giovedì 21 aprile 2016

Il parco della Burcina e Biella "alta"

La primavera invita a passeggiare ed a scoprire nuove città, nuovi borghi e nuovi parchi.
 A pochi chilometri da Ivrea ed il suo Castello dalle Rosse Torri e non molto lontana neppure dalla Valle d'Aosta, ci sono Biella ed il parco della Burcina.

Un parco che è una riserva naturale speciale di 57 ettari istituita nel 1980 con Legge Regionale, posta al confine tra il Comune di Pollone e quello di Biella.



La sua particolarità sono le straordinarie fioriture di molte varietà di rododendri, che raggiungono il loro massimo splendore, solitamente, a maggio, ma spesso anche ad aprile sono splendidi.

Per noi, è una meta annuale imperdibile!



Per i passeggini, c'è la strada sterrata. Non mancano panchine per rilassarsi e prati in cui fare pic nic (senza accendere fuochi, ovviamente).





Qui trovate tutte le info pratiche sul parco.
L' ingresso è libero in orario giornaliero ed il parco è  chiuso la transito delle auto (salvo per il trasporto disabili ed anziani, in certi orari), che vanno lasciate in apposito ampio parcheggio (a pagamento, però) e quindi consente passeggiate sicure anche per i bimbi.






Ci sono anche delle tartarughe, un laghetto e due casolari, oltre che un fresco boschetto.



Si fa un gran parlare di ecologia, rispetto per la natura e per le bellezze storiche ed architettoniche d'Italia ma poi, secondo me, spesso non si insegna ai bambini ad apprezzare la bellezza, la maestosità e la complessità della natura stessa e di molte straordinarie creazioni umane.

Ecco, io vorrei continuare a far notare a mio figlio ogni fiore, ogni colore, ogni angolo incantato di natura, la grandiosità dei monumenti, la meraviglia dei paesaggi, nella speranza che anche un domani sappia goderne e, quindi, rispettarli.


Terminato il pic nic e le corse nei prati e sui sentieri, riempiti gli occhi ed il cuore di colori e profumi, ci si può dirigere  verso la vicina Biella e prendere la funicolare per salire nella città vecchia, detta "Biella alta", che è in realtà il borgo medioevale del "Piazzo".

La funicolare compie un tragitto corto corto, che però permette di divertire i bambini e godersi il panorama.
In alternativa si può fare a piedi salendo per una strada acciottolata (impervia per i passeggini), corta ma ripida, oppure in auto, per la strada asfaltata (ma non è la stessa cosa!).






La città alta è raccolta e piccolina ma vi si respira aria di tranquillità e di storia.









E se volete fermarvi per una cena, io vi consiglio questa libreria - ristorante.



Non è facile trovare posto, però si mangia bene ed i prezzi sono normali e poi, all'interno, si è circondati dai libri in vendita..

Anche la parte "bassa" della città è carina e molto elegante, con i portici e tanti negozi.
Non va dimenticato, infatti, che Biella è la capitale della lana italiana, culla di industrie tessili fiorenti.
Insomma, c'è di che trascorrere una bella giornata!

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