"Le regole che fanno crescere" di Maggie Mamen,
ed. Piemme, 2006, pag. 234, Euro 9,00Se lo accendi, lo spegni.
Se sblocchi, lo riblocchi.
Se lo rompi, lo ammetti e lo ripari.
Se non sai ripararlo, chiami qualcuno che lo sappia fare e paghi il dovuto.
Se lo prendi in prestito, lo restituisci nelle stesse condizioni, se non in condizioni migliori.
Se ci tieni a qualcosa, ne hai cura.
Se sporchi, pulisci.
Se lo sposti, lo rimetti a posto.
Se appartiene a qualcun'altro e desideri usarlo, chiedi il permesso.
Se non sai come farlo funzionare, lascia stare.
Se non sono affari tuoi, non fare domande.
Se non è rotto, non cercare di aggiustarlo.
Se danneggia la reputazione di qualcuno, tieni la bocca chiusa.
Se illuminerà il giorno di qualcuno, allora dillo.
QUANDO CREDEVI CHE NON GUARDASSI
Di un bambino
Quando credevi che non guardassi, ti ho visto appendere il mio primo disegno sul frigorifero e subito ho avuto voglia di farne un altro.
Quando credevi che non guardassi, ti ho visto dar da mangiare a un gatto randagio e ho imparato che è bene essere gentili con gli animali.
Quando credevi che non guardassi, ho visto che preparavi il mio dolce preferito e ho imparato che le piccole cose possono dare un tocco speciale alla vita.
Quando credevi che non guardassi, ti ho sentito recitare una preghiera e ho imparato che cè un Dio al quale potevo rivolgermi in ogni istante e ho imparato ad aver fiducia in Lui.
Quando credevi che non guardassi, ti ho visto preparare un pasto e portarlo a unamica malata, e ho imparato che tutti noi dobbiamo aiutarci e prenderci cura luno dellaltro.
Quando credevi che non guardassi, ti ho visto donare il tuo tempo e il tuo denaro per aiutare persone che non avevano nulla, e ho imparato che coloro che hanno qualcosa devono donare a chi non ha nulla.
Quando credevi che non guardassi, ti ho sentito darmi il bacio della buonanotte e mi sono sentito amato e protetto.
Quando credevi che non guardassi, ti ho visto occuparti della nostra casa e di tutti coloro che vi abitano e ho imparato che dobbiamo aver cura di ciò che ci è stato dato.
Quando credevi che non guardassi, ho visto come non venivi meno alle tue responsabilità anche quando non ti sentivi bene, e ho imparato che, una volta cresciuto, avrei dovuto essere responsabile anchio.
Quando credevi che non guardassi, ho visto le lacrime sul tuo viso e ho imparato che, a volte, le cose fanno male, ma che si può piangere.
Quando credevi che non guardassi, ho visto che mi amavi e ho desiderato essere tutto ciò che potevo essere.
Quando credevi che non guardassi, ho imparato le lezioni più importanti della vita, che mi serviranno per essere un adulto buono e produttivo.
Quando credevi che non guardassi, ti ho guardato e volevo dirti: "Grazie per tutte le cosa che ho visto quando credevi che non guardassi."
Ciascuno di noi, genitore, nonno, parente o amico, influenza la vita di un bambino. Per il mondo sei qualcuno, ma per qualcuno sei il mondo.
Tratto dal libro "You Thought I Wasn't Looking" di Mary Rita Schilke Korzan, distribuito da Andrews McMeel Publishing, riportato nel libro di Maggie Mamen a pag. 134-136.
Se siete arrivati fino in fondo a questo lungo post, lo avrete capito: libro consigliato!
Con questo post partecipo al Venerdi del Libro di Home Made Mamma.