Babbo Natale, a cui avevo scritto questa lettera, ha decido di esaudire parzialmente uno solo dei miei desideri, forse quello che meno dipendeva da lui...: qualche foto decente dei bambini, infatti, è venuta ma mica tante e nessuna di gruppo!
La neve è arrivata in anticipo, il tempo di un pomeriggio, in cui peraltro ero impegnata in uffio, poi è scomparsa anche dalle montagne: perdurano caldo anomalo, vento e siccità, oltre a diffondere malattie ed allergie. Un paesaggio montano desolante, per ora.
I piccoli si sono ammalati giusto il 23 dicembre, costringendoci ad una visita al pronto soccorso la Vigilia di Natale, per ottenere una diagnosi, in vista degli incontri con parenti anche anziani, bambini piccoli e donne incinte.
Non abbiamo aspettato praticamente neppure cinque minuti ma la pediatra di turno ci ha lasciato con il dubbio: bocca - mani - piedi oppure eczema atopico con infezione batterica della pelle? Nel dubbio un ciclo di antibiotico per entrambi, pustole a deturpare i piccoli e tanto comprensibile fastidio e lamentosità da parte loro.
Insomma, questo Natale non passerà agli annali per essere stato tra i più fortunati, anche se ho ricevuto regali azzeccati.
In compenso Babbo Natale ha sommerso di bei giochi e vestiti i bambini ed i piccoli di casa hanno accolto con piacere ed entusiasmo la novità dei doni da spacchettare e dei dolci da gustare.
La buona tavola, come di consueto, l'ha fatta da padrona e noi tutti non ci siamo certo tirati indietro.
I riti natalizi sono stati rispettati, dalla cena della Vigilia al pranzo di Santo Stefano e della Epifania, passando per il cibo offerto a Babbo Natale ed alla Befana, a volte con apposite tovagliette natalizie, a volte senza tanti fronzoli ma molto sentimento.
In foto quel che è rimasto.. |
Anche la produzione di biscotti quest'anno è stata particolarmente riuscita, con due diverse ricette!
E altri ne abbiamo ricevuti con piacere...
Tradizionali |
Con farina di castagne |
Come da tradizione, siamo stati accolti in tante case, dalla Valle d'Aosta al Piemonte, per aprire pacchetti, magiare e bere a dismisura ma, soprattutto, per godere delle chiacchere e del calore del reciproco affetto.
Ogni tanto abbiamo anche camminato, per rigenerare i polmoni e dare tregua allo stomaco.
Perchè di bei panorami, per fortuna, anche senza neve ne abbiamo molti intorno.
Siamo stati al matrimonio di un'amica torinese, eccezionalmente senza figli, nessuno dei figli!
Mitici gianduiotti torinesi come bomboniere |
Location molto particolare e davvero elegante |
Abbiamo visto molti amici, oltre ai parenti: dal 22 al 6 gennaio, tra merende sinoire, saluti di auguri, passeggiate insieme e caffè in compagnia. Di questi incontri, però, io non ne ho mai abbastanza!
Anche il Capodanno è stato festeggiato, con una bella bourguignonne tra amici (o meglio, una fondue chinoise, che altro non è che la bourguignonne con il brodo vegetale anzichè l'olio) e qualche stella d'artificio che ha acceso i visetti dei bambini.
Nella zona della letteratura per l'infanzia della biblioteca civica comunale |
E poi...
Il ricciolino e l'Alpmarito sono stati a pattinare ad Ivrea, mentre io ingannavo l'attesa con un'amica e i bambini in biblioteca.
abbiamo visto ben tre DVD in quindici giorni (non ridete, per noi e è un recordo!)- tra l'altro, ma quanto è bello il film di animazione "Coco" ?!? Ci ha incantati e commossi! -
abbiamo fatto colazione da "Balla" (nota pasticceria eporediese) e rispettato i turni nella palestra di arrampicata,
fatto merenda con le nonne e lo zio lungo il lago di Viverone (e sembrava di essere a marzo/aprile),
letto libri di Natale,
e portato il ricciolino a sci di fondo, facendo provare per la prima volta anche Orsetto e Principessa...
insomma, tante attività apparentemente ordinarie ma insieme.
Due rimpianti :
- non aver visto tutti gli amici che avremmo voluto, pur avendo cercato di fare il possibile per incastrare le disponibilità;
- avere un'unica mia foto con i bambini di tutto il periodo natalizio.
Purtroppo, infatti, se non scatto io non scatta nessuno e, così, è come se facessi sempre solo da spettatore invisibile. O forse voce narrante, che è già meglio.
Mi consolo riguardando altre foto, che mi sembrano particolarmente riuscite, come questa...