sabato 13 luglio 2013

Fiera equestre

Ivrea non è solo la città del Carnevale con la battaglia delle arance.
Ivrea non è solo la città dell'Olivetti (anche perchè non lo è più da un pezzo, ormai).
Ivrea è anche San Savino e la sua fiera equestre, una delle più importanti di Italia.
Il legame tra la città e i cavalli è scritto già nel nome: "Augusta Eporedia" (colonia romana fondata nel 100 a.c.), considerato che l'etimologia più accreditata (almeno per quanto ne so io) afferma che derivi dal gallico epo (in greco ippo ed in latino equo, cavallo, e reda, che in gallico significa carro, ossia "stazione di carri equestri" o "città di conduttori di carri equestri" (esiste tuttavia anche un'altra etimologia, derivante dall'altro nome utilizzatoda alcuni autori mediovali, Yporia,  designante la città che sorse su un promontorio, dal greco upò, sotto, e oros, monte.
Infatti Ivrea era posta in posizione strategica sulla via dell Gallie, nel tratto collegante Vercelli ad Aosta.
Al legame storico con i cavalli, si è aggiunto quello con San Savino, diventato il Santo Patrono della città dopo che le sue spoglie vi furono portate, nel 956, da Corrado, figlio di Berengario II, Marchese di Ivrea, (tra l'altro, pare che il loro arrivo coincise con la fine di una epidemia di peste).

Così ogni anno, il 7 luglio, la città festeggia il Santo Patrono con una processione e con la Fiera equina, la  domenica, a cui si accompagna un variegato mercato, comprendente anche prodotti alimentari del territorio, accessori e attrezzature per l'agricoltura, il giardinaggio e per l'equitazione, uno spettacolo pirotecnico (sabato sera), le immancabili giostre, esibizioni "acrobatiche" di cavalli durante le serate della settimana, una bellissima sfilata di carrozze d'epoca, per le vie del centro, con equipaggi di solito magnificamente vestiti (il venerdì sera) e, momento culminante della festa, la fiera dei cavalli e la vendita di trattori, la domenica.
Il nano, che è molto attratto dai cavalli, ha apprezzato molto sia la fiera che la sfilata delle carrozze e, ancora di più, la sua grande passione: i trattori "grandi grandi"!
Così, domenica scorsa, alle 8.30 eravamo già in giro, per far visita alle scuderia ed alle esposizione di cavalli ( e pony, perchè l'evento è anche una vetrina per le numerose scuole di equitazione della zona...dolcissimi i pony ed i cavallini nani!) prima dell'arrivo della calca di spettatori e, naturalmente, ammirare con calma i giganti delle campagne...
Ovviamente, il nano non ha tradito il suo nuovo amore...la sua bici! Tra l'altro, ha dimostrato una resistenza fisica non da poco; quando c'era poco spazio o troppa gente per stare sul sellino, la conduceva da solo a mano...tutto pur di averla con sè.
Festa riuscita!
Visita alle scuderie

Anima contadina....

Aria di festa!




Non mancano gli asinelli

 Chissà se, più grandicello, il nano avrà piacere di provare ad anadare a cavallo e se, nel caso, riusciremo ad assecondarlo...putroppo le mie allergie non aiutano.
Il nano ed il suo papà...lasciano indietro la mamma, come al solito intenta a fotografare...

13 commenti:

  1. Io sono andata a cavallo per anni.
    Ho smesso non molto tempo prima di rimanere incinta e non ho più ripreso..
    Per ora...
    Se posso...se vorrà e potrete fallo provare!si impara tanto da questi magnifici animali!:)

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    1. Sicuramente lo faremo provare, poi vedremo se gli piacerà.
      Piuttosto lo poterà l'Alpmarito, perché io dovrei imbottirei di antistaminici...
      Spero che tu possa presto riprendere!
      Io andavo da bambina poi, causa costi e allergie, ho smesso: un gran peccato.

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  2. Amo i cavalli e ho fatto equitazione per molto tempo poi da quando sono rimasta incinta ho smesso e non sono più riuscita a ricominciare perché andare a cavallo non e' praticare uno sport ma oltre. I cavalli non vanno solo montati ma prima amati e curati con tutti i gesti che necessitano. Instaurare con loro un legame che una volta sopra ti renderà libera ma ti farà sentire sicura

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    1. È vero, anche perché crurali, coccolarli, accudirli e trascorrere il tempo con loro e' bellissimo e senza quei momenti l'equiparazione diventerebbe una esperienza troppo povera, a lungo andare.
      Peccato che tu non abbia più ripreso però....c'è tempo, appena la Cicina sarà più grandicella, vero?

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    2. Spero di si e spero di trasmettergli questo amore, perché cavalcare e' bellissimo e va al di la del vento tra i capelli e della sensazione divertente che si prova.

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  3. Che belle foto! Davvero deve essere stata una bellissima festa :-)
    I cavalli hanno un fascino speciale, secondo me sono tra gli animali più eleganti e intelligenti.
    La monella tempo fa ha fatto un girto su un cavallino nano alla fine di uno spettacolo diun circo e le è piaciuto da morire!!
    Un abbraccio, buona settimana!

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    1. Concordo in pieno!!
      Il nano non ci è ancora salito ma questa estate un giretto in pony glielo faccio fare di sicuro!!!!

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  4. Bellissimo! Io li adoro e credo anche il mio piccolo. Proprio ieri siamo stati ad una gara equestre e Mattia si è divertito moltissimo tant'è che li guardava estasiato. Bellissime foto :)

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    1. Grazie!!secondo me sono animali sensibilissimi quindi...non possono che essere in sintonia con voi!

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  5. Pensavo che abitassi un pò più su.... Deve essere una bella festa. Se a Giobi piaceranno i cavalli magari lo porterò. Il patato per ora appena vede un cavallo o una mucca si allontana dicendo "mamma puzzano andiamo via".......

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    1. Abito un po' più in su ma Ivrea e' la mia cittadina di origine e sarò sempre eporediese...nell'animo e nelle abitudini!

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  6. Che bella! sembra proprio una festa di paese come quelle di un tempo!

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  7. In effetti e' immutata da tempo, però è abbastanza in grande!

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