sabato 21 dicembre 2013

Un po' di Natale, per immagini

Non è giornata. Da qualche giorno ho di nuovo l'influenza intestinale e sono imbottita di pillole, nonostante fossi partita per tempo e avessi usato Internet a gogo', sono indietro con incombenze natalizie vari e con il lavoro e l'Alpmarito e' assente (giustificato però).
l'atmosfera natalizia, però, me la tengo stretta stretta e allora....un po' di colore!!!!
Addobbo etnico della mia mamma

Addobbo etnico della mia mamma
Fede granata anche a Natale!
fauna in stile invernale


Le mie creazioni



La creazione di mio zio...



E non è finita...
Anche casa della nonna bis sfoggia un po' di gala




Qualcuno che ha conservato un po' di fede in casa e' rimasto, visto?
E, per finire, casa nostra
Con gli addobbi acquistati anno dopo anno, alcuni artigianali...

Altri direttamente dal Grande Nord ed il nostro viaggio di nozze...
Altri made by mamma avvocato...

Quando ancora esisteva la nozione di ozio dinnanzi ad un film...
Sguardo d'insieme...
Passione carillons

Ti aspettiamo Babbo Natale!!!
Sperando in una nuova serenità, limpida e azzurra come solo il cielo d'inverno ed il sorriso del mio bambino

venerdì 13 dicembre 2013

Proustiamoci!!!

Oggi e' Santa Lucia.
Lucia come la mia nonnina adorata, Lucia come l'autrice di http://ma-la-notte-no.blogspot.it/, un blog che ho avuto la fortuna di scovare ormai quasi un anno fa e che ha lanciato una simpatica iniziativa: "proustiamoci, swap per blogger appassionate" - e un po' logorroiche, aggiungo io.
In cosa consiste? Semplice!
In una lunga intervista ad un'altra blogger, con le domande del questionario di Proust (piccola digressione: il questionario pare non essere inventato da Marcel Proust. Secondo Wikipedia, lo redasse o copio la sua amica e coetanea Antoniette Faure, quando erano adolescenti, proponendolo poi a Proust, poiché rispondere a domande di questo tipo, in quel periodo, era un intrattenimento sociale in voga presso le famiglie inglesi - meglio del nostro cinguettare o postare su Facebook mentre sei a cena con amici o conoscenti, mi pare).
E poi, non è che a noi, blogger dell'ultima ora, capiti tanto spesso di sentirci proporre un'intervista (a me mai)....non scriviamo per questo, ovvio, ne' ci rimaniamo male però una bella spinta all'autostima ogni tanto ci sta, no?
Aggiungo che, non so voi, ma io mi sono affezionata a molti blog che seguo più o meno regolarmente e non vedo l'ora di conoscere un po' meglio chi c'è, dietro lo schermo, a battere le dita sulla tastiera e produrre i post che leggo. Quindi....
Curiosi/e?

Vi presento Francesca, padrona di casa in: http://machehaimessosuilcaffe.blogspot.it/.
Lei si descrive come: "...umbra di nascita, romana per amore ma fin da piccolissima con la valigia pronta.
Amo l'arte in tutte le sue forme, sono creativa e anche molto pasticciona."
La verità, secondo me? creativa lo è davvero, moltissimo (date un'occhiata al suo 100 per 100 riciclo), pasticciona per nulla, a meno che non intenda che sa creare pasticcini meravigliosi (sono rimasta colpita dai suoi piccoli capolavori in zucchero - mania)!
E poi parla di viaggi, del suo gnappo che adora e di se', naturalmente, e spesso leggendo mi sento molto in sintonia con i suoi stati d'animo (solo che io non saprei mai decorare una torta come lei, sigh!), ecco perché sono molto felice di ospitarla qui!
Quanto al resto, la sua sensibilità d'animo e vena artistica, secondo me, traspare dalle sue risposte...giudicate voi è...buona conoscenza!


Il tratto principale del mio carattere

La spontaneità, l’essere trasparente sempre.
La qualità che desidero in un uomo.
La sincerità, l’essere ottimista, l’entusiasmo
La qualità che preferisco in una donna.
Il saper andare al di là delle apparenze, la generosità, la curiosità
Quel che apprezzo di più nei miei amici.
il loro affetto sincero
Il mio principale difetto.

L’insicurezza, il pessimismo, ecc.
La mia occupazione preferita.
amare
Il mio sogno di felicità.

Sentirmi davvero bene con me stessa e con gli altri. Avere altri figli
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia:
restare sola
Quel che vorrei essere.
Vorrei poter volare
Il paese dove vorrei vivere.
Ovunque con mio marito e mio figlio
Il colore che preferisco.
Il rosso
Il fiore che amo.
Tutti i fiori di campo. Detesto i fiori recisi
L'uccello che preferisco.
La cicogna
I miei autori preferiti in prosa.
Troppi direi, sono una lettrice compulsiva credo quasi dalla nascita.
I miei poeti preferiti.
Neruda, Emily Dickinson.
I miei eroi nella finzione.
Il piccolo Principe
Le mie eroine preferite nella finzione.
Nella finzione nessuna, nella realtà tutte quelle donne che nel mondo si ribellano alla loro condizione.
I miei compositori preferiti.
Verdi, Mozart, Rossini, Puccini
I miei pittori preferiti.
Burri, Fontana, nel passato Caravaggio, Rubens, Rosso Fiorentino, Pontorno e tanti altri.
I miei eroi nella vita reale.
Tutti quelli che stanno affrontando momenti difficili e nonostante tutto sorridono alla vita e continuano a vederne la poesia.Sono innamorata di Franca Rame e Dario Fo.
I miei nomi preferiti.
Bianca, Teresa, Anna, Filippo, Pietro
Quel che detesto più di tutto.
L’ipocrisia della gente e il non saper guardare oltre il proprio naso.
I personaggi storici che disprezzo di più.
Hitler e con lui tutti i dittatori della storia.
L'impresa militare che ammiro di più.
-
La riforma che apprezzo di più.
-
Il dono di natura che vorrei avere.
Vorrei saper cantare e ballare
Come vorrei morire.
Vorrei morire all’improvviso senza accorgermi di niente.
Stato attuale del mio animo.
Travagliato
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza.
La gola
Il mio motto.
Carpe diem e non smettere mai di cercare….


Se ci avete preso gusto e volete soddisfare la vostra curiosità, andate a trovare Francesca (http://machehaimessosuilcaffe.blogspot.pt/ ) per sapere come ho risposto io e Lucia ( http://ma-la-notte-no.blogspot.it/) per conoscere le risposte delle altre partecipanti!







sabato 7 dicembre 2013

Cominciamo bene.....! (Ma confido finiremo meglio!)

Per questo fine settimana avevamo molti programmi, tra cui il solito corso di acquaticita' del sabato pomeriggio, addobbare la casa, fare l'albero, qualche commissione, un giro in biblioteca, una mezza giornata in ufficio perché sono indietro, la visita da amici con prole.....

Invece e' dalle cinque di questa mattina che il nano vomita a getto e ha la diarrea....tre lavatrici in una mattina, due cambi completi di lenzuola (per lui e per noi, perché ad un certo punto ha voluto stare nel lettone), sette body, tre pigiami, un numero imprecisato di felpe e pantaloni della tuta, miei e suoi, inzuppati e lavati.

Sembra di stare in un accampamento, con indumenti ad asciugare ovunque e 21 gradi...muoriamo di caldo ma è l'unico modo per sperare di fare asciugare il tutto in ere non geologiche, perché chissà come andrà il prosieguo del fine settimana.

Bloccata in casa da sola con un nano noiosetto perché malaticcio ma sempre vivace, in attesa di soccorsi (= nonna con pannolini, addobbi per l'albero che giacevano nella sua cantina e lenzuola pulite), mi sono sforzata di dare comunque il via al clima natalizio ed intrattenere il piccolo.

Ecco i primi, seppur modesti, risultati!


 

Il nostro presepe equo e solidale
Il nostro presepe equo e solidale
 
Il nostro presepe equo e solidale
 
Il nostro presepe equo e solidale
Lettino in versione natalizia
Piccolo collage per piccole dita che amano incollare!!!

 

venerdì 6 dicembre 2013

Un po' di frivolo divertimento

Questo e' un periodo molto stressante e faticoso, per me, ma non voglio arrendermi alla pesantezza.
E allora ben venga il romanzo di Kristan Higgins, Troppo bello per essere vero.


Divertente, ironico, romantico...fa ridere con leggerezza, come un sorso di bibita fresca e frizzante in un giorno di afa.
Il finale e' scontato, i personaggi simpatici anche se prevedebili, la lettura scorrevolissima. Insomma, non un capolavoro ma se avete bisogno di ridere e sorridere, senza troppo pensare, per passare qualche ora in completo relax, e' proprio l'ideale.
Peccato per i refusi nel testo, perché mi infastidiscono molto.

Questo post partecipa al Venerdì del Libro di Home Made Mamma (Lo spazio De agostini | Homemademamma).

venerdì 29 novembre 2013

Grazie. E ...son proprio piemontese (non per niente, conosco i CRI- CRI)!

Dopo i miei ultimi post ho ricevuto tanti commenti dolci, affettuosi, delicati e pieni di calore e comprensione.
Ho toccato con mano, una volta di più, come non sia la sola a dibattermi in questo pantano di problemi e umori altalenanti.
Ancor di più, però, ho potuto sentire il calore e la vicinanza delle mie "amiche virtuali".
E allora a voi dico grazie, un grazie di cuore, perché arricchite le mie giornate e mi risollevate il morale, con i vostri commenti e con i vostri post, con la vostra presenza e il vostro passaggio (e grazie alla mia amica in carne ed ossa, che so che ha letto e mi ha subito contattato)!
Questi si che sono motivi per essere ottimisti e felici!!
E siccome riscoprire Torino, anche solo per un pomeriggio, ha stimolato la piemontese che c'è in me e ho voglia di restare sul lato B....se siete piemontesi, leggete qui ( http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Nandorum) fatevi due sane risate e ditemi cosa ne pensate.
Se non lo siete, leggete e ridete (sempre qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Nandorum)...perché confermo tutto (o quasi) quel che c'è scritto, per me e' quasi tutto vero, neh?!
Ps. Avvertenza: l'autore di wikipedia non cita i mitici cri-cri!
Cosa sono i CRI-CRI????!! Ma come, non li conoscete???!!!
Quei deliziosi cioccolatini ricoperti di praline bianche incartate come le più classiche delle caramelle???
Se non li conoscete, vuol dire che non siete piemontesi e soprattutto, non venite dalla provincia di Torino!
Rimediate, amiche, rimediate!!

mercoledì 27 novembre 2013

Lato B

Questa mattina ho dato sfogo ai miei pensieri.
Per fortuna, però, c'è anche il lato B.
E io voglio, devo, ho bisogno,
di mostrare anche questo.


Il colore delle foglie d'autunno

La Supa ad coi...
La gioia del mio bambino, mentre batte le manine e sorride alla sua festa..
O meglio, le sue feste, che ci è costato tanta fatica organizzare, ma sono state un successo.

Svegliarsi una mattina, dopo una settimana di freddo e pioggia, aprire la porta e ringraziare di abitare in Valle d'Aosta

Perché il bianco mi strega.
Ci sono le mie nipotine ed i miei nipotini.
Ci sono passeggiate nei boschi con la mia famiglia.
Le serata nella palestra di arrampicata.
Il sorriso del mio bambino e la luce negli occhi limpidi dell'Alpmarito.
E c'è che sono piemontese fin nel midollo, anche se valdostana d'adozione, ormai.
E ho ritrovato la bela madama Turin, più signorile, maestosa e splendida che mai.

Perché a volte un'ora e mezza di treno possono sembrare troppi...
Ma un tuffo nel passato può fare bene.
Perché Torino e' un po' cambiata e a scendere nella nuova Porta Susa sembra di arrivare in una moderna città europea...
Anche se poi i treni sono sempre quelli e sempre in ritardo...
Vederli con gli occhi seri ma felici del nano, e' tutta un'altra impressione.

Lui, che non c'era mai stato, se non nella pancia della sua mamma.
Lui, che quando camminavamo tra queste strade tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con qualche vetrina diversa, qualche negozio in più, era solo un sogno che ci accarezzava i pensieri.
E ora cammina di fianco a noi.


Sembra passato un secolo, invece sono solo pochi anni..e lei, ora come allora, la prima capitale di questa nazione che tanto mi delude, non delude mai.


Riservando persino, qualche piccola piacevole sorpresa dal sapore francese...



Il Natale e' alle porte.
E poi...c'è sempre il rovescio della medaglia, purtroppo (Mammavvocato: Lato A).