L'amicizia, come l'amore, è il sale della vita, l'ossigeno del cuore.
Anche a tre anni.
Ci sono persone con cui l'intesa è quasi immediata, altre con cui cresce nel tempo, anche quando in apparenza non vi sono particolari affinità.
E' questione di pelle.
Ci sono amicizie che, anche da bambini, reggono la prova del tempo ( proporzionalmente all'età degli interessati, ovviamente) e della distanza.
Anche di due scuole diverse, dopo il nido insieme.
Il mio biondino e il suo amico D., ne sono la prova vivente.
Ogni occasione di incontro, anche a distanza di mesi, è fonte di gioia, è desiderata, cercata e vissuta appieno.
Che sia la loro prima volta al circo (di quelli senza animali, tranne una tartaruga e un cane), per condividere una emozione ed una scoperta speciale....
o un'ora all'uscita da scuola...
o il Carnevale
o il compleanno di uno di loro, o un sabato pomeriggio a fare merenda e giocare.
Dopo settimane in cui non si vedono, impiegano circa dieci minuti di osservazione reciproca, prima di tornare a correre, chiaccherare e giocare, come se fossero stati insieme fino al minuto prima, complici e uniti.
C'è solo un piccolo problema: insieme sono dei monelli super attivi!!!
Per fortuna anche la mamma di D., come noi, è sempre disponibile a farli ritrovare.
Perchè l'amicizia va coltivata ed è un regalo prezioso, che non va sprecato, neppure a tre anni.
Con altri è piu' difficile creare occasioni di incontro, pero' possono bastare un paio di feste di compleanno o un giro sul trenino di Natale, per rinsaldare un legame e ricreare un consolidato terzetto.
E poi ci sono amicizie altrettanto profonde, anche se un po' piu' "tormentate", come quella tra il ricciolino e M.
Perchè "tormentate"? Perchè lei è una "femmina" e a volte preferisce giochi e cartoni diversi, perchè lei ha un caratterino niente male e ogni tanto cerca di farsi obbedire con una spinta o una sgridata...pero' a scuola, come già al nido, si cercano sempre e pare che insieme tirino fuori il loro lato piu' turbolento, con buona pace delle maestre.
Anche in questo caso, ogni occasione è buona per giocare insieme.
Con la differenza che, con lei, non c'è mai dubbio su chi comandi! (Ah, le femmine!!!)
D'altro canto, la piccola M. va in giro orgogliosa a spiegare che il ricciolino è suo marito e si sono sposati in un bar!!
E il biondino aggiunge: abbiamo anche preso un caffè, sai?!!
I tre "disperati" a Carnevale!!!
Vedere due o tre piccoli amici insieme, è qualcosa che scalda davvero il cuore!
Da mamma e da persona "che ha, nella vita, degli amici cosi'", come cantava la Pausini, non posso che sperare che queste piccole grandi amicizie resistano alla crescita e fare quanto in mio potere per agevolarle, anche se a prezzo di sacrficare parte del nostro già scarso tempo libero o di cambiare all'ultimo qualche programma (anche questo è essere genitori).
Perchè le delusioni in questo campo, come in amore, sono sempre dietro l'angolo e lasciano ferite profonde.
Eppure, secondo me, vale la pena di correre il rischio. Eccome se ne vale la pena!
E i vostri bimbi? Hanno esperienze simili?
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