martedì 8 agosto 2017

Giochi di carte e da viaggio per bambini

Negli ultimi due anni, da quando il ricciolino ha imparato a distinguere 
i numeri e le lettere, in famiglia abbiamo iniziato a usare diversi giochi da tavolo, soprattutto di carte, portandoli anche in viaggio e nelle gite ed uscite fuori porta.



Hanno il vantaggio di coinvolgere piacevolmente anche noi adulti (non so voi, ma io mi annoio in fretta a giocare alle macchinine o ai travestimenti), sono perfetti per una pausa calmante, in alternativa al sonnellino, nonché per ingannare le attese, al ristorante, in coda dal medico, sotto l’ombrellone…
E poi il formato li rende comodi da portare in giro ed in viaggio!

Se poi fa brutto tempo ed i bambini, fratelli, cugini o amici, sono più d’uno, i giochi di carte e quelli da tavolo in formato “pocket”, hanno il pregio di riuscire nel difficile obiettivo di far giocare insieme persone di età diverse.

Alcuni, poi, sono un ottimo ausilio per l’apprendimento delle operazioni matematiche e della logica, per sviluppare la memoria e…pensare le prime strategie!

Ecco allora i nostri preferiti del momento, alcuni acquistati ad hoc, altri gradito regalo.

I “moderni”

MISTIGRI

Indicati dai 4 ai 7 anni, è il primo gioco della Djeco arrivato in casa nostra.
Ora ne abbiamo altri due, entrambi divertenti e molti altri ne abbiamo regalarti. Piacciono a tutti, la qualità delle immagini ed i colori sono ottimi ed il costo è contenuto: è dunque anche un’ottima idea regalo.
Questo gioco, in particolare, è semplicissimo e divertente: si tratta di formare coppie di carte “pescando” da quelle che hanno in mano gli altri giocatori, evitando il “gatto”, carta spaiata che fa perdere il giocatore che se la ritrova in mano quando termina il gioco.
Esiste anche la versione con le figure fosforescenti che si illuminano al buio.

PIRATATAK


Acquistato come dono per il ricciolino alla nascita dei gemellini, ci piace per il tema piratesco: ci sono infatti carte cannone, carte dobloni d’oro, carte pirata e le carte vascello, in quattro colori diversi.
Scopo del gioco è infatti costruire il proprio galeone, che si compone di sei carte vascello del colore assegnato al giocatore.
Per farlo, si possono comprare i pezzi dagli altri giocatori pagando in dobloni o sperare nella fortuna pescando dal mazzo sul tavolo.
Attenzione però: se si pesca un pirata, si salva la vita con carte vascello e carte dobloni, a meno di possedere un cannone per neutralizzare il pirata!
Le istruzioni consigliano un’eta dai 5 ai 99 anni.

ZANIMATCH

Stessa età consigliata per questo gioco incentrato sulla capacità di osservazione e la prontezza di riflessi.
Pochissime regole e semplicissime, allena lo sguardo e l’attenzione e, volendo, insegna il nome corretto delle specie animali raffigurate, opportunamente indicati in un’apposita carta, disponibile in diverse lingue.




KLONG BOING AUTSCH !

Gioco della Haba, è più divertente se si gioca in tre o quattro, anziché in due e richiede una certa mobilità, oltre che velocità e prontezza.
Tra tutti, è però anche quello che ci fa discutere di più!
Si tratta di comporre una torre con elefante, panda e geco dello stesso colore il più in fretta possibile, pescando dalle carte coperte sparpagliate sul tavolo, per accaparrarsi la noce di cocco del colore corrispondente e vincere punti.
Occhio alla tigre, però!





DUMMY

Gioco della Dal Negro, come Solo, e regalo dell’Epifania 2017.
È una sorta di “ruba mazzetto” rivisitato, perfetto per imparare a contare divertendosi, dal momento che, giocando da una a tre carte per turno, bisogna accaparrarsi le file di carta in tavola, prima che lo facciano gli avversari!
Ogni fila è composta da un numero di carte corrispondente a quello sopra indicato (da 3 a 7) e vince chi al termine del gioco ha un mazzetto personale più alto degli altri.
Veloce e adatto a ogni età, purché si riconoscano i numeri, è uno dei miei preferiti.


 I classici intramontabili

DOMINO

Chi non ne ha uno, in casa?
Noi ne abbiamo una versione  da “adulti” classica e due “per bambini”, entrambi in legno.
Uno con più tessere, degli animali della foresta ed un più piccolino e contenuto in una pratica scatolina, colorato e dai disegnino accattivanti.
L’ho acquistato alla vigilia della nostra prima vacanza in campeggio, quando il ricciolino aveva due anni e lo usiamo da allora.

DAMA e TRIA

In versione “tascabile” (io ne ho anche una magnetica, con la base piatta, davvero pratica da portarsi in giro ma con i pezzi troppi piccoli per i bimbi, che tendono a perderli), naturalmente.
Il ricciolino ha imparato a giocarci questa primavera e qualche volta facciamo dei tornei serali a tre.
Le regole non sono semplicissime da apprendere ma il gioco è stimolante e di solito piace a tutti, bambini ed adulti di ogni età!

SOLO o UNO

Sono solo leggermente diversi ma il principio e le regole del gioco sono 
pressoché  identiche.
Noi li abbiamo entrambi, retaggio dell’adolescenza e, fino ad ora, non ho mai conosciuto alcun coetaneo mio o ragazzino che non sapesse giocarci.
Anche per il ricciolino e le sue cuginette, apprendere le regole è stato un gioco da ragazzi.

Spiderman ed il “gioco della famiglia”

Abbiamo trovato queste carte nell’uovo di Pasqua ed, in pratica, sono una versione semplificata di UNO, senza le carte di “inverti il turno”, “scegli colore” e “pesca due o più carte”.
Inutile dire che, visti i personaggi rappresentati, al ricciolino ed ai suoi amici piace moltissimo.

E voi, che giochi di carte preferite? Li usate con i vostri bimbi? Avete altri consigli di giochi “da viaggio” o da tavolo in formato pocket?



Nessun commento:

Posta un commento

Un commento educato è sempre gradito!