giovedì 9 luglio 2020

In Ticino con i bambini: la Swissminiatur ed il lago di Lugano

Estate, tempo di vacanze e/o di gite fuori porta, magari oltre il confine.

Noi abbiamo apprezzato molto una meta per i bambini nella "Svizzera italiana", il Ticino, non lontano da Milano e Como, a Melide (Lugano)


Swissminiatur è un parco in miniatura all'aperto che sorge sulle rive del lago di Lugano.
Ci sono piu' di 120 modelli in scala 1:25.


Cio' che ha affascinato di piu' i miei figli, pero', sono la rete ferroviaria , lunga 3560 m e con 18 treni in movimento attraverso il parco,






le barche che navigano nello specchio d'acqua che riproduce i laghi, in mezzo alle carpe e persino a tartarughe d'acqua,



le mini funivie funzionanti e...
l'aereoporto di Zurigo, con gli aerei che si accendono e fanno girare le turbine, anche se poi, per il dispiacere di mio figlio, non decollano!





Il parco non è molto grande, per cui si gira comodamente  a piedi o con il passeggino e consente di fare un tour della Svizzera in un paio d'ore, un po' come la "vecchia" Minitalia, il parco dell'Italia in miniatura oggi inglobato a Leolandia.






Io vi ho portato i bambini poco dopo la riapertura al turismo delle frontiere con la Svizzera una mattina alle 9,00, per il timore di incontrare troppe persone (infatti verso le 11,00 il parco si è riempito) e abbiamo girato tranquilli tra i monumenti, le case e le montagne svizzere in miniatura fino alle 13.



Rispetto a Minitalia, i monumenti sono meno ma le riproduzioni dei borghi piu' belli, con le case tipiche dei diversi stili svizzeri e dei bellissimi castelli compensano tale mancanza.


All'ingresso, si viene invitati a scaricare l'App del parco, gratuita, con la spiegazione di tutte le miniature, che non hanno targhette con scritte ma solo numeri. Da un lato l'app è ben fatta, dall'altro io, che dovevo tenere d'occhio le manine dei piccoli e intanto cercare di leggere sul telefonino almeno il nome dei borghi, castelli o stazioni sciistiche che non conoscevo, l'ho trovata un po' scomoda, come soluzione.



In fondo al percorso, in omaggio all'Italia, anche la riproduzione del duomo di Milano, molto bella.


C'è anche un trenino con cui è possibile, con un biglietti aggiuntivi, fare un giro del parco a misura di bambini. Sempre a pagamento a parte, vi sono alcuni dei classici giochi da "sala giochi", come il flipper, oltre ad una piccola zona di autoscontri.


Dopo un pic nic sui tavolini del ristorante interno al parco (che era ancora chiuso), noi ci siamo spostati all'esterno perchè, proprio di fronte all'ingresso della Swissminiatur si trova un bellissimo parco giochi a tema marino, con un grande veliero, dove i bambini si sono scatenati.
Ci sono anche tavoli in legno per i pic nic ed una fontana.






Non ci siamo fatti mancare neppure una passeggiata lungo lago, dall'incredibile blu cielo che virava al verde smeraldo, a seconda delle angolature, in un tranquillo parco a due minuti dal parcheggio, rifocillandoci all'ombra degli alberi e osservando anatre e papere.




Info utili
Il parco è dotato di un parcheggio esterno a pagamento (5 fr., se non erro), è girabile anche in passeggino o in sedia a rotelle, ci sono i tavoli per il pic nic, un negozio di souvenir, un bar ed un ristorante, oltre ai servizi igienici (ben puliti).
Visto il periodo, era disposizione in molti punti il gel disinfettante e il percorso tra le miniature era obbligato, per evitare affollamento.
Per il resto in Svizzera non vi è alcun obbligo di indossare mascherine, nessuno misura la temperatura all'ingresso e l'unico accorgimento richiesto è di non avvicinarsi troppo agli estranei e isinfettare o lavare spesso le mani.
Anche l'accesso al parco giochi, con fontana, ed la lungo lago è libero.
Aperto dalle 9,00 alle 18,00, da metà marzo a fine ottobre, il parco non è particolarmente caro per la Svizzera e ci sono sconti per le famiglie.


*Post non sponsorizzato, come di consueto.

martedì 7 luglio 2020

Escursioni con il passeggino: il lago di Place Moulin e il rifugio Prarayer in Valpelline (AO)

Una delle piu' belle escursioni in montagna che abbiamo fatto lo scorso anno è stata quella al lago di Place Moulin, mt. 1969  ed al rifugio Prarayer, 2005 mt., che si trova alla sua estremità orientale.


Il lago è formato dall'enorme diga di Place Moulin, che si vede ergesi maestosa dalla strada che sale, un po' tortuosa, al piazzale nei pressi della diga, ove si trovano due ampi parcheggi  a pagamento.

Dalla diga, si imbocca a piedi la strada sterrata chiusa al traffico che costeggia la riva del lago per quasi tutta la sua lunghezza (piu' di 5 km) ,  con segnavia n. 9.



 e che conduce, incrociando un paio di cascate, fino a un ponticello di legno ed a una cappelletta.

Cappella "La Le"
 Da questo punto, si prende a sinistra su una salitina tra gli alberi che regala ancora una magnifica vista sull'azzurro del lago sottostante e sbuca ad un alpeggio tra i prati, sempre sulle rive del lago.


Il lungo pianoro conduce infine all'alpeggio di Prarayer ed al rifugio.



Dal rifugio, molto accogliente e con spazi interni ed esterni per mangiare,



si puo' proseguire per altre escursioni piu' lunghe oppure...


...fermarsi a giocare sulle rive del lago e sui prati...



....gustare un buon panino...


..oppure guardare le mucche!


Non guasta un caffè (o un bicchiere di latte e una fetta di torta, come piace ai miei bimbi) al rifugio, prima di rientrare!


La passeggiata è breve, poichè in un'ora/un'ora e 15 minuti, si giunge al rifugio ed è pressochè in piano. Inoltre è adatta anche ai piu' piccoli per la bassa altitudine (1969 mt. il lago, 2005 mt il rifugio).
Il percorso è una strada sterrata larga, quindi è perfetta per i passeggini da trekking ma anche per le numerose biciclette MTB, che infatti abbiamo di frequente incrociato.



Unica pecca è che quasi tutta l'escursione è al sole e a metà settembre l'anno scorso faceva ancora molto caldo, nonostante l'altitudine.
Inoltre, per quanto non ci siano particolari pericoli, va tenuto conto che la strada sterrata costeggia il lago artificale senza alcuna barriera di protezione percio' secondo me  è bene prestare attenzione ai bambini piu' piccoli.


Il paesaggio e l'azzurro del lago che si confonde con il cielo, nel nostro caso limpidissimo, sono semplicemente spettacolari, soprattutto quando il verde degli alberi o il rosso degli arbusti creano un contrasto cromatico.

Io me ne sono semplicemente innamorata, nonostante per noi non sia proprio vicinissimo.

Il nostro carrettino da bici che usiamo anche come passeggino da trekking

Info pratiche
Per raggiungere la diga, in autostrada, uscite ad Aosta est e poi prendete la strada statale direzione Colle Gran San Bernardo, per poi girare verso Valpelline - Bionaz.

La diga di Place Moulin si trova infatti nel comune di Bionaz, in Valpelline (AO).

I parcheggi sono a pagamento ed accettano solo moneta.
Nei pressi del parchimetro c'è un bagno pubblico e sul piazzale, all'imbocco della sterrata che costeggia la diga, si trova un piccolo bar (noi pero' a metà settembre la mattina lo abbiamo trovato chiuso).


venerdì 3 luglio 2020

Acchiappa le farfalle: un gioco da creare facilmente con i bambini!


Dai #3anni con assistenza, un giochino facile e veloce per sviluppare coordinazione motoria e riflessi. 
Da farsi seduti ad un tavolo o correndo in giro per una stanza.
Un gioco perfetto per caldi pomeriggi estivi.
L'idea non è mia ma viene dalle insegnanti di una vicina scuola materna.
CACCIA ALLE FARFALLE!

Occorrente:
 - due fogli di carta
 - una bacchetta di legno a bambino + 1 per l'acchiappa farfalle; in alternativa cannucce di plastica
 - colori ( matite,pennarelli o tempere, a scelta)
- nastro adesivo
- forbici



Procedimento:
Disegnare una farfalla per  bimbo sul foglio, colorarla a piacere, ritagliarla lungo il contorno o, ancora meglio, lasciando un ovale e poi fissarla a bastoncino o cannuccia sul retro,con il nastro adesivo.
Disegnare un reticolato quadrato o rettangolare su un altro foglio di carta, ritagliarlo e fissarlo ad un'altra cannuccia o bastoncino

Un bambino gioca a essere la retina acchiappa farfalla e gli altri le farfalle.
La retina deve prendere le farfalline svolazzanti, schiacciandolo sul tavolo o toccandole in volo, se si gioca in movimento.





Ai miei bimbi è piaciuto molto, anche se farfalle e retino hanno rischiato presto la distruzione!!!

Se volete che durino un po' piu' a lungo, consiglio di usare dei cartoncini e dei bastoncini di legno, anzichè carta e cannucce. E' anche vero che, come realizzate da noi, sono innocue anche se i bimbi decidono di colpire la testa dei rispettivi fratello/sorella, anzichè le farfalle!

mercoledì 1 luglio 2020

Torta salata alle patate: mamma avvocato in cucina

Duranteil periodo di clausura in casa, come molti italiani ho cucinato di piu', non per piacere o per passare il tempo (che a me bastava ancora meno con tre figli a casa e il lavoro da gestire a distanza) ma per poter variare i gusti e non sprecare nulla di cio' che compravo nella mega spesa.

Cosi' ho sperimentato anche qualche nuova ricetta che è entrata nelle nostre abitudini, come questa, perchè molto saporita, facile e abbastanza veloce.
Ai bambini piace molto aiutarmi a prepararla e non ne avanza mai.


TORTA SALATA ALLE PATATE

 Ingredienti:
- 250/ 300 re di una scamorza affumicata o di emmental o altri formaggi industriali purchè un po' saporiti (perchè gli altri sarebbero un - po' sprecati, a mio parere);
- 5 o 6 patate;
- una confezione di pasta sfoglia pronta;
- 100 o 150 gr di pancetta dolce o affumicata a cubetti o prosciutto a cubetti o a fette;
- una spolverata di parmigiano.



Preparazione:

Stendete la sfoglia in una teglia e bucherellatela con una forchetta, lasciandola riposare.
Intanto sbucciate le patate e mettete a bollire, ma non fino a che si disfano, devono rimanere ancora abbastanza consistenti.
Tagliate a fettine sottili il formaggio prescelto.
Scolate le patate e fatele raffreddare il tanto che basta a poterle toccare (;-)), poi tagliatele a fettine.
Disponete sulla pasta sfoglia uno strato di patate, uno di formaggio, uno di prosciutto e poi chiudete con un secondo strato di patate e una spolverata di parmigiano, se vi piace. L'ordine degli strati non è casuale: noi abbiamo provato varie combinazioni e questa è quella che è venuta meglio.
Infornate a circa 200 ° per 20/30 minuti, finchè la pasta sfoglia non sarà dorata.

Quasi pronta per il forno, manca solo il parmigiano grattuggiato


Ricetta facile, abbastanza veloce e di sicuro successo, perchè saporita. Non proprio magra e leggera, ma non si puo' avere tutto dalla vita, no?
 
 
Cotta !



 

lunedì 29 giugno 2020

Da Stafal (Gressoney La Trinité) al Lago Gabiet con i bambini

 

 

Il Lago Gabiet, a 2375 mt di altitudine, si trova  nel Comune di Gressoney La-Trinité, nella Valle del Lys (AO).

E' sbarrato da una diga, che alimenta la centrale idroelettrica di Gressoney, ed è facilmente raggiungibile anche dalle famiglie con bambini e adatto a pic nic, giochi ed escursioni, con la magnifica sul massiccio del Monte Rosa.




E' raggiungibile comodamente in cabinovia a sei posti, con partenza da Stafal, l'ultimo abitato della Valle de Lys, dove finisce la strada statale che sale da Pont Saint Martin (AO), aggiungendo all'arrivo una facile salita di 15 minuti.




Oppure salendo a piedi in un'ora e mezza da Stafal, lungo un sentiero a tratti ripido ma molto vario (prima in mezzo alle ultime case ed ai campi, poi in un boschetto piacevolmente ombroso, per proseguire ripido sulla sponda del torrente e infine sbucare sul pianoro di arrivo della cabinovia) - segnavia con bollini gialli n. 7A-

L'impareggiabile panorama del Monte Rosa



o, ancora, con l'escursione piu' lunga ma anche piu' bella, dall'abitato di Gressoney La-Trinité, sentiero segnavia con bollini gialli n. 4- 5 nell'ultimo tratto, già in vista della diga - salendo su per il vallone del Necho, in circa 2 ore e mezza.




Vedete la marmotta??

In questo ultimo caso si sale fino alla parete di sbarramento della diga e si sbuca direttamente sulla riva terminale del lago. Il sentiero è un po' piu' impegnativo nel suo tratto finale, per i bambini, ma anche molto piu' vario e fresco nella restante parte, con ruscello, alpeggi e spesso mucche al pascolo.


Per i piemontesi, il lago è raggiungibile anche da Alagna ma, in tal caso, l'escursione è decisamente piu' lunga.


Se poi volete fermarvi a mangiare o a dormire, ci sono alcuni rifugi.
Io vi consiglio il Rifugio Gabiet (dove ho lavorato un'estate) proprio nelle vicinanze del lago, dove si mangiano le mitiche crespelle alla valdostana, la polenta concia o polenta e spezzatino, torte casalinghe e molte altre bontà, sia dentro che nei tavoli all'esterno.



Infine, per gli amanti dell'arrampicata, c'è una piccola falesia con monotiri facili e, soprattutto, freschi anche quando a valle si muore di caldo!



Ne ho parlato qui in passato.

La conca del lago Gabiet è all'interno del comprensorio sciistico della Monterosa Ski, quindi anche in inverno è raggiungibile e frequentato.

Info utili
Sia a Stafal che a Gressoney La Trinitè vi sono un parco giochi per bambini, negozi di alimentari (in realtà uno solo a Stafal) e abbigliamento da montagna e bar, nonchè fontane d'acqua e parcheggi.
Alla biglietteria di Stafal, vi è un bagno, mentre a Gressoney La Trinité vi sonoservizi pubblici al parco giochi.



giovedì 25 giugno 2020

Il vaso delle emozioni: creare con i bambini!


Il vaso delle emozioni. 

 

Prendendo spunto da un video delle educatrici del nido dei gemelli, durante la quarantena io ed i bambini abbiamo preparato questo vaso delle emozioni e i fiori colorati che esprimono gioia, rabbia, paura, stupore e tristezza, per aiutare i piccoli a riconoscere ed esprimere le loro emozioni e comprendere anche quelle,non sempre positive, di mamma e papà!

Occorrente:
- 5 Cannucce colorate o 5 bastoncini di legno
- Cartoncini colorati (5 colori + uno per foderare il vasetto,se volete) e bianchi o cartoncini bianchi e pennarelli colorati.
- Matita, gomma, colla, scotch e forbici
- Un vasetto di plastica (noi abbiamo usato quello dello yogurt da 500 gr, ben pulito)
- Un disco di poliestere del diametro del vasetto o altro materiale in cui "infilzare" i bastoncini/cannucce (noi abbiamo usato il coperchio della vaschetta del gelato). Procedimento:
Come si realizza?

Tracciate con la matita, con l'aiuto di un compasso o di un oggetto rotondo, 5 dischi di cartoncino bianco, su cui disegnare le espressioni dei fiori : gioia, rabbia,paura, tristezza, stupore/curiosità.
Ovviamente potete anche cambiare le emozioni o aggiungerne altre, a vostro piacimento.
Ritagliate i dischi.
Poi disegnate le corolle dei fiori usando cartoncini colorati o bianchi da colorare, ritagliateli ed incollate il disco bianco in centro.

Attaccate una estremità della cannuccia o del bastoncino dietro a ciascun fiore, con lo scotch.
Rivestite con un altro cartoncino il vasetto o coloratelo e decoratelo direttamente.
Preparate all'interno del vasetto un disco su cui praticare dei fori per "piantare" i fiori 
..et voilà, il vostro vaso delle emozioni è pronto e fiorito!
In questo modo potrete giocare con le emozioni con i bimbi piu' piccoli e intrattenere nel "lavoretto creativo" i piu' grandi. Tra l'altro, sono fiori che non appassiscono mai e possono decorare una finestra o mensola spoglia!