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martedì 27 settembre 2016

La corsa ai corsi

Settembre.
E' ricominciata la scuola.
E' ricominciata la routine.
Sono ricominciate le corse.



No, non mi riferisco alle corse del mattino, per arrivare in orario a portare i figli a scuola ed entrare in ufficio, o della sera, per andarli a riprendere, fare la spesa ecc. ecc.
Perchè quelle, a parte i giorni di vacanza, se non si è insegnanti o casalinghe o donne che lavorano da casa, sono continuate per tutta l'estate, forse anche peggio che durante l'anno scolastico.

Io mi riferisco alle corse alle iscrizioni.

Da ogni parte, è un proliferare di volantini, avvisi sui diari, avvisi sulle porte, foglietti distribuiti al parco giochi e disseminati nei negozi, numeri telefonici ed informazioni su orari, costi e luoghi scambiati in ogni dove, con ogni mezzo.
Perchè è settembre e bisogna scegliere le attività extrascolastiche, per i figli ma anche per i genitori, pianificare, programmare ed iscrivere.

L'offerta di anno in anno sembra farsi più numerosa e articolata, dall'inglese (ormai pure per neonati) allo yoga per bimbi, dall'avvicinamento alla musica al karate, dal rugby al calcio, passando per pallavolo, scherma, danza, ginnastica artistica e ritmica, basket, atletica, nuoto, arte, recitazione ecc. ecc. ecc.

Solo che non basta scegliere. Bisogna anche provare, perchè non vorrai mica decidere a scatola chiusa, no?
E via i giri di prova!
E poi, una volta scelto, bisogna correre ad iscrivere.
Perchè se aspetti, rischi di non trovare più posto o di beccarti l'orario sbagliato, il giorno sbagliato, il luogo sbagliato, la compagnia sbagliata.

Perchè, in tutto questo turbinio di corsi, perdersi è un attimo.

Io quest'anno ho tagliato.
Ho deciso e sono andata avanti a testa bassa: nuoto, solo nuoto, per ora.
Che poi non è proprio così, perchè tanto verrà con noi in palestra di arrampicata e d'inverno ci sarà lo sci, come d'estat c'è stata la mountain bike.

Non importa se il ricciolino non ne ha gran voglia, per me imparare a nuotare è un dovere prima che un piacere e poi già ho visto negli anni scorsi che i capricci pre piscina si sciolgono come neve al sole appena entra in acqua, perchè a lui stare in acqua piace, è innegabile, quel che non gli garba tanto è l'idea di obbedire ad un istruttore.

E' solo fortuna se giorno o orario coincidono con quello di altri amichetti, perchè questa volta ho deciso io.

Sci d'invero, bici d'estate, sono state scelte sue. Guidate, quanto allo sci (fondo anzichè discesa), ma sue.
Giocomotricità in città lo scorso anno è stata un'idea sua e c'è da dire che ha tenuto duro fino a maggio, quando la noia e la stanchezza gliela si leggevano in faccia. Tanto che quest'anno gli è passata la voglia.
Ora, però, decido un pò io.
Perchè lo scorso anno il ricciolino a giungo è arrivato stanco, seppur felice. Forse non per gli impegni extra, ma con certezza non posso dirlo.
Perchè la logistica è un problema mio, non dell'Alpmarito che in settimana non c'è (per carità, non per sua volontà ma tant'è), non dei nonni che fanno già il possibile dividendosi tra i vari nipoti e che comunque per le emergenze ci sono ma la routine è un'altra cosa.
E ' mio.
E allora faccio come riesco e credo meglio io, per lui e per me.

Ascoltassi la voglia, lo porterei a musica, inglese, karate, nuoto, giocomotricità, yoga e a mille altre attività.
Perchè nulla è sprecato, nella vita.
Tuttavia, è innegabile che i corsi costino: denaro, tempo, fatica, impegno.
Dei figli ma anche dei genitori.
Quindi si impongono scelte.

Ci sarà tempo per le seconde/terze lingue (che comunque mi auguro impari a scuola, visto che le tasse le pago anche perchè abbia un'istruzione decente) e per la musica.
Ci sarà tempo per l'agonismo, qualunque sport scelga in futuro.
Ora ha bisogno di sfogarsi, fondamentalmente, giocando a casa o in giardino e praticando sport.

Sento genitori lamentarsi che alcuni sport, purtroppo, si possono praticare con i corsi solo dai 5/6/7 anni e "peccato non si possa fare prima", altri che si lamentano che alcuni sono solo estivi o invernali e allora gli istruttori "non  potrebbero pensare alla presciistica o ad un corso di bici dentro la palestra per l'inverno?"

Capto i discorsi tra gli istruttori e i dirigenti di varie società sportive, che tentano di inventarsi "corsi di avviamento" per piccolissimi o cercano soluzioni per "prolungare la stagione" perchè altrimenti si mettono a praticare altri spot "e poi li perdiamo".
E non parlo solo di persone che con l'insegnamento di attività sportive, ricreative o simili ci campano, ma anche di chi lo fa solo per passione, nel suo tempo libero.

Il risultato, mi raccontava proprio qualche giorno fa la mamma di una bimba di sette anni, è che iniziando a 4, quando arrivano all'agonistica e/o a dover apprendere davvero la tecnica ed i fondamenti di quello sport, sono già stufi, perchè per tre anni hanno fatto più o meno le stesse cose "di avviamento."

E poi sento i genitori dire che i bambini devono provare tanti sport e cambiare tutti gli anni, se vogliono, perchè "se non lo fanno adesso, quando?"
Io non sono molto d'accordo, su questo concetto, però devo ammettere che, alla fine, di certezze me ne sono rimaste ben poche.
Non è che così facendo si passa il messaggio che lo sport sia SOLO divertimento e non anche impegno, costanza e fatica?
Non è che si abituano a "consumare" le esperienze come le cose ?
Non è che non ne trarranno mai una soddisfazione duratura perchè appena la strada si fa in salita li autorizziamo a mollare e cambiare?
Non è che, per contro, insistendo perchè scelgano una strada e la mantengano, si rischia di fargli odiare lo sport in generale o di non dargli la possibilità di trovare quello davvero fatto per loro o, più semplicemente,  di renderli infelici?

Ecco.
Io non lo so.
Navigo a vista.
Però, dovendo navigare, quest'anno il mare me lo sono scelto un pò più io, anzichè gli altri.
E vedremo come andrà!

Fuori dalla scuola, intanto, osservo un pò stranita la folle corsa ai corsi.

P.s. Voi, come la vedete questa folle corsa ai corsi?
Cosa ne pensate di far iniziare ormai ogni attività nei primi anni di vita?



martedì 19 aprile 2016

Liebster award: Discover new blogs!




In questi giorni ho ricevuto tre volte questo bellissimo premio, da tre blogger che seguo sempre con piacere:

Le regole da rispettare per partecipare sono queste:

  - pubblicare sul blog il logo del Liebster Award 
  -ringraziare e seguire il blogger che mi ha nominato
  -rispondere alle sue 11 domande
  -nominare 11 blogger con meno di 200 followers
  -formulare 11 domande ai candidati
  -informare i blogger scelti della nomination
Spero di non perdermi nulla...

E ora, in ordine di premi ricevuti, le 11 domande di Angela:

1. Come ti senti quando scrivi sul tuo blog?
 Creativa! Scrivere per me è un pò una liberazione, uno sfogo, ma anche espressione. E poi non vedo l'ora di sapere se qualcuno leggerà ciò che ho scritto e, soprattutto, commenterà, facendomi sentire la sua vicinanza.
  
2. In che fascia oraria preferisci scrivere i tuoi post?
 Preferirei scriverli di sera, quando sono più ispirata.
Di solito, però, finisco per "scriverli mentalmente" di sera e poi su pc la mattina presto o in pausa pranzo.
3. Dove ti metti per scrivere sul tuo blog (es. sul divano, alla scrivania, ecc.)?
Scrivania o sdraiata per terra, se a casa.
4. Il tuo blog è apprezzato quanto vorresti?
Penso che il sogno di tutti coloro che scrivono, per mestiere o per hobby, sia essere letti ed apprezzati da più persone possibile.
Dunque, non è mai abbastanza.
Comunque io traggo più soddisfazione da pochi lettori che però commentano che da tanti con pochissimi o nessun commento.
A volte non comprendo perchè alcuni post meno ispirati ricevono più visualizzazioni e commenti di altri a cui tengo di più e che ho faticato di più ad esprimere e creare, magari anche perchè sono ricchi di foto e sentimenti.
Misteri del web!!
 
5. Che lavoro fai attualmente?
L'avvocato, in proprio.

6. Se tu potessi cambiare lavoro, cosa faresti?
La scrittrice o la libraia!!! Altrimenti potrei tornare a fare la studentessa e laurearmi in scienze dell'alimentazione, sempre che esista ancora...

7. Qual è il tuo libro preferito?
Domanda difficilissima! Non ho un libro preferito in assoluto ma tanti libri che porto nel cuore e che sono stati preferiti in vari momenti della mia vita.
 
8. Pratichi qualche sport? Se sì quale?
Tanti, anche se con intensità e a periodi. Sci in tutte le salse, corsa, nuoto, arrampicata sportiva, trekking, bici da corsa, yoga (che però non è uno sport, è qualcosa di più e di diverso). Ho praticato anche danza classica e scherma.
 
9. Ti piace il tuo aspetto fisico? 
No!!! Anche se con il tempo ho imparato ad accettarlo e a non dargli più importanza di quello che ha.
10. Ti senti una donna realizzata?
Non del tutto. Ho un sogno nel cassetto che fa sì che non mi senta ancora completa e poi, professionalmente, vorrei crescere ancora molto.
 
11. Qual è il tuo motto preferito?


"Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi", il mantra di mia nonna! 
E poi: "Si vive una volta sola"  e simili.

                           ***

Le domande di Veronica invece sono:

1 perchè avete deciso di aprire un blog?
per due motivi.
Primo perchè dopo la nascita del ricciolino mi sono trobvata improvvisamente a casa per la maggior parte del tempo, in inverno, senza più quella rete di amici sotrici e contatti professionali che mi facevano sentire viva. Insomma, per  bisogno di confronto. 
Secondo per lasciare una traccia della crescita del ricciolino e di noi come famiglia da rileggere nel tempo.
2 i vostri familiari conoscono il vostro blog?
Alcuni sì, non tutti.

3 pubblicate foto nei blog e perchè?
Sì, perchè adoro fotografare e trovo che le foto siano una forma di comunicazione ed espressione fantastica! Evito però le foto del viso di mio figlio e di altri adulti e bambini e foto imbarazzanti, per privacy, pudore e...per non pentirmi di nulla fra qualche anno!
4 avete un argomento  preferito all'interno del blog?
Le passeggiate in montagna, i viaggi, le riflessioni sui sentimenti e le emozioni.

5 una parola che rispecchia voi stesse?
Attiva.
6 il posto dove vi piacerebbe andare da sole?
In una piscina usata per i giochi olimpici, completamente vuota, in cui nuotare da sola, ovviamente.
7 il posto dove vi piacerebbe andare con la famiglia?
Ovunque!!
8 accettate collaborazioni all'interno del blog o preferite fare da   sole? 
Non ne ho mai ricevute e non ho mai pensato di cercarne, in realtà, però non credo sarei contraria a priori.
9 se poteste tornare indietro cosa non rifareste  sul blog?
Nulla.
10 presentate in breve il vostro blog.....
Un blog che non è "solo" un blog "da mamme", un blog di "viaggi", un blog di libri, un blog pensato per chi cerca informazioni per passeggiate o un blog "creativo",  ma è anche un pò di tutto questo.  Un calderone di vita, emozioni, passioni e luoghi.
In altre parole, un diario che rispecchia la varietà e complessità della vita.
***
Ecco infine le domande che mi ha posto Elisabetta:
1. Quanto tempo fa hai deciso di aprire il tuo blog? 
Verso la fine del 2012, dunque tre anni e mezzo fa circa. 

2. Cosa ami di più del tuo blog?
Le foto ed i ricordi da mamma e da viaggiatrice (in montagna e in giro per Italia ed Europa)
 
3. Cosa vorresti migliorare nel tuo blog? 
La visibilità ai lettori

4. Quando scrivo un post il tempo vola. Succede anche a te?
Oh sì!!! 

5. C'è un materiale in particolare che ami usare per i tuoi lavori?
Un materiale ? Cosa intendi? Direi le foto.
 
6. Nella vita di tutti giorni io sono...? Tre parole che ti rappresentano
Piena di interessi, vivace, emotiva
 
7. Una frase famosa, un motto, una citazione che ti rispecchia molto è... 
"Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi"
"Si vive una volta sola"
"Meglio avere rimorsi che rimpianti"
 
8. L'ispirazione arriva quando...  
Quanto corro, nuoto, mi sono appena svegliata o sto per addormentarmi, guido..in tanti momenti diversi. Il difficile è avere mdo e tempo per assecondarla subito o, comunque, non perderla!
 
 9. Chi vorresti incontrare delle blogger che segui e perché?
 
 Tante, tantissime! Anzi, tutte!
Vorrei incontrare te, Lucia (Malanotteno), Maria Elena (mammaPiky), Cecilia (Verdeacqua), Veronica (l'Avventura di noi), Silvia (Scintille di Gioia), Beat (Mammaeorachefaccio?), Mimma e Drusilla (Mamme nel deserto), Giovanna, Maris (Cara Lilli), Gab, Elena (Traspablog), Carlotta, Erika, Annamaria, Angela,Deborah, Luisa, Olga...e tutte quelle del mio elenco dei blog più molte altre che non riesco a inserire ma seguo lo stesso!

Perchè?
Perchè mi piacciono! Altrimenti non leggerei i loro post!
10. Tre oggetti che non possono mancare sulla tua scrivania? 
  Una penna, l'orologio, l'agenda.

11. Con sincerità: se segui il mio blog, quale argomento ami di più leggere?
Le tue riflessioni da mamma e da donna, le tue esperienze di vita.
***


Ora la parte più difficile del "gioco/premio": scegliere altri 11 blog da nominare e formulare 11 domande per loro.
Difficile perchè credo ad alcune di loro queste "catene", seppur di premi, non piacciono, quindi so che magari non risponderanno. Pazienza.
Molte, poi, sono già state nominate da altre blogger o mi hanno nominata a loro volta ;-), quindi non avrebbe senso far rimbalzare loro la "tastiera".
Infine, perchè tutte le blogger che seguo con assiduità, per me, meriterebbero questo premio!

Ecco, allora, che vado un pò a naso e per esclusione:
1. Deborah, di Mamma al cubo
3. Erika, di Tazze spaiate
4. Luisa, di Neomammaonboard
5. Maddalena, di Pensieri rotondi
6. Maria Elena, di Mamma Piky
7. Lucia, di Malanotteno
8. Annamaria di Wondernonna
9. Maris di Cara Lilli
10. Silvia di Scintille di gioia
11. Irene di Lavoro da mamme
Infine, le domande per loro:

1. Qual è il lavoro/mestiere/professione che sognavi da bambina?
2. Il tuo piatto preferito
3. Immagina di non avere vincoli lavorativi nè tuoi nè del partner. Dove vorresti vivere tra città, mare, campagna e montagna e tra paese piccolo, metropoli, cittadina o grande città? 
4. Qual è il tuo abbigliamento preferito ?
5. Ti piace avere amici, conoscenti e amichetti dei tuoi figli a casa?
6. Un comportamento di tuo marito (o partner) che proprio non sopporti
7. Un comportamento di tuo figlio che proprio non sopporti  
8. Il libro o romanzo sull'educazione o la maternità che consiglieresti a tutti i genitori o aspiranti tali
9.  A quale tuo passatempo, sport o passione non potresti mai rinunciare?
10. La vacanza dei tuoi sogni sarebbe...
11. Meglio un uovo oggi o la gallina domani?
 
 Ovviamente, rispondere non è indispensabile, anche se mi farebbe piacere leggere tutte le vostre risposte!!!