mercoledì 13 febbraio 2013

ARVEDZE GIOBIA N'BOT

C'è un odore forte
aspro
pungente
nell'aria tersa del mattino.
Sole, pioggia,
fuoco, cenere,
e mille colori
si confondo nella mia mente.
Nelle orecchie
rieccheggiano ancor
le sonate dei pifferi,
suggestivo accompagnamento
di ogni Carnevale,
a lungo atteso,
a lungo desiderato
e sempre amato
e vissuto
fin nel profondo del cuor.
Ora non mi resta altro che il silenzio che ti porta via
una campana a morto.
 ARVEDZE GIOBIA N'BOT

Tanti anni fa, così scrivevo sul mio quaderno, un martedì sera, dopo la marcia funebre.
E oggi, nulla è cambiato.
La neve ha reso la giornata di lunedì molto suggestiva e un po' eroica..

Zona tiro bimbi (3-14 anni, più o meno)






 Nano muniti, abbiamo girato per le vie acciottolate e scivolose,
per vedere dal vivo se anche le altre squadre, nelle altre piazze, si stavano facendo onore...




















 Ed era così, in effetti.
Pausa per scaldare e asciugare il nano, approfittando di uno strategico balcone, per qualche scatto dall'alto..





 e di nuovo via, per le piazze...






 mentre il nano, eccitato, diceva "aance bum bum" e salutava i carri ed i cavalli con le manine, gridando:"baavo baavo!" (o qualcosa di simile!)

E ieri, in una giornata finalmente limpida ma fredda, mentre il corteo storico sfilava festante tra un giro di carri e l'altro, già pensavo, tra me e me...


Arrivederci a giovedì, all'una.

 p.s. Tutte le foto di questo post, come tutte le altre presenti sul blog, salvo diversamente indicato, sono di proprietà di Mamma Avvocato (e di chi altri, se no?). E' vietata la riproduzione, anche parziale, e la diffusione non autorizzata tramite qualunque genere di mezzo e/o supporto. Grazie.

5 commenti:

  1. interessante non conoscevo questa usanza....

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  2. Senti visto che lo sai che sono "malata" x i viaggi non e che si può avere qualche info pratica x partecipare magari l'anno prossimo?;)

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  3. Certo che da voi il carnevale viene preso sul serio!

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  4. @marimeri:mooolto sul serio, anche perchè, insieme allla festa del Santo Patrono è praticamente l'unica occasione in cui la vita sonnacchiosa di provincia viene scossa alle fondamenta e la città "vive".


    @franscesc: Ma certo che sì!!
    Dimmi tutto quello che vuoi sapere e te lo dirò!
    Intanto, posso dirti che Ivrea (TO), si raggiunge in macchina (in treno, hai mille cambi), c'è un posteggio attrezzato per camper e qualche campeggio nelle vicinanze, anche se a febbraio fa freddo. Il Carnevale vero e proprio inizia il giovedì pomeriggio, con la festa dei bambini per le piazze, proseguendo la sera, con la festa degli adulti in maschera, sempre in giro per il centro della cittadina. Venerdì nulla (o meglio, nulla di veramente bello per il pubblico). Sabato sera: "uscita" del personaggio femminile principale, la Mugnaia,il cui nome dovrebbe rimanere segreto fino a quel momento, corteo storico e sfilata delle squadre di arancieri con spettacolo di fuochi d'artificio. Da domenica alle due (ma bisogna arrivare prima per parcheggiare e per entrare in città, perchè la domenica gli adulti non residenti pagano 5 euro di ingresso) inizia la battaglia delle arance, nelle piazze principali della città. La mattina, comunque, c'è la cerimonia storica della "preda in Dora" e corteo, dunque è comunque interessante. Lunedì e martedì pomeriggio non si paga l'ingresso e prosegue la battaglia, sempre dalle 2 p.m. in poi (fino alle 17.30 circa). Martedì alle 18 circa c'è la premiazione della squadra di arancieri dell'anno nella piazza principale, poi dalle 21.00 circa, l'abbrucitura dello scarlo in Piazza di Città e prima nella altre piazze rionali ed il corteo funebre che celebra la "morte" del Carnevale.
    Questo il programma, in estrema sintesi, degli eventi più belli.
    La cittadina è piccola, si gira tutto tranquillamente a piedi. Con il passeggino l'ingresso nelle zone di tiro è vietato (anche se nessuno controlla) e comunque pericoloso e difficile ma la domenica si possono lasciare i passeggini in centro in un apposito "punto bimbo" e proseguire a piedi.
    Obbligatorio per evitare il tiro di arance, il berretto frigio, classico copricapo rosso che vedi nelle foto (non uno rosso qualunque), almeno per gli adulti. Si acquista in loco a 5 Euro.
    Se volete girare e vedere davvero, bisogna vestirsi un po' "male": le arance e la melma per terra sporcano vestiti e calzature e l'odore è persistente.
    Le date variano, dipendendo da quando cade Pasqua.
    Che altro? Dimmi pure e rispondo....e ovviamente, se intendete venire, possiamo organizzare un incontro e un tuor guidato: io adoro far conoscere il "mio" Carnevale!!!!
    In più, se avete tutti i giorni a disposizione, il martedì pomeriggio e sera merita molto anche il carnevale di Pont Saint Martin, paese alle porte della Valle d'Aosta, a circa 20 km da Ivrea: sfiltata dei carri allegorici, bande e spettacolo pirotecnico con bruciatura del "Diavolo" sul ponte romano.
    Sono due Carnevali storici molto diversi ma entrambi belli e suggestivi!
    A disposizione!

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  5. Innanzitutto grazie!!!
    POI, com'e' che si fa a contattarti in privato?Non trovo la tua mail e vorrei chiederti una cosa!La mia la trovi sul blog nella sezione "patamamma"...se ti va scrivimi che ti spiego!!!:)

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