Il c.d. "ponte
del 25 Aprile" è stato funestato dalla pioggia insistente. E
siccome un intera giornata con i bambini chiusa in casa è fattibile
ma due sono già troppe, ci è toccato industriarci per trovare delle
alternative.
Ispirata da un
post su facebook di Agnieszka, del'Onlus "La casa di sabbia" (se non la conoscete, vi consiglio di approfondire), che vi ha portato i suoi due bimbi, ho scelto come meta con i bambini le
Officine Grandi Riparazioni di Torino (anche dette OGR), in Corso
Castelfidardo 22.
Si
tratta di un ex sito industriale nel centro di Torino (zona del
quartiere "Spina") che oggi ospita un caffè, un
ristorante, mostre, sala concerti ed esposizioni temporanee.
Il
luogo è interessante da visitare già solo per la sua architettura
peculiare (ex officina di riparazione dei treni, come si intuisce
dal nome), riconvertita per un uso ricreativo.
Per
i bambini, in particolare, offre un cortile che si presta a giochi
e corse all'aperto...
e una mostra interattiva al Binario 3,
il Future Park, ovvero, come si può leggere sul sito
officiale delle OGR: "il primo spazio permanente in Europa
dedicato a teamLab, il collettivo di
sviluppatori giapponesi che da sedici anni porta avanti
una ricerca che integra arte e tecnologia e che il grande pubblico ha
conosciuto per lo straordinario successo delle loro installazioni al
Padiglione Giappone a Expo2015".
Per 60 minuti, i bambini entrano in un grande salone con i
genitori e possono divertirsi a giocare con palloni leggeri e
morbidi che cambiano colore ad ogni tocco e sollecitazione (in
due "arene", una per i più grandi ed una per i più
piccolini, adatta da quando sanno camminare con sicurezza).
E poi possono colorare e disegnare su appositi fogli bianchi
già predisposti con sagome di animali marini, per lo sfondo
acquario, e auto, case, aerei ed elicotteri, per lo sfondo cittadino.
Sono a disposizione tavoloni rotondi con matite, pastelli e
pennarelli colorati.
Due "animatori", dotati di rispettivi scanner,
acquisiscono i disegni dei bambini e li proiettano su due maxi
schermi, dove prendono in parte vita.
Soprattutto, però, i bambini riconoscono i propri disegni sui maxi
schermi e questo ha entusiasmato sia i miei piccoli Orsetto e
Principessa, nonostante non abbiano ancora due anni, che sono stati conquistati anche dai palloni colorati, sia il
Ricciolino, felice soprattutto per la "battaglia aerea" che
ha ingaggiato con il drago (disegnando da solo e proiettando sullo
schermo più veicoli che tutti i bambini presenti messi insieme!).
Insomma, una esperienza diversa e divertente, per un pomeriggio
(un'ora dentro, un pò di attesa, un caffè ed uno spuntinvo al bar
ed una corsa in cortile, sugli scivoli "naturali", possono
riempire anche tre ore di tempo incerto) all'insegna
dell'innovazione e del divertimento dei bambini.
Info utili e
nota critica
Il prezzo del biglietto per me è l'unico aspetto negativo.
Noi siamo stati in un giorno di festa e c'era il ridotto per tutti a
5 Euro, però se avessimo dovuto pagare il prezzo pieno (16 Euro
adulto e 9 bambino, con pacchetti per 1 adulto + 1 bambino a 15 e 2
bambini + 1 adulto a 21 ), due adulti e tre bambini, sarebbe stato
eccessivo, a mio parere.
Consiglio pertanto di approfittare di giornate o domeniche con
particolari sconti, se la famiglia è numerosa.
Nel Future Park si entra a gruppi ogni 60 minuti:
conviene quindi informarsi subito all'arrivo di quanto ci sia da
aspettare e comprare i biglietti con l'ora prescelta, prima di
dedicarsi alla merenda o alla esplorazione del luogo.
Trovate tutte le informazioni e i contatti sul
sito internet delle OGR di Torino (molto moderno ma a mio
parere non proprio immediato) o telefonando in loco.
All'interno della struttura vi è un ampio bar che serve anche da
mangiare in un lungo tavolone con 90 coperti, un ristorante, un'area
relax con wi-fii, ampi corridoi e servizi igienici che quando siamo
andati noi erano ben puliti.
Molti parcheggi nelle vicinanze, a pagamento durante la settimana.
Ovviamente, se intendete visitare Torino con e senza bambini, dovete sapere che c'è solo l'imbarazzo della scelta.
E se piove? Qui trovate raccolti una serie di luoghi perfetti da vedere con i bambini, "testati" personalmente, anche quando il tempo non è clemente.
Che bello! Ma a Torino fanno di quelle cose pazzesche! Complimenti per la città!
RispondiEliminaSì, anche se l'immagine di Torino per molti è quella di una città signorile ma un po' spenta, in realtà ha una vita culturale (e non solo) attiva. E noi per fortuna non abitiamo così lontano da non poterne godere, quando lo desideriamo.
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