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martedì 28 aprile 2015

Pedalando tra le sculture di legno, in Val d'Ayas

Domenica siamo stati a dare il benvenuto nel nostro numeroso parentado ad un nuovo piccolo ometto, nato a fine gennaio.

E siccome abita in montagna, in Val d'Ayas  (Valle d'Aosta), precisamente a Frachey, ne abbiamo approfittato per una passeggiata, chi in bici e chi in carrozzina, tra un diluvio e l'altro!!











Ho così scoperto che proprio dietro il ristorante "Le Petit Coq", di proprietà di una cugina (sarò di parte, però secondo me si mangia molto bene) si diparte un sentiero pianeggiante che porta fino al paese, tra alberi e sculture in legno di bravissimi artisti, chiamati una volta l'anno, aluglio o ad agosto, ad arricchire il bosco di Pian  Villy (pineta tra Champoluc e Frachey) con le loro opere.
In tale occasione, è anche possibile osservare gli artisti artigiani  al lavoro.












Inquietante....






 Il sentiero è percorribile tranquillamente anche con un passeggino, tutta l'area è attrezzata per i picnic (a pagamento in alta stagione) con, tavoli e le panche in legno e servizi e, proseguendo verso sud, attraversato un grande parcheggio che si interseca con la strada comunale, si può raggiungere una lunga ciclabile/ marciapiede asfaltata, con tanto di parco giochi moderno e fornitissimo, che ha fatto la felicità del mio biondino in bicicletta, nonchè il laghetto della pesca sportiva e l'abitato di Champoluc.


Volendo, il giro circolare si percorre in meno di un'ora (sempre che riusciate a togliere i bimbi da sculture e parco giochi !).

 Visto che salti ?? 
E chi lo ferma più!!!




 Purtroppo, sono stata poco accorta e non ho fotografato l'area parco giochi, perciò mi permetto di prendere in prestito la foto di un'altra blogger,Marina, che ne ha parlato in questo post

  (Foto "www.lamiavitasemplice.it")


Queste le sculture che hanno colpito di più l'Alpmarito ....

























Da distante sembrava una fontana vera, come pure la gallina!!












...il nano....

















e me..!







Sarei stata lì ore!!
D'altro canto, di quanto sia bella la Val D'Ayas e delle nostre passeggiate con e senza nano lì, ne ho già parlato qui e qui ....caso mai cercaste spunti per un estate attiva !

giovedì 18 dicembre 2014

Marionette/pupazzetti per le dita di carta: Babbo Natale e non solo!



Da ragazzina c'è stato un periodo in cui mi sono appassionata dell'antica arte dell'origami, facendo incetta di libri sull'argomento e fogli colorati.
Qualche tempo fa, mentre cercavo idee per far passare una domenica pomeriggio in casa al nano, mi è capitato sotto gli occhi questo libro.


E mi sono dedicata a confezionare questi due pupazzetti per le dita, utilizzando ritagli di carta da pacchi natalizia avanzata.

Ecco il procedimento!
Innanzi tutto, scegliete una carta colorata e fine, con un lato bianco, e ritagliate due quadrati, uno di 9 cm per lato (che sarà il corpo del pupazzetto) e uno di 6 cm per lato (che diventerà la testa).
Ovviamente, se volete creare Babbo Natale, il rosso è d'obbligo!

Poi, partendo dal quadrato più grande, ossia il corpo, seguite le istruzioni del libro per piegare la carta,
Prima fila in alto, figure 1 e 2


 3 , 4 e 5
più nel dettaglio...

 Esempio di alcuni dei passaggi fatti da me:

Il libro non lo dice ma io vi consiglio di mettere una goccia di colla per chiudere bene il retro, altrimenti facendolo maneggiare ai bimbi è facilissimo che si apra subito.
Ecco fatto il corpo, qui visto da dietro.
Ora passate alla testa.
Seguite le istruzioni della seconda fila di figure del libro:


 Meno nel dettaglio:


Ed ecco alcuni miei  passaggi, come esempio.


Ora l'ultima fila di figure:

Con i miei passaggi

 Anche in questo caso, consiglio un goccio di colla per fermare i due lembi incrociati ed incastrati.
Il davanti della testa si presenta così:
Disegnate il viso!
E, se volete, decorate il cappello.

Ora ponete la testa sopra il corpo e, per lo stesso motivo di cui sopra, fermatela con un pò di colla.


Potete aggiungere batuffoli di cotone sulla barba o palline colorate sul retro, a simboleggiare un sacco con i doni o quello che volete, come suggerisce il libro.
Ed ecco il risultato!
E un altro esemplare.






















Più ne fate, più personaggi avrete per giocare!!!
In relatà è veramente semplice e veloce, anzi, è più difficile a scriversi e spiegarsi che a farsi, provare per credere!

Vi piacciono?