Non è facile scovare storie che possano appassionarlo sempre, anche la sera quando la tentazione di restare a guardare i cartoni è forte e la stanchezza per la giornata a scuola si fa sentire, così la sfida è girare per le biblioteche e le librerie e lasciarsi ispirare da titoli, personaggi o disegni accattivanti.
Considerando che viviamo ai piedi delle Alpi e non siamo proprio marinai provetti (neppure marinai e basta, a dire il vero), è un pò strano leggere tante storie di pirati eppure...abbiamo scoperto che esiste chi si è inventato addirittura una avventurosa storia di pirati delle nevi e corsari dei ghiacci.
Sì, avete capito bene.
I protagonisti di questo libro illustrato della serie "Il battello a vapore" sono pirati ma nevigano, anzichè navigare, sui pendii montani, con velieri da neve ("Valanga" e "Tempesta" ) anzichè galeoni dei mari e sono, pensate un pò, animali di montagna: Capitan Gip, il gipeto, il suo secondo Camilla, un camoscio, lo stambecco Testadura, il capitano dei loro nemici, il lupo Testadura, la marmotta, la volpe ecc.
"Pirati delle nevi" di Tommaso Lanciani,
ed. Piemme
Invece che con mostri marini, i pirati montanari devono combattere con draghi delle nevi e si trovano alla taverna del vecchio Hibou (ovvero il gufo), in una valle sperduta, anzichè nelle osterie dei porti, si divertono con discese in derapata e godono degli spruzzi di neve e ghiaccio sollevati dalla loro nave con i pattini....
Tuttavia lo spirito avventuroso, la ricerca del tesoro e la sempre eterna lotta tra i buoni (pirati, certo, ma generosi e leali), ed i cattivi (scorretti, malvagi e traditori), sono gli stessi che nelle storie tradizionali ma l'ambientazione montana rende la lettura ancora più curiosa e divertente, anche per i genitori.
Un libro che ci è piaciuto molto, nato da un'ispirazione che l'autore, Tommaso Lanciani, scrive di aver avuto proprio in Valle d'Aosta, nella bella Val di Rhemes, che noi frequentiamo, conosciamo e amiamo.
Insomma, non potevamo farcelo scappare e di sicuro non ci ha delusi!
La storia, consigliata dai sette anni, è perfetta da questa età per le letture autonome ma può essere apprezzata anche prima se letta ad alta voce.
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"Mortina. Una storia che ti farà morire dal ridere" di Barbara Cantini,
ed Mondadori
Mortina, invece, è la piccola zombie protagonista di una storia di Halloween (ma anche di altri due libri che abbiamo già ordinato) che ho cercato dopo aver letto il post di Mamma Piky.La protagonista è davvero simpatica, con illustrazioni e didascalie divertenti tutte da leggere e un racconto pieno di ottimismo e fantasia, seppur semplice.
La piccola zombie si diverte molto a giocare a Villa Decadente, dove vive di nascosto con la zia Dipartita e un cagnolino zombie, però avrebbe voglia di stare con bimbi suoi coetanei.
La zia ha vietato ogni contatto, temendo una pessima accoglienza per gli zombi da parte degli abitanti del villaggio.
Mortina non si perde d'animo e elabora un'idea: quale occasione migliore della festa dei morti per mischiarsi con i bambini veri?
Unico appunto del ricciolino: "Non è vero che fa tanto ridere, io ho riso una sola volta. Però mi è piaciuto!"
Anche in questo caso, una lettura adatta dai 5/6 anni in poi, a mio parere.
Con questi consigli di lettura per bambini, partecipo al consueto appuntamento del venerdì del libro di Paola.
Mortina è fantastica! Letto aspettando Halloween è perfetta!
RispondiEliminaChe belle letture! Mortina per la pupa e i pirati per il pupo. Meglio di così! ;)
RispondiEliminaE poi li inverti! Tanto piaceranno entrambi a tutti e due, vedrai!
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