Nel mio ultimo post vi ho raccontato una parte dell'escursione che costeggia il Ru Courtod, in Val d'Ayas e spiegato brevemente nascita e funzioni dei ru.
In particolare, vi ho descritto e mostrato il tratto che da Barmasc conduce alle sorgenti del Ru Courtod, attraverso boschi, pascoli e alpeggi.
Oggi, invece, voglio scrivere del primo tratto del Ru Courtod o Ru Courtaud,
dal Col de Joux ,
metri 1640, nel Comune di Saint – Vincent (AO), a Barmasc, mt. 1898
metri
L'escursione, grazie ad un dislivello positivo di soli 248 metri, è quasi in piano, salvo la breve ma ripida salita che conduce al pozzo piezometrico ed alla centrale dell'acqua.
L'escursione, grazie ad un dislivello positivo di soli 248 metri, è quasi in piano, salvo la breve ma ripida salita che conduce al pozzo piezometrico ed alla centrale dell'acqua.
Una camminata facile e adatta anche ai bambini e molto apprezzata dai bikers, adulti e bambini (ma con un po' di esperienza) in MTB.
Il primo tratto è percorribile comodamente con passeggino da trekking o con il nostro carrello doppio da bici.
La passeggiata comincia su una stradina sterratache conduce, in circa 30 minuti con i bambini piccoli,
alla prima delle 14 gallerie, tutte di diversa lunghezza, da pochi metri a quasi 300 metri, che poi si susseguono a breve distanza l'una dalle altre.
Il buio e il fresco delle gallerie rendono il percorso entusiasmante e avventuroso pr i bambini, soprattutto se coinvolti come piccoli esploratori, con torcia o pila frontale.
Lungo il percorso sono disseminate panchine in legno per la sosta, punti panoramici e, talvolta deviazioni esterne alle gallerie, una EE, le altre facili.
Punti panoramici |
Alcune gallerie possono essere aggirate con passaggi esterni, alcuni semplici altri piu' impegnativi |
Una delle deviazioni esterne |
Finite le gallerie, tutte percorribili con il passeggino da trekking, si prosegue sulla sterrata che diventa sassosa e scomoda per il passeggino ma ancora fattibile fino all'attraversamento del ruscello
La strada sterrata si fa più sconnessa |
e all'ultima salita sotto il pozzo piezometrico dell'acquedotto, dove vi sono altre due panchine per soste, una subito prima del tornante e una sul tornante a destra.
La svolta sotto il pozzo piezometrico, ove la strada sterrata si trasforma nel sentiero |
Il sentiero verso la centrale dell'acqua |
Qui la strada
diventa un ripido sentiero che in 15 minuti conduce sopra la presa
dell'acquedotto, alla centrale, e quindi non è percorribile con il passeggino.
Dalla centrale, in cinque minuti in discesa sul sentiero con accesso un po' nascosto proprio a destra dietro l'edificio, si giunge in un piacevole boschetto a intercettare con un ponticello di legno e poi costeggiare il ru, finalmente allo scoperto ma
nel primo tratto, fin quasi a Barmasc, prosciugato.
La discesa verso il ru, tuttavia, si puo' fare con il passeggino utilizzando la strada sterrata anzichè imboccare il sentiero.
Il ponticello nella discesa dalla centrale al rou courtod scoperto |
L'ultimo tratto del rou courtod, ora allo scoperto |
Consiglio pertanto, se possibile, di portare a mano il passeggino chiuso, se possibile, ed in braccio i bambini piccoli per il tratto in salita/discesa, se si vuole arrivare fino al Pian delle Signore a Barmasc o oltre, alle sorgenti.
Anche solo percorrere le 14 gallerie in andata e ritorno, comunque, merita l'escursione !
I punti forti dell'escursione sono certamente le gallerie, avventurose per
i bambini ed inusuali, l'assenza di difficoltà particolari, la percorribilità
in passeggino da trekking e/o in MTB e la vista a tratti sul fondo valle e sulle montagne.
Vista verso il lago di Brusson |
Piccoli escursionisti e speleologi !!! |
I contro: il ru Courtod fino quasi a
Barmasc non si vede, essendo stato interrato e poi, nel primo tratto, è praticamente prosciugato. Diversa la seconda tratta del percorso, da Barmasc alle sorgenti.
Inoltre, non ci risulta ci siano navette o bus che possano portare da Barmasc al Col de Joux (arrivano solo o a Champoluc o Brusson), evitando cosi' il ritorno.
Quanto ai tempi di percorrenza, noi abbiamo impiegato un totale 3 ore con i bambini di due anni che hanno a tratti camminato e giocato e la sosta
per il pranzo al sacco, idem al ritorno.
Dunque con bimbi piu' grandi considerate dimezzati i tempi.
Dislivello: Col de Joux,
metri. 1640, nel Comune di Saint – Vincent (AO), Barmasc, mt. 1898
metri, dunque + 248 metri.
Per raggiungere il Col de Joux, si consiglia l'uscita Chatillon-Saint Vincent dell'autostrada Torino - Aosta. Proseguire poi per il Saint - Vincent e seguire le indicazioni per Col de Joux, strada abbastanza tortuosa ma molto panoramica.
Al Col de Joux la partenza dell'escursione è ben segnalata. E' disponibile un'ampia area parcheggio libera. Nelle vicinanze si trova anche il lagetto di Pallu'.La presenza di turisti è notevole, sia per il laghetto sia per la facilità dell'escursione.
ATTENZIONE: non ci sono fonti di acqua fino a Barmasc, salvo una cascatella nelle vicinanze del pozzzo piezometrico, percio' munitevi di borracce piene alla partenza.
Solo a Barmasc, scendendo dal Ru Courtod, si trovano bar e fontana.
Indispensabili torce o frontalini, meglio uno per ciascuno, e abbigliamento adeguato per il fresco e l'umidità che caratterizza le gallerie.
*POST NON SPONSORIZZATO
I tuoi racconti e le tue spiegazioni sono precise e perfette!
RispondiEliminaBellissima questa passeggiata! La adoriamo!
Noi la facciamo abbinandola ad una bella mangiata di polenta a Barmasc
Grazie, mi fa molto piacere il tuo riscobtro positivo da conoscitrice dei luoghi! Quanto alla polenta, purtroppo con i bambini piccoli facciamo sempre tardi e quindi finiamo per mangiare per strada ma confido che quando cresceranno potremo concederci ristoro ai rifugi!
EliminaChe bella! Ogni volta che vedo i tuoi post con le fotografie mi dico sempre che dobbiamo ritagliarci del tempo per venire lì
RispondiEliminaGrazie! Io vi aspetto a braccia aperte!
EliminaWow! Che posto bellissimo!!!! Le gallerie devono essere davvero affascinanti!!! E bravissimi Orsetto e Principessa che hanno camminato/giocato tra i sentieri... oramai seguono le impronte del Ricciolino!!!! Un abbraccio
RispondiEliminaDiciamo che Principessa è pigrotta e Orsetto è meno resistente del ricciolino alla stessa età ma confidiamo che l'abitudine li aiuti a prenderci gusto! Le gallerie sono proprio particolari, inconsuete per i luoghi e divertenti per i bambini.
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