"Le orme di papà" di Lorenzo Farina,
illustrazioni di Eleonora Pace, Ed. Il Ciliegio, 2019
E' la vigilia di Natale, è sera tardi e infuria una tormenta di neve.
Arturo, che aveva tanto atteso il Natale, aspetta che torni a casa il suo papà, per cenare con lui e la sua mamma, che ha preparato tutto.
Il nasino schiacciato contro la finestra, con il caldo del caminetto acceso a rincuorarlo e la sua mamma che sonnecchia sul divano, Arturo scrive a Gesu' Bambino, perchè faccia tornare presto suo padre.
E ricorda i momenti felici vissuti con lui e la mamma: le capriole nel prato, il gioco di indovinare le nuvole, le risate agli scherzi...
Il tempo si srotola lento ma, alla fine, delle orme sulla neve fresca e un rumore alla porta, fanno evaporarela preoccupazione: è arrivato papà, la gioia è completa.
Il libro è dedicato "A quanti, gradi e piccoli, vivono il tempo dell'attesa" ed è davvero una storia di attesa, piena di poesia e delicatezza.
Indicato dai tre/quattro anni.
Con questo post partecipo al consueto appuntamento del venerdi' del libro ideato da Paola
Un bellissimo libro da leggere insieme in vista della festa del papà
RispondiEliminaLa storia mi piace molto. Pensavo di comprare il libro per il mio figlio di 8 anni. Sarà adatto? E' in 2. elementare.
RispondiEliminaCiao. La storia è molto delicata ed adatta a tutte le età. Pero' a 8 anni la vedo più come lettura da genitore al figlio, non tanto come lettura autonoma. Il mio primogenito che ha 9 anni, predilige infatti storie più lunghe e strutturate, ovvero i primi romanzi per bambini, più che gli albi, se legge da solo. Tuttavia ogni sera ascolta le storie degli albi illustrati che, come questa, leggo ai suoi fratelli. Dunque direi che dipende dal bambino.
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