giovedì 18 dicembre 2014

Marionette/pupazzetti per le dita di carta: Babbo Natale e non solo!



Da ragazzina c'è stato un periodo in cui mi sono appassionata dell'antica arte dell'origami, facendo incetta di libri sull'argomento e fogli colorati.
Qualche tempo fa, mentre cercavo idee per far passare una domenica pomeriggio in casa al nano, mi è capitato sotto gli occhi questo libro.


E mi sono dedicata a confezionare questi due pupazzetti per le dita, utilizzando ritagli di carta da pacchi natalizia avanzata.

Ecco il procedimento!
Innanzi tutto, scegliete una carta colorata e fine, con un lato bianco, e ritagliate due quadrati, uno di 9 cm per lato (che sarà il corpo del pupazzetto) e uno di 6 cm per lato (che diventerà la testa).
Ovviamente, se volete creare Babbo Natale, il rosso è d'obbligo!

Poi, partendo dal quadrato più grande, ossia il corpo, seguite le istruzioni del libro per piegare la carta,
Prima fila in alto, figure 1 e 2


 3 , 4 e 5
più nel dettaglio...

 Esempio di alcuni dei passaggi fatti da me:

Il libro non lo dice ma io vi consiglio di mettere una goccia di colla per chiudere bene il retro, altrimenti facendolo maneggiare ai bimbi è facilissimo che si apra subito.
Ecco fatto il corpo, qui visto da dietro.
Ora passate alla testa.
Seguite le istruzioni della seconda fila di figure del libro:


 Meno nel dettaglio:


Ed ecco alcuni miei  passaggi, come esempio.


Ora l'ultima fila di figure:

Con i miei passaggi

 Anche in questo caso, consiglio un goccio di colla per fermare i due lembi incrociati ed incastrati.
Il davanti della testa si presenta così:
Disegnate il viso!
E, se volete, decorate il cappello.

Ora ponete la testa sopra il corpo e, per lo stesso motivo di cui sopra, fermatela con un pò di colla.


Potete aggiungere batuffoli di cotone sulla barba o palline colorate sul retro, a simboleggiare un sacco con i doni o quello che volete, come suggerisce il libro.
Ed ecco il risultato!
E un altro esemplare.






















Più ne fate, più personaggi avrete per giocare!!!
In relatà è veramente semplice e veloce, anzi, è più difficile a scriversi e spiegarsi che a farsi, provare per credere!

Vi piacciono?

mercoledì 17 dicembre 2014

Come essere al mare...be', quasi! Haloterapia nella stanza del sale!

Nella cittadina vicina hanno aperto da un paio di anni un "Castello di sale", un'attività già presente in altre città (come Torino e Milano) di haloterapia in una stanza tutta ricoperta di sale, in cui rimanere a giocare o riposare, leggere o chiacchierare, mentre si respira e si liberano le vie respiratorie.
Visto il naso perennemente gocciolante del biondino di casa e le mie allergie respiratorie, abbiamo provato.
Nel caso della mia cittadina, si tratta di una sala ben allestita, con sale alle pareti e per terra, dove forma una sorta di strato di sabbia su cui giocare con palette, secchielli e camioncini messi a disposizione dalla proprietà, oppure vedere un video rilassante o un cartone o leggere un libro sulle poltrone e le sedie a sdraio.
In più, c'è la cromoterapia.




Sull'opuscolo, spiegano che il sale marino puro ha proprietà mucolitiche, antinfiammatorie e antibatteriche ed è adatto a tutti.
Pare che una seduta valga come tre/ quattro giorni al mare.
Purtroppo non ho le competenze mediche per smentire e confermare (ne' quelle biologiche/ chimiche per capire se è possibile che sia sale marino senza iodio, come sostiene la titolare): se qualcuno, che ne sa più di me, mi legge, sappia che può scrivere il suo parere nei commenti!

In ogni caso, la pediatra, interpellata prima di andarci  mi ha rassicurato dicendo che, anche fosse inutile, certamente non farebbe male!








La prima volta ci siamo stati con delle amiche mamme e le loro bimbe ed i piccoli si sono divertiti tanto, mentre noi abbiamo potuto chiacchierare relativamente tranquille.
Al ricciolino e' piaciuto ed il raffreddore e' passato il giorno dopo, anche se non so se per quello o perché era già in via di guarigione!
Così, con la spinta del nonno, siamo tornati per altre tre "sedute", della durata di 45 minuti l'una.

Unico difetto: il costo, a mio parere spropositato ed eccessivo, ancor di più in questo momento di crisi (Ma si sa, c'è chi non la patisce mai) e in una piccola città di provincia.
In quello in cui siamo andati noi: da un minimo di Euro 95 per cinque sedute 1 adulto e un bambino 0-10, singoli da 25 Euro per adulto, gratis bambini fino a 10 anni (max due per adulto) e 10 euro per bambini 10-16!
Certo, se sostituisce mare e aerosol ben venga, anche perché non c'è la fastidiosissima sabbia però...volete mettere un fine settimana al mare vero?!?




Tutte e tre le volte, il giorno dopo il ricciolino ha visto intensificarsi il suo raffreddore, per poi sparire per qualche giorno.
A lungo termine, però, non so se serva, anche perché non faceva ancora freddo come in questi giorni.
Abbiamo ancora due ingressi, comunque: vi farò sapere!

E voi, ci siete già state? Ne sapete qualche cosa?

martedì 16 dicembre 2014

Un pò di atmosfera natalizia

Dopo il nano, che ne è uscito in 36 ore, e' toccato a me ammalarmi.
Ovviamente in una delle settimane più impegnative dell'anno.
Alle sette di ieri sera ero dal medico per farmi prescrivere gli antibiotici, che tanto ormai lo so che "mal di gola", per me, fa  rima con "tonsillite" e senza antibiotici non guarisco.

Comunque.
Siccome il Natale è magico, non ci siamo lasciati abbattere e giorno per giorno abbiamo riempito la casa di segnali di festa.
L'Alpmarito, che proprio non ama gli alberi traboccanti di palline e luci (e si lamenta di continuo degli aghi, anche se sintetici), ha opposto resistenza.
Tuttavia, insieme io ed il nano sappiamo essere molto persuasivi ed alla fine abbiamo vinto!

Ecco allora l'immancabile albero, che quest'anno ha addobbato il nano e che ha richiesto l'intervento dell'Alpmarito (che in questo caso ha avuto ben ragione di lamentarsi), perché il supporto si è rotto e ha dovuto crearne uno con ferro e saldatrice.
È un po' storto, eh, ma fatto con amore!
E poi: tutti questi attrezzi da bricolage, era ora di usarli, o no?!


Il piccolo presepe equo e solidale, che viene dal Perù, lo stesso ogni anno, perché ci piace tanto!
 (A casa nostra il Bambin Gesù è già nato, come al solito!!!)

I pupazzetti per le dite in tema Natale, realizzati con l'aiuto del nano (se vi piacciono e volete sapere come si fanno, sarò lieta di spiegarvelo!)


 E tanti, tantissimi carillon, perché io ne vado pazza e quest'anno anche il ricciolino di casa ne è stato entusiasta!



Un cuscino per sognare la neve...
che purtroppo quest'anno si sta facendo attendere.

I biscottini, a cui ci siamo dedicati domenica con gli amici e che hanno allegramente formato il mio biondino e la sua amichetta del cuore, in un tripudio di farina!

I soliti stikers, cui però non sappiamo rinunciare, alle finestre e...

 Quest'anno anche le luci esterne, dei bei ghiacciolini!!!

Caro Babbo Natale, seppur un po' riluttanti e non tanto dell'umore giusto, saremo pronti comunque ad accoglierti, come sempre!



Soprattutto, però, abbiamo visitato il nostro primo piccolo mercatino di Natale (piccolo, piccolo però) e avuto intorno tanti amici, negli ultimi due fine settimana, anche i nostri "expat" in Scozia!
E' questo stare in compagnia è stato ancor più magico!!! 

Anche in casa vostra c'è chi non ha voglia di luci, palline e festoni?!? 
Se sì, chi ha prevalso quest'anno?




venerdì 12 dicembre 2014

Due storie dolcissime

Sono sempre più convinta che la Nord - Sud edizioni sia una garanzia in tema di qualità dei libri per bambini, se non fosse che non rispondono alle mail dei clienti (neanche a quelle di una madre disperata) che chiedono informazioni. Il che fa perdere punti, non c'è dubbio.

Comunque questa storia e' dolcissima, come le illustrazioni. Sa di valori, solidarietà, calore e famiglia.
Sa del vero senso del Natale ed infatti, è una storia che insegna l'importanza della generosità e la vera essenza delle feste.
Il nano ne è rimasto incantato e la leggiamo due volte per sera! 

Una bella idea regalo per Natale o la storia giusta per attendere l'arrivo del 25 Dicembre!
***
Ancora della Nord Sud, questo libro illustrato dalla stessa bravissima illustratrice di "Voglio le coccole!"

Due pulcini vanno al parco con la mamma ma inizialmente sono troppo timorosi per tentare qualunque gioco.
Finché un castoro ed altro cuccioli non li aiutano a superare le loro paure, facendo loro scoprire la magia di una discesa sullo scivolo!!!

Due consigli per bambini in questo Venerdì del libro

giovedì 11 dicembre 2014

La professione da quando sono mamma: intervista su Mamma Al Cubo!

Mamma al cubo ha lanciato una bella iniziativa: Mamma, al lavoro!
Per parlare di noi mamme e lavoratrici (fuori e dentro le mura domestiche), di come è cambiato il nostro lavoro da quando siamo mamme, delle nostre necessità, lamentele, difficoltà e...dei nostri trucchi per sopravvivere!!!

Leggete l'intervista che mi ha fatto Mamma al cubo!