mercoledì 15 luglio 2020

Escursioni con i bambini: da Staffal (Gressoney La Trinité) alle sorgenti del Lys ed ai piedi del ghiacciaio.

Non mi stanco mai di andare a camminare in montagna.
E, per fortuna, non si stancano mai neppure i bambini.

Quando diciamo loro "Domani si va in montagna", i gemelli tendono a saltellare di gioia, il grande si prepara tranquillo lo zaino.
Poi, durante la camminata, c'è chi si lamenta che ha male alle gambe, chi ha sempre fame e chi dice di annoiarsi. Ci sono capricci e proteste, risate e saltelli.
Ci sono momenti allegri ed altri meno belli ma, alla fine, la soddisfazione e la voglia di tornare tra i monti c'è sempre anche nei bambini e questo ci fa capire che le escursioni in montagna sono proprio una passione di famiglia!


Quindi, equipaggiamento pronto, zaino in spalle e via, questa volta su per uno dei sentieri "classici" della Valle di Gressoney (AO), quello che da Staffal porta alle sorgenti del torrente Lys ed ai piedi del ghiacciaio.

Dislivello553 mt. , dai 1864 mt di Staffal ai 2417 mt delle Sorgenti del Lys.
Durata: 2 ore per gli adulti, 2 ore e mezza con bimbi piccoli camminanti

Si', perchè la caratteristica piu' bella di questa escursione, che non presenta particolari difficoltà, è il fatto che consente di avvicinarsi e, volendo, toccare, i piedi del ghiacciaio, là dove da sotto il ghiaccio grigio esce l'acqua del torrente Lys, con una vista spettacolare sull'intero massiccio del Monte Rosa.


Il sentiero parte tranquillo dalla località Staffal, segnavia n. 7, sulla  sinistra rografica del torrente.


 e in pochi minuti conduce all'Alpe Cortlys, 1993 mt, e ad un primo pianoro con massi che si prestano a giocare ad arrampicare ed alla prima sosta per le "caramelle magiche" (uno dei nostri 10 trucchi per far camminare i bambini in montagna), con vista su Stafal.

 Si prosegue poi in un bel bosco ombroso,



 con i primi scorci sul Monte Rosa in alto ed il torrente Lys in basso, 










 per sbucare in un altro pianoro, sulle rive di un torrentello dove ci si puo' sdraiare sui prati al sole, giocare sull'acqua, mangiare



oppure proseguire per circa mezz'ora nell'ultimo tratto del sentiero, che corre in salita a lato e poi sopra una morena, in salita fino al colle, dal cui si ammirano le sorgenti del Lys.



L'ultimo tratto di salita

Dalla cima della morena, verso valle
 Si puo' quindi fermarsi oppure scendere per la pietraia fino al ghiacciaio, sempre con il panorama del Monte Rosa a fare da sfondo.


La discesa avviene sullo stesso sentiero di risalita.

N.B. Quando io ero bambina, l'ultima mezz'ora di camminata era proprio sul filo della morena, con conseguente rischio di scivolate. Ora il sentiero è stato ritracciato e corre per buona parte sul lato interno della morena, quindi non presenta rischi, a parte l'ultimo tratto, rimasto esposto. Occhio quindi ai bambini sul finale della gita.




























Info pratiche

Staffal si trova proprio alla fine della strada asfaltata che risale la Valle di Gressoney ed è dotata di un ampio parcheggio, purtroppo da anni in gran parte a pagamento.
Ci sono comunque un bel parco giochi, un paio di fontane, bar e ristoranti, un negozio di alimentari e due di abbigliamento da montagna, oltre ad un piccolo campeggio per camper.



giovedì 9 luglio 2020

In Ticino con i bambini: la Swissminiatur ed il lago di Lugano

Estate, tempo di vacanze e/o di gite fuori porta, magari oltre il confine.

Noi abbiamo apprezzato molto una meta per i bambini nella "Svizzera italiana", il Ticino, non lontano da Milano e Como, a Melide (Lugano)


Swissminiatur è un parco in miniatura all'aperto che sorge sulle rive del lago di Lugano.
Ci sono piu' di 120 modelli in scala 1:25.


Cio' che ha affascinato di piu' i miei figli, pero', sono la rete ferroviaria , lunga 3560 m e con 18 treni in movimento attraverso il parco,






le barche che navigano nello specchio d'acqua che riproduce i laghi, in mezzo alle carpe e persino a tartarughe d'acqua,



le mini funivie funzionanti e...
l'aereoporto di Zurigo, con gli aerei che si accendono e fanno girare le turbine, anche se poi, per il dispiacere di mio figlio, non decollano!





Il parco non è molto grande, per cui si gira comodamente  a piedi o con il passeggino e consente di fare un tour della Svizzera in un paio d'ore, un po' come la "vecchia" Minitalia, il parco dell'Italia in miniatura oggi inglobato a Leolandia.






Io vi ho portato i bambini poco dopo la riapertura al turismo delle frontiere con la Svizzera una mattina alle 9,00, per il timore di incontrare troppe persone (infatti verso le 11,00 il parco si è riempito) e abbiamo girato tranquilli tra i monumenti, le case e le montagne svizzere in miniatura fino alle 13.



Rispetto a Minitalia, i monumenti sono meno ma le riproduzioni dei borghi piu' belli, con le case tipiche dei diversi stili svizzeri e dei bellissimi castelli compensano tale mancanza.


All'ingresso, si viene invitati a scaricare l'App del parco, gratuita, con la spiegazione di tutte le miniature, che non hanno targhette con scritte ma solo numeri. Da un lato l'app è ben fatta, dall'altro io, che dovevo tenere d'occhio le manine dei piccoli e intanto cercare di leggere sul telefonino almeno il nome dei borghi, castelli o stazioni sciistiche che non conoscevo, l'ho trovata un po' scomoda, come soluzione.



In fondo al percorso, in omaggio all'Italia, anche la riproduzione del duomo di Milano, molto bella.


C'è anche un trenino con cui è possibile, con un biglietti aggiuntivi, fare un giro del parco a misura di bambini. Sempre a pagamento a parte, vi sono alcuni dei classici giochi da "sala giochi", come il flipper, oltre ad una piccola zona di autoscontri.


Dopo un pic nic sui tavolini del ristorante interno al parco (che era ancora chiuso), noi ci siamo spostati all'esterno perchè, proprio di fronte all'ingresso della Swissminiatur si trova un bellissimo parco giochi a tema marino, con un grande veliero, dove i bambini si sono scatenati.
Ci sono anche tavoli in legno per i pic nic ed una fontana.






Non ci siamo fatti mancare neppure una passeggiata lungo lago, dall'incredibile blu cielo che virava al verde smeraldo, a seconda delle angolature, in un tranquillo parco a due minuti dal parcheggio, rifocillandoci all'ombra degli alberi e osservando anatre e papere.




Info utili
Il parco è dotato di un parcheggio esterno a pagamento (5 fr., se non erro), è girabile anche in passeggino o in sedia a rotelle, ci sono i tavoli per il pic nic, un negozio di souvenir, un bar ed un ristorante, oltre ai servizi igienici (ben puliti).
Visto il periodo, era disposizione in molti punti il gel disinfettante e il percorso tra le miniature era obbligato, per evitare affollamento.
Per il resto in Svizzera non vi è alcun obbligo di indossare mascherine, nessuno misura la temperatura all'ingresso e l'unico accorgimento richiesto è di non avvicinarsi troppo agli estranei e isinfettare o lavare spesso le mani.
Anche l'accesso al parco giochi, con fontana, ed la lungo lago è libero.
Aperto dalle 9,00 alle 18,00, da metà marzo a fine ottobre, il parco non è particolarmente caro per la Svizzera e ci sono sconti per le famiglie.


*Post non sponsorizzato, come di consueto.

martedì 7 luglio 2020

Escursioni con il passeggino: il lago di Place Moulin e il rifugio Prarayer in Valpelline (AO)

Una delle piu' belle escursioni in montagna che abbiamo fatto lo scorso anno è stata quella al lago di Place Moulin, mt. 1969  ed al rifugio Prarayer, 2005 mt., che si trova alla sua estremità orientale.


Il lago è formato dall'enorme diga di Place Moulin, che si vede ergesi maestosa dalla strada che sale, un po' tortuosa, al piazzale nei pressi della diga, ove si trovano due ampi parcheggi  a pagamento.

Dalla diga, si imbocca a piedi la strada sterrata chiusa al traffico che costeggia la riva del lago per quasi tutta la sua lunghezza (piu' di 5 km) ,  con segnavia n. 9.



 e che conduce, incrociando un paio di cascate, fino a un ponticello di legno ed a una cappelletta.

Cappella "La Le"
 Da questo punto, si prende a sinistra su una salitina tra gli alberi che regala ancora una magnifica vista sull'azzurro del lago sottostante e sbuca ad un alpeggio tra i prati, sempre sulle rive del lago.


Il lungo pianoro conduce infine all'alpeggio di Prarayer ed al rifugio.



Dal rifugio, molto accogliente e con spazi interni ed esterni per mangiare,



si puo' proseguire per altre escursioni piu' lunghe oppure...


...fermarsi a giocare sulle rive del lago e sui prati...



....gustare un buon panino...


..oppure guardare le mucche!


Non guasta un caffè (o un bicchiere di latte e una fetta di torta, come piace ai miei bimbi) al rifugio, prima di rientrare!


La passeggiata è breve, poichè in un'ora/un'ora e 15 minuti, si giunge al rifugio ed è pressochè in piano. Inoltre è adatta anche ai piu' piccoli per la bassa altitudine (1969 mt. il lago, 2005 mt il rifugio).
Il percorso è una strada sterrata larga, quindi è perfetta per i passeggini da trekking ma anche per le numerose biciclette MTB, che infatti abbiamo di frequente incrociato.



Unica pecca è che quasi tutta l'escursione è al sole e a metà settembre l'anno scorso faceva ancora molto caldo, nonostante l'altitudine.
Inoltre, per quanto non ci siano particolari pericoli, va tenuto conto che la strada sterrata costeggia il lago artificale senza alcuna barriera di protezione percio' secondo me  è bene prestare attenzione ai bambini piu' piccoli.


Il paesaggio e l'azzurro del lago che si confonde con il cielo, nel nostro caso limpidissimo, sono semplicemente spettacolari, soprattutto quando il verde degli alberi o il rosso degli arbusti creano un contrasto cromatico.

Io me ne sono semplicemente innamorata, nonostante per noi non sia proprio vicinissimo.

Il nostro carrettino da bici che usiamo anche come passeggino da trekking

Info pratiche
Per raggiungere la diga, in autostrada, uscite ad Aosta est e poi prendete la strada statale direzione Colle Gran San Bernardo, per poi girare verso Valpelline - Bionaz.

La diga di Place Moulin si trova infatti nel comune di Bionaz, in Valpelline (AO).

I parcheggi sono a pagamento ed accettano solo moneta.
Nei pressi del parchimetro c'è un bagno pubblico e sul piazzale, all'imbocco della sterrata che costeggia la diga, si trova un piccolo bar (noi pero' a metà settembre la mattina lo abbiamo trovato chiuso).