mercoledì 5 settembre 2018

Escursioni con il passeggino: da La Magdeleine a Chamois

Agosto è terminato, settembre è iniziato.
Le scuole non hanno ancora riaperto i battenti ma poco ci manca.
L'aria è più frizzante ma le giornate sono ancora lunghe e spesso radiose, con tempo molto più stabile che in estate e, in più, sono terminate le lunghe code sulle strade.
Quindi?  E me lo chiedete?
Si va in montagna a camminare!!!
Anche con i bambini piccoli, ovviamente.





Se siete in cerca di idee per una gita in montagna, per camminare con i bambini ed eventualmente con il  passeggino, ecco a voi un'altra proposta a prova di noia in Valle d'Aosta!




Eh sì, perchè la camminata che vi suggerisco è sufficientemente breve da poter essere affrontata anche con bambini  piccoli, sufficientemente comoda da poterla percorrere anche con un passeggino, in montagna ma non troppo in alto e con un dislivello molto moderato...ovvero: praticamente pianeggiante!


Dove? in Valle d'Aosta, imboccando, da Chatillon (AO), la Valtournenche, fino al bivio con AnteySaint-André, ove svoltare in direzione La Magdeleine, minuscolo comune (un centinaio di abitanti) a 1644 metri d'altitudine, con un municipio fiorito,  parchi giochi, bar, baite e... punto di partenza per la passeggiata adatta ai bambini ed ai passeggini (nonchè per bici mtb).

 
Municipio de La Magdeleine





Alla fine della strada, ove è segnalato un parcheggio a pagamento, si può infatti imboccare la strada sterrata ed ampia, chiusa al traffico veicolare, che in circa un'ora, un'ora e trenta (con i bambini, 30 minuti per adulti a passo sostenuto),


conduce  in piano a Chamois (AO),



Il campanile di Chamois (AO)

 altro incantevole piccolo paesino montano, caratterizzato dal fatto che è il comune più alto della Valle d'Aosta, con i suoi 1815 metri  d'altezza, ed è raggiungibile solo a piedi, in bicicletta o tramite funivia.  
Niente auto, insomma!
Veduta di Chamois dall'ultimo tratto del sentiero

Il sentiero con Chamois sullo sfondo
Semplicemente azzurro

Frazioncina appena prima di raggiungere il centro di Chamois
Inpiù, come anticipato, la facile escursione è stata recentemente trasformata in una paseggiata ludico-educativa, rivolta a bambini, ragazzi ed adulti che ha come filo conduttore l'energia, denominata "Energie in gioco".

In pratica, è arricchita da sette installazioni e pannelli illustrativi che permettono il gioco dei bambini e/o forniscono informazioni sulle fonti di energia.





Le installazioni comprendono, disseminati sul percorso,
anche una specie di ponte basculante, una tirolienne panoramica e doppia, un parco giochi in legno avventuroso, panchine e tavolo da pic nic.
Mancano, invece, le fontane, presenti però a Chamois e a La Magdeleine, dove potete quindi riempire la borraccia.


Simmulazione di mulino ad acqua


D'inverno, qui si può sciare, d'estate, camminare e godersi i laghi sopra Chamois (il Lago di Lod si raggiunge in seggiovia da Chamois o con un salita di circa mezz'ora dalla chiesa del paese, in sentiero - vi consiglio di andarci, se non avete il passeggino), giocare all'aperto, praticare vari sport, sempre con la vista sul Cervino,


 che domina anche l'escursione tra La Magdeleine e Chamois o viceversa: il percorso è infatti percorribile in entrambi i sensi.

Il nostro passeggino - carrettino


Noi in quanto a clima non siamo stati molto fortunati, poichè qualche goccia l'abbiamo presa, ma ci siamo comunque goduti la gita...strilli dei bambini a parte!!!
Il ricciolino ha apprezzato molto i giochi e le installazioni, mentre il percorso facile e sterrato ha consentito ai gemelli di camminare senza problemi per alcuni tratti...insomma, ne vale pena!

La comoda sterrata


L'ultimo tratto di strada asfaltata prima del bivio per la sterrata che conduce a Chamois, ove parcheggiare.
L'escursione è infatti percorribile solo a pedoni, biciclette e passeggini.
D'inverno, in sci di fondo.

Colore
Una alternativa al giro andata e ritorno, dallo stesso sentiero, potrebbe essere salire o scendere a Chamois con la funivia Buisson- Chamois, che arriva ad Antey Saint Andrè, fraz. Buisson, tra l'altro molto panoramica (4 Euro A/R, 2,50 Euro corsa singola) e dotata di  parcheggio alla base.
 In tal caso, però, dovrete andare con due auto e lasciarne una al punto di arrivo, se viaggiate in compagnia,  perdendo qualche minuto in più (sono circa 8 km), oppure integrare la passeggiata circolare con una discesa e salita ad Antey!!!

Immagine tratta dal sito http://www.lovevda.it, dove potete trovare orari e pressi della funivia ecc., nonchè altre informazioni per visitare la Valle d'Aosta.

Conoscete la zona? Ci siete mai stati? Se sì, cosa ne pensate?

Post non sponsorizzato.


4 commenti:

  1. Mi ricordavo di questo post e oggi sono andata a ripescarmelo, visto che siamo qui in montagna per le vacanze estive, dotate di due bambine di città di 7 e 2 anni! Nei prossimi giorni, meteo permettendo, lo proviamo... Ho visto che siete stati anche lungo il Ru Courtod, noi l'avevamo fatto, come voi, in due tappe, tra l'altro la prima dal Col de Joux diverse volte perché ce l'abbiamo praticamente dietro casa. Lunedì, invece, siamo saliti ai lagi di Estoul che volevamo vedere già dallo scorso anno, quando avevamo fatto una toccata e fuga per Il richiamo della foresta. Voi ci siete mai stati lassù? Magari proveremo anche quelli di Palasinaz nei prossimi giorni...

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    1. Ciao! Spero che riusciate a farlo! E mi raccomando: non fermativi a Chamois ma salete al laghetto di Lod, con la seggiovia o a piedi (sono 30 minuti circa).
      E poi se non le avete ancora fatte non perdetevi il giro St. Jacques- Mascognaz - Cuneaz (piuttosto se i bimbi sono stanchi da Cuneaz andate al Crest a prendere la funivia per scendere), di cui ho scritto qui: http://mammavvocato.blogspot.com/2016/07/tra-lincanto-dei-monti-escursione-in.html
      E il pian di Verra inferiore e superiore, con il Lago Blu! Ne ho parlato qui: http://mammavvocato.blogspot.com/2013/07/pian-di-verra.html Purtroppo pero' il chioschetto giallo non c'è piu'.
      Inoltre una gita tranquilla, di un'ora di salita soltanto, è quella che porta a Résy, dove ci sono i rifugi Ferraro e Guide di Frachey, sempre da St. Jacques, volendo poi scendendo verso il pian di verra inferiore. Purtroppo non ho ancora dedicato un post a questa gita!
      I laghi di Estoul li conosco bene ma piu' da Gressoney, dal Weismatten, non da Estoul. Ci siamo stati una volta sola da quella parte ma la ricordo come una bella gita da poco piu' di un'ora(va detto pero' che eravamo ancora coppia senza figli). Al Lago Palasinaz invece sono stata una vita fa, non ricordo bene ma se non sbaglio c'era una strada sterrata. Di inverno invece ci sono stata ma il paesaggio è tutto diverso. Buon divertimento!
      p.s. In discesa dalla Val d'Ayas, se avete ancora voglia, provate il percorso Challand Art ed il Lago VIlla..ai bambini piacerà!http://mammavvocato.blogspot.com/2019/10/challand-art-in-montagna-con-i-bambini.htm

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  2. Grazie per tutti i tuoi suggerimenti! Siamo stati ieri a Chamois e ci è piaciuto molto: le bambine hanno apprezzato soprattutto il gelato al miele a inizio sentiero e i giochi sparsi (peccato che quello dell'acqua era fuori uso e in generale ci vorrebbero qua e là dei lavori di manutenzione per i pannelli, alcuni dei quali rotti o scoloriti). Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a salire al lago, perché la piccola ha voluto camminare per praticamente tutto il tragitto all'andata, così ci abbiamo messo quasi tre ore anziché una! 😅 Inoltre avevamo lasciato l'auto in parcheggio gratuito e ci voleva già una mezz'oretta in più a piedi. Abbiamo, però, promesso alla grande di ritornarci una volta, rifare il percorso da La Magdelaine in MTB, lasciarle prendere la seggiovia e pranzare al lago!

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  3. P.s.: La salita ai laghi da Estoul sarebbe effettivamente abbastanza veloce senza bambine; con loro, la grande non abituata a camminare in montagna e la piccola in spalla, ci abbiamo messo un po' più di un paio d'ore. L'altra strada da Estoul,quella per il rifugio Arp che poi continua ai laghi di Palasinaz dovrebbe essere, come scrivi tu, in gran parte sterrata e la proveremo probabilmente con nonni e zia nel fine settimana. Oggi pomeriggio visto il tempo andremo semplicemente dietro casa, al Col de Joux, dove lungo il percorso ad anello da quest'anno hanno installato dei pannelli con informazioni sui fiori di montagna e alcuni giochi in legno (al posto dei vecchi gonfiabili) e lo scorso inverno c'era il Fiabosco, un racconto recitato a tappe su Babbo Natale e Befana, molto turistico ma piacevole per un pomeriggio tranquillo tra amici con bambini.

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