lunedì 19 settembre 2016

La Val di Rhemes ed il Parco Nazionale del Gran Paradiso con i bambini

La Valle di Rhemes è una delle vallate valdostane che si dipartono dal capoluogo, Aosta.
Il piccolo Comune di Rhemes Notre-Dame (AO), in cima alla vallata, fa parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso, come Cogne (qui e qui), è circondato da meravigliose montagne, adatte ad escursioni di tutti i livelli: la Granta Parey - 3.387, la Grande Rousse - 3.607, la Becca della Traversière - 3.337, la Cima Tanteleina - 3.601 e molte altre.

La sua migliore qualità, a mio avviso, è di essere una vallata ancora abbastanza selvaggia, che offre d'inverno sci di fondo, sci alpino (completo di snow park per i bimbi) , itinerari per lo scialpinismo e le ciaspolate senza però essere affolato come i grandi comprensori e, d'estate, è un posto tranquillo, ideale per le famiglie.

Una delle passeggiate classiche, sempre bella, è quella che, dal piazzale del Thumel , mt. 1850, conduce al Rifugio Benevolo, mt. 2287.


Un'ora e mezza (segnavia 13) - un pò di più con bimbi piccoli (noi ci abbiamo messo quasi due ore) - affatto impegnativi.


Dopo i primi minuti di salita nel bosco, il sentiero diventa in falso piano per quasi tutto il resto della gita..

 ..regalando scorci bellissimi sullla vallata aperta..


...sul fiume e le sue cascate e guie...


...fino ad arrivare alla cascata che viene chiamata "Velo di sposa". Perchè? Giudicate voi stessi!



...passato un ponticello con tanto di tavolo da pic-nic, appena sopra il vecchio ponte in pietra (seminascosto dalla vegetazione in crescita), dinnanzi ad un'altra cascata...


..inizia la salita finale: mezz'ora al massimo, ma ripida (in alternativa si può seguire la più lunga ma meno impegnativa stradina sterrata), per giungere infine al rifugio.



Da bambina e da ragazzina, l'ho fatta spesso, con gli zii ed i miei genitori. 
Da adulta, il Rifugio Benevolo è stato più il punto di partenza, che di arrivo: arrivati lì, con l'Alpmarito, ci spingevamo oltre, verso sentieri ancora meno trafficati e bellissimi, verso il ghiacciaio o verso il lago Goletta o ai piedi della Granta Parey, al confine con la Francia.






 Il ricciolino biondo ci è stato per la prima volta nella mia pancia, quando sono andata al rifugio incinta di sei mesi, mentre la reazione delle persone che incontravo andava dallo stupito all'intenerito alla aperta disapprovazione. 


Questa estate, invece, ha compiuto tranquillamente tutto il tragitto da solo, giocando a fare il pirata con la sua pistola nera...



..e la guida alpina che accompagna ed istruisce i suoi clienti (io e la nonna)!!!

Essendo all'interno del Parco Nazionale, ci sono moltissime marmotte, stambecchi e camosci e...persino il Gipeto, il più grande uccello d'Europa, che potrebbe decidere di sorvolare la zona proprio mentre ci siete voi!


Per vedere gli animali, però, bisogna partire un pò presto o andare nel tardo pomeriggio, quando il flusso di escursionisti si calma, il sole non è ancora/più alto nel cielo e gli animali si muovono con più tranquillità.
Di sicuro, però, ne sarà valsa la pena!



La vista che si gode durante la passeggiata e poi giunti al rifugio è veramente magnifica:
...la Granta Parey ...


...il ghiacciaio di Goletta...


...oltra alla vallata ai nostri piedi..



P.s.  Al Thumel, punto di partenza per l'escursione, vi è un ampio parcheggio, in parte libero in parte a pagamento. Dovete lasciare lì amacchina e proseguire a piedi  dieci minuti sulla strada asfaltata, prima di arrivare alla casa ed alla stalla nelle cui vicinanze inizia il sentiero, segnavia n. 13.
Qui trovate informazioni sul Rifugio Benevolo.

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