Ce ne sono?
A cui non piaccia nessun tipo o marca di cioccolata?
E' possibile?
Si può non andarci pazzi, si può consumare con moderazione, si può riservarla alle occasioni speciali o preferire il gusto salato, però ogni tanto un pezzo di cioccolata o una tazza di cioccolata calda, piace a tutti, no?
E non vuoi visitare CICCOLANDIA o SCHOKOLAND ?
Ebbene, in Canton Ticino (Svizzera) una mattina ho portato i bambini a visitare la CHOCOLAT ALPROSE, la fabbrica di cioccolata della Alprose che si trova a Caslano, sul lago di Lugano.
Si tratta di uno STABILIMENTO PRODUTTIVO in cui, tramite una passerella interna sospesa, si può osservare con calma il processo di creazione del cioccolato, di formazione di tavolette e cioccolatini e l'imballaggio completo del prodotto, leggendo i pannelli esplicativi e guardando, se necessario, i video proiettati negli schermi posti sulla passerella.
Devo dire però che ciò che si puo' osservare dal vivo rende da solo il processo produttivo e di imballaggio facilmente comprensibile anche ai bambini.
All'interno dello stabilimento non si può fotografare ma all'esterno e nell'annesso piccolo museo e spaccio di prodotti, sì.
Il viaggio nel mondo del cioccolato infatti, per i bambini inizia già all'esterno della struttura, perchè davanti all'ingresso si trovano tre mucche pezzate rosse a grandezza naturale, che hanno subito incuriosito i miei figli.
Poi, passando sotto un piccolo portico carico d'uva, si arriva all'ingresso, dove si trova sia il NEGOZIO, ove è possibile acquistare tutti i prodotti della Alprose,
comprese confezioni regalo per adulti e bambini, a prezzi competitivi (sia per la Svizzera, che per l'Italia, anche se per gli svizzeri sono proprio prezzi molto bassi, per noi solo ragionevoli).
Accanto, vi è la biglietteria per la visita a stabilimento e museo (5 franchi adulti, 2 franchi bambini dai 7 ai 16 anni, gratuito bambini fino ai sei anni compiuti).
Ad accogliere chi entra, una cascata di cioccolato liquido e un assaggio su un grissino, offerto a grandi e piccini.
Il MUSEO è costituito da una grande sala con alle pareti la storia del cioccolato, dalla scoperta delle fave di cacao alla creazione del c.d. "cioccolato bianco", nonchè alla fondazione della Chocolat Alprose (1957, per gli amanti delle date), nonchè una parete interattiva,
da "toccare" per scoprire le aree di coltivazione del cacao, di importazione delle materie prime necessarie a produrre il cioccolato, di esportazione del prodotto finito, il ciclo produttivo, gli ingredienti ecc.
In centro, macchinari antichi e moderni e, protette da teche, servizi di porcellana e argento per la cioccolata calda.
Infine, contenitori dove annusare le fave di cacao e la frutta secca.
La chicca? Gli assaggi liberi dei vari tipi di cioccolato, in contenitori posti nel negozio, così da poter scegliere i propri gusti preferiti.
Il museo è piccolo ma molto interessante e alla portata dei bambini, lo spaccio conveniente, la visita allo stabilimento istruttiva e anche divertente: i miei figli hanno apprezzato soprattutto l'impacchettamento, con tutti quei nastri su cui scorrevano i cioccolatini "nudi" per poi essere avvolti nell'alluminio o nela carta, ripassare sul nastro per lo strato di carta colorata, essere trasportati su "nastri ascensori" e poi mischiati per creare i sacchetti misti, ecc.
Insomma, ne vale la pena, anche come soluzione per un paio d'ore diverse dal solito quando fuori piove o fa freddo.Attenzione, però: il negozio è aperto anche quando lo stabilimento è chiuso, ovvero il sabato e la domenica, pero' in quel caso non potete visitarlo ed è davvero un peccato.
Quindi abbiate cura di andarci dal lunedi' al venerdì, in orari lavorativi (09.00 - 17.00) e non il weekend o i giorni festivi, se volete visitare il luogo e non solo acquistare cioccolato.
Info utili
Davanti alla fabbrica vi è un'area per il parcheggio dei visitatori, gratuito.
All'ingresso dell'area negozio vi sono i servizi, che noi abbiamo trovato puliti, ed un distributore automatico di bevande. Con il passeggino si può girare la stanza museo e lo spaccio, non la passerella, perchè vi si accede con una rampa di scale.
Però si tratta di una passerella breve, perciò se potete tenere il bimbo in braccio un quarto d'ora, non ci sono ostacoli ad andare con i bimbi piccoli.
Nei dintorni
In Ticino vi consiglio anche una gita alla cascata Piumogna, a Faido. E' il luogo perfetto per brevi escursioni nella natura, una pausa rinfrescante vicino al torrente, pic nic o anche solo una sosta al grande e bello parco giochi che si trova proprio a fianco della cascata.
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