O meglio, lui ha dettato ed io ho scritto, in duplice copia.
Infatti, per essere sicuri che Babbo Natale la ricevesse, l'abbiamo imbucata due volte, l'una indirizzandola al Polo Nord e l'altra a Courmayeur, in Valle d'Aosta, dove vive un aiutante di Babbo Natale molto speciale, Rhémy de Noël.
Ebbene.
Poste Italiane ci ha deluso anche questa volta; Rhémy de Noel, invece, ha risposto al nano con una lettera arrivata proprio appena prima di Natale, in cui gli ha raccontato la vita con i suoi folletti, lo ha lodato per i desideri espressi e gli ha raccomandato di continuare a comportarsi bene.
Insomma, ha dato prova di aver letto con attenzione la sua letterina e di averla apprezzata.
Non vi dico la felicità e l'orgoglio del nano (e la mia emozione, nel vederlo)!!!
Non voleva neppure che mostrassi la letterina a nonni e papà, la voleva conservare solo per lui.
Insomma, il Babbo Natale "alpinist", come lo ha soprannominato il mio biondino per via di picozza, corda e zaino, ci ha proprio conquistati ed il prossimo anno non mancheremo di scrivergli di nuovo e magari, perchè no, di andarlo a trovare a casa sua, tra le sue montagne che sono anche le nostre!
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