È inutile negarlo, l'estate volge al termine.
Dopo le prime pioggie, a metà agosto, il clima a casa nostra e' inesorabilmente cambiato. Non che manchino giornate calde e soleggiate, ma la notte è d'obbligo la copertina e la mattina senza una maglia e' difficile uscire.
Si respira la prima aria d'autunno, soprattutto in quelle giornate piovose e fredde, quasi novembrine.
E a me prende la nostalgia.
Perché è stata una estate torrida ed intensa, in cui abbiamo fatto molto.
Ci sono stati giochi in giardino con l'amichetta, in cui tutti noi abbiamo tirato fuori il nostro "talento artistico"!
Io per prima (contribuendo anche alla sicurezza della casa- cantiere, no???)
Ci sono stati Leolandia e tante camminate in montagna, per riempire polmoni, occhi e pelle di verde ed azzurro.
Ci sono stati pomeriggi al lago e nuotate nella piscina coperta, quando la pioggia di agosto si è fatta insistente.
Il ferragosto lo abbiamo trascorso così, prima una polenta sul fuoco da gustare a casa, con nonna e nonna bis, poi tanti tuffi e nuotate in piscina, come il giorno prima, quando hai preso coraggio e nella vasca degli adulti, ti sei lasciato andare, solo con la tua tavoletta. E hai scoperto di poter rimanere a galla semplicemnte battendo i tuoi piedini.
Un'altra inaspettata conquista, un'altra prima volta e tu, che ridi di cuore, felice, con la tua cuffietta, ora gialla ora azzurra, ed il costume delle Tartarughe Ninja, che ti piacciono tanto.
Poi Ci sono state feste di compleanno degli amichetti, sempre fuori, nel verde.
C'è stato San Savino.
E tante ore in falesia, ad arrampicare, noi tre o con i tuoi amici ed i loro genitori. Perché a voi bimbi, arrampicare viene naturale.
Mentre tu, un ragnetto ancora così piccolo, scalavi tranquillo e sicuro, usando anche il gergo degli scalatori, gli adulti nelle vicinanze si avvicinavano a farci i complimenti, come se dipendesse da noi, la tua abilità!
Non sono mancato neppure sguardi di preoccupata disapprovazione, ma quelli non venivano da climber, quindi non contano.
C'è stato il percorso avvenutura, con ponti sospesi, tirolienne e carrucole, che ti ha entusiasmato tantissimo.
Ci sono state mattinate e pomeriggi ad Aosta, io e il ricciolino biondo, a fare "commissioni" in Tribunale e visite allergologica. Ed è stata l'occasione per scoprire un magnifico parco giochi, da cui non volevi più andare via!!
C'è stata una intera giornata con un'amica che non vedevo da tempo, con scampagnata a Gressoney e tante chiacchiere.
Ci sono stati tanti libri, in biblioteca e sul comodino, per me (dieci da giugno ad oggi) e per ricciolino.
E pure tanti film e cartoni, che mi hanno fatto compagnia nella mia insonnia estiva (sperando che passi con l'autunno!!)
E poi l'esperienza centro estivo, con le sue attività e i miei dubbi.
Il Castello di Ivrea, che tanto il ricciolino biondo desiderava visitare.
Ci sono state lunghe pedalate in bicicletta. Io ed il ricciolino, in tre, addirittura con i nonni, la zia ed i cuginetti, in percorsi sempre più lunghi. Perché tu cresci e diventi sempre più forte e le tue gambette ancor di più!
E la bici arancione, compagna della tua prima garetta, quasi non ti basta più!!
Ci sono stati una montagna di gelati, dopo pranzo, dopo cena, a merenda, persino a colazione.
Quasi sempre uno solo al giorno, però!!!
Ci sono stati picnic sull'erba, piacevoli incontri, umani e non, in passeggiata,
momenti di pura beatitudine.
Eppure, per molto di ciò che avevo sognato, immaginato e progettato non c'è stato tempo e modo: niente giornata con l'amica di sempre S., prima della partenza per il mare, niente gita in ghiacciaio con l'Alpmarito, decine di sentieri non percorsi e rifugi non visitati in questa estate, niente giro allo Zoom di Torino o al Safari Park di Pombia, niente vallate montante percorse in bici con l'Alpmarito, non abbastanza corse, un balzo in avanti deciso della casa- cantiere che non c'è stato, nessuna giornata in Rhemes dallo zio.
E tanti post pensati e non scritti. Qualcuno molto pensato e non letto quanto speravo, perché d'estate ciascuno è preso dalle sue vacanze (giustamente) e c'è poco da fare.
I miei rimpianti dell'estate. Forse è solo che tutti gli anni mi illudo di essere più libera e serena, d'estate. E chissà perché mi trovo a pensare che sarà una luuuuunga estate, mentre se dura due mesi, due e mezzo nei caso più fortunati, e' già festa. E in mezzo c'è la fine della scuola, ci sono i centri estivi, i nonni a cui chiedere aiuto, il lavoro che assorbe e non molla, purtroppo ma anche per fortuna, la casa - cantiere, ecc.ecc.ecc.
Rimangono solo 10 mesi di odiate mezze stagioni e inverno, che volete che sia!
E rimane anche il mare e la vacanza, che ci aspettano. Noi partiamo, domattina.
Senza tablet ne' telefonini con connessione, solo noi e cellulari vecchio stile. E il cambio da corsa, naturalmente.
Non so se reggerò senza commettermi con voi, pec e mail di lavoro però è l'unico modo perché sia veramente vacanza!!!