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venerdì 14 ottobre 2016

Diari di viaggio e guide turistiche speciali per piccoli viaggiatori!

Viaggiare con i bambini e' un piacere ed un arricchimento, per loro e per i genitori.
Non c'è nulla di più bello che osservare lo stupore negli occhi del proprio figlio, dinnanzi a tante piccole differenze tra una città e l'altra, tra un luogo e l'altro.Certamente, però, viaggiare con i bambini richiede anche un po' di adattamento ai loro ritmi ed alle loro esigenze, nonché qualche trucchetto per intrattenerli divertendoli, magari mentre si attende il piatto o il panino per pranzo o si è in coda per la visita a qualche monumento, oppure per prepararli al viaggio ed accendere il loro entusiasmo prima della partenza.
Ecco, allora, che possono venire in aiuto libri come quelli di cui vorrei parlarvi oggi, delle vere e proprie guide per piccoli viaggiatori !

"Scopri la Valle d'Aosta"
"Divertimappe", ed. Mediabooks, pagine 48


Si tratta di una guida sulla Valle D'Aosta, in cui inserire, nel frontespizio della prima pagina, tutti i dati del piccolo turista, prima di partire alla scoperta della regione.


E' divisa in tre sezioni, distinte per temi e introdotte da tre diverse "Divertimappe": "La Valle verde", "La valle antica", "La valle bella e buona".

Per ciascun tema, vi è un colore dominante delle pagine (così da facilitare il riconoscimento dei bambini) e tante notizie, curiosità e giochini.


Ad esempio, "La Valle verde" descrive brevemente i parchi nazionali e la riserva naturale presenti in Valle D'Aosta, i monti ed i massicci principali e le specie animali che è possibile incontrare immergendosi nella natura e le regole da seguire sulle piste da sci, ma anche piccole curiosità e brevi leggende e storielle.


"La Valle antica" e' invece dedicata ai monumenti e castelli che costituiscono il patrimonio culturale e architettonico della regione, con quiz e giochi enigmistici.


"La Valle bella e buona", infine, conduce alla scoperta della tradizione della battaglia delle "reines", spiega chi sono i Walser e il dialetto più diffuso, l'artigianato e molto altro.
Il quadernetto termina con un quiz finale ed una cartolina da staccare e spedire.

Insomma, un vero e proprio diario di viaggio!

E' disponibile gratuitamente presso i centri di informazione turistica della Valle D'Aosta (uffici regionali del turismo) in italiano, francese o inglese.


In alternativa, per averlo prima del viaggio, si può acquistare su www.divertimappe.it, al prezzo di 6,90 Euro più spese di spedizione.
Ma vi e' di più.
Curiosando sulla pagina Facebook dell'editore ho scoperto che vi sono guide simili dedicate ad altre regioni d'Italia, come la Toscana, il Lazio e la Basilicata ed alcune città, e sono disponibili anche due app interattive: "Scopri la Valle d'Aosta" e "Scopri la Toscana", scaricabili gratuitamente.

Noi le abbiamo già testate con successo. Un buon modo per giocare "con il tablet" di mamma imparando (ovviamente con moderazione!)

***
"A' la découverte de la Vallée d'Aoste" Geronimo Stilton

ed. Piemme Junior, Euro 4,90, pagine 64, ed. 2006


Abbiamo scovato questo libricino per caso, ad una delle sagre del paese in cui viviamo, in occasione della quale la biblioteca ha esposto per la vendita, ad offerta libera, i libri più vecchi o mal ridotti per bambini ed adulti, allo scopo di ricavare fondi per i nuovi acquisti.
Una iniziativa intelligente e lodevole che ha sempre successo.

Nel nostro caso è in francese, poiché in Valle D'Aosta vi è il bilinguismo e anche le biblioteche hanno proposte di lettura sia in italiano che in francese.Teoricamente è disponibile anche in italiano, anche se il fatto di essere del 2006 lo rende difficilmente reperibile (io, comunque, ho scritto alla casa editrice per avere info e spero che mi rispondano presto).

Geronimo Stilton non ha bisogno di presentazioni e, anche se i suoi libri non sono alla pari dei classici per l'infanzia, non vi è dubbio che piaccia molto ai bambini ed ai ragazzini.

In questo libro, il topolino ed i suoi amici partono alla scoperta della Valle D'Aosta, conducendo i piccoli lettori in giro per i parchi nazionali del Gran Paradiso e del Mont Avic, a conoscere la fauna del territorio, a visitare i tanti castelli e la città di Aosta, a conoscere i carnevali tradizionali, gli sport tipici, la battaille de reines ma anche il bilinguismo, lo Statuto Speciale della Regione Autonoma, l'inno, lo stemma ed i canti di montagna.


Insomma, una guida breve, adatta ai bambini, ma completa!

Con questo post partecipo all'appuntamento del venerdì del libro di Paola.
E voi, avete abitate in una regione o città per la quale esistono le guide Mediabooks? Perché, se si, potremmo anche pensare ad uno scambio...che ne dite?

Post NON sponsorizzato.



venerdì 30 settembre 2016

"Che ci importa del mondo" e "Une vie pleine": le letture di Mamma Avvocato


"Che ci importa del mondo" di Selvaggia Lucarelli

ed. Rizzoli, 2014, euro 18,50, pag. 553

Questo romanzo mi ha sorpreso.

Cercato perché nominato in un post di Mamma Piky, ho iniziato a leggerlo prevenuta: diffido sempre da giornalisti, conduttrici/conduttori, opinionisti e attori.

E' una categoria di cui ho scarsa stima, per varie ragioni.

Confesso, poi, che non guardando in pratica TV, sapevo appena chi fosse l'autrice.

I primi capitoli del romanzo mi hanno irritato. In parte per l'atteggiamento supponente e maleducato della protagonista (che si vanta per tutto il libro del fatto che parcheggia in luoghi e modi improbabili collezionando multe), in parte per l'ambientazione: una Milano che mi è estranea perche' non ho ancora avuto modo di visitare davvero, il mondo della televisione, che non è certo dei più nobili, ecc.

Comunque incuriosita, ho proseguito nella lettura e, seppur la protagonista non mi abbia mai ispirato empatia o solidarietà sino alla fine del libro, devo ammettere che mi è piaciuto.

Ben scritto (a pare un "siamo apposto" a pag. 331, che secondo me è un errore grave), con una storia d'amore comunque divertente e appassionante, alla fine e' risultato scorrevole e piacevole.

In altre parole, mi ha fatto ricredere.

Uno stile che ricorda Sophie Kinsella, una storia di amicizia tra donne che sembra richiamare "Sex & the city" in chiave autoironica, personaggi televisivi che sembrano (anzi, secondo me "sono") la parodia di persone reali, il cliché della madre in apparenza degenere che in realtà è bravissima, qualche frase in stile "baci Perugina" di troppo per i miei gusti, le solite idee politiche che tendono a sinistra che fanno tanto moda (ovviamente in contrapposizione a quelle del candidato sindaco di destra, come al solito dipinto come un ipocrita e un fascista, mentre quello di sinistra e' il santo onesto) e che a me hanno stufato da un pezzo, però...si legge, scorre, diverte.

Insomma, nonostante gli aspetti che non mi sono piaciuti (ma che ad altri potrebbero sembrare ingredienti perfetti), e' una lettura leggera che consiglierei.

E' lungo ma vi assicuro che non ve ne accorgerete!

"Il fatto che da fuori io e lui non funzionassimo non voleva dire nulla. Nelle coppie c'è una verità che esiste solo dentro male mura di chi le abita. In ogni casa c'è un quadro appeso che gli abitanti vedono dritto e che gli ospiti vedono lievemente storto ed è così alla fine che funziona la vita di chi divide un tetto: vedere il dritto che è storto." Pag. 106

"Cristiani si diventa per paura, atei per disincanto, buddisti per sfinimento." Pag. 303

"E' così. Ma scegliere e' perdere qualcosa per conquistare una terra tua. Non scegliere e' illudersi di non perdere niente per vivere in una terra di mezzo." Pag. 512

"Ci sono amori folli, amori ingiusti e amori quieti. Ci sono amori su cui si scommette, amori per ci si resta, amori per cui si parte e perfino per cui si muore. Ma non ci sono amori per cui non si sia disposti a lasciar andare qualcosa." Pag. 286

Speriamo che l'autrice, che ho scoperto essere anche una blogger di successo, non se la prenda per le piccole critiche mosse al suo romanzo!

***

"Une vie pleine" di Kristin Kimball

ed. Fleuve Noir, 2011, euro 7,70, pag. 277

Ogni tanto mi piace leggere romanzi in francese e mi preoccupo che siano anche di autori di nazionalità francese.

Questa volta, però, attirata dalla copertina e dal fatto che la storia raccontata è quella vera dell'autrice, ho fatto un'eccezione.

E' stata una lettura molto interessante, poiché racconta la vita della protagonista, una giovane di New York, laureata ad Harvard, che per amore di un uomo, lascia improvvisamente il suo lavoro di giornalista per fondare una fattoria interamente coltivata a mano, con l'aiuto dei cavalli, che offre agli aderenti una alimentazione completa per tutto l'anno, in cambio di una cifra annuale.

Un progetto di vita alternativo, a bassissimo impatto ambientale, per passare da una vita "consumistica" ma per l'autrice povera, ad una vita faticosa e piena ma, sempre secondo la Kimball, ricca di soddisfazioni.

Ammetto che non è stata una lettura facile. Il mio vocabolario di termini francesi non comprendeva molti sostantivi legati al mondo dell'agricoltura e, pur avendo compreso il senso della narrazione, in alcuni casi ho avuto difficoltà anche a dare un nome, in italiano, ad attrezzi e tecniche di coltivazione lette.

Questo, però, dipende sicuramente dalla mia scarsa conoscenza della "vita di campagna", oltre che del francese, non certo dal libro!

Io ve lo consiglio, soprattutto se siete interessati ai temi etici, all'alimentazione, all'agricoltura o anche solo a conoscere diversi stili di vita.

Tra l'altro, questo e' il sito dell'autrice, con tanto di foto della sua fattoria e di blog.

Purtroppo, e' solo in lingua inglese.

Con questo post partecipo all'appuntamento con il venerdì del libro di Paola

 

venerdì 8 aprile 2016

Le letture del ricciolino: carrellata di libri per bambini!

Oggi ho voglia colore e allegria, forse perchè fuori continua a piovere e le incombenze lavorative odierne sono un pò noiose.

Per questo, oggi voglio proporre dei libri per bambini che sono piaciuti molto al ricciolino.
Il primo è un albo che ha catturato mio figlio e che da un mesetto è in testa alla classifica delle letture serali

"La città dei lupi blu"  di Marco Viale, ed. EDT



E' la storia di una città abitata solo da lupi, tutti blu, così blu che bisognava mettere l'accento sulla "ù" per rendere l'idea del loro colore.
Lupi ordinatissimi, puntuali e silenziosi, che vivevano una vita ripetitiva, senza mai sorridere e sgarrare, ovviamente usando solo oggetti blu. Persino l'arcobaleno, nella città dei lupi blu, era blu.
Insomma, una gran noia.



Poi, una mattina, dal nulla comparve improvvisamente un lupo rosso su una bicicletta rossa, così rosso che bisognò aggiungere una "r" per rendere l'idea del suo colore. E si mise a fischiare, in mille modi, felice.

L'evento fu così sconvolgente da bloccare tutta la città e costringere i cittadini più illustri a cercare negli archivi se ci fosse una legge in grado di proibire ad un lupo "rrosso" di fischiare, andarsene in giro in bici e sorridere. Siccome non se ne trovò nessuna, lo lasciarono fare e dopo un pò anche i lupi "blù" provarono a ad imitarlo.
In breve, la città si appassiono ai fischi, il lupo "rrosso" divenne gran maestro di fischi, si istituì persino la pausa fischi negli uffici.
Poi, all'improvviso come era apparso, il lupo "blù" scomparve e non ci fu modo di trovarlo in nessun posto.
I lupi blu continuarono la loro vita ordinata e ripetitiva, ma fischiettando allegri e introducendo libertà nella scelta dei colori degli oggetti, fino a che pure l'arcobaleno divenne di mille colori.


Nna mattina, dal nulla comparve improvvisamente un lupo giallo su un monopattino giallo.
Era così giallo che  bisognò aggiungere una "l" per rendere l'idea del suo colore.
E si mise a fare capriole.

Una storia ben scritta, che parla di gioia e libertà utilizzando i colori, resi anche graficamente con i caratteri colorati ed uno stile futurista che sottolinea i passaggi chiave e movimenta le pagine.
L'autore, che è anche l'illustratore, vive in Luguria e si racconta simpaticamente alla fine del libro.

Il messaggio, forse, si può riassumere in queste righe: "Le cose inutili, sembra che non servano a nulla. In realtà a qualcosa servono. Ad esempio, la differenza tra chi sa fischiare e chi non sa fischiare è grandissima. 
Chi sa fischiare non ha paura del buio. Fischiare fa passare tutte le paure.
Fischiare tiene compagnia, anche se gli amici sono tutti in vacanza...."


Un inno a prendere la vita con più leggerezza e allegria, ricordando che spesso sono i gesti apparentemente inutili a rendere la giornata migliore.
I bambini, comunque, non avranno difficoltà a comprenderlo!

 ***

"Le KIDIDOC des POURQUOI ?" di Sylvie Baussier, ed. Nathan 





Un libro che noi abbiamo letto nella edizione francese, quella originale, ma che esiste anche in italiano, con il titolo "Il libro Pop-Up dei Perchè ?", ed. Editoriale Scienza.

Un piccolo manuale di curiosità, da sfogliare e leggere con mamma e papà o da soli, per i più grandi, per soddisfare la sete di sapere dei piccoli (e dei grandi!).

Il formato cartonato, coloratissimo e con tante finestrelle da scoprire e aprire, secondo me lo rende accattivante anche per i piccoli, dai tre/quattro anni in su.



 *** 
Per i piccoli amanti dei dinosauri, ecco un libro a tema:

"DINOSAURI", ed Crealibri



Il bello di questo libro sono i pop-up e le illustrazioni più che i testi, a mio parere. Ci sono, infatti, molte curosità ma, a mio parere, non facilissime da comprendere per un bambino di quattro anni e forse troppo brevi per i più grandi.
Però, appunto, questa è solo la mia impressione.


***

Ed infine, come gran finale:

"HULK" e "SPIDERMAN",  

nella edizione cartonata della Marvel, adatta dai due anni fino alle prime letture

Raccontano la storia dei due eroi, dall'infanzia alla "trasformazione" in supereroi, in modo breve e semplice.




In più, il braccio degli eroi in copertina si può muovere ed il costo è molto contenuto.

Ideali per piccoli appassionati, come mio figlio.
Ovviamente, esistono anche i libri dedicati agli altri eroi dei fumetti.

Che dite, bastano per oggi?
In realtà, di libri per bambini di cui mi piacerebbe parlare ce ne sono decine ma cercherò di farlo un pò per volta, per non annoiarvi troppo!!

venerdì 19 febbraio 2016

Tra lupi, dinosauri e animali alle prese con il gioco dei travestimenti: le letture del ricciolino.

In questo appuntamento con il venerdì del libro avrei voluto parlarvi del saggio "Tanta gioia nessun piacere. Quando le mamme non si divertono" che sto leggendo.
Oppure di un libro sullo yoga che mi sta aprendo il mondo.
Però ancora non sono pronta, mentre il ricciolino questa mattina ha deciso di portare a scuola alcuni suoi libri da leggere con la maestra e la classe, "perchè così li vedono i miei amici e possono averli anche loro".

E quindi, ecco le proposte!


 Il primo,  
"Au Carnaval des animaux" di Dubuc Marianne 


è famosissimo in Francia e discretamente conosciuto anche qui, nella versione in italiano pubblicato da "La Margherita" editore con il titolo  "Il Carnevale degli animali", per i bimbi dai tre anni in su.













Il ricciolino però lo ha avuto tra le mani prima dei  due anni e lo ha apprezzato anche allora.
E' un piccolo cartonato robusto con i colori molto vivaci, poco testo ed immagini che parlano da sole. Oltretutto, è in tema con il periodo!



Il secondo "Ten Little dinosaurs" è, come si vede, in inglese ed arriva direttamente da New York, dono "di viaggio" di mio fratello per il ricciolino biondo (ma tranquilli, lo potete trovare anche su amazon, ho controllato)


Anche questo è un cartonato robusto dai colori accesi.
La storia però è più complessa e devo ammettere che nè mio marito, che un pò di inglese sa, nè altri amici che hanno studiato o vivono in paesi anglofoni, lo hanno trovato semplice.
Comunque, secondo me, è bello anche solo da guardare!
Gli occhi seguono il lettore perchè "in 3D" e le finestrelle piacciono molto anche ai piccoli.
Amiche blogger che vivete all'estero..questo è per i vostri bimbi!!!
Noi lo abbiamo tirato fuori perchè il ricciolino ieri ha avuto la sua prima lezione di inglese alla scuola materna e voleva assolutamente portarlo oggi alla maestra per mostrarglielo.




Infine questo: "Au secours! Un Loup tout poilu" di Orianne Lalemand e Loic Méhée, ed.  Nathan


Fa parte di una serie con  altri titoli (quelli che leggete nella foto del retro, oltre al fantasma e il drago) e io ne ho sfogliati altri due, quindi posso assicurarvi che sono altrettanto simpatici.

E' un libro secondo me adatto dai tre anni, con tante finestrelle da aprire, illustrazioni vivaci, colorate e molte soprese, perchè "interattivo".
Invita i bimbi ad identificarsi nel protagonista, il piccolo Pierre, che deve aiutare mamma capretto ed il suo piccolo, la nonna di Cappuccetto e un porcellino a trovare il lupo e salvare le sue "vittime", mischiando le strorie di Cappuccetto Rosso, i tre porcellini ed i sette capretti con suspense ed umorismo.



E alla fine, il lupo avrà la sua punizione, grazie all'aiuto del lettore.


Meritata ma meno cruenta del trattamento che gli riservano di solito le favole!!

Purtroppo, che io sappia non esiste la versione italiana.

Buone letture!!!

venerdì 23 ottobre 2015

"Le secrets des biblutins" e "Bulle, le petit ours brun", due bellissimi libri per bambini illustrati

Oltre al romanzo di Nick Hornby, "Funny Girl", oggi vorrei parlare anche di due libri per bambini che sono piaciuti molto sia a me che al ricciolino biondo e che ci hanno fatto compagnia come lettura della buonanotte.

Le illustrazioni, a mio parere, sono bellissime per entrambi i libri, che noi abbiamo letto in francese.
La casa editrice è  la Nord - Sud, i cui titoli per me sono una garanzia (anche se la casa editrice non ha risposto alle mie mail di richiesta di informazioni).

"Le secret des biblutines" di Ursula & Gisela Durr,  

E' la storia di un bimbo che scopre, nel magnifico castello in cui va a scuola, la vita segreta degli elfi dei sogni, che ogni notte, entrano nei lettini dei bimbi per riempire il loro sonno di meravigliose avventure e, di giorno, si nascondono tra i volumi della meravigliosa biblioteca del castello.

La storia è molto poetica, i colori vividi, le pagine ricche di sorprese, perchè si aprono e ampliano, l'atmosfera raccolta. La storia è abbastanza breve e semplice, quindi adatta anche ai piccoli.




 ***

"Bulle, le petit ours brun. Un hiver de reve" di Hans De Beer





E' autunno, le giornate si accorciano e le temperature scendono e Bulle, piccolo orso bruno, deve prepararsi al letargo, costruendosi la propria tana. Ormai è grande, sono finiti i tempi del lungo sonno con mamma e papà.
 Pero' Bulle non ha voglia di passare l'inverno tutto solo in una grotta, cosi',  quando la sua amica hirondelle, la rondinella, gli suggerisce di attraversare la foresta e andare verso Sud, per trascorrere al caldo la lunga stagione fredda, decide di mettersi in cammino.

Peccato che non sappia dove andare, di preciso, e il viaggi sia lungo. Bulle viene colto dalla prima neve ancora impreparato, nella foresta. Nessuno vuole dargli ospitalità, fino a che trova un furgoncino abbandonato abitato da tre piccoli amici, con cui, dopo un momeno di iniziale diffidenza, trascorrerà un letargo pieno di avventura, calore e divertimento !!
Insomma, un inverno da sogno!

La storia è molto dolce, come le illustrazioni, ma abbastanza lunga da essere letta in due sere e adatta a bimbi un po' piu' grandicelli, dai tre/quattro anni.

E anche con questo post, partecipo al Venerdi' del Libro !!