venerdì 18 dicembre 2015

"Quello che non uccide", ovvero "Millenium 4"

Questa settimana, tra malanni miei e del nano, lavoro, commissioni natalizie e capricci infiniti, il tempo è stato tiranno per questo mio piccolo spazio virtuale.
Non potevo, però, non partecipare al venerdi del libro, perchè il romanzo di oggi l'ho letteralmente divorato e credo che potrebbe essere un'ottima strenna natalizia.

Davide Lagercrantz, "Quello che non uccide", pag. 502, ed. Marsilio, 2015, euro 22,00


Si tratta di un giallo dell'autore svedese Davfid Lagercrantz che, come potete leggere sulla copertina, prosegue la saga di "Millenium" di Stieg Larsson, prematuramente scomparso.

Io mi ero appassionata molto ai romanzi di Larsson, anche se i gialli non sono di per sè il mio genere preferito.
Devo ammettere che anche questo volume, benchè scritto da altra mano, è alla loro altezza.
Si legge scorrevolmente, consentendo di ritrovare Lisbeth , Mikael, Erika e gli ispettori Jan e Sonja, immergendosi in una giallo che cattura e invoglia ad arrivare in fretta all'ultima pagina.

Non voglio scrivere di più per non rovinare la sopresa, però lo consiglio!

" Sa cosa dice il mio rabbino?"
"No", rispose lei.
"Che quello che caratterizza un essere umano sono le sue contraddizioni. Vogliamo fuggire e restare nello stesso tempo.....Essere vivi, professoressa Sharif, significa non essere del tutto coerenti. Significa perdersi in rivoletti diversi e mi chiedo se il suo amico non si trovasse a un bivio...Forse alla fine si è mostrato in tutta la sua contraddittorietà ed è diventato un essere umano vero, nella migliore accezione del termine." Pag. 467

E ora scappo, perché devo finire un lavoro prima della recita natalizia alla scuola dell'infanzia del ricciolino biondo!

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