domenica 11 ottobre 2015

I Wish - Il tag dei desideri

Da qualche giorno, in rete, circola una bellissima "idea" di Racconti del passato, "I Wish, il tag dei desideri".
Un gioco in cui, quando si è nominati, si può partecipare seguendo queste regole:
1. Usare l'immagine della lampada di cui sopra
2. Citare l'ideatrice del tag, Racconti dal passato, appunto
3. Ringraziare chi ti ha nominato
4. Citare a tua volta 5 o più blog

Io sono stata "taggata" per ben due volte, dalla dolcissima bis mamma, nonché educatrice, Silvia, di Scintille di gioia, e da Mimma e Drusilla, la coppia di mitiche amiche, vuocaniche blogggers espatriate, di Mamme nel deserto.
Ringrazio tutte e tre, per questa inaspettata possibilità di strofinare la lampada di Aladino e formulare tre desideri, ovviamente sperando che si avverino!!!
Tralascio quello che penso sia il desiderio universalmente più condiviso, soprattutto da un genitore: la salute per i famigliari, figli in primis, potenzialmente illimitata (o almeno fino ai 100 anni)!!
Tralascio anche i desideri legati ad un mondo idilliaco, libero da guerra, fame e povertà. Non perché non mi piacerebbe ma perché, temo, neanche il Genio della Lampada potrebbe arrivare a tanto.
E allora, concentrandomi per un momento su me stessa e sul presente, dico:
1. Un po' più di serenità familiare. Mi piacerebbe poter contare su un nucleo familiare allargato più sereno, unico, concorde, che costituisca una base solida per la crescita del ricciolino e per la vita di tutti noi.
2. La certezza di una crescita professionale e lavorativa duratura, per me e per l'Alpmarito. Il top sarebbe un paese in cui l'economia cresce, i servizi pure, le tasse scendono, l'Alpmarito non avesse bisogno di varcare settimanalmente la frontiera per lavorare e i nostri amici di fare lo stesso o anche solo macinare chilometri e chilometri tutti i giorni per una occupazione malpagata. Comunque mi accontenterei di sapere che un lavoro dignitoso si troverà sempre e che il merito e la capacità professionale verranno sempre ripagati, in senso economico, in termini occupazionali ma anche di stima sociale.
3. La certezza della durata e felicità del mio matrimonio. Non perché in questo momento ne dubiti, assolutamente, ma perché, quando vedi chi si separa dopo 40 anni insieme o senti tantissime storie di infelicita' coniugale e separazioni burrascose, vacilla anche la piu' granitica della certezza. E l'unione fa la forza, quindi preferisco continuare ad essere coppia.
Per tutto il resto, posso provvedere da sola o, almeno, provarci !!!
Premesso che ho cercato di pensare a chi non fosse già stato nominato da Silvia o dalle Mamme nel deserto, per aiutare a diffondere questo gioco che profuma di ottimismo, invito a esprimere i propri tre desideri:
1.Stefania, Mamma Orsa Curiosona
2. Elena, Trasparelena
3. AgniesZka, Mammager
4. Giovanna, Mammadilettante
5. Elisabetta, Elisabettagrafica
6. Francesca, Patatofriendly
Buona lucidatura della lampada a tutti!!!

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