Dopo molti mesi di assenza, torno a scrivere di un libro, in occasione dell'appuntamento del "venerdì del libro", ideato da Paola
"La lista degli stronzi" di John Niven
ed. Einaudi Stile Libero Blog
pag. 233, anno 2020
L'autore è lo stesso del cinico "Invidia il prossimo tuo", l'ineguagliabile "Le solite sospette", il bellissimo "A volte ritorno" ed il sorprendente "Maschio bianco etero".
Il suo stile, caustico, pungente, provocatorio e molto cinico, io lo adoro.
Perchè alla fine, dice il vero, da voce e vita a quel che talvolta pensiamo e vorremmo fare anche noi, solo che, o non lo ammetteremmo mai, o per fortuna manteniamo tali pensieri sul piano dell'immaginazione.
Ad esempio, non ditemi che in questi ultimi mesi non avete mai formulato un pensiero omicida, guardando Conte in tv o sentendo parlare ( o meglio, blaterare a vanvera) la "Ministra" Azzolina !
Ecco, il protagonista di questo romanzo, piegato dalle disgrazie della vita, ad un certo punto riceve una condanna di morte a breve termine, sotto forma di una malattia incurabile.
Non c'è più nulla da rischiare, nulla da mettere in pericolo ed, allora, decide di spendere gli ultimi giorni o mesi di vita facendo "pulizia", ovvero depurando il mondo da persone che ritiene responsabili di disgrazie personali e non solo.
Così, con una lista di nomi da depennare, in un'America drammaticamente simile a quella che potrebbe diventare a breve, con armi che è facile procurarsi, si mette all'opera per eseguire il suo piano.
Ovviamente non posso svelare il finale ma sfido chiunque, alla fine, a non applaudirlo.
E questo malgrado io sia decisamente contro la pena di morte e le vendette personali, sia chiaro.
Un libro da leggere, su cui riflettere, soprattutto quando descrive l'America fra dieci anni e ancor di più pensando ai rapporti causa - effetto delle nostre azioni e reazioni.
Molto consigliato ma solo a chi è dotato di spirito critico (al momento molto carente in Italia).
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