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venerdì 23 dicembre 2016

Libri di Natale per le letture del ricciolino biondo!

Questo è l'ultimo venerdì prima di Natale e dunque, seppur in extremis, non potevo che consigliare letture natalizie per coloro per i quali questa festa è piena di magia: i bambini!
Ecco allora due libri molto natalizi!

"La valigia di Babbo Natale" di Kate Lee ed Edward Eaves




Una storia divertente per un libro dai colori vivacissimi e dalle originali illustrazioni, con tante parti da toccare per sentire il cotone del vestito, la valigia di pelle, il poncho di lana ecc.



Un libro adatto anche ai piccolissimi ma che ha apprezzato molto pure il ricciolino!
Babbo Natale, stufo di patire il freddo, decide di partire per un viaggetto in paesi caldi. Dopo un po', però, gli tornerà la nostalgia della neve e del ghiaccio di casa sua!


"La magica notte di Natale" di Clement C. Moore, illustrato da Ted Rand, ed. Nord-Sud



Un storia che è un classico senza tempo, con illustrazioni dal sapore retrò, che proiettano nella dolce attesa della notte della Vigilia!
Il viso rubicondo e allegro di Babbo Natale è davvero irresistibile.




Con questo post partecipo al venerdì del libro di Paola e, soprattutto, a tutti voi, alle vostre famiglie ed ai vostri figli, i miei più sinceri auguri di 

BUON NATALE !



venerdì 2 dicembre 2016

Un sottomarino in paese: le letture del ricciolino biondo.

Questo venerdì voglio parlarvi di un libro per bambini davvero speciale.

"Un sottomarino in paese" di Vanessa Navicelli




Speciale per il tema: la guerra e la pace. Non è facile trovare libri per bambini che sappiano affrontare con delicatezza ed in modo adatto ai piccoli l'argomento "guerra", facendo comprendere il dolore, l'isolamento e la distruzione che essa comporta per tutti, anziani, adulti e bambini, uomini e donne.
Però tranquilli: non è una storia truce, cupa o "pesante", al contrario è divertente, surreale e allegra.

Speciale per l'originalità: la fiaba ha una trama molto particolare, semplice ma allo stesso tempo efficace.
Una mattina, nel centro di un paesino, gli abitanti trovano un sottomarino da guerra.
Tra l'altro, in un paese che non è neppure vicino al mare, bensì su una bella collina.
(Io mi sono immaginata il sottomarino sulla piazza principale di Pont Saint Martin (AO), in faccia al Ponte Romano del diavolo!)
Un sottomarino vero, con dentro un capitano, pronto dichiarare loro la guerra....a suon di pasticcini!
Giorno per giorno, però, coinvolgendolo con pretesti in attività piacevoli e conviviali, i paesani sapranno far comprendere al soldato che vivere in pace è molto meglio che vivere in guerra.
Fino all'epilogo finale, che non vi svelo, per non rovinare il piacere della lettura!


Speciale per l'autrice: Vanessa Navicelli è una giovane donna, piacentina d'origine ma trapiantata a Pavia, che ha vinto molti premi letterari e che si descrive, sul suo sito (e anche nella presentazione sul libro) così:
"Amo la neve (specie mentre scende), l’opera lirica (Verdi come nessun altro), il buio e il silenzio del teatro (quando sta per aprirsi il sipario), e il mare a settembre.
Quando devo riflettere faccio bolle di sapone; di notte.
Mi ricarico col sole primaverile e con la neve. Le altre condizioni atmosferiche hanno su di me un effetto devastante (sonnolenza, irritabilità, istinti assassini…)."

Dice dei suoi libri e racconti:

"Quando scrivo, cerco di tenere presente quattro cose: la semplicità, l’empatia, l’umorismo, la voglia vera di raccontare una storia.
Credo nella gentilezza. E nell’umorismo. (Forse è umoristico credere nella gentilezza…)
Frank Capra diceva: “Con humour e affetto si favoriscono, a mio avviso, i buoni istinti. Sono un tonico per il mondo intero.” Lo sottoscrivo.
Io sono convinta che dal bene nasce il bene. E mi piace raccontarlo."


Dopo aver letto "Un sottomarino in paese", confermo che è davvero così.
Trovate Vanessa anche su facebook e gli altri canali social.


Speciale per le illustrazioni: dei disegni dai tratti espressivi e incantevoli, che fanno immergere nell'atmosfera della storia e che la scrittrice e l'illustratore hanno curato e controllato nei minimi dettagli.



La storia si articola in dieci capitoli (per un totale di 42 pagine di fiaba), dunque si può leggere tranquillamente "a puntate" (cosa che agevola i genitori ed i bimbi alle prese con le prime letture autonome).

Il libro, disponibile sia in ebook che in cartaceo, è indicato dai 6 anni ai cento (perchè invecchiando si torna bambini e si apprezzano i piccoli piaceri della vita, come una bella fiaba), però secondo me è adatto anche ai quattro/cinquenni.

Il ricciolino, infatti, lo ha apprezzato molto sia quest'anno, come lettura della buona notte, un capitolo a sera,sia a maggio, quando Vanessa Navicelli ha collaborato con le scuole del nostro paesino ai piedi della Valle d'Aosta (ed in molte altre località), per spiegare con il suo libro ai bambini quanto siano brutte le guerre.
Tra l'altro, in quella occasione il suo libro, scelto dall'Assessorato all'Educazione ed alla Cultura della Valle d'Aosta, ha dato il via a laboratori in 30 scuole materne e primarie della regione, culminate con una mostra proprio a Pont Saint Martin (AO), in biblioteca.

I bambini della scuola materna di mio figlio, dopo la lettura con le maestre, hanno realizzato grandi cartelloni in cui hanno liberamente spiegato, con i loro disegni, prima l'orrore della guerra e poi la bellezza della pace.
Devo dire che si è trattato di attività che, almeno nel caso del ricciolino, hanno lasciato il segno, dal momento che ancora oggi, pur giocando ai pirati, disegnando cannoni e creando pistole e coltelli con il cartoncino, spiega sempre che si tratta di proiettili fatti di dolcetti o di "bombe d'acqua" e di ferite finte, perchè "combattere" gli piace solo come gioco!


Se volete saperne di più, questo è il booktrailer del libro

In più, è disponibile anche la versione in lingua inglese, magari per i genitori che tengono all'insegnamento precoce della lingua straniera ai loro bambini (in questo caso l'inglese) o per gli expat che devono fare esercitare con l'inglese i loro bimbi quando sono in vacanza in Italia.
Peccato manchi ancora la traduzione in francese ma chissà...forse un giorno!
Quella in spagnolo, invece, è già work in progress.



Con questo consiglio di lettura, con il quale spero di avervi dato anche un buon suggerimento per un dono di Natale, partecipo all'appuntamento del Venerdì del Libro di Home Made Mamma.



lunedì 28 novembre 2016

Le letture del ricciolino biondo: trattori giganti e storie del mondo di Ondablu

Oggi è lunedì, non venerdì.
E io ho a disposizione dieci minuti netti.
Però io a parlare di libri, per adulti o bambini, su questo blog, ci tengo troppo e aver saltato l'ultimo appuntamento con il venerdì del libro mi è dispiaciuto molto.
Motivo per cui, abbiate pazienza, ma questa settimana parlerò di libri sia oggi che venerdì!!!

Libri per bambini, due recenti letture del ricciolino biondo scovate in biblioteca.

"Il librone dei trattori giganti", ed. Usborne, euro 12,00




Un libro che ha bisogno di poche presentazioni, come d'altronde tutti i libroni giganti della Usborne.
E' composto da grandi pagine ripiegate con illustrazioni fedeli di tanti modelli di trattori (compresi gli spazzaneve) e macchine argicole del presente e del passato, dai colori vivaci, in cartonato robusto.


E' ricco di informazioni ma di tipo semplice, adatte a bambini anche piccoli (direi dai tre anni), che soddisferanno anche i cinquenni.


Difficile che possa non piacere,  agli appassionati di motori e non solo!

***

"Nel magico mondo di Ondablu" 

di Alberto Melis, con illustrazioni di Sandra Bersanetti,

 della collana "Le Incantastorie", ed. Deagostini



Una raccolta di favole sul mare, introdotte da un bel preambolo in rima, brevi ma davvero carine, ideali come letture della buonanotte (una sola o due tre, lo deciderete voi).

Mi hanno incantato sia le storielle, tutte utili ad insegnare ai bambini semplici lezioni e originali, sia le illustrazioni, davvero fiabesche.


 

Accompagnato dal CD con una voce narrante maschile piacevole e la sigla,  per quando non avete voglia o tempo di leggere o per i viaggi in auto!

Non ci resta che andare in biblioteca e trovare altri volumi della collana.

venerdì 18 novembre 2016

Le lettura del ricciolino biondo e di Mamma Avvocato: libri a gogò!

Oggi vorrei consigliarvi non uno, ma più libri per bambini.
Un pò perchè me ne sono passati tra le mani di bellissimi, un pò perchè sto iniziando a guardarmi in giro pensando ai regali di Natale e magari anche a voi servono spunti, un pò semplicemente perchè mi mettono allegria!

Ecco allora alcuni titoli che vi consiglio:

"Le pazze giornate della mamma" di Elise Raucy ed Estelle Meens

Aliberti Kids, Euro 13,00


Devo la scoperta di questo albo a Erika, che ne ha parlato qui.

E' la storia di una famiglia come tante, papà, mamma e due bimbi, alle prese con la quotidianità, però sempre di corsa.
Perchè la mamma ha fretta e corre sempre: la mattina a colazione e per portare i figli a scuola, al lavoro, a casa.
Corre per incastrare telefonate, faccende domestiche, e-mail, pasti, lavoro ed orari. Corre anche il padre ma, non essendo il protagonista di questa storia, lo fa solo al mattino. Poi sparisce. Direi abbastanza significativo.
Con lei, sono costretti a correre anche i bambini e persino il gatto.


Le immagini danno l'idea della vita famigliare in movimento e della frenesia delle giornate della mamma, raccontate in prima persona dalla figlia Margherita, che sentenzia: "Mamma non ha mai tempo".


Però, ad un certo punto, i ritmi rallentano, le immagini si fanno più rilassate e gioiose, la mamma gioca con i suoi figli a palla, fa giardinaggio con loro, osserva le nuvole stesa a pancia in su sul prato. 
Perchè una mamma, il tempo per i suoi bambini lo trova sempre!


Un albo che mi ha colpito sia perchè è facile immedesimarsi in questa mamma, sia perchè, leggendolo, il ricciolino ha subito esclamato: "Mamma, anche tu sei così!"
Aggiungendo poi che secondo lui i momenti di gioco e svago insieme non erano mai abbastanza (almeno ha ammesso che ci sono!)

Confesso che ci sono restata un pò male e la lettura insieme è stato lo spunto per parlare con il ricciolino e farmi un esame di coscienza.
Da allora, la mattina ho ridotto drasticamente i miei: "Presto, è tardi!" e gli "Sbrigati, siamo in ritardo!", "Non abbiamo tempo!".
Non che abbia rallentato, questo non è materialmente possibile quasi mai, però almeno cerco di non stressarlo anche verbalmente.
La strada è ancora lunga ed in salita e alcuni giorni sono più brava di altri, in cui ripiombo nel loop, però ci sto lavorando.

Il bello di questo albo è che, comunque, permette di spiegare ai bambini in modo semplice che anche i genitori, se potessero, vorrebbero fermare il tempo ogni giorno e stare con loro senza pensieri!

***

"Un magico inverno pop - up" di Lara Jones, 

Emme edizioni, Euro 19,90

Un libro pop-up dai testi semplicissimi e dalle immagini molto colorate, con Poppy Cat che gioca con la neve ed i suoi amici.


Lo ha scelto il ricciolino in bibliteca, sia per la voglia di entrare nella magica atmosfera dell'inverno, pensando alle nevicate ed al Natale, sia per le linguette da tirare, le finestrelle da aprire ed i pop-up.


Una proposta adatta anche ai più piccoli (purchè maneggiato con un pò di attenzione), adatta alla stagione!

***


Si tratta di due libri che avevamo avuto modo di apprezzare prendendoli in prestito in biblioteca e di cui ci siamo ricordati al momento di scegliere un regalo di compleanno.

"Piuma e il sommergibile" di Hans de Berr, 

Nord-Sud Edizioni


L'orsetto polare Piuma era già un nostro tenero amico di letture, protagonista di molte storie, anche nella versione francese ("Plume").
Ve ne avevo già parlato qui.
Ci piace perchè le illustrazioni sono incantevoli e conducono in una atmosfera di neve e ghiaccio che però sa di calore e tenerezza, perchè le storie raccontano sempre di amicizia, affetto e aiuto reciproco.

***

"Albero" di Britta Teckentrup,

ed. Sassi Junior
 


Un albo che aiuta a scoprire l'alternarsi delle stagioni, attraverso l'osservazione dei cambiamenti che subisce un albero nel corso dell'anno e della vita che ruota intorno a lui, con le pagine forate che inducono a prestare attenzione ai particolari ed incuriosire i lettori e il testo semplice e descrittivo, sempre in rima.

Molto poetico e istruttivo.


***

Cosa ho letto io nel frattempo?

"La legge di lupo solitario" di Massimo Lugli, 

 ed. Netwon Tascabili, 2010, Euro 6,90, pagine totali 437


Si tratta del seguito di "L'istinto del lupo", di cui ho parlato pochi venerdì fa.
L'edizione scovata in biblioteca li conteneva entrambi, in ordine di età del protagonista, Lapo diventato Lupo.
Scelta saggia.
Infatti il secondo romanzo, in realtà, è stato scritto per primo dall'autore e questo spiega perchè non contiene riferimento all'infanzia ed alla giovinezza di Lupo ed è privo di collegamenti con le vicende passate del protagonista che, se non si è già letto "L'istinto del lupo", si conosce come ormai adulto e perfettamente integrato nella vita di strada, senza sapere che prima era tutt'altra persona, lasciando però il lettore un pò spiazzato dalle suen particolarità.

Se c'è un aspetto negativo del romanzo è questo, superabile con l'accortezza di leggere i due libri nell'ordine in cui sono proposti in questa edizione.

Lo stile è sempre crudo, diretto, sboccato e non privo di macabri dettagli. 
La storia intrisa di violenze, con le tinte fosche delle vicende di cronaca nera a cui ci hanno abituatoi mass media.
Non a casa, lo scrittore è un giornalista.

Personalmente trovo più facile digerire questo tipo di libri rispetto a molti gialli nordici o storie di medici legali (a parte quelle di Alessai Gazzola), poichè vi è meno tensione, che è ciò che detesto, però credo non sia adatto a chi si lascia impressionare facilmente 
A tutti gli altri, invece, lo consiglio.

Con questo lunghissimo post, partecipo come i consueto all'appuntamento del Venerdì del Libro di Paola.
 

venerdì 14 ottobre 2016

Diari di viaggio e guide turistiche speciali per piccoli viaggiatori!

Viaggiare con i bambini e' un piacere ed un arricchimento, per loro e per i genitori.
Non c'è nulla di più bello che osservare lo stupore negli occhi del proprio figlio, dinnanzi a tante piccole differenze tra una città e l'altra, tra un luogo e l'altro.Certamente, però, viaggiare con i bambini richiede anche un po' di adattamento ai loro ritmi ed alle loro esigenze, nonché qualche trucchetto per intrattenerli divertendoli, magari mentre si attende il piatto o il panino per pranzo o si è in coda per la visita a qualche monumento, oppure per prepararli al viaggio ed accendere il loro entusiasmo prima della partenza.
Ecco, allora, che possono venire in aiuto libri come quelli di cui vorrei parlarvi oggi, delle vere e proprie guide per piccoli viaggiatori !

"Scopri la Valle d'Aosta"
"Divertimappe", ed. Mediabooks, pagine 48


Si tratta di una guida sulla Valle D'Aosta, in cui inserire, nel frontespizio della prima pagina, tutti i dati del piccolo turista, prima di partire alla scoperta della regione.


E' divisa in tre sezioni, distinte per temi e introdotte da tre diverse "Divertimappe": "La Valle verde", "La valle antica", "La valle bella e buona".

Per ciascun tema, vi è un colore dominante delle pagine (così da facilitare il riconoscimento dei bambini) e tante notizie, curiosità e giochini.


Ad esempio, "La Valle verde" descrive brevemente i parchi nazionali e la riserva naturale presenti in Valle D'Aosta, i monti ed i massicci principali e le specie animali che è possibile incontrare immergendosi nella natura e le regole da seguire sulle piste da sci, ma anche piccole curiosità e brevi leggende e storielle.


"La Valle antica" e' invece dedicata ai monumenti e castelli che costituiscono il patrimonio culturale e architettonico della regione, con quiz e giochi enigmistici.


"La Valle bella e buona", infine, conduce alla scoperta della tradizione della battaglia delle "reines", spiega chi sono i Walser e il dialetto più diffuso, l'artigianato e molto altro.
Il quadernetto termina con un quiz finale ed una cartolina da staccare e spedire.

Insomma, un vero e proprio diario di viaggio!

E' disponibile gratuitamente presso i centri di informazione turistica della Valle D'Aosta (uffici regionali del turismo) in italiano, francese o inglese.


In alternativa, per averlo prima del viaggio, si può acquistare su www.divertimappe.it, al prezzo di 6,90 Euro più spese di spedizione.
Ma vi e' di più.
Curiosando sulla pagina Facebook dell'editore ho scoperto che vi sono guide simili dedicate ad altre regioni d'Italia, come la Toscana, il Lazio e la Basilicata ed alcune città, e sono disponibili anche due app interattive: "Scopri la Valle d'Aosta" e "Scopri la Toscana", scaricabili gratuitamente.

Noi le abbiamo già testate con successo. Un buon modo per giocare "con il tablet" di mamma imparando (ovviamente con moderazione!)

***
"A' la découverte de la Vallée d'Aoste" Geronimo Stilton

ed. Piemme Junior, Euro 4,90, pagine 64, ed. 2006


Abbiamo scovato questo libricino per caso, ad una delle sagre del paese in cui viviamo, in occasione della quale la biblioteca ha esposto per la vendita, ad offerta libera, i libri più vecchi o mal ridotti per bambini ed adulti, allo scopo di ricavare fondi per i nuovi acquisti.
Una iniziativa intelligente e lodevole che ha sempre successo.

Nel nostro caso è in francese, poiché in Valle D'Aosta vi è il bilinguismo e anche le biblioteche hanno proposte di lettura sia in italiano che in francese.Teoricamente è disponibile anche in italiano, anche se il fatto di essere del 2006 lo rende difficilmente reperibile (io, comunque, ho scritto alla casa editrice per avere info e spero che mi rispondano presto).

Geronimo Stilton non ha bisogno di presentazioni e, anche se i suoi libri non sono alla pari dei classici per l'infanzia, non vi è dubbio che piaccia molto ai bambini ed ai ragazzini.

In questo libro, il topolino ed i suoi amici partono alla scoperta della Valle D'Aosta, conducendo i piccoli lettori in giro per i parchi nazionali del Gran Paradiso e del Mont Avic, a conoscere la fauna del territorio, a visitare i tanti castelli e la città di Aosta, a conoscere i carnevali tradizionali, gli sport tipici, la battaille de reines ma anche il bilinguismo, lo Statuto Speciale della Regione Autonoma, l'inno, lo stemma ed i canti di montagna.


Insomma, una guida breve, adatta ai bambini, ma completa!

Con questo post partecipo all'appuntamento del venerdì del libro di Paola.
E voi, avete abitate in una regione o città per la quale esistono le guide Mediabooks? Perché, se si, potremmo anche pensare ad uno scambio...che ne dite?

Post NON sponsorizzato.



venerdì 7 ottobre 2016

"Piccolo indiano" e "Il resto è ossigeno": le letture del ricciolino biondo e di Mamma Avvocato

E' di nuovo venerdì, è di nuovo tempo di parlar di libri.

Questa volta le mie proposte sono due, una per i piccoli lettori ed una per i grandi.

"Piccolo Indiano" di Quentin Gréban

LO editions, Milano, 2016, Euro 14,00


Ho scelto questo libro per il ricciolino in occasione di una visita in libreria, per acquistare dei regali di compleanno per i suoi amichetti/e.

Non ho saputo resistere alla dolcezza delle sue illustrazioni ed al fatto che il protagonista sia un piccolo indiano.
E' da un pò di tempo, infatti, che gli indiani si sono aggiunti agli avengers, alle tartarughe ninja ed ai dinosauri, tra le preferenze del ricciolino biondo.

Spesso mi chiede di creargli una fascia per i capelli con la piuma come gli indiani, vorrebbe usare arco e frecce e si finge a caccia di bisonti...insomma, ero certa che gli sarebbe piaciuto!

Ebbene, anche la storia mi ha piacevolmente sopreso.
Piccolo Indiano ha appena compiuto 7 anni ed è arrivato il momento di ricevere il suo "nome indiano".
A lui piacerebbe averne uno che  esprima coraggio o forza, un nome da piccolo eroe ma sa che un nome così bisogna meritarselo. Ha dunque molta paura di non farcela e ritrovarsi con un nome riduttivo o ridicolo.



Ha un solo giorno per compiere una impresa straordinaria e ce la mette davvero tutta, avventurandosi nella prateria a caccia di bisonti, orsi e cowboy.
Purtroppo, le sue imprese non hanno l'esito sperato...almeno in apparenza!
Alla fine della giornata, infatti, Piccolo Indiano apprenderà una lezione davvero importante, che tutti noi, grandi e piccini, dovremmo sempre tenere a mente.


Quale sia, però, non ve la svelo!
L'autore, belga, ne è anche l'illustratore e, con una piccola ricerca in rete ho trovato il suo sito e scoperto tanti altri bellissimi albi illustrati!

***

"Il resto è ossigeno" di Valentina Stella

ed. Sperling & Kupfer, 2016, pag. 170
L'autrice, torinese, è la blogger di http://www.bellezzarara.it/.

Il suo stile mi piace, mi è sempre piaciuto dai tempi in cui seguivo assiduamente il suo blog.
Il romanzo è scorrevole e ben scritto.
La storia, tuttavia, non mi ha conquistato.
Non c'è molta azione, è tutta introspezione, poichè è un romanzo sui sentimenti, fatto di molti pensieri e qualche dialogo. 
Questo è un aspetto che mi è piaciuto moltissimo e che, secondo me, dimostra la bravura dell'autrice: non è da tutti riuscire a tenere viva l'attenzione e l'interesse del lettore con questo tipo di scrittura!

Io, però, probabilmente l'ho letto in un momento sbagliato. 
Non avevo voglia di storie tristi e, per me, un matrimonio che finisce senza quasi che i coniugi se ne accorgano, per di più con una bimba di mezzo, è una storia triste.
Anche se può esserci ancora vita, ancora emozione.
Forse ne ho sentite e ne sento troppe di storie così, anche in persone molto vicine a me, forse è solo che per il momento, per fortuna, non sono riuscita ad immedesimarmi in nessuno dei due protagonisti.
Forse è solo che di uomini come Arturo è pieno il mondo e, sinceramente, a me questo non va tanto giù.
Non lo so.

Detto questo, mi sento di consigliarlo perchè, a parte alcuni luoghi comuni e frasi retoriche che sembrano essere la costante nei romanzi che trattano questi temi, è ben scritto e coinvolgente.


Con questo post partecipo al venerdi del libro ideato da Paola.

venerdì 23 settembre 2016

"Sottacqua. Sottoterra" e "I draghi del Latemar": le letture del ricciolino biondo

"Sottacqua. Sottoterra" di Aleksandra Mizielinska e Daniel Mizielinski

ed. ElectaKids, 2015, ed. Italiana Mondadori Electa S.p.a, 22,00 Euro, pag. 108

 

Questo libro, di due autori polacchi, e' scelto in biblioteca dal ricciolino, un giorno che vi è andato con mia madre, all'inizio di agosto.

Ora, a fine settembre, e' ancora a casa nostra (tranquilli, ho rinnovato il prestito).

Perché? Perché è bellissimo, sia per l'idea di base, sia per le illustrazioni, nonché ricchissimo di informazioni.

Non è il tipo di libro che si legge una sola volta e tanto meno in un'unica serata. E' lungo e denso perché, con il suo ampio formato e le sue pagine "doppie", conduce il lettore in un viaggio entusiasmante fino al centro della Terra, a conoscerne il nucleo.

Da un lato, si parte dalla superficie del mare per immergersi ed esplorare gli abissi marini, fino alla fossa delle Marianne e, appunto, al centro della Terra, attraverso la fauna acquatica, la storia delle immersioni subacquee e dei sottomarini, il relitto del Titanic, i pozzi petroliferi, le formazioni rocciose e molto altro ancora.

Aprendo il libro dalla parte opposta, invece, si scende nelle viscere della Terra, tra miniere, metropolitane, minerali, vulcani ecc.

Malgrado sia pensato per lettori un po' più grandi del ricciolino biondo (direi perfetto dai sette/otto anni), lui lo sta apprezzando tantissimo e ascolta con attenzione la lettura serale, pagina dopo pagina.

Veramente una piacevolissima scoperta anche per noi, visto che le informazioni e curiosità fornite non sono affatto scontate!

***

"I draghi del Latemar" di Beatrice Calamari, illustrazioni di Simone Frasca

pag. 85, ed. Effe e Erre, Trento, giugno 2016, Euro 12,00

Abbiamo acquistato questo albo illustrato, in formato non rigido (quindi un po' fragile, nelle mani di un bambino di quattro anni), nel corso della nostra vacanza estiva in Trentino - Alto Adige, ai piedi del Latemar.

Il libro, infatti, e' stato pensato dalla società Latemar 2200 S.p.a., che gestisce la funivia del Latemar ed il progetto MontagnaAnimata, di cui vi parlerò presto in un'altro post.

Narra la storia della scoperta, da parte di un variegato gruppo di bambini di Predazzo, dei draghi del Latemar.

Un giorno, nel fondo valle, questi bambini sentono alla radio un nuovo deejay, di nome Cikky, che con le sue parole insinua in loro il dubbio dell'esistenza, sulla montagna, di una comunità di draghi, spingendoli a cercarli e instaurare con loro un rapporto di amicizia e reciproco aiuto, perso nella notte dei tempi a causa della scorrettezza degli esseri umani.

Una storia di fantasia ambientata nella zona del Latemar, che fa venire voglia di esplorare la montagna come i piccoli protagonisti ed invita ad "aprire il cuore".

In fondo, vi sono le "schede personali" dei draghi protagonisti della storia.

Anche in questo caso è un libro forse più adatto a lettori dai sei /sette anni, ma è comunque piaciuto molto al ricciolino biondo, aiutandolo a fissare nella memoria la gita estiva in zona. D'altra parte, a quale bambino non piacerebbe l'idea di conoscere dei veri draghi?

Noi abbiamo acquistato il libro sul posto, alla stazione di arrivo della funivia del Latemar, però penso che sia reperibile anche altrove.

Se state programmando un viaggio in Trentino, sarà anche un ottimo acquisto per prepararsi alla partenza!

 

Con questo post, come di consueto partecipo al Venerdì del Libro di Home Made Mamma.