martedì 21 maggio 2019

Andar per castelli, con un po' di mistero: il castello di Roppolo ed il suo "murato vivo", sul lago di Viverone.

Nei fine settimana di mezza stagione, quando il clima non permette di fare escursioni in montagna d'estate o di andare a sciare d'inverno, io e l'Alpmarito visitiamo musei, mostre o...castelli! 
Il Canavese e la Valle d'Aosta, infatti, sono terra di castelli...una piccola Loira nostrana, anche se si tratta di manieri decisamente piu' piccoli di quelli francesi !



Il Castello di Roppolo (provincia di Biella), a lungo destinato a ristorante privato e scenario per cerimonie, è stato recentemente acquistato dall'imprenditore francese Patrick Saletta amante dell'arte che un anno fa lo ha riaperto quasi interamente al pubblico.


Si trova sulla verde collina che domina il lago e, sia dalle balconate del giardino che dalle finestre del castello, si gode di una splendida vista sulla Serra, ovvero l'anfiteatro morenico di Ivrea, e su Viverone.


Il maniero, nel suo nucleo originario risalente alla fine del IX secolo ma nella sua attuale conformazione dal 1200, è stato ammobiliato con pezzi piemontesi e non, adatti all'epoca e cercando di rispettare le destinazioni originarie delle stanze, oltre a armi medioevali e quadri di gran pregio della collezione privata del proprietario.


La nostra guida, peraltro, era molto brava ed è riuscita a catturare anche l'attenzione del ricciolino, in tutta l'ora e trenta circa di percorso.


In compenso, tenere a bada Orsetto e Principessa perchè non toccassero nulla e non disturbassero gli altri visitatori è stato decisamente impegnativo.
Fortunamente hanno potuto sfogarsi all'aperto.......inseguendo la piccola mascotte del castello: il gatto della proprietà !



Una chicca della visita, che piacerà moltissimo ai bambini amanti di misteri & storie cavalleresche un po' macrabe, ma anche ai romantici, è conservata nella cripta delle cantine, insieme ai vini della Serra: lo scheletro del povero Bernardo di Mazzè, nobile rapito e murato vivo nel castello nel 1450 dal rivale in amore, Ludovico di Valperga, che avrebbe voluto sottrargli la moglie, Maddalena, che invece aveva continuato a piangerlo e respingere, ignara, il suo assassino.
Solo nel 1800, infatti, durante lavori di ristrutturazione di una parete della torre, fu trovato lo scheletro di Bernardo in una stanza segreto, con addosso la sua armatura.
Ovviamente, pare che di notte il suo fantasma si aggiri ancora, tormentato, nel castello.


Info pratiche
Trovate orari e prezzi sul sito ufficiale.
All'interno del castello non è consentito scattare fotografie e le visite sono solo guidate (ma ne vale la pena).
Trattandosi di un classico castello con scale e pavimenti pregiati, non è possibile usare il passeggino.
Nel cortile interno vi sono i servizi igienici.
La biglietteria comprende un piccolo shop, comprensivo di libri e giocattoli per bambini a tema dame e cavalieri.
Proprio sotto il castello si trova un ampio parcheggio sterrato libero. Altri posti auto si trovano nel vialetto di accesso al castello.



Da Roppolo, in dieci minuti si puo' raggiungere il lungo lago di Viverone per una passeggiata all'aria aperta e per una merenda in uno dei tantissimi bar e ristoranti (tra i bar, io vi consiglio "Il Porticciolo", con dehor esterno, spiaggetta sul lago, scivolo e accessibilità comoda a passeggini ed animali).

Nei dintorni 
Altri castelli? 
Se i castelli vi piacciono, nei dintorni trovate anche quello di Montalto Dora e di Ivrea (oltre a molti altri di cui non ho ancora avuto modo di scrivere, tra cui meritano il Castello di Masino e quello di Agliè).
Se invece volete rimanere nella provincia di Biella, potete affiancare la visita al castello di Roppolo con quello alla città di Biella e/o al simpatico ed adatto ai bambini, museo del Falso e dell'Inganno, il Falseum, oppure andare a trovare gli asinelli nel Rifugio degli Asinelli a Sala biellese o farvi una passeggiata nel Ricetto di Candelo o, ancor meglio, un pic nic nel parco della Burcina.
Altrimenti, andate a Viverone a passeggiare lungo il lago o a fare un giro in battello!

Altri castelli più lontani: sul blog trovate il Castello Savoia in Val di Gressoney, il Castello di Pralormo, ove si svolge ogni anno la manifestazione legata alle splendide fioriture dei tulipani, il Castello del Valentino, a Torino e, sempre nei dintorni di Torino, la splendida Reggia di Venaria ed il Castello della Mandria.
E questo per fermarsi al Piemonte!

4 commenti:

  1. Bellissimo! Il mio grande è stato venerdì scorso al Castello di Gropparello (PC)... e ne è rimasto entusiasta! Ha portato a casa anche il diploma di cavaliere!!! Sono sicura che potrebbe piacere anche al Ricciolino! :***

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    1. Mi manca Gropparello! Oh si, al ricciolino piacerebbe molto!!!

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  2. Alla faccia quanti castelli!
    Povero Bernardo! Murato con tutta l'armatura. Ma poi cos'è successo all'assassino? E' stato punito con la giusta pena?

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    1. @gufo a molla. No, l'assassino è rimasto impunito perché il cadavere è stato ritrovato solo dopo un centinaio di anni. Però fu sospettato sempre e, infatti, per punizione pare lo avessero spossessato proprio del castello di Roppolo. In ogni caso, Maddalena non accetto di sposarlo.

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