martedì 26 gennaio 2021

Piccoli esperimenti con i bambini #1: il ghiaccio

Il ricciolino ha ricevuto in dono, nel tempo, tre libri di esperimenti per bambini veramente ben fatti, con livelli di approfondimento differenti e proposte differenti. 
Inoltre ogni tanto gli vengono regalati kit appositi per attività scientifiche e manuali (come intaglio del legno) che sono un regalo molto apprezzato.
 
 
 
Grazie a questi strumenti "di lavoro", spesso ci divertiamo a "giocare con la scienza" tutti insieme.
Oltre al classico vulcano con eruzione, sperimentato nel primo lockdown, ci sono piaciuti molto, per semplicità e efficacia e perchè adatti anche a Orsetto e Principessa (ovviamente non da soli e piu' per l'aspetto ludico che per la comprensione, visto che hanno solo 3 anni e mezzo), anche altri esperimenti che, con questo ed altri post, vorrei mostrarvi.
 

 
Iniziamo con un materiale molto "invernale": il ghiaccio !


Piccoli esperimenti per capire la fusione del ghiaccio.
Occorrente:
-Quattro cubetti di ghiaccio piccoli e un cubetto di ghiaccio più grande (o anche cinque grandi);
-Sale
-Zucchero
-Pepe
Tutti e tre in modiche quantità (un cucchiaino ciascuno)
-Qualche goccia di coloranti alimentari diversi o tempere di colore diverso o inchiostri di colori diversi. 
 
 
1. Gara di fusione dei cubetti di ghiaccio.
Disporre su una superficie piana quattro cubetti di ghiaccio, in modo che non si tocchino tra loro.
Cospargerne uno di sale, uno di zucchero, il terzo di pepe e l'ultimo lasciarlo senza nulla (ghiacciolo di controllo).
Osservare senza toccare quello che si scioglie prima e quindi ragionare sul "punto di fusione del ghiaccio", ovvero la temperatura alla quale il ghiaccio si trasforma in acqua, opposta al "punto di congelamento", ovvero la temperatura alla quale l'acqua si trasforma in ghiaccio.
 
Aggiungere delle sostanze al ghiaccio puo' influenzarne il punto di fusione: in questo caso, si vedrà che che il sale abbassa il punto di fusione del ghiaccio più dello zucchero, che a sua volta lo fa più del pepe. 
Quindi si scioglierà prima il cubetto cosparso di sale, poi quello cosparso di zucchero e per ultimo il cubetto "pepato". 

Se i bimbi sono abbastanza grandi, dagli #8anni, dovrebbero averlo studiato in scienze e quindi è utile vederlo in pratica. Per i piu' piccoli, è un primo approccio alla materia.

P. S. Usate un piatto colorato uniforme come superficie, anyichè bianco come abbiamo fatto noi, cosi' si vedrà meglio. 
 



 


 
2. Crateri colorati.
 
Prendere il cubo di ghiaccio, collocarlo su una superficie piana (scioglierà, quindi mettete sotto un piatto o una bacinella), mettere alcuni grandi di sale grosso sulla superficie, un po' distanziati tra loro.
Ancora una volta, il sale abbasserà il punto di fusione del ghiaccio, favorendone lo scioglimento nei punti in cui è stato collocato.
 

Appena il sale scioglie la superficie creando piccoli  crateri, mettere una goccia di colorante 
 alimentare di colore diverso o di tempera diluita o di inchiostro in ogni craterino e osservare. 
 
 
 
Mentre il ghiaccio si fonde, si creeranno fratture e fessure in cui scorrerà il colore a rivoletti, con bellissimo effetto scenografico!
 
 
 
 Osservando i rivoletti di colori in controluce, vi accorgerete anche che il ghiaccio è abbastanza sottile da permettere alla luce di attraversarlo, proprio come un vetro.

 
 
Dagli #8anni. Per i più piccoli, come semplice gioco, anche dai #3anni.




2 commenti:

  1. Anche noi stiamo giocando con il ghiaccio: Babbo Natale ha portato al mio bambino grande un bellissimo gioco in scatola sugli esperimenti col ghiaccio. Voglio provare anche la vostra idea del ghiaccio con il sale ed il colorante alimentare, perché è davvero affascinante

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    1. Davvero? Mi raccomando, fammi sapere se c'è qualche esperimento che posso proporre ai miei figli...il ghiaccio ci piace molto e poi non sporca ;-) Il colorante piace molto ai bambini, non lo avevo mai usato ma è davvero carino.

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