina, a portata di mano, proprio vicino al calendario dell'avvento scelto per quest'anno; visite dal medico, dall'allergologo, dal pediatra ecc. sono di nuovo frequenti, le riunioni scolastiche ci aspettano e il lavoro incalza (e di questo sono pure felice!).
 

L'idea sarebbe anche di andare a qualche locale mercatino, a vedere i presepi e poi raccontarvelo (come avevo fatto con i presepi in finestre e fontane del Borgo di Bard, per il ricetto di Candelo, e per gli eventi natalizi per bambini in Canavese), ma, per ora, vuoi per i motivi di cui all'inizio del post, vuoi per la strenua opposizione dell'Alpmarito Grinch (ma perchè? Perchè???), ancora non ci siamo riusciti.

Nella speranza di sopravvivere anche alla prossima settimana ed arrivare al Natale, magari tutti sani (dai, dai dai, incrociate le dita per noi!), questo è tutto.
 
p.s. Se volete realizzare anche voi il Babbo Natale, sappiate che le istruzioni sono le stesse che avevo riportato qui, per i pupazzetti da dita, solo che dovrete utilizzare carta natalizia disegnata da un solo lato, avendo cura di ritagliare due quadrati di dimensioni consone all'uso che volete farne.



Noi abbiamo poi avvolto il Babbo Natale di carta attorno ad una pallina di polistirolo, fermandolo con il nastro adesivo  trasparente, poi bucato il cappello con un ferro da calza per infilarci il nastrino, nel caso al nido avessero voluto appenderlo.


Rapido, abbastanza d'effetto e, soprattutto, adatto ad essere realizzato anche dai bambini.

Volendo, sta in piedi anche senza pallina e si può usare come decorazione per la casa o centro tavola.


mercoledì 4 gennaio 2017

L'anno che verrà ed il Natale che è trascorso

L'anno che verrà, il 2017, sarà ricco di cambiamenti.

Sarà l'anno del trasloco, perchè la casa nuova, pur essendo tutt'altro che finita, inizia a mostrare il volto di una casa vera e per la primavera contiamo di farla diventare il nostro nuovo nido.
Un trasloco, un cambio di residenza, che segnerà anche cambiamenti di abitudini, poichè se i chilometri di distanza saranno pochi, Regione e Comune saranno altri.
Non vi nascondo che non vedo l'ora, pur temendo il trasloco in sè e iniziando a provare nostalgia per queste quattro mura che ci ospitano ormai da anni e ci hanno visto diventar famiglia.

La nostra accoglienza a Babbo Natale ed alle sue renne

Sarà l'anno della fine della scuola materna e dell'inizio delle elementari per il ricciolino (e, detto tra noi, ancora non ho capito quando e come dovro' iscriverlo).
Un cambiamento importantissimo per lui ma anche per noi, già lo so.
A fine anno scolastico versero' molte lacrime, è un dato certo, ma non prima di aver partecipato alla temuta recita dei genitori dei bambini "grandoni".

In tutto questo, vorrei che fosse anche l'anno dello yoga.
Ho dedicato alcuni anni della mia vita alla danza, altri alla scherma, al pianoforte, allo sci,alla corsa, allo scialpinismo, all'arrampicata. Quest'anno vorrei riuscire a praticare con costanza quasi quotidiana piu' lezioni (purtroppo solo on line) di yoga.

Ho abbandonato elenchi e buoni propositi ormai da anni. O meglio, li ho spostati a settembre.
Se penso all'anno che verrà, pero', le parole chiave che mi vengono in mente sono:
sfoltire e semplificare.
Vorrei alleggerire spazi, vita, impegni, rapporti personali, sfrondare, liberare, semplificare.
Ancora non so come e neppure perchè, pero' è quel che sento.

E poi vorrei imparare a "lasciar andare", lasciarmi scorrere addosso dolori, rancori, arrabbiature, nervosismo e stress. Riuscire a contenere la mia risposta emotiva agli avvenimenti, vicini e lontani, ed alle discussioni.
Perchè se no, alla fine, perdo serenità e fiducia senza guadagnare nulla.

Se proprio dovessi esprimere un proposito, sarebbe quello di trascorrere piu' tempo con le persone che amo e farlo senza ansie, senza la sensazione di rubare momenti ad altro e senza l'occhio all'orologio. E già non mi pare poco.

Intanto, riguardo le foto di questo Natale e penso che in fondo è andato tutto come doveva andare.

La recita di Natale della scuola è stata emozionante, anche perchè quest'anno il ricciolino ha superato la sua timidezza e cantato tutte le canzoni dall'inizio alla fine.
Inoltre, il messaggio che le maestre hanno voluto dare è stato davvero bello e natalizio.


E poi ci sono stati tanti pranzi e cene con i familiari, di un ramo e dell'altro, con le solite tavole imbandite.




Il ricciolino e tutti gli altri bimbi della famiglia erano allegri, felici, eccitati, come era giusto che fossero e Babbo Natale li ha abbondantemente accontentati.


Noi di qualche gioco rumoroso avremmo volentieri fatto a meno, ma tant'è.
L'atmosfera, la magia dell'attesa ed il piacere di stare insieme erano quelli giusti e questo  è cio' che contava.



Ora non resta che prepararsi al ritorno alla normalità, non prima di aver trascorso ancora qualche pomeriggio, sera o pranzo con gli amici.
Perchè i giorni non bastano mai per poter incontrare tutti e ogni anno cerchiamo di fare il possibile, lieti di essere circondati da tanti amici.

Quanto al capodanno, è stato anche quello sereno ed in compagnia, ma breve, perchè il ricciolino era stremato dalla stanchezza e noi pure.

Buon 2017
con l'augurio che questa canzone, cantata dai bambini alla recita e tanto piaciuta al ricciolino, dipinga la realtà, disegnando un mondo senza terrorismo.

Video dello Zecchino d'Oro


venerdì 23 dicembre 2016

Libri di Natale per le letture del ricciolino biondo!

Questo è l'ultimo venerdì prima di Natale e dunque, seppur in extremis, non potevo che consigliare letture natalizie per coloro per i quali questa festa è piena di magia: i bambini!
Ecco allora due libri molto natalizi!

"La valigia di Babbo Natale" di Kate Lee ed Edward Eaves




Una storia divertente per un libro dai colori vivacissimi e dalle originali illustrazioni, con tante parti da toccare per sentire il cotone del vestito, la valigia di pelle, il poncho di lana ecc.



Un libro adatto anche ai piccolissimi ma che ha apprezzato molto pure il ricciolino!
Babbo Natale, stufo di patire il freddo, decide di partire per un viaggetto in paesi caldi. Dopo un po', però, gli tornerà la nostalgia della neve e del ghiaccio di casa sua!


"La magica notte di Natale" di Clement C. Moore, illustrato da Ted Rand, ed. Nord-Sud



Un storia che è un classico senza tempo, con illustrazioni dal sapore retrò, che proiettano nella dolce attesa della notte della Vigilia!
Il viso rubicondo e allegro di Babbo Natale è davvero irresistibile.




Con questo post partecipo al venerdì del libro di Paola e, soprattutto, a tutti voi, alle vostre famiglie ed ai vostri figli, i miei più sinceri auguri di 

BUON NATALE !