Oggi vorrei consigliarvi non uno, ma più libri per bambini.
Un pò perchè me ne sono passati tra le mani di bellissimi, un pò perchè sto iniziando a guardarmi in giro pensando ai regali di Natale e magari anche a voi servono spunti, un pò semplicemente perchè mi mettono allegria!
Ecco allora alcuni titoli che vi consiglio:
"Le pazze giornate della mamma" di Elise Raucy ed Estelle Meens
Aliberti Kids, Euro 13,00
Devo la scoperta di questo albo a Erika, che ne ha parlato
qui.
E' la storia di una famiglia come tante, papà, mamma e due bimbi, alle prese con la quotidianità, però sempre di corsa.
Perchè la mamma ha fretta e corre sempre: la mattina a colazione e per portare i figli a scuola, al lavoro, a casa.
Corre per incastrare telefonate, faccende domestiche, e-mail, pasti, lavoro ed orari. Corre anche il padre ma, non essendo il protagonista di questa storia, lo fa solo al mattino. Poi sparisce. Direi abbastanza significativo.
Con lei, sono costretti a correre anche i bambini e persino il gatto.
Le immagini danno l'idea della vita famigliare in movimento e della frenesia delle giornate della mamma, raccontate in prima persona dalla figlia Margherita, che sentenzia: "Mamma non ha mai tempo".
Però, ad un certo punto, i ritmi rallentano, le immagini si fanno più rilassate e gioiose, la mamma gioca con i suoi figli a palla, fa giardinaggio con loro, osserva le nuvole stesa a pancia in su sul prato.
Perchè una mamma, il tempo per i suoi bambini lo trova sempre!
Un albo che mi ha colpito sia perchè è facile immedesimarsi in questa mamma, sia perchè, leggendolo, il ricciolino ha subito esclamato: "Mamma, anche tu sei così!"
Aggiungendo poi che secondo lui i momenti di gioco e svago insieme non erano mai abbastanza (almeno ha ammesso che ci sono!)
Confesso che ci sono restata un pò male e la lettura insieme è stato lo spunto per parlare con il ricciolino e farmi un esame di coscienza.
Da allora, la mattina ho ridotto drasticamente i miei: "Presto, è tardi!" e gli "Sbrigati, siamo in ritardo!", "Non abbiamo tempo!".
Non che abbia rallentato, questo non è materialmente possibile quasi mai, però almeno cerco di non stressarlo anche verbalmente.
La strada è ancora lunga ed in salita e alcuni giorni sono più brava di altri, in cui ripiombo nel loop, però ci sto lavorando.
Il bello di questo albo è che, comunque, permette di spiegare ai bambini in modo semplice che anche i genitori, se potessero, vorrebbero fermare il tempo ogni giorno e stare con loro senza pensieri!
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"Un magico inverno pop - up" di Lara Jones,
Emme edizioni, Euro 19,90
Un libro pop-up dai testi semplicissimi e dalle immagini molto colorate, con Poppy Cat che gioca con la neve ed i suoi amici.
Lo ha scelto il ricciolino in bibliteca, sia per la voglia di entrare nella magica atmosfera dell'inverno, pensando alle nevicate ed al Natale, sia per le linguette da tirare, le finestrelle da aprire ed i pop-up.
Una proposta adatta anche ai più piccoli (purchè maneggiato con un pò di attenzione), adatta alla stagione!
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Si tratta di due libri che avevamo avuto modo di apprezzare prendendoli in prestito in biblioteca e di cui ci siamo ricordati al momento di scegliere un regalo di compleanno.
"Piuma e il sommergibile" di Hans de Berr,
Nord-Sud Edizioni
L'orsetto polare Piuma era già un nostro tenero amico di letture, protagonista di molte storie, anche nella versione francese ("Plume").
Ve ne avevo già parlato
qui.
Ci piace perchè le illustrazioni sono incantevoli e conducono in una atmosfera di neve e ghiaccio che però sa di calore e tenerezza, perchè le storie raccontano sempre di amicizia, affetto e aiuto reciproco.
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"Albero" di Britta Teckentrup,
ed. Sassi Junior
Un albo che aiuta a scoprire l'alternarsi delle stagioni, attraverso l'osservazione dei cambiamenti che subisce un albero nel corso dell'anno e della vita che ruota intorno a lui, con le pagine forate che inducono a prestare attenzione ai particolari ed incuriosire i lettori e il testo semplice e descrittivo, sempre in rima.
Molto poetico e istruttivo.
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Cosa ho letto io nel frattempo?
"La legge di lupo solitario" di Massimo Lugli,
ed. Netwon Tascabili, 2010, Euro 6,90, pagine totali 437
Si tratta del seguito di "
L'istinto del lupo", di cui ho parlato
pochi venerdì fa.
L'edizione scovata in biblioteca li conteneva entrambi, in ordine di età del protagonista, Lapo diventato Lupo.
Scelta saggia.
Infatti il secondo romanzo, in realtà, è stato scritto per primo dall'autore e questo spiega perchè non contiene riferimento all'infanzia ed alla giovinezza di Lupo ed è privo di collegamenti con le vicende passate del protagonista che, se non si è già letto "L'istinto del lupo", si conosce come ormai adulto e perfettamente integrato nella vita di strada, senza sapere che prima era tutt'altra persona, lasciando però il lettore un pò spiazzato dalle suen particolarità.
Se c'è un aspetto negativo del romanzo è questo, superabile con l'accortezza di leggere i due libri nell'ordine in cui sono proposti in questa edizione.
Lo stile è sempre crudo, diretto, sboccato e non privo di macabri dettagli.
La storia intrisa di violenze, con le tinte fosche delle vicende di cronaca nera a cui ci hanno abituatoi mass media.
Non a casa, lo scrittore è un giornalista.
Personalmente trovo più facile digerire questo tipo di libri rispetto a molti gialli nordici o storie di medici legali (a parte quelle di Alessai Gazzola), poichè vi è meno tensione, che è ciò che detesto, però credo non sia adatto a chi si lascia impressionare facilmente
A tutti gli altri, invece, lo consiglio.
Con questo lunghissimo post, partecipo come i consueto all'appuntamento del
Venerdì del Libro di Paola.