giovedì 2 luglio 2015

Succede a Giugno

Giugno e' iniziato con il compleanno del mio amato nonnino, che da troppo tempo non è più con noi ma il cui ricordo vive ogni giorno.
Poi ci sono state le invasioni digitali per i piccoli, ad Ivrea, e siamo stati ad un incontro per genitori e bambini di danza terapia, ho trascorso la giornata della festa della Repubblica con una cara amica ed i suoi simpaticissimi figli, mentre l'Alpmarito oltre confine lavorava.
È stata una giornata rilassante, piacevole e ricca di amicizia, come a me,
Il ricciolino biondo ha passato per la prima volta un pomeriggio da solo a casa di un amichetto, con la la mamma di lui, poiché io dovevo lavorare.
Si è divertito e non ha patito per nulla: un'altra tappa nel suo percorso di crescita.
Abbiamo visitato la mostra Wildlife photo al Forte di Bard ed ancora una volta, mi sono stupita della potenza della fotografia, della sua capacità di trasmettere con un immagine sensazioni, emozioni e tutta la meraviglia della natura.
Poi c'è stato il mio 33esimo compleanno e nello stesso tempo una quantità assurda di tasse da pagare e i due anni dalla separazione dei miei.
E questa cosa ancora non l'ho digerita, come i 33 anni, che non mi sento addosso e se ci penso mi prende male.
Il ricciolino biondo e' stato pompiere per un giorno, con sua grande gioia.
Sono continuate le nostre gite, naturalmente in montagna, abbiamo assistito ad un simpatico spettacolo di magia organizzato dalla biblioteca, seguito da pizzata improvvisata con amichetta e genitori.
Siamo usciti con un'altra coppia che presto convolerà a nozze, a mangiare pesce e chiacchierare ed il mio biondino si è comportato benissimo.
C'è stata la junior bike a Ivrea, il ricciolino ha affrontato la sua prima garetta con tanto entusiasmo e ha dimostrato grande determinazione.
Siamo stati ad un pomeriggio di giochi Jeko nella nuova libreria e sono continuati i tardi pomeriggio al parco giochi.
Vederlo giocare felice con gli amici e' sempre bellissimo.
E poi c'è stata molta amarezza, tanto lavoro, le corse per assistere alla festa di fine anno della materna, la nostalgia dell'ultimo giorno di scuola e una bella festa di compleanno dell'amichetta I.
Senza dimenticare le prime arrampicate con la corda in falesia del nostro ragnetto, che ne sembra entusiasta.
E infine un problema grosso (non di salute, per fortuna), che ci ha decisamente depressi e ci farà vivere preoccupati ancora per molti mesi.
Alla fine, pur essendoci stati molti momenti felici, mi resta soprattutto delusione, preoccupazione e molta stanchezza.
Cercare di vedere tutti i giorni il bicchiere mezzo pieno richiede uno sforzo continuo e ci sono momenti in cui vorrei solo potermi sfogare e fuggire da tutto e tutti, con la mia famiglia, si intende.
P.s. "Succede a Giugno" e' una bella idea di Mamma Piky !


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