venerdì 11 dicembre 2020

A chi scrivere perchè Babbo Natale risponda alle letterine dei bimbi, gratis

 Quest'anno, come ogni anno da quando il mio primogenito ha raggiunto l'età della ragione, abbiamo preparato per tempo le letterine dei bimbi a Babbo Natale.

Avrei voluto usare il servizio di Poste Italiane, per la spedizione, ma dopo pochi giorni risultava già "bloccato" e, anche adesso che pare funzionare, non è previstao da quanto ho capito, che possano recapitare in cartaceo la risposta di Babbo Natale.

E a me le lettere piacciono da sfogliare e leggere tenendole in mano.

Se è così anche per voi e vorreste dare la possibilità ai vostri bimbi di ricevere, gratuitamente, la risposta di Babbo Natale, vi consiglio di scrivere al nostro "aiutante" di Babbo Natale preferito:

Rhémy de Noël, Babbo Natale di Courmayeur 

Viale Monte Bianco, 11013 Courmayeur (AO)

E' sufficiente infilare nella busta, regolarmente affrancata,  un francobollo per la risposta ed indicare chiaramente l'indirizzo del mittente.

Negli anni "ordinari" Rhémy de Noël scende dalle montagne a Courmayeur la sera della Vigilia, per incontrare tutti i bambini, che possono lasciare le loro letterine anche nell'apposita buca delle lettere in paese.

Quest'anno non credo che l'incontropotrà svolgersi perchè probabilmente anche a Rhémy sarà vietato far accorrere i bimbi a frotte ma ho telefonato personalmente a Courmayeur e mi hanno assicurato che Rhémy de Noël li ha già informati che risponderà a tutti i bambini che gli scriveranno!

Noiscriviamo tutti gli anni e abbiamo sempre ricevuto risposta, quindi a maggior ragione adesso siamo in trepidante attesa, anche se quest'anno a Rhémy toccherà lavorare di più perchè il ricciolino ed Orsetto e Principessa hanno deciso di scrivere separatamente!
Tra l'altro, la "letterine" del ricciolino è particolarmente originale, mentre quella dei gemelli è arricchita dal loro collage di giochi! 
 






Buon lavoro Rhémy de Noël, Babbo Natale di Courmayeur!


Se siete curiosi e volete conoscere la storia del Babbo Natale valdostano, leggete qui o qui.

*Post non sponsorizzato

 

venerdì 4 dicembre 2020

Le letture del ricciolino biondo e dei gemelli : "Il Natale di Cagliostro"

 E' venerdì, il primo venerdì di dicembre. Per giunta nevischia.

Possono non scrivere del Natale?

Noooooo!!!

Per questo venerdì del libro, quindi, un consiglio di lettura per bambini, grandi e piccoli (perchè quale adulto non torna un po' bambino, grazie all'atmosfera natalizia?), a tema natalizio.

"Il Natale di Cagliostro" di Anaïs Creux e Alessia Pellegrini 


Ieri, 3 dicembre, è stata la giornata internazionale delle persone con disabilità, introdotta allo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.

Cosa c'entra questa ricorrenza con il libro per bambini? 

Semplice: la bellissima favola narrata nel libro è stata scritta da una bambina eccezionale, Anaïs.

Perchè eccezionale? Perchè è una sibling, ovvero è sorella di un bimbo con disabilità, il piccolo Hervé.

 E nella storia, che prende avvio da una casetta sulle montagne della Valle d'Aosta, ci sono proprio Anaïs, Hervé ma anche un gatto nero a tre zampe, Cagliostro.

Hervé è nato a novembre ad Aosta, come il mio ricciolino, che in parte si chiama come lui.

Anche noi avevamo un gattino nero, anche se femmina e con 4 zampe e amiamo le montagne valdostane.

Poteva non piacerci la storia del Natale di Cagliostro? !?


Principessa e Orsetto, malgrado siano ancora piccoli per una favola lunghetta, sono rimasti concentrati ad ascoltare (fermi no, ma non ci stanno mai ;-) e non hanno voluto che mi fermassi a metà per riprendere in un momento successivo.

Non solo, hanno preteso che appena finita la lettura la rileggesse da capo il fratellone, che naturalmente non si è fatto pregare perchè ama le avventure con un tocco di magia e "Il Natale di Cagliostro" è proprio così.

E come può non vivere una splendida avventura un gattino curiosone nella notte più magica dell'anno, se si trova a viaggiare niente meno che con Babbo Natale? 

Una favola divertente che trasmette in modo delicato anche l'importanza del gioco di squadre e dell'inclusione.

Tra l'altro il libro è scritto in stampatello maiuscolo e quindi è perfetto anche come lettura autonoma per i bimbi che stanno apprendendo a leggere.


Le illustrazioni, di Irene Tarticchio, sono coloratissime e tutta pagina, come piace a Principessa ed Orsetto, e molto espressive.

Insomma, per noi è stata una piacevolissima sopresa per iniziare questo dicembre un po' particolare con una nota di allegria e in pieno spirito natalizio.

In più, acquistando il libro (qui tutte le info), aiuterete le famiglie dei bambini con disabilità perchè "La casa di sabbia Onlus" è un’associazione creata per rendere le vite delle famiglie con bambini disabili gravi più consapevoli e indipendenti, con molte iniziative rivolte proprio a dare maggiori opportunità di serenità ai fratellini ed alle sorelline di questi bimbi.

Le nostre copie sono arrivate in una busta con un bel timbro rosso di ringraziamento in rilievo e un tenero bigliettino di auguri in toni pastello che useremo per un dono natalizio. Gesti di attenzione e  gentilezza, perchè sicuramente dietro questo libro ci sono persone di cuore.

Per tutti i bambini, grazie ai proventi della vendita delle prime copie del libro, La "Casa di Sabbia Onlus" ha realizzato un libro digitale "sfogliabile" on line in autonomia con un tocco della tastiera del pc o il pulsante Makey Makey (per saperne di più, andate sulla pagina facebook dell'associazione, post del 30.11.2020). 

Ecco allora il mio consiglio di lettura di oggi, con il quale partecipo all'appuntamento per gli amanti dei libri ideato da Home Made Mamma.

* Post non sponsorizzato