Quando un bambino compie i due anni, prima o poi tutti i genitori si trovano ad affrontare la fatidica sfida dello...."spannolinamento"!
Una tappa nel cammino della crescita e
dell'autonomia importante, che però  è quasi sempre vissuta con un
certo timore.
D'altro canto,
diciamocelo, a chi piace l'idea di lavare indumenti e pavimenti (e
spesso anche lenzuola, peluche ed oggetti vari) sporchi di cacca e
pipì, magari più volte al giorno?!? 
Per praticità, lo si
fa preferibilmente in primavera o estate, però io posso
garantirvi per esperienza diretta che si
sopravvive anche se si affronta lo spannolinamento in pieno inverno
nevoso !
Il
ricciolino, infatti, ci ha fatto improvvisamente capire di non voler
piu' il pannolino un mattino di gennaio, a 2 anni e 2 mesi. 
Era pronto e lo
abbiamo assecondato abbiamo dovuto assecondarlo, a casa ed
al nido. 
In un paio di settimane,
l'abitudine a fare a meno del pannolino durante il giorno era
consolidata e la tappa superata.
Siccome, tuttavia, nel
frattempo io avevo avuto  la casa invasa da stendini e vestiti
pesanti su ogni singolo termosifone, lavati a mano in gran
numero in fretta e furia ogni giorno, 
con i
gemelli, ho cercato di prepararmi per tempo, cosi' da affrontare la
"questione pannolino" tra questa e, se necessario, la
prossima estate.
Infatti, se è vero che
Orsetto e Principessa sono gemelli, è anche vero che sono due
bambini diversi, con caratteristiche e caratteri differenti e, 
se c'è una lezione che
ho imparato da trismamma è proprio che, se e in quanto
possibile, bisogna rispettare i tempi di ogni bambino, 
aspettando
che loro ci facciano capire che sono pronti.
Questo non significa, pero', che non si possa preparare il terreno
al cambiamento!
Ecco
allora come mi sono organizzata: 
1) Innanzi tutto, in primavera ho chiesto alle educatrici del nido di
 portare prima Principessa e poi Orsetto, in bagno con i bimbi grandi
 per abituarli al water.
Per fortuna, le educatrici sono molto disponibili e incoraggiano ad
 affrontare serenamente lo spannolinamento...anche le mamme meno
 "coraggiose"!
2) Ho poi iniziato a proporlo loro
 anche a casa, procurandomi gli "attrezzi del
 mestiere": 
riduttori
 e/o
 vasini 
Personalmente, per motivi di
 praticità e di igiene, ho sempre preferito i riduttori,
 che hanno anche il vantaggio, nel mio caso, di permettere di usare
 il water, in continuità
 con quanto accade al nido (dove hanno water piccoli). 
 Il
 primogenito, pero', ha preferito i primissimi giorni il vasino,
 senza il quale si rifiutava di andare in bagno, e non un vasino
 qualunque, ma un modello rosso fuoco a forma di macchinina,
 procurato dalla zia. 
 Vedremo quindi se poi mi toccherà cercare un paio di vasini
 anche per i gemelli ! 
Io quasi sei anni fa sono stata colta
 totalmente alla sprovvista dalla decisione del ricciolino
 e dunque non avevo nè l'uno nè l'altro e non sapevo assolutamente
 quale scegliere tra i vari modelli proposti dal mercato. In piu',
 non avevo amiche con figli che potessero consigliarmi e dunque
 cercavo esperienze di altre mamme sui vari blog. 
 Sono dunque andata letteralmente "a
 naso" o "a caso" negli acquisti, per poi
 scoprire che a lui piacevano solo il vasino della zia ed il
 riduttore azzurro della nonna M. !
Ora, invece, ho scoperto che sul web
esistono addirittura delle vere e proprie "guide allo
spannolinamento", con consigli di esperti e "guide a vasini
e riduttori", con tanto di prodotti a confronto, come questa su HABU. 
Uno l'ho portato ai miei suoceri, per quando andiamo da loro o mi tengono qualche ora i bimbi, un'altro a mia madre, per lo stesso motivo, e due li ho tenuti a casa, nel caso scappi in contemporanea ad entrambi!!! (perchè succederà, lo so!)
4) mi sono procurata dei pannolini
 a mutandina accattivanti,
 da usare nei primi spostamenti in auto ed eventualmente per le prime
 gite in montagna e/o nel sonnellino pomeridiano, cosi' da far
 percepire ai bimbi che non sono i soliti pannolini ma mutandine
 speciali da usare quando non ci si possono portare troppi cambi, nei
 primi tempi;
5) ho controllando che tutti i
 materassi di casa, compreso il nostro matrimoniale, fossero dotati
 di comprimaterasso
 lavabile in lavatrice. 
Cosi' da non rimanere con il fiato sospeso se i piccoli "migrano"
 nel lettone o ci salgono per leggere e giocare senza pannolino;  
6) ho recuperato le
 traversine di cotone (che
 ho sempre usato come appoggio per i cambi pannolino fuori casa ) da
 usare per coprire il seggiolino auto in caso di viaggi medio-lunghi
 ed il lettino e/o divano di nonni o nostro nel sonnellino
 pomeridiano (ne esistono anche "usa e getta", sicuramente
 comode ma anche meno ecologiche); 
7) infine, ma non in ordine di
 importanza: i libri a
 tema !
Da leggere e sfogliare in bagno, mentre sono seduti sul vasino, e
 volendo anche in altri momenti      della giornata, cosi' da
 abituarli all'idea.
Naturalmente, vista la nostra scelta bilingue, sia in italiano che
 in francese.
8) Ah, quasi dimenticavo un elemento essenziale: sedute di yoga, pranayama, massaggi, un bagno caldo, una corsetta rigenerante ecc. per me e il papà, almeno una volta al giorno !
Sarebbe bello, vero??!! Seh, ma quando mai!
Eppure, per riuscire nell'impresa mantenendo sempre la calma, lodando i
 bambini per i loro progressi e pulendo senza mai arrabbiarsi o
 sbuffare ad ogni insuccesso, è necessaria tanta tanta tanta
 pazienza (di cui non sono molto provvista) e quindi, se potete, ben venga un po' di
 preparazione mentale per voi: andrà bene tutto cio' che vi rilassa.
In alternativa.....scappate un paio di settimane e lasciate
 fare al papà/baby sitter/nonni ecc.! 
Direi bene.
Principessa ha tolto il pannolino lo scorso fine settimana e per ora c'è stata una media di un solo "incidente" al giorno.
Non solo, da quattro notti al mattino il pannolino a mutandina è asciutto e almeno per adesso non è scappato nulla neppure durante i sonnelini pomeridiani, quando rimane con le mutandine di cotone.
Orsetto si sta abituando all'idea del riduttore e ci sale volentieri, facendosi leggere i libri e imitando la sorella ma è raro che faccia qualcosa e comunque ancora non chiede: dunque per ora tiene il pannolino.
Vedremo...tanto non ho fretta di affrontare la questione con entrambi
insieme!!!
E voi? Avete altri consigli utili o esperienze diverse?





