Per ricordarci quanto bisogno abbiamo, loro delle coccole,noi delle loro braccine strette intorno al collo.
Per costringerci a fermarci e perderci a guardare i loro occhi lucidi di febbre e pieni di amore.
Per spazzar via ogni altra preoccupazione che non sia in primis per la loro salute.
Per farci ridimensionare le aspettative, riprogrammare le giornate e rinviare il rinviabile,
constatando che sì,si può.
E a recuperare ci penseremo poi, ché è vero che a tutto c'è rimedio,quando c'è la salute,come ci diceva la nonna.
È per questo che i figli si ammalano.
Per ricordarci l'importanza dei piccoli gesti di cura, il potere nutriente di una minestrina, il valore di un abbraccio, il piacere dei grattini sul pancino,l'avvolgente della copertina sul divano, l'ipnosi sonnacchiosa indotta da una maratona di cartoni.
Per farci eccheggiare, nei gesti e nella mente, l'eco delle raccomandazioni materne.
Per rammentare quanto sia indispensabile per guarire, l'amore.
È per questo che i figli si ammalano.
Per fare tornare unico, anche solo per una manciata di ore, il figlio che non lo è più.
Per fare assaporare l'esclusiva a chi non l'ha mai provata.
Per avere il privilegio di ascoltare la sua vicina un po'incerta eppur squillante, nel silenzio delle ore normalmente dedicate al lavoro.
Per indurci a tenere stretta la sua manina nella nostra,n accorgendoci di quanto sia già cresciuta.
Per indurci a vegliare il loro sonno, come quando erano neonati, accarezzando i capelli sudati ed il visetto arrossato, sospirando ad ogni colpo di tosse.
È per questo che i figli si ammalano.
Per darci una buona scusa per acquistare un pacchetto di figurine,un giochino inutile, un giornalino, anche se diseducativi.
Per spingerci ad offrire una caramella,anche prima dei pasti, anche con i denti appena lavati.
Per vederli cresciuti, dopo, di qua che centimetro, come saggezza popolare vuole.
È per questo che i figli si ammalano.
Per mostrarci quanto sono forti e non farci dimenticare quanto sono ancora piccoli, e fragili.
Per amarli ancora di più, mentre il mondo corre dietro i vetri della cameretta.
Perché non c'è amore come il loro per noi, innamorato più innamorato di noi per loro.
Anche se è San Valentino.
Cavoli! Io pensavo che i figli si ammalassero per:
RispondiElimina1. Non farti dormire la notte
2. Vomitare nel letto
3. Scombinare tutti i piani settimanali o del fine settimana
4. Aumentare gli incontri ravvicinati con i nonni
5. Andare a trovare la pediatra e/o il farmacista
6. Essere untori degli altri familiari
.....
Però a pensarci bene....hai proprio ragione tu.
Un saluto
Lorenzo
Tutto vere anche le tue ragioni ma io ho scelto di ignorare quelle negative e concentrarmi sulle altre!!! 😉
EliminaBellissimo, Giulia. Mi hai emozionata. "Per fare tornare unico, anche solo per una manciata di ore, il figlio che non lo è più": questo, poi, è un pensiero delizioso.
RispondiEliminaCiascuno di loro ne ha bisogno, ogni tanto! Grazie, è un bellissimo complimento fatto da te!!!
EliminaChe dolcezza!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaI miei si ammalano per farmi venire i capelli bianchi perché io con loro non riesco ad essere meno apprensiva...parte un colpo di testa e mi parte la briscola...sarà che poi quando si ammalano in genere si ammalano bene!!!
RispondiEliminaEh eh, anche per farci venire i capelli bianchi, è vero! o non sono tanto apprensiva per febbri, influenza ecc., più per le botte, i nei, quando sono stati operati i maschietti ecc.
EliminaChe dolcezza nelle tue parole. Sei una mamma fantastica, che trovi amore in ogni situazione. Nel mentre spero che i tuoi bimbi siano guariti
RispondiEliminaAncora guariti no, anzi, abbiamo avuto ricadute, però siamo in ripresa...spero! Grazie Silvia. Confesso però che al terzo giorno, con due malati e io pure malaticcia, la poesia mi era già passata tutta!!!!
Elimina