Oggi e' Santa Lucia.
Lucia come la mia nonnina adorata, Lucia come l'autrice di
http://ma-la-notte-no.blogspot.it/, un blog che ho avuto la fortuna di scovare ormai quasi un anno fa e che ha lanciato una simpatica iniziativa: "proustiamoci, swap per blogger appassionate" - e un po' logorroiche, aggiungo io.
In cosa consiste? Semplice!
In una lunga intervista ad un'altra blogger, con le domande del questionario di Proust (piccola digressione: il questionario pare non essere inventato da Marcel Proust. Secondo Wikipedia, lo redasse o copio la sua amica e coetanea Antoniette Faure, quando erano adolescenti, proponendolo poi a Proust, poiché rispondere a domande di questo tipo, in quel periodo, era un intrattenimento sociale in voga presso le famiglie inglesi - meglio del nostro cinguettare o postare su Facebook mentre sei a cena con amici o conoscenti, mi pare).
E poi, non è che a noi, blogger dell'ultima ora, capiti tanto spesso di sentirci proporre un'intervista (a me mai)....non scriviamo per questo, ovvio, ne' ci rimaniamo male però una bella spinta all'autostima ogni tanto ci sta, no?
Aggiungo che, non so voi, ma io mi sono affezionata a molti blog che seguo più o meno regolarmente e non vedo l'ora di conoscere un po' meglio chi c'è, dietro lo schermo, a battere le dita sulla tastiera e produrre i post che leggo. Quindi....
Curiosi/e?
Vi presento Francesca, padrona di casa in:
http://machehaimessosuilcaffe.blogspot.it/.
Lei si descrive come:
"...umbra di nascita, romana per amore ma fin da piccolissima con la valigia pronta.
Amo l'arte in tutte le sue forme, sono creativa e anche molto pasticciona."
La verità, secondo me? creativa lo è davvero, moltissimo (date un'occhiata al suo 100 per 100 riciclo), pasticciona per nulla, a meno che non intenda che sa creare pasticcini meravigliosi (sono rimasta colpita dai suoi piccoli capolavori in zucchero - mania)!
E poi parla di viaggi, del suo gnappo che adora e di se', naturalmente, e spesso leggendo mi sento molto in sintonia con i suoi stati d'animo (solo che io non saprei mai decorare una torta come lei, sigh!), ecco perché sono molto felice di ospitarla qui!
Quanto al resto, la sua sensibilità d'animo e vena artistica, secondo me, traspare dalle sue risposte...giudicate voi è...buona conoscenza!
Il tratto principale del mio carattere
La spontaneità, l’essere trasparente sempre.
La qualità che desidero in un uomo.
La sincerità, l’essere ottimista, l’entusiasmo
La qualità che preferisco in una donna.
Il saper andare al di là delle apparenze, la generosità, la curiosità
Quel che apprezzo di più nei miei amici.
il loro affetto sincero
Il mio principale difetto.
L’insicurezza, il pessimismo, ecc.
La mia occupazione preferita.
amare
Il mio sogno di felicità.
Sentirmi davvero bene con me stessa e con gli altri. Avere altri figli
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia:
restare sola
Quel che vorrei essere.
Vorrei poter volare
Il paese dove vorrei vivere.
Ovunque con mio marito e mio figlio
Il colore che preferisco.
Il rosso
Il fiore che amo.
Tutti i fiori di campo. Detesto i fiori recisi
L'uccello che preferisco.
La cicogna
I miei autori preferiti in prosa.
Troppi direi, sono una lettrice compulsiva credo quasi dalla nascita.
I miei poeti preferiti.
Neruda, Emily Dickinson.
I miei eroi nella finzione.
Il piccolo Principe
Le mie eroine preferite nella finzione.
Nella finzione nessuna, nella realtà tutte quelle donne che nel mondo si ribellano alla loro condizione.
I miei compositori preferiti.
Verdi, Mozart, Rossini, Puccini
I miei pittori preferiti.
Burri, Fontana, nel passato Caravaggio, Rubens, Rosso Fiorentino, Pontorno e tanti altri.
I miei eroi nella vita reale.
Tutti quelli che stanno affrontando momenti difficili e nonostante tutto sorridono alla vita e continuano a vederne la poesia.Sono innamorata di Franca Rame e Dario Fo.
I miei nomi preferiti.
Bianca, Teresa, Anna, Filippo, Pietro
Quel che detesto più di tutto.
L’ipocrisia della gente e il non saper guardare oltre il proprio naso.
I personaggi storici che disprezzo di più.
Hitler e con lui tutti i dittatori della storia.
L'impresa militare che ammiro di più.
-
La riforma che apprezzo di più.
-
Il dono di natura che vorrei avere.
Vorrei saper cantare e ballare
Come vorrei morire.
Vorrei morire all’improvviso senza accorgermi di niente.
Stato attuale del mio animo.
Travagliato
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza.
La gola
Il mio motto.
Carpe diem e non smettere mai di cercare….
Se ci avete preso gusto e volete soddisfare la vostra curiosità, andate a trovare Francesca (http://machehaimessosuilcaffe.blogspot.pt/ ) per sapere come ho risposto io e Lucia ( http://ma-la-notte-no.blogspot.it/) per conoscere le risposte delle altre partecipanti!