lunedì 2 novembre 2015

Feste di compleanno: una scelta non sempre facile

In questi quasi quattro anni da mamma, ho avuto l'occasione di partecipare a diverse feste di compleanno per bimbi e di organizzarne tre per il ricciolino.

Ho visto che esistono varie possibilità, ciascuna, a mio parere, con i suo pro e i suoi contro.

Nella mia (limitata) esperienza, ho apprezzato molto tutte le feste a cui abbiamo partecipato, tranne forse una, in cui comunque il ricciolino si è divertito.
Ho sempre avuto modo di chiaccherare con altri genitori, spesso veri e propri amici di lunga data, osservare con piacere le interazioni del ricciolino con gli altri bambini e passare bene il tempo.

Insomma, fino ad ora partecipare alle feste non mi è mai pesato più di tanto, anche se ovviamente bisogna organizzarsi e la sera si è stanchi.
Forse non mi è mai pesato anche perchè siamo andati solo alle feste di bambini che sono davvero amichetti del ricciolino o i cui genitori sono amici nostri.

Non abbiamo partecipato a quelle organizzate con tanta volontà da genitori di bimbi con cui però il nano non giocava, nè a feste in settimana (per problemi di lavoro) e qualche volta ci è toccato anche saltarne qualcuna a cui saremmo voluti andare, per malattie o impegni pregressi (abbiamo sempre avvisato per tempo, comunque).

Personalmente, mi piacciono molto le feste ai parchi giochi, ma solo se in parchi piccoli, in cui è facile controllare i bimbi e non si rischia che ci siano bambini "estranei" che ti guardano partecipare a festeggiamenti da cui sono esclusi.
Fino ad ora, per fortuna, non è mai successo.
 Credo che sia la soluzione ideale anche per i genitori ed i bimbi: nessun costo di affitto dello spazio, nessun bisogno di intrattenimenti vari,  libertà di giocare ed interagire, aria aperta e verde.
Ovviamente, però, è una soluzione possibile solo per chi è nato d'estate e sempre che non piova a dirotto (anche se a noi è successo ad una festa ai giardini, in cui ci siamo riparati tutti sotto una tettoia ed alla fine è stata un successo comunque).

Non disdegno neppure le feste ai gonfiabili.
Tranne una, tenutasi in una struttura grande in cui c'erano più compleanni in contemporanea, con bimbi di età molto diverse, musica ad alto volume e molta confusione (ed il ricciolino era ancora piccolo), in quelle a cui abbiamo partecipato noi l'ambiente raccolto a consentito a noi genitori di rilassarci e chiaccherare ed ai bimbi di divertirsi come matti in sicurezza.
Unico neo ? Sicuramente il costo dell'affitto per i genitori del festeggiato e, per i piccoli, la musica ad alto volume che nei dieci minuti finali pare non possa mancare e che, secondo me, danneggia l'udito.
Si tratta, però, di un difetto che non dipende dai genitori ma dai proprietari della struttura.
E, ahimè, alla maggioranza dei bimbi la musica alta sembra piacere!







Poi c'è stata la festa nella struttura dell'oratorio locale, con tantissimo verde e un lungo patio e una sala al coperto, all'occorrenza.
Anche in questo caso, so che costa la location.
La festa comunque è riuscita benissimo e la struttura ha permesso di riunire i vantaggi della festa al parco giochi con quella della feste in sale chiuse: siamo stati da soli, sempre fuori perchè era una giornata bellissima, ma se avesse piovuto ci sarebbe stato il posto all'interno.

Abbiamo anche partecipato ad una festa in agriturismo, peraltro un agriturismo molto carino (in cui prima o poi vorrei andare a cenare!), su un terrazzone con tanto di piscinetta, spettocolo di magia e una magnifica vista (e ricco buffett).
Anche in questo caso, c'è stata la possibilità di stare fuori a giocare, un'animazione molto apprezzata e il bagnetto in aggiunta.
Purtroppo, anche in questo caso, come ai giardini, è una soluzione difficilmente praticabile d'inverno e con dei costi maggiori del parco o della festa in casa.

E infine le classiche feste in casa, come quelle che si facevano quando ero bambina io.
Senza animazione, con tanti palloncini, il buffet, casalingo o no, i mobili spostati per far posto ai bimbi, i giochi del festeggiato a disposizione di tutti per stare insieme.

Semplice, più economico ma mooooolto faticoso per i genitori del festeggiato e forse anche un pò pericoloso per l'integrità della casa.
Il neo? La necessità di contenere il numero di invitati, soprattutto fino a che i bimbi sono pochi e dunque vengono accompagnati da genitori e fratellini /sorellini (il che consente ai genitori di chiaccherare e stare insieme, però aumenta la necessità di spazio).
E, appunto, pulizie grandi prima e dopo e preparazione !!
Il pro? Secondo me l'ambiente intimo e accogliente, la libertà di gioco dei bimbi, la maggiore flessibilità di organizzazione.

A me, anche questo tipo di feste, continuano a piacere. Mi sento a mio agio, come mio figlio.
Noi stessi abbiamo optato per quest'ultima soluzione per i primi tre compleanni del nano, un anno a casa nostra, due in quella dei miei genitori, con spazi più ampi.
E tutte e tre le volte, mi pare che i bimbi si siano divertiti ed i genitori siano stati bene (o almeno, lo spero!).

Quest'anno, però, il ricciolino ha enumerato una serie di amici abbastanza corposa da imporci di trovare una sistemazione alternativa, non potendo ricorrere alla casa dei miei genitori per motivi personali.
S', è il ricciolino che ha scelto chi invitare.
Non tutta la scuola, non ne vedo la necessità, ma i bimbi con cui gli piace giocare e che comuqnue frequentiamo con una certa regolarità (anche se mai quanto vorremmo noi e lui, purtroppo !)
Abbiamo calmierato il numero, sia per ragioni di spazio, sia perchè so bene che, altrimenti, alla fine i bimbi non riuscirebbero a giocare serenamente tra di loro.
Non sempre è facile fare certe scelte, ma io credo che la festa sia del ricciolino e spetti a lui scegliere e che debba abituarsi a farlo anche pensando che non si può avere sempre tutto, anche se confesso che mi piacerebbe avere tempo e risorse illimitate per invitare il mondo!


Però si tratta pur sempre di una festa di compleanno, non di una laurea, dei 18 anni o di un matrimonio, quindi credo che non si debba esagerare o strafare.
Atrimenti, come glielo insegno il senso del limite ed il piacere dello stare insieme semplice ?
E' per lo stesso motivo che, dopo aver visto sul web tante idee di compleanni a tema ed essermi preparata mentalmente a grandi preparativi, mi sono calmata un attimo, ho riflettutto e ho capito che lo avrei fatto per me, non per lui.
E sì, perchè la necessità di non sfigurare, di preparare tutto alla perfezione, credo sia più dei genitori, che dei bambini e c'è il rischio di cadere in una assurda "gara" di prestazione tra genitori o, molto più semplicemente, di rovinarsi la giornata di festa per l'ansia di fare tanto e bene.
Perchè se si ha un bambino a cui piacciono molto i giochi gonfiabili, piuttosto che gli spettacoli di magia o i giochi organizzati, penso sia bello, potendo, assecondarlo. 
Idem se ha dei personaggi preferiti di cui ama circondarsi, gli piace la musica o, che ne so, farsi truccare il viso o preferisce un prato ed un pallone.
Insmma: penso non esistano scelte "giuste" o "sbagliate", ma solo scelte adeguate ai gusti e bisogni dei nostri figli (ed alle nostre opportunità di tempo e spazioni, priorità ed esigenze, naturalmente).
 
Così mi sono chiesta se quel che avevo in mente sarebbe stato quel che desiderava lui o io.
Se fosse davvero necessario o no. Se avrebbe dato un valore aggiunto al divertimento dei bimbi o no.
E alla fine ho lasciato scegliere a lui (ovviamente, entro un ventaglio di possibilità): piatti (di carta), posate (di carte, non pervenute), tovagioli, tovaglia, decorazioni e torta.
Ha scelto tanto colore, più che personaggi dei cartoni, torte fatte in casa (poveri invitati!!!) e niente animatori, dimostrandomi che quel che conta per lui, è stare con i suo amichetti e sentirsi il festeggiato.
 
Il luogo prescelto ? La palestra di arrampicata, che ha anche uno spazio esterno con strutture tubolari ginniche e un prato, da sfruttare in caso di tempo clemente e fino a che non farà buio (sempre troppo presto, visto il cambio d'ora).

Chissà se l'idea piacerà  e se riusciremo a renderla accogliente ! 
Io incrocio le dita perchè tutti si divertano !!!

E voi, dove preferite organizzare le feste di compleanno o a quali preferite partecipare ?
Fate scegliere ai vostri bimbi o preferite guidarli di più nella scelta?
Quanto a me, ce la farò  a pulire la palestra prima e dopo in modo decente e intrattenere i piccoli invitati ed i loro genitori?




Nessun commento:

Posta un commento

Un commento educato è sempre gradito!