Solo, sono stata presa dal girone Carnevale, lavoro e scuola chiusa. Un mix micidiale.
Oggi, comunque, torno per l'appuntamento con il venerdì del libro per consigliarvi due romanzi, molto diversi tra loro.
Il primo è un'altro libro dell'autore de "Le solite sospette", che come avevo scritto qui, mi era piaciuto tantissimo.
John Niven, "A volte ritorno",
ed Einaudi Stile Libero, 2012, pag. 381
Anche questa volta, l'autore mi ha colpita ed affondata.
Perchè il romanzo è intelligente, esilerante, spassoso, originale, ironico, ben scritto.
Insomma, da leggere assolutamente.
Rimane il linguaggio sboccato (le "parolacce" si sprecano), comunque funzionale alla narrazione, ma per il resto è perfetto.
Si parla di religione, in un modo che certamente non convenzionale, anzi dissacrante e provocatorio ma, a mio parere, è apprezzabile anche e soprattutto dai cristiani.
Perchè si parla della nostra società attuale e degli orrori degli ultimi secoli, richiamando ad una verità semplice ma efficace e, credo, condivisibile da chiunque abbia a cuore l'umanità.
Dio si assenta per un paio di settimane, equivalenti a qualche secolo sulla Terra e quando ritorna apprende che nel frattempo l'umanità è nel caos.
I cristiani si sono divisi in infinite fazioni, sono nate sette di ogni tipo, alcuni mussulmani si sono dati all'estremismo, molte atrocità sono state compiute, gli esseri umani hanno dimenticato i suoi insegnamenti.
Non i dieci comandamenti o le parole della Bibbia ma il suo unico insegnamento vero: "Fate i bravi".
E' necessario intervenire tempestivamente ed allora Dio decide di mandare sulla Terra suo figlio, di nuovo.
E' Gesu' tornerà, come un rocchettaro povero ma buono, pronto a diffondere l'insegnamento in una società profondamente cambiata, utilizzando proprio gli strumenti che la società considera ed accetta.
Un Gesu' sovversivo, moderno, alternativo ma dall'animo puro, che riunirà intorno a sè vagabondi, tossicodipendenti, ragazze madri, bambini, reduci di guerra e sbandati, uniti nella ricerca di una vita serena, tollerante e e pacifica
Un Gesu' sovversivo, moderno, alternativo ma dall'animo puro, che riunirà intorno a sè vagabondi, tossicodipendenti, ragazze madri, bambini, reduci di guerra e sbandati, uniti nella ricerca di una vita serena, tollerante e e pacifica
Non posso raccontare di più per non rovinare la lettura ma se vi piace il rock, la satira sociale intelligente ed avete una visione del mondo in fondo ancora ottimistica, fa per voi!
***
"Bridget Jones's Baby" di Helen Fielding,
ed Rizzoli, pag.237
Bridget Jones, la single trentenne più amata e pasticciona della letteratura degli ultimi anni, è tornata e, questa volta, è incinta.
Solo che non sa di chi, se di Darcy o di Marck.
Il romanzo è leggero, frizzante e divertente. Una pura lettura di evasione (e nulla più).
Perfetto per le donne incinte o per chi ricorda quel periodo, pur con le esagerazioni del caso (la protagonista sembra avere nausee per nove mesi interi e così via !).
So che dal romanzo è già stato tratto un film ma, non avendolo visto, non so dirvi se sia più o meno divertente del romanzo.