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giovedì 6 agosto 2020

In Ticino con i bambini: lo zoo di Maglio

Il Ticino è una zona della Svizzera che presenta molte attrattive per le famiglie, dalle vallate montane in cui è possibile fare molte escursioni e giocare (ad esempio a Cioss Prato), ai laghi, alle cascate ed alle pozze (come la cascata Piumogna a Faido) in cui fare il bagno, ai parchi giochi, i castelli di Bellinzona e la Swissminiatur, oltre alla fabbrica di cioccolato Alprose.


Tra i luoghi che ho visitato con i bambini c'è anche un piccolo zoo, lo Zoo al Maglio, a Magliaso.



E' uno zoo tradizionale, aperto dal 1974 e dunque quasi storico, con animali in gabbia e in spazi non molto ampi, dunque purtroppo nulla di paragonabile allo Zoom di Torino (qui trovate il racconto della nostra visita).
Devo dire, tuttavia, che per stare in un luogo tranquillo ed all'aria aperta, facendo divertire i bambini una mezza giornata, è un'ottima idea.



Il prezzo di ingresso è contenuto, per gli standard svizzeri (12 fr gli adulti, 6 fr i bambini sopra i due anni, gratis da 0 a 2).
C'è una zona parco giochi con anche una sabbiera, un piccolo bar, diversi tavolini con sedie ed ombrelloni da usare per i pic nic.



Si trova in una zona silenziosa, con un ampio parcheggio gratuito.
Nelle domeniche di agosto organizzano anche eventi speciali.




Gli animali non sono molti ma il bello di questo zoo è che a quasi tutti si puo' offrire cibo, appositamente venduto a 2 fr. al sacchettino all'ingresso.
Si tratta soprattutto di pezzi di frutta e pop corn, che scimmiette e caprette sembrano apprezzare molto, "rubandolo" dalle manine dei bambini.





Si tratta ovviamente di animali "salvati" o nati e cresciuti in cattività, per cui non ci sono progetti di reinserimento, a differenza che allo Zoom (da quanto ho capito, ma potrei sbagliarmi), pero' sembrano ben tenuti.


Ai miei bimbi piccoli, nonostante il gran caldo il giorno in cui ci siamo stati, è piaciuto molto, mentre il grande ha apprezzato la possibilità di nutrire caprette e scimmiette e osservare le specie presenti, pero' ha notato la ristrettezza degli spazi e la tristezza di dover vedere questi animali lontani dal loro habitat naturale.

Terminata la visita, vi consiglio un bagno nei vicini lidi sul lago di Lugano, nonchè una visita alla fabbrica di cioccolato Alprose a Caslano, con annesso piccolo museo e spaccio di cioccolata, a meno di 5 minuti d'auto da Magliaso.

Una delle tre mucche rosse che accolgono i visitatori all'Alprose

O meglio ancora, siccome la fabbrica è in funzione prevalentemente la mattina e dal lunedì al venerdì (lo spaccio dei prodotti invece ha orari da negozio), è una buona idea visitarla al mattino e poi andare allo zoo per un pranzo a pic nic e il pomeriggio con gli animali, oppure nei numerosi lidi attrezzati.


Lo zoo è aperto tutti i giorni dal 01.04 al 31.10 con orairo 9.00 - 18.00, dal 01.11. al 31.03 con orario 10.00- 17.00.
Altre info sul sito ufficiale dello Zoo al Maglio.

 *Post come dei consueto non sponsorizzato.


giovedì 9 luglio 2020

In Ticino con i bambini: la Swissminiatur ed il lago di Lugano

Estate, tempo di vacanze e/o di gite fuori porta, magari oltre il confine.

Noi abbiamo apprezzato molto una meta per i bambini nella "Svizzera italiana", il Ticino, non lontano da Milano e Como, a Melide (Lugano)


Swissminiatur è un parco in miniatura all'aperto che sorge sulle rive del lago di Lugano.
Ci sono piu' di 120 modelli in scala 1:25.


Cio' che ha affascinato di piu' i miei figli, pero', sono la rete ferroviaria , lunga 3560 m e con 18 treni in movimento attraverso il parco,






le barche che navigano nello specchio d'acqua che riproduce i laghi, in mezzo alle carpe e persino a tartarughe d'acqua,



le mini funivie funzionanti e...
l'aereoporto di Zurigo, con gli aerei che si accendono e fanno girare le turbine, anche se poi, per il dispiacere di mio figlio, non decollano!





Il parco non è molto grande, per cui si gira comodamente  a piedi o con il passeggino e consente di fare un tour della Svizzera in un paio d'ore, un po' come la "vecchia" Minitalia, il parco dell'Italia in miniatura oggi inglobato a Leolandia.






Io vi ho portato i bambini poco dopo la riapertura al turismo delle frontiere con la Svizzera una mattina alle 9,00, per il timore di incontrare troppe persone (infatti verso le 11,00 il parco si è riempito) e abbiamo girato tranquilli tra i monumenti, le case e le montagne svizzere in miniatura fino alle 13.



Rispetto a Minitalia, i monumenti sono meno ma le riproduzioni dei borghi piu' belli, con le case tipiche dei diversi stili svizzeri e dei bellissimi castelli compensano tale mancanza.


All'ingresso, si viene invitati a scaricare l'App del parco, gratuita, con la spiegazione di tutte le miniature, che non hanno targhette con scritte ma solo numeri. Da un lato l'app è ben fatta, dall'altro io, che dovevo tenere d'occhio le manine dei piccoli e intanto cercare di leggere sul telefonino almeno il nome dei borghi, castelli o stazioni sciistiche che non conoscevo, l'ho trovata un po' scomoda, come soluzione.



In fondo al percorso, in omaggio all'Italia, anche la riproduzione del duomo di Milano, molto bella.


C'è anche un trenino con cui è possibile, con un biglietti aggiuntivi, fare un giro del parco a misura di bambini. Sempre a pagamento a parte, vi sono alcuni dei classici giochi da "sala giochi", come il flipper, oltre ad una piccola zona di autoscontri.


Dopo un pic nic sui tavolini del ristorante interno al parco (che era ancora chiuso), noi ci siamo spostati all'esterno perchè, proprio di fronte all'ingresso della Swissminiatur si trova un bellissimo parco giochi a tema marino, con un grande veliero, dove i bambini si sono scatenati.
Ci sono anche tavoli in legno per i pic nic ed una fontana.






Non ci siamo fatti mancare neppure una passeggiata lungo lago, dall'incredibile blu cielo che virava al verde smeraldo, a seconda delle angolature, in un tranquillo parco a due minuti dal parcheggio, rifocillandoci all'ombra degli alberi e osservando anatre e papere.




Info utili
Il parco è dotato di un parcheggio esterno a pagamento (5 fr., se non erro), è girabile anche in passeggino o in sedia a rotelle, ci sono i tavoli per il pic nic, un negozio di souvenir, un bar ed un ristorante, oltre ai servizi igienici (ben puliti).
Visto il periodo, era disposizione in molti punti il gel disinfettante e il percorso tra le miniature era obbligato, per evitare affollamento.
Per il resto in Svizzera non vi è alcun obbligo di indossare mascherine, nessuno misura la temperatura all'ingresso e l'unico accorgimento richiesto è di non avvicinarsi troppo agli estranei e isinfettare o lavare spesso le mani.
Anche l'accesso al parco giochi, con fontana, ed la lungo lago è libero.
Aperto dalle 9,00 alle 18,00, da metà marzo a fine ottobre, il parco non è particolarmente caro per la Svizzera e ci sono sconti per le famiglie.


*Post non sponsorizzato, come di consueto.

mercoledì 27 novembre 2019

Foliage in Piemonte : Oropa (con il suo santuario mariano)

L'autunno ed i suoi colori stanno rapidamente cedendo il posto al bianco inverno, complice il maltempo di questi giorni che, se da un lato fa disastri, dall'altro in alcune località ha fortunatamente portato molta neve.

Prima di arrenderci al bianco e all'azzurro, però, vale la pena di godersi un po' di colori, quelli caldi delle foglie autunnali.
Dove, in Piemonte?
Io vi consiglio la provincia di Biella, al Parco della Burcina (ne ho parlato anche qui), oppure ad Oropa, a pochi chilometri da Biella.

Oropa ospita un famoso santuario dedicato alla Madonna Nera ed il Sacro Monte (mt. 1159 s.l.m.), riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 2003 e istituito Riserva Speciale della Regione Piemonte, che già di per sè meritano una visita, meglio se accompagnata da un pranzo con polenta e spezzatino.



La sua collocazione ai piedi del Monte Mucrone, mt. 2231 s.l.m. (raggiungibile con sentiero e un tratto con la funivia che parte da Oropa) però, la rendono perfetta anche per escursioni a piedi ed in mountin bike.


Noi ci siamo stati con un piccolo gruppo di genitori e bambini, da Orsetto e Principessa, i più piccoli, a ragazzini delle medie e, visto che il clima lo permetteva, abbiamo accompagnato la passeggiata con l'ultimo pic nic di stagione nei prati.
La bellezza del paesaggio e del fogliame mi ha sorpresa e lasciata senza parole! 




Gli itinerari sono tanti e segnalati da apposita cartellonistica. Noi abbiamo scelto un giro breve, di un'oretta, e con poco dislivello, da cui si godeva un bellissimo panorama sulla vallata sottostante e sul santuario: il Giro del Cucco, passando per il Pian del Lotto, mt. 1316 s.l.m.




Pian del Lotto


Tra l'altro, l'8 dicembre ad Oropa ci sarà il tradizionale mercatino di Natale ed il prossimo 30 agosto, per chi è credente, la V cerimonia di incoronazione della Madonna, che avviene ogni 100 anni. Sul sito ufficiale, comunque, potete trovare tutte le informazioni, se siete interessati.




 Purtroppo non è possibile fare l'intero giro con il passeggino da trekking, però qualche tratto è percorribile, come i primi dieci minuti del giro, fino ad un punto panoramico con vista sulla basilica.




Info pratiche
Nel complesso del santuario di Oropa trovate bagni pubblici, punti ristoro e negozi di souvenir. 
Fontane d'acqua si trovano sia nel santuario che nelle sue vicinanze. Ampio parcheggio libero nei pressi della funivia del Monte Mucrone, che parte dal piazzale dietro la Basilica Superiore, ove si trova anche un parco avventura, che ci riserviamo di testare!!!


Tra l'altro, da giugno a settembre, è visitabile anche un orto botanico, sito all'arrivo della funivia.




Post NON sponsorizzato (anche le caldarroste ce le siamo pagate!)

NEI DINTORNI
C'è solo l'imbarazzo della scelta:
la città di Biella, con la caratteristica "Biella alta" e le vie dello shopping nella zona "nuova";
per gli amanti degli animali, il Rifugio degli Asinelli a Sala Biellese;
per chi ama la storia ed i borghi medioevali, il Ricetto di Candelo ed il suo mercatino di Natale;
se piove, il Falseum, Museo del Falso e dell'Inganno, oppure il Castello di Roppolo (splendido anche con il sole);
per rimanere all'aperto, invece, una passeggiata intorno al lago di Viverone.

Se invece, siete appassionati di fiori, sempre in Piemonte vi consiglio di andare a Pralormo, tra aprile e maggio, per Messer Tulipano.