venerdì 17 marzo 2017

Le letture di Mamma Avvocato: "Maschio bianco etero" e "Cambio vita"

Per il consueto appuntamento con il Venerdì del Libro, oggi vi propongo due romanzi sul senso della vita.

"Maschio bianco etero" di John Niven

 pag. 362, Einaudi Stile LiberoBig, ed. 2013


Il primo è di un autore conosciuto recentemente ma di cui mi sono già innamorata, come vi ho spiegato qui e qui, parlando dei due suoi volumi letti precedentemente.

Il titolo e la copertina sono spettacolari, come negli altri romanzi (nota di merito a chi li ha scelti ed al grafico).

Lo stile è sempre quello di Niven, che ho già descritto: personaggi sopra le righe, originali, divertenti, dal linguaggio sboccato.
Una storia che cattura e trascina, facendoti dispiacere quando arrivi all'ultima pagina.

In questo caso, però, si parla di uno scrittore, di grande successo nel lavoro, soprattutto da quando è passato alla redazione e correzione dei dialoghi dei film, ma dalla vita disordinata e disastrosa, fatta di lusso sfrenato, eccesso di alcool e donne passeggere.

Un protagonista colto, intelligente, che affoga la propria angosciosa consapevolezza nella sgretolatezza, per accorgersi poi che ciò che lo ha sempre guidato da quando è arrivato al successo, ovvero il piacere immediato, gli ha negato una gioia ed una serenità più profonda e duratura: quella di una famiglia e di una compagna di vita.

Una consapevolezza che cresce quando i problemi con il fisco ed una "fortunata" coincidenza non lo porterenno vicino all'ex moglie ed alla figlia, ed un problema di salute lo metterà di fronte al più grande paradosso della sua vita.

Il finale non ve lo svelo ma per me è stato una sorpresa.

Intorno ruotano personaggi particolari, ritratti in modo ferocemente ironico e critico, come registi, sceneggiatori, professori universitari, attori, attrici, agenti ecc., che arricchiscono il romanzo.

Una delle citazioni che l'autore fa amare al suo protagonista è ora appesa al mio pc su un post it, tanto è semplice ed efficace.

"Scrivi, maledetto. Che altro sai fare?" James Joyce, pag. 73
 
"Ci sono tre tipi di persone al mondo, - ha detto Hanif Kureishi.- Quelli che non sapevano dove stavano andando e non ci sono mai arrivati, quelli che all'inizio non lo sapevano ma l'hanno scoperto strada facendo e quelli che fin dall'inizio sapevano che cosa avrebbero fatto". Kennedy era così." Pag. 286
"Avevano spezzato il cuore alle persone che si erano fidati di loro e adesso si svegliavano di notte, gridando in un lago di sudore, in preda agli incubi, sentendo la propria voce echeggiare nelle case vuote rivestiste di legno. Nessuna moglie li stringeva a se e bisbigliava:"Shh, è solo un sogno. Torna a dormire." Ora le sole cose che sentivano da quella voce, la voce che un tempo li aveva cullati con tanta dolcezza, erano discorsi di cifre, di alimenti, di pagamenti arretrati. Di orari per i ragazzi, e di passaggi di proprietà. Parole di soldi. Parole di odio. Il contrario dell'amore.
E infine, quando la notte aveva finito con loro ..nessun bambino saltava sul letto all'alba..." pag. 64-65
Un invito a riflettere, prima di prendere decisioni affrettata alla ricerca di una felicità tanto facile quanto effimera, per che ci vuole un istante a deludere chi amiamo ma non basta una vita a recuperare la loro stima.
 ***

 "Cambio vita" di Lorraine Fouchet, 

pag. 356, ed. Garzanti 2004


"Si nasce, si muore e si incontra l'amore in un istante."
Anche questa scrittrice non mi era nuova, anzi.
Avevo letto questo romanzo anni fa e mi era piaciuto moltissimo.
Tanto da "fregarlo" a mia madre per averlo nella mia libreria, salvo ridarglielo dopo un annetto!).
Tanto da cercare un altro romanzo della stessa autrice, "Il battello del mattino", che ho apprezzato quasi altrettanto.

L'altro giorno avevo voglia di una lettura romantica ma non sdolcinata, di svago e leggerezza ma non banale, così l'ho ripreso in prestito dalla casa materna e l'ho riletto d'un fiato, con lo stesso piacere della prima volta.
E non è cosa da poco.
 L'ambientazione, il Gers, in Francia, il carattere della protagonista femminile, Juliette. Il suo essere sorella e madre single ma non in cerca di compagnia, l'idea di cambiare la propria vita per cercare ritmi e luoghi più confacenti a sè, la voglia di diventare imprenditrici di se stesse, mi sono piaciuti molto.
E poi la storia è divertente, scorrevole, non pesante.
Insomma, io ve lo consiglio vivamente, soprattutto se amate la Francia!

"Si cambia la propria vita con un colpo di testa o dopo lunga riflessione.
Molti sono coloro che accarezzano questo sogno.
Pochi osano varcare la soglia.
A qualsiasi età della vita, ogni essere umano ha il diritto di rilanciare i dadi.
Perché non tu?" 
Lorraine Fouchet

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