giovedì 30 gennaio 2014

Questione di carattere

Sono notti quasi insonni.
Io ho appena ingurgitato l'ultimo antibiotico della scatola, rendendomi conto che sono già passati sei giorni e manco me ne sono accorta. Il raffreddore, però, non accenna a diminuire e pure il mal di orecchie.
L'Alpmarito soffre per il post ustione.
Il nano ha una tosse catarrosa che fa paura e si aggira inquieto tra il suo lettino ed il lettone, chiama mamma e mi vuole vicino, ovunque, tira calci e tossisce, si lamenta e tossisce, cerca il suo doudou e cambia letto e poi torna. Fuori nevica.

E mio figlio mostra tutto il suo carattere, che definire determinato e' dir poco, non si smuove di un millimetro dalle sue decisioni, una volta assunte. E non è uno di quei bambini incerto nel decidere quando gli proponi delle scelte. No. Lui ti ascolta, ti guarda con i suoi occhioni seri e sentenzia, senza più cambiare idea.
E' così sul gusto del gelato, su cosa preferisce per cena, sulla scelta del gioco o sul colore della maglietta da indossare. E su queste cose assecondo e stimolo la sua autonomia decisionale. Però forse dovrei rivedere le mie idee educative.
Martedì, dalla pediatra (controllo di questa tosse, per evitare un'altra brinchite, che da quando ne ha avute due il primo anno sono terrorizzata = pomeriggio di lavoro perso e piani saltati): mi chiede se riesco a fargli l'aereosol, dico che no, non c'è storia, perché è sempre stato così. Allora mi dice di fargli frequenti lavaggi nasali e dargli uno sciroppino alle erbe espettorante. Chiedo se e' dolce, per andare sul sicuro.Lo è, mi assicura. Esco e compro lo sciroppo alla sempre modica cifra di 16 euro, tanto per.
Almeno non è nulla di grave, mi consolo, non ancora.
Ho promesso al nano un premio, per il caso in cui si fosse fatto visitare senza piangere come un disperato.
Lui ora vuole riscuotere e mi chiede un libro di peppa pig. Detesto peppa, ma lui sceglie di chiedere un libro e io gongolo. Vada per il libro.
Torniamo a casa e "propongo" lo sciroppo. Nulla da fare. Provo con imporgli una scelta: o lo sciroppo o l'aereosol, tanto immagino la risposta, aniz, ne sono certa.
Errore. preferisce l' aerosol e, in effetti, sta zitto e fermo per tutti i quindici minuti e così la mattina dopo e la sera dopo e forse questa mattina, se riesco a svegliarlo.
Solo che la pediatra non mi ha detto cosa mettere nell'aereosol, logicamente, quindi metto soluzione salina e quattro gocce di fluibron, che mi aveva prescritto tutte le volte precedenti.
Per ora la tosse non migliora ma il nano resta fermo nel suo proposito. Bando allo sciroppo.
E io non insisto (sabato l'ho costretto ad ingurgitare tachipirine perché aveva la febbre ed è andato in bagno tossendo e sputando nel bidet finché non ha vomitacchiato...e ha solo due anni e tre mesi, alleluia).
Stesso pomeriggio, post aereosol.

Cambio il nano e mi accorgo di avere solo più quattro pannolini di numero, perciò commento ad alta voce che dobbiamo ricordarci di comprarli domani.
Il nano mi guarda e serissimo mi dice che no, non servono, perché lui è grande e non ne ha più bisogno. Vuole le mutande come S, una sua compagna di nido, e i pannolini posso darli a A., la cuginetta più piccola.
Sono le sei di sera, non ho voglia di uscire e mi accontento di usare i body come canottiere, ripescando negli scatoloni quattro mutandine dei completini estivi. Tanto di notte il pannolino lo mettiamo lo stesso.
Risultato? Un numero imprecisato di pipì addosso, maestre sorprese da questa decisione repentina e, temo, dalla mia totale impreparazione e disorganizzazione con i cambi, ma disponibili a sopperire il primo giorno con indumenti di scorta dell'asilo (vi ho già detto quanto amo queste maestre?! No??Tantissimo!), lavatrici a gogo', stendino sempre aperto (che con la neve fuori, non è che l'aria sia proprio secca), commenti raccolti sul fatto che non è proprio la stagione giusta (ed infatti, ma mica l'ho deciso io, di fretta non ne avevo proprio), rete di scambio vestiti usati attivata e....un nano deciso e determinato nonostante, per il momento, le pipì nel water si contino sulle prime dita di una sola mano.

Non so, forse sbaglio io, ma visto il caratterino del nano, ho avuto paura che non assecondandolo in questa decisione l'avremmo pagata cara in seguito. Perché se poi in primavera avesse detto no, sarebbe stato no davvero.
Ho un dubbio, però: chi comanda in casa nostra?!!????
E i vostri figli, sono anche loro così? Come reagite voi?

12 commenti:

  1. Sei sicura di voler sapere chi e' che comanda? Ma proprio sicura? ;-)))))...certo che per lo spannolinamento hai scelto il periodo più difficile, brava sei coraggiosa, però hai ragione quando dici che dobbiamo ascoltarli e magari sarai premiata! ;-)))

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  2. mia figlia è tremenda..l'adoro ma ha un caratterino tostissimo...se lei decide è quella...ma ora che sta crescendo si riesce di tanto in tanto a fare un discorso sensato e a cambiare qualche opinione..... il periodo pannolino però oramai è un lontanto ricordo :)... cara assecondalo per un pò può darsi appunto che abbia preso la sua decisione e tra un pò ti stupisca positivamente.... incrocio le dita....

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  3. Ehm....già sai come funziona dalle "mie parti" e come, al contrario, mi piacerebbe che funzionasse. Io sono ancora alla strenua ricerca di una sorta di equilibrio, che riesca a non trasformare lui in un tiranno senza speranza e noi in vittime senza dignità. Credo che sulla questione pannolino valga la pena provare ad assecondarlo, è una fase delicata e lì davvero "comandano" loro. Su altro (medicine, cure, ecc) io ho sempre tentato di tener duro: nella vita ci sono comunque cose che non si possono scegliere. Se ti devi curare, ti curi, anche se la medicina fa schifo o non ti piace l'aerosol. Spesso, passata la prima fase delirante, poi si abituano. Alla mia iena sono riuscita a far "digerire" mesi e mesi ininterrotti di rinowash (inevitabile x problemi di adenoidi e orecchie) senza eccessivi drammi, alla fine quasi se lo faceva da solo a volte. Certo che, comunque la metti, è sempre durissima.

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  4. mattia mio e' uguale al tuo e ha appena compiuto tre anni la settimana scorsa e stiamo andando a tentativi per toglierlo sto benedetto pannolino...e' dura.
    perche' il mio e' testardo al contrario del tuo ..nel senso che lui le mutandine non le vuole..
    per quanto riguarda la tosse e catarro quest anno per noi da che e' iniziato l asilo e' stato un tuttuno..praticamente l aereosol andava sempre..come facevo?
    beh mentre dormiva glielo facevo...
    io se fossi in te...andrei in farmarcia erboristeria e prenderei un buon prodotto omeopatico per le difese immunitarie delle prime vie respiratorie il mio pediatra me lo ha prescxritto e' una cura lunga..perche' l omeopatia e' cosi'..ma funziona cn mattia e' ottima l omeopatia..
    ora stiamo provando per la dermatite

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  5. Marco non l'ha più voluto di notte a 2 anni e mezzo. Lo bagnava zuppo! da quando gliel'ho tolto non l'ha più fatta addosso nemmeno una notte... nel tuo caso hai fatto bene ad assecondarlo, ma se vedi che non ce la fai a starci dietro... è tuo legittimo diritto dire di no

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  6. Un bel tipino, in nano! E' un bene, ma anche un problemibno qualche volta, mi rendo conto.
    Nelcaso del pannolino buonissimo il fatto che voglia toglierlo, però forse è per emulazione della compagnetta S enon perchè riesce davvero a controlalre lo stimolo. Chissà...magari provare non è un male, potrebbe riuscirci sul serio e allora sai che bello :-) però se va avanti per un pò senza rislutati forse devci pensare a sospendere un pò in attesa che sia più "pronto".
    Ma adesso vivvila in positivo, dai: nulla vieta che ce la faccia nel giro di gironi o di poche settimane e tutto sarà ok!
    In caso contrario...pazienza, ci penserai sul momento.
    In bocca al lupo!!

    PS: la monella dopo alcuni giorni di pipì e pupù addosso senza dar segno di riuscire a controllarsi, all'improvviso ha comicnciato ad avvertirmi in tempo. Lascia perdere che aveva quasi 5 anni, sai ilsuo problema, ma comuqnue il successo è arrivato miracolosamente dopo giorni di disperazione (mia) totale!! Ti auguro che accada anche col tuo nano così (ma adesso, non quando avrà quasi 5 anni, eh!).

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    1. ok, digito troppo veloce sulla tastiera e non rileggo mai se non dopo aver pubblicato il commento...e si vede : -)))

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  7. oh ben..è abbastanza così, soprattutto su determinate cose (per il pannolino ho deciso io, però); ha un bel caratterizzo…proprio ieri pensavo che io non ero così da piccola…a volte sembra una adolescente nana….:-|

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  8. Guarda il lato positivo: per l'estate sarete liberi dal pannolino!
    Quanto al resto...qui l'aerosol manco a pronunciarlo e il testone spazza la capa ma non molla!!!
    Un abbraccio!

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  9. oh oh oh... che bella domanda finale. a casa nostra sicuramente non comando io. per quanto riguarda le medicine io pur dandole il meno possibile quando proprio necessario per evitare i vari "vomitini" conseguenza di "strozzamento " da sciroppo, ho insegnato alla nana a ingoiare le capsule. a soli 3 anni. così dice di essere grande. l'aerosol (a parte che io dubito sempre sull'utilità in caso di raffreddori e affini) non sappiamo ovviamente neppure cosa sia.
    il leggere certi post altrui mi è molto di conforto!

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  10. sembra di essere a casa nostra in questi giorni: febbre tosse catarro raffreddore e zero collaborazione. come te, ho un bambino che quando dice NO è impossibile fargli cambiare idea, ma questo su qualsiasi cosa (cibo incluso). sono 2 gg che riesco a fargli l'aerosol mettendo la mascherina anche al papà e lo sciroppo per la tosse glielo caccio a forza con la siringa, non ho alternative. per il pannolino ci penseremo fra qualche mese almeno verso i 2 anni ma sarà dura, lo so e sono già in ansia. per ora ti conviene assecondarlo anche perchè credo ci voglia un pò di tempo prima che diventi autonomo dopo aver tolto il pannolino....dita incrociate!

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  11. First è anche troppo accomodante Second invece somiglia a tuo figlio vuole sempre comandare lui e io mi arrabbio, sono io l'adulta o no? O_O

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