Le letture di Mamma Avvocato:
"Gustavo senza coccole" di Albero
Pellai
"Gustavo senza coccole",
di Alberto Pellai (Ed. Erickson 2012, pag. 59)
è una storia per grandi e bambini.
"Una storia per imparare ad amare e a
sentirsi amati", come indica il sottotitolo.
Una storia che risponde all'interrogativo: "Si
puo' diventare grandi senza sapere cosa sono il sapore, l'odore e il
suono delle coccole?"
Una domanda da un milione di dollari, come scrive
l'autore, che è medico, psicoterapeuta dell'età evolutiva, nonchè
padre di quattro figli.
Una domanda che tutti i genitori, almeno una volta
nella vita, dovrebbero porsi.
I bambini, invece, forse non ne hanno bisogno o, per
lo meno, i miei non hanno avuto dubbi: NO!
Gustavo è un bambino cresciuto senza coccole,
senza nessuna coccola, da nessuno.
La sua tipica giornata viene descritta in modo
semplice, sintetica e simpatica, portando i piccoli e grandi lettori
a comprendere come sia diversa, la vita senza coccole.
Triste, fino a far perdere l'appetito anche ad un
bambino, nonostante i mille manicaretti tutti i giorni a
disposizione.
Triste, fino a fargli perdere interesse anche per
una intera stanza piena di bei giochi tutti per lui.
Triste, sbagliato, solo, pur essendo perfettamente
"curato", "accudito".
Per fortuna, pero', una stella cadente
aiuterà Gustavo a cambiare la realtà, per un giorno solo.
Basterà per far comprendere l'importanza delle
coccole ai suoi genitori?!?
La storia è arricchita da un cd audio con
canzoncina introduttiva, la lettura della storia e, infine, un
commento dell'autore sull'importanza educativa dei gesti di
coccola e della fondamentale differenza tra "curare"
o "accudire" e "coccolare".
Credetemi, pero', la storia è di per sè esaustiva
e istruttiva, se vi metterete in ascolto con il cuore, oltre che con
le orecchie.
Al ricciolino, poi, è piaciuta moltissimo.
"Si puo' diventare grandi senza ricevere le
coccole? Senza sentire il piacere di un grattino sulla pelle, il
brivido di bacini e morsichini sulle guance e sulla schiena? Senza
essere chiamati con un milione di parole che vengono utilizzate
alposto del tuo nome?
Ecco il mio consiglio per questo venerdi'
del libro, il bell'appuntamento dedicato alla lettura ideato da
Paola.
Da leggere, rileggere e tenere ben a mente.
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