lunedì 27 luglio 2020

Escursioni con i bambini: da St. Jacques a Résy ed ai rifugi Ferraro e Guide di Frachey

Una escursione breve e facile in Val D'Ayas in cui portare i bambini (non in passeggino, pero'), che volendo consente di mangiare in rifugio e persino una variante per  un giro circolare ?

Eccola!
Da St. Jacques (AO), mt 1697, in Val d'Ayas, al villaggio walser di Résy (se non sapete chi sono i walser, ne ho parlato quia 2080 mt,
ove si trovano i bei rifugi Guide di Frachey e Ferraro.


Il tratto che conduce da St.Jacques a Résy, segnavia n. 9, è privo di particolari pericoli e si sviluppa su un sentiero comodo e ben segnalato, che sale abbastanza ripido in un bel bosco di larici,








si incontra ben presto una sorgente d'acqua e la prima baita,





per poi proseguire verso altre due baite, con un bel panorama sulla vallata sottostante,


giungendo infine al bivio con il sentiero 8a (che conduce sulla strada oltre St. Jacques), 5 minuti prima di sbucare a Rèsy ed ai suoi rifugi.

Il rifugio  delle Guide di Frachey...


 Ed il rifugio Ferraro..




In tutto un'oretta di escursione, con un ampia vista che spazia sulla Val d'Ayas da Résy e sul Colle Bettaforca.



Tra l'altro da Résy si puo' proseguire per altre escursioni, tra cui quella che conduce ai laghi omonimi (segnavia 8d) o al Palon di Resy (segnavia 8c) o, appunto, al Colle Bettaforca (segnavia 9)


In discesa si puo' optare per lo stesso sentiero di andata oppure imboccare il sentiero segnavia 8B che, partendo accanto al rifugio Ferraro, conduce in circa 45 minuti, tra pianori e discese, sempre attraverso un bel bosco ombreggiato,

















 alla strada sterrata che conduce al Pian di Verra inferiore
sbucando proprio all'altezza di una fontana.


Da li', salendo per la sterrata in cinque minuti si giunge al pianoro dei Piani di Verra e,



 volendo, si puo' percorrere il vasto pianoro e salire in circa 15 minuti all'incantevole Lago Blu


e poi oltre, ai rifugi Mezzalama e Guide di Ayas (salita tuttavia durissima per i bambini), oppure scendere subito, come abbiamo fatto noi questa volta, imboccando il sentiero segnavia n. 8b, a lato dei roccioni che tanto piacciono ai bambini (e nel nostro caso al papà!)
sino a St.Jacques.





La discesa è ripida, per lo piu' nel bosco, e priva di particolari pericoli.





Oppure si puo' optare per la piu' lunga e meno bella (ma piu' comoda a livello di terreno), discesa senguendo la strada sterrata.
In entrambi i modi si puo' effettuare una bella escursione circolare, evitando di percorrere lo stesso tragitto due volte.
Se invece preferite salire dai Piani di Verra, con i bambini calcolate almeno 45  minuti di salita da St. Jacques fino al bivio con il segnavia 8B e poi circa 50 minuti per arrivare a Résy.

p.s. Se qualcuno se ne è accorto e si sta chiedendo chi sia il quarto bambino che compare nelle foto...tranquilli, non è un figlio segreto ma un cuginetto che abbiamo portato con noi nell'escursione!

Info utili
La Val d'Ayas si raggiunge in autostrada, direzione Aosta, uscendo al casello di Verres.

A St. Jacques vi sono alcuni parcheggi liberi, altri a pagamento ed altri ancora con disco orario di poche ore.
Fontane d'acqua fresca sia a St. Jacques che a Résy ed al bivio fra il sentiero che scende da Resy e la sterrata che conduce ai Piani di Verra.
Bar e ristoranti sia a St. Jacques che a Resy, non ai Piani di Verra.
L'escursione non è fattibile con il passeggino, a parte la sterrata che collega St. Jacques al Pian di Verra inferiore.



mercoledì 22 luglio 2020

Televisione manuale: creare con i bambini!

 Televisione manuale

 Questa televisione è stata creata da me e dal ricciolino, 8 anni, per i gemelli di 3 anni, che l'hanno apprezzata molto.
L'idea viene da un video girato ed inviato dalle educatrici dell'asilo nido di Orsetto e Principessa, in cui l'educatrice racconta ai bimbi una storia facendo scorrere le immagini da lei create nella televisione manuale di cartone.

N. B.Serve assistenza e pazienza nel farla maneggiare ai piu' piccoli, altrimenti rischia di rompersi presto.



Occorrente:

 - Due rotoli di carta scottex vuota o, meglio ancori, due rotoli di cartone alti (come quelli del Domopack o della pellicola trasparente)
- Una scatola di cartone rettangolare
- Un tappo di plastica
- Pennarelli
- Nastro adesivo
- Fogli di carta
Come si realizza?
Disegnare una storia per immagini e colorarla o, se non so è in grado (come me!)
fotocopiare un libro o scansionare le pagine, ridimensionare, stampare e colorare (piu' macchinoso ma io ho fatto così) .
Noi abbiamo scelto la mitica Pimpa, la cagnolina bianca e rossa che ai miei figli piace sempre.
Attaccare i fogli in successione e poi il primo e l'ultimo a ciascun rotolo.

Preparare la scatola di cartone dandole la forma giusta con il foro rettangolare davanti.

Poi fare due fori tondi del diametro dei rotoli sul lato alto della scatola ed infilare delicatamente i rotoli con la storia.

Attaccare il tappo che funge da interruttore con colla o nastro adesivo.
 
E poi, girare i rotoli per scorrere le immagini e raccontare o leggere la storia! 

mercoledì 15 luglio 2020

Escursioni con i bambini: da Staffal (Gressoney La Trinité) alle sorgenti del Lys ed ai piedi del ghiacciaio.

Non mi stanco mai di andare a camminare in montagna.
E, per fortuna, non si stancano mai neppure i bambini.

Quando diciamo loro "Domani si va in montagna", i gemelli tendono a saltellare di gioia, il grande si prepara tranquillo lo zaino.
Poi, durante la camminata, c'è chi si lamenta che ha male alle gambe, chi ha sempre fame e chi dice di annoiarsi. Ci sono capricci e proteste, risate e saltelli.
Ci sono momenti allegri ed altri meno belli ma, alla fine, la soddisfazione e la voglia di tornare tra i monti c'è sempre anche nei bambini e questo ci fa capire che le escursioni in montagna sono proprio una passione di famiglia!


Quindi, equipaggiamento pronto, zaino in spalle e via, questa volta su per uno dei sentieri "classici" della Valle di Gressoney (AO), quello che da Staffal porta alle sorgenti del torrente Lys ed ai piedi del ghiacciaio.

Dislivello553 mt. , dai 1864 mt di Staffal ai 2417 mt delle Sorgenti del Lys.
Durata: 2 ore per gli adulti, 2 ore e mezza con bimbi piccoli camminanti

Si', perchè la caratteristica piu' bella di questa escursione, che non presenta particolari difficoltà, è il fatto che consente di avvicinarsi e, volendo, toccare, i piedi del ghiacciaio, là dove da sotto il ghiaccio grigio esce l'acqua del torrente Lys, con una vista spettacolare sull'intero massiccio del Monte Rosa.


Il sentiero parte tranquillo dalla località Staffal, segnavia n. 7, sulla  sinistra rografica del torrente.


 e in pochi minuti conduce all'Alpe Cortlys, 1993 mt, e ad un primo pianoro con massi che si prestano a giocare ad arrampicare ed alla prima sosta per le "caramelle magiche" (uno dei nostri 10 trucchi per far camminare i bambini in montagna), con vista su Stafal.

 Si prosegue poi in un bel bosco ombroso,



 con i primi scorci sul Monte Rosa in alto ed il torrente Lys in basso, 










 per sbucare in un altro pianoro, sulle rive di un torrentello dove ci si puo' sdraiare sui prati al sole, giocare sull'acqua, mangiare



oppure proseguire per circa mezz'ora nell'ultimo tratto del sentiero, che corre in salita a lato e poi sopra una morena, in salita fino al colle, dal cui si ammirano le sorgenti del Lys.



L'ultimo tratto di salita

Dalla cima della morena, verso valle
 Si puo' quindi fermarsi oppure scendere per la pietraia fino al ghiacciaio, sempre con il panorama del Monte Rosa a fare da sfondo.


La discesa avviene sullo stesso sentiero di risalita.

N.B. Quando io ero bambina, l'ultima mezz'ora di camminata era proprio sul filo della morena, con conseguente rischio di scivolate. Ora il sentiero è stato ritracciato e corre per buona parte sul lato interno della morena, quindi non presenta rischi, a parte l'ultimo tratto, rimasto esposto. Occhio quindi ai bambini sul finale della gita.




























Info pratiche

Staffal si trova proprio alla fine della strada asfaltata che risale la Valle di Gressoney ed è dotata di un ampio parcheggio, purtroppo da anni in gran parte a pagamento.
Ci sono comunque un bel parco giochi, un paio di fontane, bar e ristoranti, un negozio di alimentari e due di abbigliamento da montagna, oltre ad un piccolo campeggio per camper.